Autore Topic: Lazio, Immobile: «Mi mancava il gol». L'esordiente Rossi: «Che emozione! Ringrazio Inzaghi»  (Letto 310 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline News Biancocelesti

  • *
  • Post: 33757
  • Karma: +10/-3
    • Mostra profilo
    • www.biancocelesti.org
www.ilmessaggero.it


Roma. Un gol al 90’ per battere il Crotone. Ciro Immobile ha siglato la vittoria della Lazio all’Olimpico e ha interrotto un digiuno lungo sette partite. Più di due mesi senza far gol, ma ora Ciro si gode il momento: «Non facevo gol da un po’, c’era la rabbia per le tante occasioni sprecate e per una partita che non poteva finire così, visto che l’abbiamo dominata. Aspettavo tanto questa rete – ha raccontato la punta in mixed zone al termine della gara – soprattutto oggi che la squadra aveva bisogno dei tre punti». Bomber, leader e anche uomo squadra, Immobile ha fatto il punto dopo l’ultima gara del girone di andata: «Il bilancio di questo girone è positivo, faccio i complimenti a tutti perché non era facile, non c’erano grandi aspettative sulla Lazio. Champions? Abbiamo smentito tutti, siamo lassù con 37 punti, vogliamo fare bene nel girone di ritorno». Infine, sull’esordio di Alessandro Rossi, punta classe ’97, ha detto: «Sono felice per lui, è un lavoratore, mi ricorda molto me. Quando è entrato ci ha dato una mano. Sono felice anche per Luis Alberto, Kishna e Hoedt che non giocavano tanto, ma tutti mettono sempre il gruppo davanti».

Oltre a Immobile, in zona mista è intervenuto anche l'esordiente Rossi, l'attaccante proveniente dalla Lazio Primavera non nascosto l'emozione: «Quando il mister mi ha chiamato, non mi sembrava vero, vedevo tutto offuscato. Trenta secondi prima di entrare, ho pensato a tutti i sacrifici che ho fatto per realizzare il sogno di una vita. La vita cambia in un attimo, non mi sembra vero. Provo a non pensarci, a tornare in campo lavorando più di prima. Chi mi è stato d'aiuto? Biglia, lui è capitano proprio per questo, sa sempre cosa dirmi. Anche Cataldi e Murgia, ma in realtà tutti mi danno una mano. Sono in un gruppo affiatato. Il mister crede in noi giovani, e i fatti gli stanno dando ragione: Cataldi fa sempre bene, Strakosha anche, Lombardi e Murgia si sono fatti valere, e anche io in quel poco tempo che ho avuto a disposizione. Sta cambiando qualcosa nel calcio, è giusto dare spazio ai giovani. Inzaghi mi ha detto di entrare e fare l'inferno. Mi dice di concentrarmi, di allenarmi e cerco di fare del mio meglio. La maglietta me la porto a casa, oggi la incornicio!».

Vai al forum