Lotito basta vittorie legali.....

[LaLazioMia]

Manfredini non è un parassita, è una persona seria. Ha un contratto, perché dovrebbe andare a giocare altrove?

Semplicemente per andare a giocare e non fare il parassita.

[POMATA]

Galantuomo con chi?
e SEMPRE FORZA LAZIO.
[/quote

Spero lo sia con il nostro presidente

[Fulcanelli]

quanto ce costano le vertenze?
a occhio e croce meno delle stecche che bisogna dare ai procuratori.....

Mi pare di no. Non faccio cifre, che a quest'ora non capisco più niente, ma se guardi nel bilancio trovi 2 cifre belle grosse: una per mediazioni, l'altra per spese legali. Non ci facciamo mancare niente.

[rash]

Mi pare di no. Non faccio cifre, che a quest'ora non capisco più niente, ma se guardi nel bilancio trovi 2 cifre belle grosse: una per mediazioni, l'altra per spese legali. Non ci facciamo mancare niente.

credo siano le spese per i procuratori (anche perchè il colleggio legale lavora a gratis)

[rash]

credo siano le spese per i procuratori (anche perchè il colleggio legale lavora a gratis)

m'è scappata una "g" di troppo

[Il lodolaio]

Non capisco il comportamento di Manfredini, non per il trasferimento ma per la causa.

E' naturale che rifiuti il trasferimento, visto l'ingaggio.
Dovrebbe capire di essere un miracolato del vecchio calcio e, visti i suoi limiti tecnici, accettare di stare in disparte.
Come Cesar Gomez anni fa nelle parti lese.

[Kim Gordon]

sicuramente lotito ha ragione.
solo che gli hanno dato torto.

ahahahahahahahahahahah

[franz_kappa]

Non capisco il comportamento di Manfredini, non per il trasferimento ma per la causa.

E' naturale che rifiuti il trasferimento, visto l'ingaggio.
Dovrebbe capire di essere un miracolato del vecchio calcio e, visti i suoi limiti tecnici, accettare di stare in disparte.
Come Cesar Gomez anni fa nelle parti lese.

Mettiamola così.
Tu fai il tuo dovere, ti fai sempre trovare pronto, non fai polemiche se non ti schierano (sbaglio?).
Negli anni 2005-2006 e 2006-2007 giochi anche con una certa continuità. Segni anche qualche gol, alcuni pure belli.

Stai bene a Roma, ti piace la Lazio, anche se i suoi tifosi ti fischiano un po' ingiustamente, talvolta. Sarà che sei nero di carnagione anche se italiano in tutto e per tutto? Nooooo, cosa mai andiamo a pensare. Ti fischiano e ti dedicano qualche goliardico bubu perché sei scarso e basta.

Poi, nella stagione 2007-2008 giochi assai poco e ancora meno in quella successiva. Alla società perviene una richiesta di prestito. O, forse, la società stessa cerca di piazzarti in un altro club. Anche perché costi un occhio della testa e, magari, se qualcuno compartecipa al tuo ingaggio (che pure hai spalmato per fare un FAVORE alla Lazio) la Lazio stessa ne trova giovamento.

Tu rifiuti il trasferimento in prestito.
Perché?
Per 'n' motivi:
- vuoi tornare a fare bene con la Lazio, si trattasse anche di giocare un solo match in tutta la stagione. Sei affezionato al club e ai compagni
- Roma è bellissima ed è ancor più bella con almeno 500mila euro netti di ingaggio all'anno
- hai conosciuto una ragazzetta che lavora a Roma, ci sei andato a convivere e quella di spostarsi a Verona (per dire una destinazione...) non ha proprio intenzione

Per tutti questi legittimi e rispettabili motivi rifiuti il trasferimento. La società rispettasse il tuo contratto, mica sei un lavoratore in stato di servitù che deve assoggettarsi a ogni decisione del padrone.
Grosso errore. La società decide infatti di PUNIRTI per lo sgarbo commesso. Uno sgarbo personale, almeno così viene percepito dal dominus del club.

E da allora scompari dal campo giocato. Non vieni estromesso per scelta tecnica ma vieni (vi ricorda qualcosa, questa storia?) sistematicamente IGNORATO dal tecnico. Mai neanche convocato per finire in tribuna. Piuttosto, tre primavera in panchina!

Sino ad arrivare a un punto paradossale: nella partitella di metà settimana, dopo che tutti hanno finito la seduta atletica, ti vieni detto che puoi andarti a fare la doccia. Neanche la partitella di allenamento.

Non so a voi, ma a me sarebbero girati i cabbasisi come un frullatore. E, esasperato, avrei deciso di far valere i miei diritti. In tutte le sedi.

Sarò pure scarso (forse...), ma almeno merito di essere trattato come i miei compagni.
La dignità del lavoro va rispettata, anche se il salariato guadagna 1368 euro al giorno (ipotizzando una retribuzione annua di 500mila euro). Secondo me.

[AlenBoksic]

se anche uno come Manfredini che non ha mai rotto le palle e s'é sempre fatto trovare pronto, seppure con i suoi limiti calcistici, si mette a fare vertenze, significa che il vaso é colmo.

[Skorpius]

Mettiamola così.
Tu fai il tuo dovere, ti fai sempre trovare pronto, non fai polemiche se non ti schierano (sbaglio?).
Negli anni 2005-2006 e 2006-2007 giochi anche con una certa continuità. Segni anche qualche gol, alcuni pure belli.

Stai bene a Roma, ti piace la Lazio, anche se i suoi tifosi ti fischiano un po' ingiustamente, talvolta. Sarà che sei nero di carnagione anche se italiano in tutto e per tutto? Nooooo, cosa mai andiamo a pensare. Ti fischiano e ti dedicano qualche goliardico bubu perché sei scarso e basta.

Poi, nella stagione 2007-2008 giochi assai poco e ancora meno in quella successiva. Alla società perviene una richiesta di prestito. O, forse, la società stessa cerca di piazzarti in un altro club. Anche perché costi un occhio della testa e, magari, se qualcuno compartecipa al tuo ingaggio (che pure hai spalmato per fare un FAVORE alla Lazio) la Lazio stessa ne trova giovamento.

Tu rifiuti il trasferimento in prestito.
Perché?
Per 'n' motivi:
- vuoi tornare a fare bene con la Lazio, si trattasse anche di giocare un solo match in tutta la stagione. Sei affezionato al club e ai compagni
- Roma è bellissima ed è ancor più bella con almeno 500mila euro netti di ingaggio all'anno
- hai conosciuto una ragazzetta che lavora a Roma, ci sei andato a convivere e quella di spostarsi a Verona (per dire una destinazione...) non ha proprio intenzione

Per tutti questi legittimi e rispettabili motivi rifiuti il trasferimento. La società rispettasse il tuo contratto, mica sei un lavoratore in stato di servitù che deve assoggettarsi a ogni decisione del padrone.
Grosso errore. La società decide infatti di PUNIRTI per lo sgarbo commesso. Uno sgarbo personale, almeno così viene percepito dal dominus del club.

E da allora scompari dal campo giocato. Non vieni estromesso per scelta tecnica ma vieni (vi ricorda qualcosa, questa storia?) sistematicamente IGNORATO dal tecnico. Mai neanche convocato per finire in tribuna. Piuttosto, tre primavera in panchina!

Sino ad arrivare a un punto paradossale: nella partitella di metà settimana, dopo che tutti hanno finito la seduta atletica, ti vieni detto che puoi andarti a fare la doccia. Neanche la partitella di allenamento.

Non so a voi, ma a me sarebbero girati i cabbasisi come un frullatore. E, esasperato, avrei deciso di far valere i miei diritti. In tutte le sedi.

Sarò pure scarso (forse...), ma almeno merito di essere trattato come i miei compagni.
La dignità del lavoro va rispettata, anche se il salariato guadagna 1368 euro al giorno (ipotizzando una retribuzione annua di 500mila euro). Secondo me.

Non concordo per nulla.
Ho anche difficoltà a concepire come "lavoro" l'allenarsi tutti i giorni per non giocare mai (vedi Simone Inzaghi).

[franz_kappa]

Lo so che su questa questione siamo in radicale disaccordo. 

Ma io non posso che ribadire la mia posizione.

[dukenduke]

Purtroppo per noi manfredini ha ragione.

Dobbiamo cercare di vedere le cosa in maniera oggettiva, quindi non come tifosi ma come osservatori imparziali.
Quando il macedone chiese la risoluzione del contratto ero arrabbiato, infuriato perché era evidentissimo quello che stava succedendo e chi c'era dietro che tirava i fili.
Discutevo su LN, scrivevo che sarebbe stato impensabile che pandeve avesse potuto sciogliere il contratto per le ragioni che conosciamo, ma avevo torto marcio.

Prima della sentenza andai a parlare con un giudice del lavoro e con un avvocato specialista per cause di lavoro, insomma chi meglio di loro poteva illuminarmi?
Ebbene esposi tutti i fatti, ogni dettaglio, cercai di non tralasciare nulla proprio per essere sicuro che avessero quanti più elementi possibile per giudicare.

Con mia sorpresa entrambi diedero ragione a pandev, parlammo per più d'un ora ma da un punto di vista giuridico era inattaccabile la loro posizione.

Come allora dico che manfredini ha ragione, se non lo fai giocare nessuno ti dirà mai niente però se lo tieni da parte e lo emargini è un abuso e come tale va  punito.

Cerchiamo solo di non caderci ancora, perché chi ci rimette è la Lazio non certo il presidente, capito presidè?

[Skorpius]

Purtroppo per noi manfredini ha ragione.

Dobbiamo cercare di vedere le cosa in maniera oggettiva, quindi non come tifosi ma come osservatori imparziali.
Quando il macedone chiese la risoluzione del contratto ero arrabbiato, infuriato perché era evidentissimo quello che stava succedendo e chi c'era dietro che tirava i fili.
Discutevo su LN, scrivevo che sarebbe stato impensabile che pandeve avesse potuto sciogliere il contratto per le ragioni che conosciamo, ma avevo torto marcio.

Prima della sentenza andai a parlare con un giudice del lavoro e con un avvocato specialista per cause di lavoro, insomma chi meglio di loro poteva illuminarmi?
Ebbene esposi tutti i fatti, ogni dettaglio, cercai di non tralasciare nulla proprio per essere sicuro che avessero quanti più elementi possibile per giudicare.

Con mia sorpresa entrambi diedero ragione a pandev, parlammo per più d'un ora ma da un punto di vista giuridico era inattaccabile la loro posizione.

Come allora dico che manfredini ha ragione, se non lo fai giocare nessuno ti dirà mai niente però se lo tieni da parte e lo emargini è un abuso e come tale va  punito.

Cerchiamo solo di non caderci ancora, perché chi ci rimette è la Lazio non certo il presidente, capito presidè?

Però non sono le norme generali del diritto del lavoro ad essere applicate in questo caso quindi mi domando quanto possano saperne un giuslavorativista e un giudice del lavoro se non sono degli specialisti

[Kim Gordon]

Sarò pure scarso (forse...), ma almeno merito di essere trattato come i miei compagni.
La dignità del lavoro va rispettata, anche se il salariato guadagna 1368 euro al giorno (ipotizzando una retribuzione annua di 500mila euro). Secondo me.

esattamente ciò che penso ogni volta che penso a questa storia made in Lazio delle epurazioni. o presunte tali.
sbagliate.
in termini di diritto del lavoratore, quindi sbagliate anche eticamente.

..e non è una questione idielogica. bensì di rispetto della persona, prima ancora.

[Cialtrone]

per non andare troppo fuori OT sul "Lotito basta vittorie legali....." mi fermo al Lotito basta!

[jumpingjackflash]

per non andare troppo fuori OT sul "Lotito basta vittorie legali....." mi fermo al Lotito basta!

questo era già abbastanza evidente

[Clazia]

Non capisco il comportamento di Manfredini, non per il trasferimento ma per la causa.

E' naturale che rifiuti il trasferimento, visto l'ingaggio.
Dovrebbe capire di essere un miracolato del vecchio calcio e, visti i suoi limiti tecnici, accettare di stare in disparte.
Come Cesar Gomez anni fa nelle parti lese.

perfettamente d'accordo.