Derby rioma-Lazio commenti

[Matita]

Mandas 5.5
Gila 7
Romagnoli 5
Casale 5
Marusic 4
Guendo 5
Vecino 5
Fa 4
Kamada 5
Isaksen 5
Immobile 4

Tudor 4

Luis Alberto 4
Pedro 5
Pellegrini av
Patric 5
Taty 4.5



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[superaquila]

La maggior parte di quelli che criticano la SS Lazio sono cresciuti con Cragnotti,
che anche se ci ha fatto vincere ci ha portato sull'orlo del precipizio.
Personalmente non dò nessun valore a quello che dicono e neanche gli rispondo.

[Panzabianca]

Mandas 5.5
Gila 7
Romagnoli 5
Casale 5
Marusic 4
Guendo 5
Vecino 5
Fa 4
Kamada 5
Isaksen 5
Immobile 4

Tudor 4

Luis Alberto 4
Pedro 5
Pellegrini av
Patric 5
Taty 4.5



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Sul 5 a Vecino, non so, forse no. Nel primo tempo, per iniziativa e pericolosità è il migliore dei nostri e di spanne.

[contevlad]

Commento a distanza di qualche ora e dopo aver mangiato benino ma bevuto meglio.
Ero strasicuro di perderlo questo derby ed anche se altre volte avevo avuto lo stesso stato d'animo e poi ero stato smentito, stavolta ne ero troppo convinto.
Troppo.
La roma è robetta e pure noi.
Loro hanno fatto la partita che mi ero immaginato e, purtroppo, pure noi.
Salvo solo Gila e Guendozì, per il resto un coacervo di niente.
La cosa che mi fa più pensare è che non sono nemmeno incazzato.
La sto vivendo quasi in maniera serena, come se fosse una  sconfitta ineludibile.
Questo mi spiazza.
Essermi abituato oramai a perdere ( non parlo del derby) non è da me.
Sono abituato che quando vinco non dormo per l'adrenalina e nemmeno quando perdo per l'incazzatura.
Stanotte invece penso che dormirò tranquillo anzi, se la signora è predisposta, non escludo preliminarmente  una chiattella scacciapensieri.

Un ultimo pensiero va ai cuginetti che non perdono occasione per farmi sempre più schifo.
È innegabile che indossare quella maglia li induce  a comportarsi da coatti ma Dybala e Pellegrini li pensavo immuni a questa consuetudine.
Mi sbagliavo.
ROMAMMERDA SEMPRE!!!

[MCM]

Gila 6,5 , Vecino 6.5 , Patric 6
Il resto dal 2 (Immobile e Tudor) al 4( tutti gli altri)

[Panzabianca]

P.s. Mancini che a fine derby sventola quella bandiera indegna.

Poveretto.

[violator]

P.s. Mancini che a fine derby sventola quella bandiera indegna.

Poveretto.

il soggetto è quello che è, cioè una merda, ma è anche giusto per un giocatore andare un po' sopra le righe in un derby. Più miserabile nella sua ramanzina a guendouzi , invece, quel boro sfregiato che li allena e che adesso fa il ripulito.

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[Matita]

Stanotte invece penso che dormirò tranquillo anzi, se la signora è predisposta, non escludo preliminarmente  una chiattella scacciapensieri.

Rivista ora in TV.
Paredes viscido come pochi ha menato tutta la partita, Mancini merda rara,Pellegrini vedi paredes e Dybala co le mani è diventato un coattello ,devono passare i prossimi mesi seduti sulla tazza del cesso.

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[Panzabianca]

il soggetto è quello che è, cioè una merda, ma è anche giusto per un giocatore andare un po' sopra le righe in un derby. Più miserabile nella sua ramanzina a guendouzi , invece, quel boro sfregiato che li allena e che adesso fa il ripulito.

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Quella cosa di Mancini è indegna, anzi, oscena.
Da far rivedere a nostri giocatori prima del prossimo derby. Magari capiscono con chi noi tifosi abbiamo a che fare tutti i giorni.

Io so 54 anni che gioco er derby. Immagino anche te

[Er Matador]

Due considerazioni su questo orrore, che meritava zero punti per loro e -3 per noi:

1) chiedo ai tifosi con più stagioni alle spalle: quante prestazioni del genere ricordate, a maggior ragione in una stracittadina?
Non parlo di giornatacce, goleade, derby persi per inesorabile inferiorità: parlo del nulla sottovuoto spinto di ieri, culminato - come già notato da altri - negli schemi dadaisti sui due piazzati finali.
Era dalla celeberrima punizione alla rovescia in Brasile-Zaire che non si assisteva a qualcosa di così surreale

2) Analisi tecniche, limiti dei singoli, errori di formazione di Tudor: tutto giusto, ma altrettanto insufficiente per spiegare una non prestazione del genere.
Le cui radici sembrano piuttosto di carattere psicologico, se non psichiatrico.
La Lazio ricorda la vittima di un sequestro di persona anni '80 appena rimessa in libertà, dopo mesi o anni di torture psicofisiche che ne hanno sovrascritto personalità e abitudini.
In teoria dovrebbe dimostrare immediata reattività e riassaporare gradualmente la luce del sole.
In pratica si attarda nella coazione a ripetere dei gesti appresi in cattività, con una violenza da campo di rieducazione.
Perde i pur angusti riferimenti della condizione di sequestrato, senza recuperare quelli della vecchia normalità, e subisce il crollo motivazionale per aver raggiunto l'obiettivo fine prigionia.
Di fatto sta peggio, ancora più disorientata e spaventata di quanto fosse in mano ai propri aguzzini.
Tre anni di sarrismo, nei quali i migliori hanno disimparato a giocare a calcio e tutti a tirare in porta, lasciano strascichi qualitativamente simili che Tudor non ha finora scalfito.
Al tecnico di Spalato vanno tutte le attenuanti per la gravità della situazione ereditata, il poco tempo a disposizione, la congiuntura, fra assenza dei nazionali e un trittico di partite decisive al debutto, che gli ha imposto di lavorare nelle peggiori condizioni possibili.
Ma il credito non è illimitato, e ci aspetta quanto prima almeno un segnale di discontinuità col recentissimo passato

[borgorosso]

Dimostrami il contrario, se ti va certamente.

Devo dimostrarti che se avessimo fatto più gol dell’avversario avremmo vinto?

Troll


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[gentlemen]

Quoto e rinnego quello che ho scritto "a caldo", appena subito un derby perso contro una squadra che tecnicamente è più debole di noi.....l'emotività lascia spazio a gudizi di pancia e sommari, a freddo si ragiona meglio e quantomeno si esprime il proprio pensiero.
A mente un pò più fredda devo dire che ad onestà del vero sentivo che sfangarla in questo derby sarebbe stata durissima; in 7 giorni abbiamo giocato 2 volte contro la Juventus ed infine la stracittadina, pensare che a livello fisico, ma soprattutto mentale, i nostri non avrebbero pagato sarebbe stato irreale.
In tutte e tre le partite i ragazzi si sono impegnati, oggi Mister Tudor ha fatto anche la formazione migliore che potesse fare, con Kamada, Guendouzi, Isaksen ed Immobile ha puntato sulla verticalità e sugli inserimenti, Felipe Anderson a fare il quinto di sinistra era l'unica opzione disponibile, per cui le intenzioni erano dirette proprio a sfruttare le caratteristiche del nostro miglior realizzatore, ma soprattutto voler superare la sterilità offensiva.
Nel primo tempo, infatti, abbiamo avuto almeno 3-4 situazioni dove in una Ciro ha sbagliato la conclusione, nelle altre è mancato l'assist finale; ma il vero elemento negativo era che Noi si continuava a cercare il passaggio giusto, evitando, avendone tante volte l'occasione, di crossare dalle fasce e dal limite dell'area, a riprova che i ragazzi sono ancora molto portati al palleggio "sarriano", mentre invece quelli della roma appena potevano mettevano la palla in area o tiravano.
Il gol di Mancini è stato causato da una dormita di Romagnoli, con la marcatura ad uomo si è perso Mancini.....il resto lo sappiamo, ma l'impegno c'è stato.
La confusione finale, con i calci piazzati giocati malissimo, è prova della confusione mentale e della sfiducia complessiva.
In questa situazione la cosa ora più sbagliata da fare è cercare colpevoli, additando questo piuttosto che quello; ORA E' IL MOMENTO DI SERRARE LE FILA.
A differenza di quello che oggi proviamo, la rosa è di qualità, purtroppo l'annata è stata negativa, bisogna dare fiducia al tecnico e non invocare nessun reset.
La stagione non è per nulla terminata, l'obiettivo è centrare un piazzamento che ci consenta di giocare in Europa, Europa League e o Conference League, la Lazio è una presenza costante nelle competizioni continentali, troppo importante parteciparvi, per cui la squadra ha un obiettivo.
Mi fanno specie quelli che ancora invocano Sarri, anche perchè il tecnico ha lasciato la squadra quando questa collezionava sconfitte ed era al nono posto.
Neanche leggo chi utilizza e strumentalizza il momento negativo per attaccare con le solite formule il Presidente Lotito....per favore, dopo 20 anni....AVETE STUFATO....siete come le lumache dopo la pioggia (ho voluto usare un immagine buona....)...onestamente siete noiosi e poco credibili, preferisco discutere di calcio.
Perdiamo questo derby, e la semifinale di coppa Italia, non per una cattiva prestazione della squadra, bensì per tre grossolani errori difensivi.
Kamada oggi ha giocato bene, Guendo è una realtà, la squadra deve ritrovarsi e riacquistare fiducia, a Tudor il compito di mettere fine alla sterilità offensiva, e soprattutto di dare essenzialità alla manovra.
Chi pensa sia tutto da buttare è proprio fuori strada, in questo momento per me la garanzia è una società che non decide in base alla emotività del momento, ma che analizza con freddezza, e mai come in tale situazione avere come Presidente Lotito è un valore aggiunto.
Le stagioni negative capitano, pensiamo al Napoli scudettato, ora non va fatto l'errore di chiedere purghe e allontanamenti, questa rosa va valorizzata e motivata, con il lavoro e pensieri positivi.
Per il futuro sono fiducioso, soprattutto avendo un Mister come Igor Tudor.

[Er Matador]

È innegabile che indossare quella maglia li induce  a comportarsi da coatti ma Dybala e Pellegrini li pensavo immuni a questa consuetudine.
Mi sbagliavo.

Ricordo un'intervista a Garzena, terzino sinistro di una Juventus d'antan.
Raccontava di un'ala destra delle merde che l'aveva preso di mira in una gara all'Olimpico, da lui disputata in cattive condizioni.
Più gli chiedeva di non esagerare con giochetti irridenti, più l'altro infieriva vigliaccamente contro un avversario sulle gambe.
In perfetto stile Juventus, Garzena incassò senza battere ciglio ma aspettando il ritorno a Torino.
Durante il quale, alla prima occasione utile affrontò l'avversario con una spallata che lo spedì fra il pubblico, preannunciando una giornata di servizi speciali.
L'altro, coniglio fino in fondo, si sottrasse alla resa dei conti nascondendosi per tutta la partita dietro il terzino sulla sua fascia (Losi, se non sbaglio).
Ebbene, l'aletta screanzata e vigliacchetta di cui sopra era nientemeno che Alcide Ghiggia.
Sì, l'uomo che col gol del Maracanaço aveva scritto una pagina cruciale per questo sport.
Un pezzo di Storia del calcio, ma gli era bastato indossare quei colori per ridursi a un miserabile coattello qualsiasi.
Davvero immaginavi che mezze tacche come Dybala e Lorenzo Pellegrini riuscissero laddove aveva fallito una leggenda vivente?

[Boksic]

Due considerazioni su questo orrore, che meritava zero punti per loro e -3 per noi:

1) chiedo ai tifosi con più stagioni alle spalle: quante prestazioni del genere ricordate, a maggior ragione in una stracittadina?
Non parlo di giornatacce, goleade, derby persi per inesorabile inferiorità: parlo del nulla sottovuoto spinto di ieri, culminato - come già notato da altri - negli schemi dadaisti sui due piazzati finali.
Era dalla celeberrima punizione alla rovescia in Brasile-Zaire che non si assisteva a qualcosa di così surreale

2) Analisi tecniche, limiti dei singoli, errori di formazione di Tudor: tutto giusto, ma altrettanto insufficiente per spiegare una non prestazione del genere.
Le cui radici sembrano piuttosto di carattere psicologico, se non psichiatrico.
La Lazio ricorda la vittima di un sequestro di persona anni '80 appena rimessa in libertà, dopo mesi o anni di torture psicofisiche che ne hanno sovrascritto personalità e abitudini.
In teoria dovrebbe dimostrare immediata reattività e riassaporare gradualmente la luce del sole.
In pratica si attarda nella coazione a ripetere dei gesti appresi in cattività, con una violenza da campo di rieducazione.
Perde i pur angusti riferimenti della condizione di sequestrato, senza recuperare quelli della vecchia normalità, e subisce il crollo motivazionale per aver raggiunto l'obiettivo fine prigionia.
Di fatto sta peggio, ancora più disorientata e spaventata di quanto fosse in mano ai propri aguzzini.
Tre anni di sarrismo, nei quali i migliori hanno disimparato a giocare a calcio e tutti a tirare in porta, lasciano strascichi qualitativamente simili che Tudor non ha finora scalfito.
Al tecnico di Spalato vanno tutte le attenuanti per la gravità della situazione ereditata, il poco tempo a disposizione, la congiuntura, fra assenza dei nazionali e un trittico di partite decisive al debutto, che gli ha imposto di lavorare nelle peggiori condizioni possibili.
Ma il credito non è illimitato, e ci aspetta quanto prima almeno un segnale di discontinuità col recentissimo passato

Ci pensavo proprio adesso.

Ogni calciatore possiede un bagaglio tattico proprio, naturalmente, al di là di quelle che possono essere le direttive generali o specifiche del tecnico di turno. Attacco degli spazi, passaggi corretti, sovrapposizioni, scalate ecc si apprendono da subito e sono un tutt'uno con il trattamento stesso del pallone.

In tanti anni ricordo derby stravinti o strapersi per netta superiorità tecnica, derby bloccati sul piano tattico, derby risolti da un colpo estemporaneo, derby cannati o risolti dalla panchina e tanto altro, il campionario è infinito.

Ma una squadra (as compresa) confusa sul piano tattico individuale come la Lazio di ieri non riesco a ricordarla. I cugini scemi se la sono fatta sotto di paura per tutta la gara, al punto da rinculare nella propria area nel momento in cui potevano affondarci e mancava più di mezz'ora alla fine.

Ho idea che alcuni dei nostri non si fidino di altri o non si parlino, letteralmente. Perché la quantità di scempiaggini viste ieri supera quelle di una partita di bambini di otto anni, quando il concetto di "squadra" è ancora di là da venire in molti pargoli.

Una Lazio normale ieri si portava a casa il derby in carrozza. Così come un'as appena lontana parente di quella di qualche anno fa ci avrebbe rasi al suolo.

Quando dico che la prestazione di Monaco è stata una grande delusione perché quel Bayern era più che eliminabile, dico una cosa sensata.

Forse, scorie del sarrismo a parte, la mancanza di un riferimento credibile davanti ha smontato i nostri calciatori anche sul piano mentale. Riguardate la reazione di Guendouzi quando Immobile si mangia lo 0-1 a Monaco...

[Amolalazio71]

Quoto e rinnego quello che ho scritto "a caldo", appena subito un derby perso contro una squadra che tecnicamente è più debole di noi.....l'emotività lascia spazio a gudizi di pancia e sommari, a freddo si ragiona meglio e quantomeno si esprime il proprio pensiero.
A mente un pò più fredda devo dire che ad onestà del vero sentivo che sfangarla in questo derby sarebbe stata durissima; in 7 giorni abbiamo giocato 2 volte contro la Juventus ed infine la stracittadina, pensare che a livello fisico, ma soprattutto mentale, i nostri non avrebbero pagato sarebbe stato irreale.
In tutte e tre le partite i ragazzi si sono impegnati, oggi Mister Tudor ha fatto anche la formazione migliore che potesse fare, con Kamada, Guendouzi, Isaksen ed Immobile ha puntato sulla verticalità e sugli inserimenti, Felipe Anderson a fare il quinto di sinistra era l'unica opzione disponibile, per cui le intenzioni erano dirette proprio a sfruttare le caratteristiche del nostro miglior realizzatore, ma soprattutto voler superare la sterilità offensiva.
Nel primo tempo, infatti, abbiamo avuto almeno 3-4 situazioni dove in una Ciro ha sbagliato la conclusione, nelle altre è mancato l'assist finale; ma il vero elemento negativo era che Noi si continuava a cercare il passaggio giusto, evitando, avendone tante volte l'occasione, di crossare dalle fasce e dal limite dell'area, a riprova che i ragazzi sono ancora molto portati al palleggio "sarriano", mentre invece quelli della roma appena potevano mettevano la palla in area o tiravano.
Il gol di Mancini è stato causato da una dormita di Romagnoli, con la marcatura ad uomo si è perso Mancini.....il resto lo sappiamo, ma l'impegno c'è stato.
La confusione finale, con i calci piazzati giocati malissimo, è prova della confusione mentale e della sfiducia complessiva.
In questa situazione la cosa ora più sbagliata da fare è cercare colpevoli, additando questo piuttosto che quello; ORA E' IL MOMENTO DI SERRARE LE FILA.
A differenza di quello che oggi proviamo, la rosa è di qualità, purtroppo l'annata è stata negativa, bisogna dare fiducia al tecnico e non invocare nessun reset.
La stagione non è per nulla terminata, l'obiettivo è centrare un piazzamento che ci consenta di giocare in Europa, Europa League e o Conference League, la Lazio è una presenza costante nelle competizioni continentali, troppo importante parteciparvi, per cui la squadra ha un obiettivo.
Mi fanno specie quelli che ancora invocano Sarri, anche perchè il tecnico ha lasciato la squadra quando questa collezionava sconfitte ed era al nono posto.
Neanche leggo chi utilizza e strumentalizza il momento negativo per attaccare con le solite formule il Presidente Lotito....per favore, dopo 20 anni....AVETE STUFATO....siete come le lumache dopo la pioggia (ho voluto usare un immagine buona....)...onestamente siete noiosi e poco credibili, preferisco discutere di calcio.
Perdiamo questo derby, e la semifinale di coppa Italia, non per una cattiva prestazione della squadra, bensì per tre grossolani errori difensivi.
Kamada oggi ha giocato bene, Guendo è una realtà, la squadra deve ritrovarsi e riacquistare fiducia, a Tudor il compito di mettere fine alla sterilità offensiva, e soprattutto di dare essenzialità alla manovra.
Chi pensa sia tutto da buttare è proprio fuori strada, in questo momento per me la garanzia è una società che non decide in base alla emotività del momento, ma che analizza con freddezza, e mai come in tale situazione avere come Presidente Lotito è un valore aggiunto.
Le stagioni negative capitano, pensiamo al Napoli scudettato, ora non va fatto l'errore di chiedere purghe e allontanamenti, questa rosa va valorizzata e motivata, con il lavoro e pensieri positivi.
Per il futuro sono fiducioso, soprattutto avendo un Mister come Igor Tudor.

Di tutta sta pappardella non condivido neppure una virgola

[Il lodolaio]

Due considerazioni su questo orrore, che meritava zero punti per loro e -3 per noi:

1) chiedo ai tifosi con più stagioni alle spalle: quante prestazioni del genere ricordate, a maggior ragione in una stracittadina?
Non parlo di giornatacce, goleade, derby persi per inesorabile inferiorità: parlo del nulla sottovuoto spinto di ieri, culminato - come già notato da altri - negli schemi dadaisti sui due piazzati finali.
Era dalla celeberrima punizione alla rovescia in Brasile-Zaire che non si assisteva a qualcosa di così surreale

2) Analisi tecniche, limiti dei singoli, errori di formazione di Tudor: tutto giusto, ma altrettanto insufficiente per spiegare una non prestazione del genere.
Le cui radici sembrano piuttosto di carattere psicologico, se non psichiatrico.
La Lazio ricorda la vittima di un sequestro di persona anni '80 appena rimessa in libertà, dopo mesi o anni di torture psicofisiche che ne hanno sovrascritto personalità e abitudini.
In teoria dovrebbe dimostrare immediata reattività e riassaporare gradualmente la luce del sole.
In pratica si attarda nella coazione a ripetere dei gesti appresi in cattività, con una violenza da campo di rieducazione.
Perde i pur angusti riferimenti della condizione di sequestrato, senza recuperare quelli della vecchia normalità, e subisce il crollo motivazionale per aver raggiunto l'obiettivo fine prigionia.
Di fatto sta peggio, ancora più disorientata e spaventata di quanto fosse in mano ai propri aguzzini.
Tre anni di sarrismo, nei quali i migliori hanno disimparato a giocare a calcio e tutti a tirare in porta, lasciano strascichi qualitativamente simili che Tudor non ha finora scalfito.
Al tecnico di Spalato vanno tutte le attenuanti per la gravità della situazione ereditata, il poco tempo a disposizione, la congiuntura, fra assenza dei nazionali e un trittico di partite decisive al debutto, che gli ha imposto di lavorare nelle peggiori condizioni possibili.
Ma il credito non è illimitato, e ci aspetta quanto prima almeno un segnale di discontinuità col recentissimo passato

 

Si ride, per non piangere.
Da come scrivi sembra che veniamo da due stagioni dove ci siamo salvati all'ultima giornata.
Invece i piazzamenti sono stati i seguenti:
-5° posto;
-2° posto.

Li riscrivo in grande.

-5° posto;
-2° posto.

Naturalmente i dati vanno interpretati.
Se il livello tecnico della Lazio fosse quello del City o del Real potremmo definire questi risultati insoddisfacenti, ma sappiamo che non è così.
Che dire, dunque ?
Mi auguro che nel futuro prossimo  giocatori laziali si sentano molte volte come prigionieri, visti i risultati.
Sono un tifoso semplice, voglio che la Lazio vinca le partite, qualsiasi modulo, allenatori, giocatori, la rana e la fava vanno bene.

Purtroppo quando l'ideologia si scontra con la realtà certe volte vince la prima, non la seconda.

[Er Matador]

 

Si ride, per non piangere.
Da come scrivi sembra che veniamo da due stagioni dove ci siamo salvati all'ultima giornata.
Invece i piazzamenti sono stati i seguenti:
-5° posto;
-2° posto.

Li riscrivo in grande.

-5° posto;
-2° posto.

Naturalmente i dati vanno interpretati.
Se il livello tecnico della Lazio fosse quello del City o del Real potremmo definire questi risultati insoddisfacenti, ma sappiamo che non è così.
Che dire, dunque ?
Mi auguro che nel futuro prossimo  giocatori laziali si sentano molte volte come prigionieri, visti i risultati.
Sono un tifoso semplice, voglio che la Lazio vinca le partite, qualsiasi modulo, allenatori, giocatori, la rana e la fava vanno bene.

Purtroppo quando l'ideologia si scontra con la realtà certe volte vince la prima, non la seconda.

Abbiamo ottenuto buoni risultati in campionato anche abbandonando nella maniera più vergognosa le competizioni infrasettimanali, e le due cose almeno in parte si compensano.
Che le astruserie del tabagista abbiano distrutto patrimoni tecnici come Immobile e Luis Alberto, forzandoli in mansioni inadatte alle loro caratteristiche, mi sembra evidente.
Come è evidente che la squadra risente ancora di certi meccanismi, ad esempio nella difficoltà con cui fa arrivare palloni in area.
Poi che un sostenitore di Sarri parli di "quando l'ideologia si scontra con la realtà"...
Rido un po' anch'io, dai.

[Davide]

Io non capisco come cazzo facciano ad essere tutti ditrutti fisicamente,o meglio,qualche idea sul perché l'avrei, ma non sono un preparatore atletico anche se ne ho fatte tantissime di preparazioni estive,cioè arrivavi a marzo aprile volavi, noi tolto Gila che rispetto agli altri va a velocità doppia,siamo tutti pesanti nelle gambe,ho visto dybala vincere 2 contrasti contro Guendouzi e Vecino!!! Che annata di merda

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[Panzabianca]

Ragà, però ci stiamo avviluppando nel nonsense: il tema non possono essere le scorie sarriane, su.
Non possono esserlo per infiniti motivi, tutti confinati nel passato.

Piuttosto, io mi soffermerei su una rosa apparsa non all'altezza, altrimenti veniamo qui sopra per difendere posizioni, ruoli e maschere ormai indifendibili, e da qualsiasi angolo le si voglia guardare.

Parliamo di questa Lazio e della formazione messa in campo da Tudor ieri, secondo me, sbagliata e non di poco.
Parliamo delle prospettive. Invece de vedé se Sarri se po pijà qualche altra colpa, guardiamo avanti.

[borgorosso]

In questa situazione la cosa ora più sbagliata da fare è cercare colpevoli, additando questo piuttosto che quello; ORA E' IL MOMENTO DI SERRARE LE FILA.
A differenza di quello che oggi proviamo, la rosa è di qualità, purtroppo l'annata è stata negativa, bisogna dare fiducia al tecnico e non invocare nessun reset.
La stagione non è per nulla terminata, l'obiettivo è centrare un piazzamento che ci consenta di giocare in Europa, Europa League e o Conference League, la Lazio è una presenza costante nelle competizioni continentali, troppo importante parteciparvi, per cui la squadra ha un obiettivo.
Mi fanno specie quelli che ancora invocano Sarri, anche perchè il tecnico ha lasciato la squadra quando questa collezionava sconfitte ed era al nono posto.
Neanche leggo chi utilizza e strumentalizza il momento negativo per attaccare con le solite formule il Presidente Lotito....per favore, dopo 20 anni....AVETE STUFATO....siete come le lumache dopo la pioggia (ho voluto usare un immagine buona....)...onestamente siete noiosi e poco credibili, preferisco discutere di calcio.
Kamada oggi ha giocato bene, Guendo è una realtà, la squadra deve ritrovarsi e riacquistare fiducia, a Tudor il compito di mettere fine alla sterilità offensiva, e soprattutto di dare essenzialità alla manovra.
Chi pensa sia tutto da buttare è proprio fuori strada, in questo momento per me la garanzia è una società che non decide in base alla emotività del momento, ma che analizza con freddezza, e mai come in tale situazione avere come Presidente Lotito è un valore aggiunto.

Questo post è bellissimo.
C’è del platonismo in tutto questo. In fondo la realtà non conta, contano solo le minchiate che abbiamo nella testa.
Bellissimo.

È colpa tua. Colpa tua e della gente come te se la Lazio si trova in queste condizioni.

È colpa di chi pensa che Lotito sia un valore aggiunto. Sei e siete la rovina della Lazio.

Dall’altra parte hanno smosso mari e monti per superare i momenti difficili e superarsi. Qui si parla di serrare le fila.

Sei e siete la rovina della Lazio. Il fardello che la Lazio si porta dietro. Tifosi di Lotito.


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