Autore Topic: Lazio nella storia:il volo continua  (Letto 933 volte)

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Offline Daniela

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Lazio nella storia:il volo continua
« : Domenica 24 Ottobre 2010, 17:40:29 »
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Cagliari sconfitto 2-1 all'Olimpico


La Lazio di Reja entra nella storia, conquistando la sesta vittoria in campionato. Il 2-1 sul Cagliari, firmato da Floccari nel primo tempo e Mauri ad inizio ripresa, fa volare i biancocelesti a 19 punti in classifica, record assoluto del club dopo otto turni di campionato, migliorando addirittura lo score delle squadre scudettate di Maestrelli (1973) ed Eriksson (2000). Per i sardi inutile il gol di Matri nella seconda frazione di gioco.

LA PARTITA
Nonostante un piccolo inconveniente legato alla mascotte, l'aquila Olimpia (che decide di non atterrare all'Olimpico prima della gara), la Lazio continua a volare. E lo fa, oltre che con merito manifesto, con una leggiadria e una facilità impressionanti, tipiche solamente delle grandi squadre: 19 punti in 8 partite, mai partenza migliore da quando il club è stato fondato ben 110 anni fa. Entra così nella storia la Lazio del friulano Edoardo Reja, meglio di quella di Maestrelli (stagione 1972-73) e di quella di Eriksson (1999-2000), entrambi allenatori vincitori a fine anno dello Scudetto. Sogno, tra l'altro, vista la compattezza e la solidità della squadra laziale, non poi così proibito.

In campo si vede la stessa Lazio vincente nelle ultime partite, puntando in fase offensiva sulla vena del trio Mauri, Hernanes e Zarate dietro all'unica punta Floccari. Nel Cagliari, Bisoli deve rinunciare a Pisano e Conti infortunati: al loro posto dentro Perico e Lazzari. La vera novità per i sardi però è l'iniziale esclusione di Acquafresca: Matri infatti è lasciato da solo in avanti, supportato dalla fantasia di Cossu e Pinardi come rifinitori. I padroni di casa partono forte: Zarate è ispirato e va al tiro da fuori 2 volte nei primi 5 minuti. Il Cagliari risponde con Matri al 10', che non è lesto nella deviazione a pochi passi da Muslera. I biancocelesti, però, sono vivi e pericolosi e già al 21' sbloccano il risultato: una punizione calciata male da Hernanes favorisce Mauri, che sistema il pallone al limite per Floccari. Il destro angolato dell'attaccante è chirurgico e non dà scampo ad Agazzi. Per Floccari è il terzo centro in campionato, il secondo all'Olimpico.

La Lazio è ben organizzata, sicura in difesa grazie alla bravura di Dias, concreta a centrocampo con Ledesma che detta i tempi del gioco e con Zarate e Hernanes come uomini chiave: i due sono liberi di svariare su tutto il fronte offensivo, creando sempre superiorità numerica con i loro dribbling. Show proprio del Profeta al 40': il brasiliano salta tre uomini e si presenta in area di rigore defilato sulla sinistra; da lì fa partire su sinistro incrociato che sibila il palo alla destra di Agazzi. Il primo tempo si chiude con una gestione oculata del possesso palla da parte degli uomini di Reja, che gioca da grande squadra, palesando superiorità nei confronti di un Cagliari troppo arrendevole. L'1-0, con il quale le formazioni rientrano negli spogliatoi, è senza ombra di dubbio meritato.

La Lazio rientra in campo con lo stesso piglio dei primi 45 minuti e già all'8' minuto chiude la partita. Floccari dalla sinistra mette un pallone teso in mezzo che carambola sul petto di Mauri e trafigge l'incolpevole Agazzi. Il 2-0 rilassa eccessivamente i padroni di casa che abbassano il baricentro e al 14' subiscono la reazione sarda: Cossu crossa dalla destra e Matri di testa irrompe in area sorprendendo Muslera, imbattuto nelle 3 precedenti partite. Il resto del secondo tempo è povero di emozioni, con Bisoli che inserisce prima Nenè e poi Acquafresca, sbilanciando il Cagliari in avanti. La Lazio avrebbe l'occasione con Rocchi a 5 minuti dal termine per chiudere il match, ma l'attaccante laziale spreca malamente l'invenzione di Mauri. Il finale non cambia, regalando altri 3 punti ai biancocelesti: ora sono 19, il volo dell'Aquila è appena cominciato.

 LE PAGELLE

Floccari 7,5: Grande attaccante. Destro al bacio sul primo gol, assist sporco nel secondo, in aggiunta ad un lavoro continuo che sfianca sia Astori che Canini. Con il trio delle meraviglie alla spalle può davvero fare una valanga di gol quest'anno.

Hernanes 6,5: Il Profeta non incanta, ma dai suoi piedi passano tutte le azioni più pericolose dei biancocelesti. E' un leader che sa correre, giocare e far giocare.

Dias 7: In difesa è un direttore d'orchestra. Mentre Biava soffre lo strapotere fisico di Matri, lui non sbaglia un colpo, chiudendo anche i buchi del compagno.

Matri 7: I pericoli del Cagliari nascono tutti da lui. Va di testa, di piede, in anticipo, lottando come un leone. Segna il suo quinto gol in campionato, rivelandosi indispensabile per i rossoblu.

Cossu 6,5: Il folletto è sempre vivo. Suo l'assist per Matri, sue le invenzioni principali dei sardi. Manca solo un pò più di incisività in zona gol.

Canini 4,5: Disastroso. Floccari lo surclassa come vuole. Con Astori (5) fa acqua da tutte le parti, soffrendo la potenza dell'attacco laziale.

ENRICO TURCATO

IL TABELLINO
LAZIO-CAGLIARI 2-1
Lazio (4-3-1-2): Muslera 6; Lichtsteiner 6,5, Biava 5,5 (43' st Stendardo sv), Dias 7, Radu 6; Brocchi 6, Ledesma 6,5, Mauri 6,5; Hernanes 6,5(21' st Matuzalem 6); Zarate 6 (26' st Rocchi 6), Floccari 7,5.
A disp.: Berni, Garrido, Bresciano, Foggia. All.: Reja
Cagliari (4-3-2-1): Agazzi 5,5; Perico 5, Canini 4,5, Astori 5, Agostini 6; Biondini 5,5, Nainggolan 6 ( 36' st Acquafresca sv), Lazzari 5 (10' st Nenè 6); Cossu 6,5, Pinardi 6 (26' st Laner 6); Matri 7.
A disp.: Pellizzoli, Biasi, Ariaudo, Sivakov. All.: Bisoli
Arbitro: Mazzoleni
Marcatori: 21' Floccari (L), 8' st Mauri (L), 14' st Matri (C)
Ammoniti: Perico (C), Nenè (C), Astori (C)
Espulsi:

24 ottobre 2010

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