Autore Topic: Igli Tare allenatore della Lazio  (Letto 4499 volte)

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Offline Il lodolaio

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Re:Igli Tare allenatore della Lazio
« Risposta #120 : Sabato 16 Marzo 2024, 09:50:54 »
Media punti in 13 anni di Tare

1,75 a partita

Media punti senza Tare

1,43.

Il resto è aria fritta.

Vero, quando è arrivato il conto dei suoi errori da pagare lui non c'era.

Piuttosto, chi saranno i 4-5 per i quali Fabiani penserebbe alla rescissione ?
Akpa Akpro, Basic e Fares hanno ancora un anno di contratto, così come Marusic e Hysaj.
Partirei da questi.
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Offline borgorosso

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Re:Igli Tare allenatore della Lazio
« Risposta #121 : Sabato 16 Marzo 2024, 10:26:43 »
Media punti in 13 anni di Tare

1,75 a partita

Media punti senza Tare

1,43.

Il resto è aria fritta.

Qualità piuttosto scadente della discussione.
Perché parliamo di un solo anno. Se non ricordo male c’è stata una pessima stagione anche con Tare, vogliamo prendere solo il picco negativo?

Tare ha tenuto la Lazio dove dovrebbe stare per incassi, mancando ripetutamente la CL.

Il resto so’ chiacchiere.

Offline Boksic

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Re:Igli Tare allenatore della Lazio
« Risposta #122 : Sabato 16 Marzo 2024, 10:46:55 »
Se è per questo ha mancato pure tutti gli scudetti, il record dell'ora di ciclismo e non ha sconfitto la fame nel mondo.

Il tuo è un falso logico.

Fossi il titolare di un'impresa che quest'anno ha visto crollare il suo rendimento, io starei sotto il portone di Tare in ginocchio pregandolo di tornare.

Ma il tifosone parla gratis. Dice che Fares e Muriqi sono ottimi acquisti e che andava preso Kumbulla a 30 bombe. Poi pretende la cacciata di Tare.

Un danno di circa cento milioni. Poi vengono qui a pontificare di bilanci e player cazzing.

Offline borgorosso

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Re:Igli Tare allenatore della Lazio
« Risposta #123 : Sabato 16 Marzo 2024, 11:11:36 »
Se è per questo ha mancato pure tutti gli scudetti, il record dell'ora di ciclismo e non ha sconfitto la fame nel mondo.

Il tuo è un falso logico.

Fossi il titolare di un'impresa che quest'anno ha visto crollare il suo rendimento, io starei sotto il portone di Tare in ginocchio pregandolo di tornare.

Ma il tifosone parla gratis. Dice che Fares e Muriqi sono ottimi acquisti e che andava preso Kumbulla a 30 bombe. Poi pretende la cacciata di Tare.

Un danno di circa cento milioni. Poi vengono qui a pontificare di bilanci e player cazzing.

È probabile che sia un bene che tu non lo sia, dato che non mi sembri particolarmente avvezzo ad un’analisi approfondita, ma solo gonfio di slogan.
Quale sia il pertugio da dove escano questi slogan, tra l’altro, lo lascio stabilire a te. Ti do un indizio: è il medesimo in cui poi dovrebbero essere riposte invettive ed eccessiva sicumera nella distribuzione di verità rivelate.

Correlazione non implica causalità. O devo farti l’esempio classico del consumo di margarina e dell’aumento di divorzi nel Michigan?
D’altro canto è un paese di putiniani e antivaccinisti. Sciocco io a stupirmi che sia necessario ribadirlo.

C’è un altro adagio che potrei citarti: tortura i numeri e ti diranno tutto ciò che vuoi.

Quindi il tuo game set match con la media punti è un affascinante tentativo di razionalizzare un’opinione, che si vuole scientifica e invece è una banalizzazione della realtà che ignora le variabili.

Ricetta per un disastro: per cambiare la realtà si muovono solo le leve facilmente individuabili senza accorgersi che non sono leve ma fili sottili senza alcuna presa. Mutatis mutandis: applichiamo la scala mobile in un regime economico capitalista per combattere la perdita di potere d’acquisto. Poi l’inflazione raddoppia e i salari perdono ancora più potere d’acquisto. Soluzioni semplici(stiche) a problemi complessi.

Aggiungo: che Tare abbia ripetutamente mancato gli scudetti è nell’ordine delle cose.
Anche al netto dell’esempio del Napoli, che pure non possiamo considerare alla stregua delle strisciate, è statisticamente improbabile che i pianeti si allineino come nella scorsa stagione.

Raggiungere la CL nel Ventennio lo stesso numero di volte dell’Udinese e meno dell’Atalanta è probabile come girare 40 carte e non indovinarne mai il seme.

Piuttosto che tornare da Tare si potrebbe affidare il direzione sportiva ad un direttore sportivo. La direzione generale a un direttore generale. La responsabilità dello scouting a una figura professionale con un curriculum nel settore piuttosto che al fidanzato di Annalisa. E addirittura potremmo affidare la direzione del settore giovanile ad un responsabile del settore giovanile.
Comprendo che in ottica grillina uno-vale-uno e tutti abbiamo dentro di noi le competenze per firmare la legge di bilancio, tuttavia non credo che vi sia nulla di esorbitante nel richiedere che a pilotare un aereo di linea sia un pilota di aerei e non l’autista dell’autobus, che tanto sempre di guidare si tratta.

Immaginare pari risultati inserendo figure competenti nei settori di riferimento è quantomeno singolare. E mi sto trattenendo.

Offline Goemon

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Re:Igli Tare allenatore della Lazio
« Risposta #124 : Sabato 16 Marzo 2024, 11:13:55 »
Capace che torna da direttore generale a gestire le faccende del senatore
Di LAZIO ci si ammala inguaribilmente!

Offline violator

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Re:Igli Tare allenatore della Lazio
« Risposta #125 : Sabato 16 Marzo 2024, 11:50:22 »
la Champions, eh la Champions, guarda caso sempre unico parametro di riferimento per una valutazione complessiva. Capzioso come potrebbero essere altri, presi all'occorrenza, da soli, slegati da tutti gli altri. In 20 anni Atalanta e Udinese non hanno alzato nessun trofeo, in 15 anni neanche Roma e Fiorentina. Di scudetti neanche l'ombra,nessuna delle squadre citate. Numero di Ds a palate, il risultato non cambia. Anche questa è una verità che vale in tutti i paesi, putiniani e bideniani, vaccinisti e anti vaccinisti, tutti uniti nel concordare.

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Offline Il lodolaio

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Re:Igli Tare allenatore della Lazio
« Risposta #126 : Sabato 16 Marzo 2024, 12:16:59 »
È probabile che sia un bene che tu non lo sia, dato che non mi sembri particolarmente avvezzo ad un’analisi approfondita, ma solo gonfio di slogan.
Quale sia il pertugio da dove escano questi slogan, tra l’altro, lo lascio stabilire a te. Ti do un indizio: è il medesimo in cui poi dovrebbero essere riposte invettive ed eccessiva sicumera nella distribuzione di verità rivelate.

Correlazione non implica causalità. O devo farti l’esempio classico del consumo di margarina e dell’aumento di divorzi nel Michigan?
D’altro canto è un paese di putiniani e antivaccinisti. Sciocco io a stupirmi che sia necessario ribadirlo.

C’è un altro adagio che potrei citarti: tortura i numeri e ti diranno tutto ciò che vuoi.

Quindi il tuo game set match con la media punti è un affascinante tentativo di razionalizzare un’opinione, che si vuole scientifica e invece è una banalizzazione della realtà che ignora le variabili.


Tra l'altro, in statistica l'indicatore più importante non è la media ma la varianza, che misura lo scostamento dal valore medio.
Ci possono essere dei tests in cui il risultato medio 1,43 viene considerato migliore di 1,75.

Fossi il titolare di un'impresa che quest'anno ha visto crollare il suo rendimento, io starei sotto il portone di Tare in ginocchio pregandolo di tornare.
No, se il crollo del rendimento è dovuto agli affari sbagliati degli anni precedenti, ma quando i fatti non sono d'accordo con le opinioni vincono sempre le opinioni.

Raggiungere la CL nel Ventennio lo stesso numero di volte dell’Udinese e meno dell’Atalanta è probabile come girare 40 carte e non indovinarne mai il seme.

I fatti.

Poi vengono qui a pontificare di bilanci e player cazzing.

A Bergamo e Bologna sperano che continuiamo a pensarla così, intanto ci fanno ciao ciao con la mano.
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Offline borgorosso

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Re:Igli Tare allenatore della Lazio
« Risposta #127 : Sabato 16 Marzo 2024, 12:31:30 »
la Champions, eh la Champions, guarda caso sempre unico parametro di riferimento per una valutazione complessiva. Capzioso come potrebbero essere altri, presi all'occorrenza, da soli, slegati da tutti gli altri. In 20 anni Atalanta e Udinese non hanno alzato nessun trofeo, in 15 anni neanche Roma e Fiorentina. Di scudetti neanche l'ombra,nessuna delle squadre citate. Numero di Ds a palate, il risultato non cambia. Anche questa è una verità che vale in tutti i paesi, putiniani e bideniani, vaccinisti e anti vaccinisti, tutti uniti nel concordare.


se non ci arrivi non ti giudico. mi fa comunque piacere parlare con te.
anzi, credo che sia anche un po' colpa dello stato che non offre i giusti supporti a giovani cittadini che, adeguatamente supportati, potrebbero poi vivere appieno la cittadinanza.

a tuo avviso le società calcistiche ritengono che sia più importante una coppa italia (o una conference) o la qualificazione alla champions league?
e, di conseguenza, quali sono gli obiettivi in ordine di importanza che fissano con l'allenatore e con la squadra?

a livello meramente sportivo, al fine di valutare l'andamento della squadra, ergo la sua competitività e il lavoro svolto per allestirla, è meglio far fede su 38 partite o sulle 4 partite della coppa italia? a maggior ragione se poi consideriamo molteplici campionati.

Offline Il lodolaio

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Re:Igli Tare allenatore della Lazio
« Risposta #128 : Sabato 16 Marzo 2024, 12:39:43 »
la Champions, eh la Champions, guarda caso sempre unico parametro di riferimento per una valutazione complessiva. Capzioso come potrebbero essere altri, presi all'occorrenza, da soli, slegati da tutti gli altri. In 20 anni Atalanta e Udinese non hanno alzato nessun trofeo, in 15 anni neanche Roma e Fiorentina. Di scudetti neanche l'ombra,nessuna delle squadre citate. Numero di Ds a palate, il risultato non cambia. Anche questa è una verità che vale in tutti i paesi, putiniani e bideniani, vaccinisti e anti vaccinisti, tutti uniti nel concordare.

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Ma le Coppe Italia non vanno considerate come una sorta di metadone, di ariconsogliamoci con l'ajetto.
Non devono essere usate per dimenticare il resto.
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Offline Boksic

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Re:Igli Tare allenatore della Lazio
« Risposta #129 : Sabato 16 Marzo 2024, 13:24:41 »
È probabile che sia un bene che tu non lo sia, dato che non mi sembri particolarmente avvezzo ad un’analisi approfondita, ma solo gonfio di slogan.
Quale sia il pertugio da dove escano questi slogan, tra l’altro, lo lascio stabilire a te. Ti do un indizio: è il medesimo in cui poi dovrebbero essere riposte invettive ed eccessiva sicumera nella distribuzione di verità rivelate.

Correlazione non implica causalità. O devo farti l’esempio classico del consumo di margarina e dell’aumento di divorzi nel Michigan?
D’altro canto è un paese di putiniani e antivaccinisti. Sciocco io a stupirmi che sia necessario ribadirlo.

C’è un altro adagio che potrei citarti: tortura i numeri e ti diranno tutto ciò che vuoi.

Quindi il tuo game set match con la media punti è un affascinante tentativo di razionalizzare un’opinione, che si vuole scientifica e invece è una banalizzazione della realtà che ignora le variabili.

Ricetta per un disastro: per cambiare la realtà si muovono solo le leve facilmente individuabili senza accorgersi che non sono leve ma fili sottili senza alcuna presa. Mutatis mutandis: applichiamo la scala mobile in un regime economico capitalista per combattere la perdita di potere d’acquisto. Poi l’inflazione raddoppia e i salari perdono ancora più potere d’acquisto. Soluzioni semplici(stiche) a problemi complessi.

Aggiungo: che Tare abbia ripetutamente mancato gli scudetti è nell’ordine delle cose.
Anche al netto dell’esempio del Napoli, che pure non possiamo considerare alla stregua delle strisciate, è statisticamente improbabile che i pianeti si allineino come nella scorsa stagione.

Raggiungere la CL nel Ventennio lo stesso numero di volte dell’Udinese e meno dell’Atalanta è probabile come girare 40 carte e non indovinarne mai il seme.

Piuttosto che tornare da Tare si potrebbe affidare il direzione sportiva ad un direttore sportivo. La direzione generale a un direttore generale. La responsabilità dello scouting a una figura professionale con un curriculum nel settore piuttosto che al fidanzato di Annalisa. E addirittura potremmo affidare la direzione del settore giovanile ad un responsabile del settore giovanile.
Comprendo che in ottica grillina uno-vale-uno e tutti abbiamo dentro di noi le competenze per firmare la legge di bilancio, tuttavia non credo che vi sia nulla di esorbitante nel richiedere che a pilotare un aereo di linea sia un pilota di aerei e non l’autista dell’autobus, che tanto sempre di guidare si tratta.

Immaginare pari risultati inserendo figure competenti nei settori di riferimento è quantomeno singolare. E mi sto trattenendo.

Ti svelo un segreto: in un arco di tempo abbastanza lungo, diciamo vent'anni, la corrispondenza tra spese per ingaggi e punti in classifica, per i club della Serie A italiana, è pressoché totale.

Quindi ci sono due corollari possibili: l'asserita insufficienza/incapacità dell'organigramma della Lazio è un falso; ovvero queste figure contano molto poco nell'ottenimento del risultato finale.

Già immagino il seguito alla discussione, bisogna allora incrementa' i ricavi. E che ci vuole. Tutti sanno come si fa, meno uno che (parole sue) dà lavoro a ottomila persone.

Io mi auguro di vivere abbastanza per vedere la prossima presidenza. Così da leggere di nuovo - purtroppo - le lagne di chi vuole il salto di qualità, la lazialità e dà retta a Pedullà. Perché da mezzo secolo la musica è sempre la stessa. Pure con Cragnotti.

Non lo dico io ma fior di analisti.

Offline violator

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Re:Igli Tare allenatore della Lazio
« Risposta #130 : Sabato 16 Marzo 2024, 13:53:25 »
se non ci arrivi non ti giudico. mi fa comunque piacere parlare con te.
anzi, credo che sia anche un po' colpa dello stato che non offre i giusti supporti a giovani cittadini che, adeguatamente supportati, potrebbero poi vivere appieno la cittadinanza.

a tuo avviso le società calcistiche ritengono che sia più importante una coppa italia (o una conference) o la qualificazione alla champions league?
e, di conseguenza, quali sono gli obiettivi in ordine di importanza che fissano con l'allenatore e con la squadra?

a livello meramente sportivo, al fine di valutare l'andamento della squadra, ergo la sua competitività e il lavoro svolto per allestirla, è meglio far fede su 38 partite o sulle 4 partite della coppa italia? a maggior ragione se poi consideriamo molteplici campionati.

a me, in realtà, sembri tutto scemo , solo appena più furbo dialetticamente di Dissent e Lodolaio. (e potrebbe essere un'aggravante, dipende dai punti di vista). Hai portato un parametro, peraltro raggiunto dalla Lazio di Tare più di una volta. Sostieni che si poteva far meglio perché qualcun altro ha fatto meglio. Ti ho dato un altro parametro, quello della bacheca, in cui la Lazio ha fatto meglio di tutte le concorrenti di medio-alto livello , Napoli escluso. Dici che no, le grandi società ragionano in modo diverso, quando invece, fatti alla mano, nessuna delle grandissime schifa quel parametro (solo la Lazio di Sarri lo ha fatto apertamente e dichiaratamente nei primi due anni, caso quasi unico nella storia, Palermo di Zamparini a parte).

Ma se vuoi, tra una citazione e un proverbio, possiamo fare a gara di offese / insulti, non mi formalizzo in tal senso, anche se si rischia di trascurare i contenuti, nonché di infastidire gli amministratori che ci ospitano, per ora gratis

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Offline disabitato

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Re:Igli Tare allenatore della Lazio
« Risposta #131 : Sabato 16 Marzo 2024, 14:07:44 »
Il problema, per me, è che il parametro del tifoso è diverso dal parametro di un dirigente.
Questa discrepanza nasce dal fatto che, dell'assurdo mondo del calcio odierno, una passerella in Champions League vale molto più della vittoria di un trofeo.
La vittoria dell'Europa League vale meno della semplice partecipazione ai gironi di Champions.

Figuriamoci quanto vale una coppa Italia...

Da tifoso meglio i trofei, ma un dirigente ragiona in altra maniera.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline MagoMerlino

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Re:Igli Tare allenatore della Lazio
« Risposta #132 : Sabato 16 Marzo 2024, 14:24:05 »

[….]Perché dopo sarebbe facile giocare sulle medie punti statistiche di comodo. [….]

Questi sono record veri, mica bau bau micio micio, non fai in tempo a scriverlo che ecco arriva lui apre piano la porta e….

Media punti in 13 anni di Tare

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Offline borgorosso

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Re:Igli Tare allenatore della Lazio
« Risposta #133 : Sabato 16 Marzo 2024, 14:27:09 »
Ti svelo un segreto: in un arco di tempo abbastanza lungo, diciamo vent'anni, la corrispondenza tra spese per ingaggi e punti in classifica, per i club della Serie A italiana, è pressoché totale.

Altra considerazione: la retrospettiva rosea non aiuta. Perché la musica sulla quale balliamo è la stessa dal girone unico, più o meno.
Le eccezioni sono lodevoli, ma poche: Cagliari, Lazio, Verona, Roma, Sampdoria, Fiorentina, Napoli. Una dozzina di scudetti lasciati cadere dalla triquetra nordica.

Dal punto di vista della classifica e dei ricavi, quindi, hai perfettamente ragione. Ed hai ragione anche sulla difficoltà di aumentare i ricavi.
Affinché l’aumento sia strutturale occorrono investimenti sontuosi e tempo.

È curioso che i nostri addirittura si contraggano, e questo ci pone alla mercé di proprietà emergenti come quella orobica o felsinea.

Insomma, noi il passo facciamo fatica a tenerlo, la proprietà è modesta (e sul come lo dia questo lavoro stendo un velo pietoso), non ha agganci internazionali, da Binance (presa perché il referente italiano è lazialissimo) al nulla è un attimo, proprio perché non c’è struttura che possa supplire alla mancanza dello sponsor che ti bussa alla porta.

L’Atalanta è una competitor diretta. Nell’arco del decennio ci ha sopravanzato e questo in parte contraddice l’assunto sull’ immobilità.

Tutto questo solo per dirti che non credo che Lotito sia stupido. Ma io non sono Pangloss, e sono convinto che potremmo fare leggermente meglio già ora.
Se poi Lotito cedesse ad una proprietà capiente, proprio in virtù del buon lavoro svolto, potremmo aspirare a ben altro.
E proprio per il fatto che lui dica che non venderà mai mi tocca augurarmi che questo mai si accorci.

@violator.
È sufficiente vedere in quale competizione gioca generalmente il secondo portiere: nella sfida cruciale per l’accesso alla CL o nella semifinale di Coppa Italia? Il resto sono chiacchiere in libertà


Online Gasco luis veron

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Re:Igli Tare allenatore della Lazio
« Risposta #134 : Sabato 16 Marzo 2024, 14:43:15 »
Il problema, per me, è che il parametro del tifoso è diverso dal parametro di un dirigente.
Questa discrepanza nasce dal fatto che, dell'assurdo mondo del calcio odierno, una passerella in Champions League vale molto più della vittoria di un trofeo.
La vittoria dell'Europa League vale meno della semplice partecipazione ai gironi di Champions.

Figuriamoci quanto vale una coppa Italia...

Da tifoso meglio i trofei, ma un dirigente ragiona in altra maniera.

Noi pero' siamo dirigenti o, tifosi?

Offline violator

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Re:Igli Tare allenatore della Lazio
« Risposta #135 : Sabato 16 Marzo 2024, 14:51:30 »


Il problema, per me, è che il parametro del tifoso è diverso dal parametro di un dirigente.
Questa discrepanza nasce dal fatto che, dell'assurdo mondo del calcio odierno, una passerella in Champions League vale molto più della vittoria di un trofeo.
La vittoria dell'Europa League vale meno della semplice partecipazione ai gironi di Champions.

Figuriamoci quanto vale una coppa Italia...

Da tifoso meglio i trofei, ma un dirigente ragiona in altra maniera.

questa potrebbe essere una considerazione più sensata e in parte condivisibile. L'anno scorso, quando i suini erano in finale di Europa League, io e. molti altri laziali avremmo fatto tranquillamente a cambio con il secondo posto. E manco sapevamo che avrebbero, per fortuna, scagliato. Il problema è un altro : se hai la capoccia (non tu, qualcun altro) da aspirante dirigente e vorresti sostituirti a qualcuno o fare il dirigente, questo luogo non mi pare il più adatto, ma sicuramente è uno dei più democratici tra tutti i forum, quindi ben vengano i moduli, gli esami e i master sul forum. Altro discorso riguarda la crescita di un club che passa automaticamente dalle partecipazioni in Champions. Non so, la Roma non ha vinto nulla di veramente grosso, è l'esempio più emblematico. Poi ci sono altre variabili, tante (ad esempio, storicamente il bacino di utenza ha sempre contato qualcosa e noi saremmo i sesti/settimi in Italia, insomma, non esattamente coincidenti con un posto in Champions every year).

Diciamo che la fanno un po' facile

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Offline Boksic

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Re:Igli Tare allenatore della Lazio
« Risposta #136 : Sabato 16 Marzo 2024, 14:54:24 »
Questi sono record veri, mica bau bau micio micio, non fai in tempo a scriverlo che ecco arriva lui apre piano la porta e….

Ah giusto! I punti non contano!

Com'era? "Mai schiavi del risultato!"?

Offline borgorosso

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Re:Igli Tare allenatore della Lazio
« Risposta #137 : Sabato 16 Marzo 2024, 15:02:01 »

questa potrebbe essere una considerazione più sensata e in parte condivisibile. L'anno scorso, quando i suini erano in finale di Europa League, io e. molti altri laziali avremmo fatto tranquillamente a cambio con il secondo posto. E manco sapevamo che avrebbero, per fortuna, scagliato. Il problema è un altro : se hai la capoccia (non tu, qualcun altro) da aspirante dirigente e vorresti sostituirti a qualcuno o fare il dirigente, questo luogo non mi pare il più adatto, ma sicuramente è uno dei più democratici tra tutti i forum, quindi ben vengano i moduli, gli esami e i master sul forum. Altro discorso riguarda la crescita di un club che passa automaticamente dalle partecipazioni in Champions. Non so, la Roma non ha vinto nulla di veramente grosso, è l'esempio più emblematico. Poi ci sono altre variabili, tante (ad esempio, storicamente il bacino di utenza ha sempre contato qualcosa e noi saremmo i sesti/settimi in Italia, insomma, non esattamente coincidenti con un posto in Champions every year).

Diciamo che la fanno un po' facile <img src="https://emoji.tapatalk-cdn.com/emoji2368.png" />

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Fammi un esempio di come ci si sostituisca alla dirigenza, qui dentro

Offline Boksic

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Re:Igli Tare allenatore della Lazio
« Risposta #138 : Sabato 16 Marzo 2024, 15:08:37 »
Altra considerazione: la retrospettiva rosea non aiuta. Perché la musica sulla quale balliamo è la stessa dal girone unico, più o meno.
Le eccezioni sono lodevoli, ma poche: Cagliari, Lazio, Verona, Roma, Sampdoria, Fiorentina, Napoli. Una dozzina di scudetti lasciati cadere dalla triquetra nordica.

Dal punto di vista della classifica e dei ricavi, quindi, hai perfettamente ragione. Ed hai ragione anche sulla difficoltà di aumentare i ricavi.
Affinché l’aumento sia strutturale occorrono investimenti sontuosi e tempo.

È curioso che i nostri addirittura si contraggano, e questo ci pone alla mercé di proprietà emergenti come quella orobica o felsinea.

Insomma, noi il passo facciamo fatica a tenerlo, la proprietà è modesta (e sul come lo dia questo lavoro stendo un velo pietoso), non ha agganci internazionali, da Binance (presa perché il referente italiano è lazialissimo) al nulla è un attimo, proprio perché non c’è struttura che possa supplire alla mancanza dello sponsor che ti bussa alla porta.

L’Atalanta è una competitor diretta. Nell’arco del decennio ci ha sopravanzato e questo in parte contraddice l’assunto sull’ immobilità.

Tutto questo solo per dirti che non credo che Lotito sia stupido. Ma io non sono Pangloss, e sono convinto che potremmo fare leggermente meglio già ora.
Se poi Lotito cedesse ad una proprietà capiente, proprio in virtù del buon lavoro svolto, potremmo aspirare a ben altro.
E proprio per il fatto che lui dica che non venderà mai mi tocca augurarmi che questo mai si accorci.

@violator.
È sufficiente vedere in quale competizione gioca generalmente il secondo portiere: nella sfida cruciale per l’accesso alla CL o nella semifinale di Coppa Italia? Il resto sono chiacchiere in libertà

Ah un post fuori dalle barricate. Ottimo.

Ora ti dico una cosa che ti conforterà: non appena il mutare del quadro delle proprietà del nostro campionato renderà obsoleto lo schema gestionale della Lazio, Lotito mollerà. Perché non potrà confrontarsi sul nuovo terreno. È come se tu continui a venire al campo col pallone da calcio mentre tutti gli altri man mano vengono con quello da rugby: semplicemente, non giochi più. E non credo manchi molto.

Tra l'altro Lotito si avvicina ai 70 e a quell'età il fisico e la mente tirano parecchio i remi in barca.

Che si vada meglio tra fondi, arabi, impicci finanziari (ora va di moda trasformare le società calcistiche in Srl, per esempio), ho i miei dubbi. Ma almeno per un po' vivremo di speranza e almeno moriremo cantando*.

(*un mio parente invece di "cantando" diceva altro, ma tant'è)

Offline Frank 73

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Re:Igli Tare allenatore della Lazio
« Risposta #139 : Sabato 16 Marzo 2024, 15:11:47 »
Perché la musica sulla quale balliamo è la stessa dal girone unico, più o meno.
Le eccezioni sono lodevoli, ma poche: Cagliari, Lazio, Verona, Roma, Sampdoria, Fiorentina, Napoli. Una dozzina di scudetti lasciati cadere dalla triquetra nordica.

La tendenza però non è costante nel girone unico.

Prendiamo i trenta campionati disputati prima del 1993.

Trenta campionati, 20 vinti dalle strisciate (Juve, Inter, Milan), 10 da altri club (nove diversi!). Uno su tre, il 33%.

Prendiamo gli ultimi trenta anni, dal 1993 a oggi. Non casualmente il 1993, è l'anno di Lazio-Foggia, prima partita in pay-tv. E del passaggio del core business calcistico dal botteghino alla tv.
Trenta campionati, 27 vinti dalle tre strisciate, 3 da altri club (Lazio, roma, Napoli). Uno su dieci, il 10%.

Ormai non li lasciano cadere più gli scudetti quelle tre, tanto che se ne cade uno (uno su dieci...) ecco che subito, possiamo leggere la classifica di oggi, sono tutte e tre in testa, nelle prime tre posizioni.
Non fosse altro che per "tranquillizzare" le piattaforme televisive che finanziano il circo.
"Chi ama la Lazio va a vedere la Lazio" (S. Cragnotti)