Autore Topic: Mirra: "Domenica sarà importante approcciare al match con la testa giusta"  (Letto 449 volte)

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L’ex difensore biancoceleste, Vincenzo Mirra, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio (89.3 FM):

“La partita di domenica contro il Crotone, se viene mal interpretata, è a rischio. Se invece si approccia nel modo giusto e la squadra starà bene di testa, potrebbe diventare un confronto estremamente semplice.

Tecnicamente non dovrebbero esserci difficoltà, anche se la Lazio è rimaneggiata. L’aspetto fisico e mentale può fare la differenza in questi momenti. A volte le ‘piccole’ lavorano molto durante la sosta e sperano di andare a squadre più forti che possano snobbare l’avversario: vedere la sfida di San Siro contro il Milan per credere.

Quando non si entra in campo con la giusta concentrazione, squadre come il Crotone possono metterti in difficoltà. I biancocelesti dovranno essere bravi a sbloccarla grazie alle giocate tecniche dei giocatori presenti in rosa.

La Lazio da diverse stagioni raccoglie meno di quanto semina, spesso dipende dalla mancata capacità di concretizzare. Contro l’Inter, nel primo tempo i biancocelesti potevano chiudere la prima frazione sullo 0-2, alla fine si è perso.

Inzaghi è un tecnico molto concreto. A volte ha giocato in relazione all’avversario. Raggiungere l’80% della condizione non è semplice. Mantenerla è ancora più complicato. Nei secondi tempi ho sempre visto un po’ più di difficoltà.

Questa squadra deve continuare a fare risultati: la vittoria porta vittoria. L’entusiasmo dà certezza, convinzione e la sensazione di essere ancora più forte. Anche la condizione viene dai risultati.

Felipe Anderson e Keita sono giocatori importanti ma, considerando il valore del nostro prossimo avversario, chi li sostituirà non dovrà farli rimpiangere.

Lombardi si è sempre fatto trovare pronto ogni volta che è entrato, Inzaghi ha grande stima nei suoi confronti. Partire titolare all’Olimpico, però, non sarebbe facile per nessuno.

Quelle dopo la sosta sono sempre partite terribili; è questa la problematica maggiore perché ad esempio ci sono i viaggi dei giocatori. Vedere la sfida contro il Carpi dello scorso anno per credere. Tecnicamente è meglio affrontare il Crotone, mentalmente sarebbe stato meglio affrontare un avversario maggiormente probante.

Le squadre che vogliono raggiungere obiettivi importanti entrano sempre in campo con la mentalità di fare di ogni avversario un sol boccone. Quando si è ancora altalenati vuol dire che ci sono ancora step da compiere.

La Lazio deve puntare alla Coppa Italia, è un torneo troppo importante. Deve diventare un obiettivo: può aprire porte importanti,dare certezze e visibilità. Trionfare significa sempre essere un club vincente, per questo non va snobbata. Negli ottavi di finale, in partita secca contro il Genoa, vedremo cosa accadrà. I rossoblù al momento stanno cambiando molto sul mercato e questo inciderà”.

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