Sarri si è dimesso

[Jim Bowie]

credo che davide (e mi accodo) dica lo stesso.
sono inutili strutture pletoriche.
basti vedere dall'altra parte del tevere dove, scandali a parte, stanno cercando di licenziare.
o al chelsea, dove pare vi sia una lotta intestina tra ds di diverse fazioni afferenti ai soci.

un minimo di struttura però occorre.
e la Lazio non pare averla.
questo rende l'assunto "tutti utili, nessuno indispensabile" fallace.
perché se hai tare che toglie anche le cartacce e poi lo sostituisci solo nella funzione principale (tra l'altro con un residuato bellico) è ovvio che sei scoperto
fermo restando che oberare tare è altrettanto sbagliato che oberare il presidente.

anche io credo che tare abbia fatto un buon lavoro.
avrebbe fatto un lavoro eccellente se ci avesse portato oltre le nostre potenzialità.
non lo ha fatto.

La struttura aziendale della Lazio qui da noi si chiama "ma' & pa' shop", le aziende anche di intrattenimento che fatturano 2000 volte quello che fattura la Lazio hanno strutture molto simili a quelle di economia reale.
https://www.dallascowboys.com/team/front-office-roster/
Eppure questa franchising e' conosciuta ai piu come un'organizazzione a conduzione dittatoriale.
Se in un piano indistriale non curi con esperti anche i minimi dettagli, anche la carta del cesso per dire, non sei industria ma un negozio.

[Er Matador]

Basta una doppietta e si dimentica tutto.

In fin dei conti, stiamo a Roma.

Per un attimo ho pensato alla doppietta intesa come arma da fuoco.
Perché ê lì che si rischia di finire con una comunicazione così irresponsabile da parte di (ex) allenatore prima e presidente poi.
Sto cercando precedenti in cui i panni sporchi di una società siano stati lavati in piazza in questo modo, ma non mi viene in mente niente.
Terzo Mondo, non solo calcisticamente parlando.

[Boksic]

anche io credo che tare abbia fatto un buon lavoro.
avrebbe fatto un lavoro eccellente se ci avesse portato oltre le nostre potenzialità.
non lo ha fatto.

La Sampdoria aveva Marotta. Bravissimo, li ha portati al quarto posto.
La "crescita" è diventata un fattore costante?
No: Marotta è andato da chi lo pagava di più.
La Toleman era un pezzo di ferro. Poi ci è salito sopra Senna e ha cominciato a fare miracoli. La Toleman è diventata una leggenda della F1? No, Senna è andato da chi lo pagava di più.
Quando è andato alla Yamaha, Valentino Rossi fu criticato perché rinunciava a vincere in cambio di tanti soldi. Valentino Rossi ha vinto anche con la Yamaha.

La Lazio nell'estate 1998 prese Julio Velasco. Un mito mondiale, un'operazione di immagine enorme oltre l'aspetto pratico (fece ristrutturare completamente la palestra di Formello, per dirne una, che lui trovò "ridicola" al suo arrivo). Poi Cragnotti prese Vieri senza consultarlo e lui, da persona seria qual era, si dimise all'istante. Della "struttura" e del "danno di immagine" non gliene fregò nulla a nessuno.

Il tifoso cerca appligli per uscire da una situazione statica, quale essa sia. Arrivassimo sempre secondi e in semifinale di CL tutti gli anni ci sarebbero le lamentele per il "mancato salto di qualità definitivo". Ma non esistono "strutture" o Messia che possano cambiare il quadro: conta solo la disponibilità economica. Anche le favolette su player trading, scouting ecc possono essere riassunte in due parole: tutte cazzate.

[giulver]

Ciro e LA.

Premesso che io gli darei una chance con un'altra guida tecnica, prima di dichiararli inutili alla causa, al momento, dopo una stagione così, con il loro ingaggio non leggerissimo, non so se hanno grande mercato.
A meno che non saranno costretti ad andare via per ...incompatibilità ambientale, vista la situazione che si è creata.
Poi, come ha scritto, se non ricordo male, Disabitato, bastano una serie di risultati positivi per far rientrare certi problemi.
Certo, il calendario, Frosinone a parte, non è neanche semplice

[disabitato]

Ben fomentati da due anni di propaganda e da psicopatici sinistro-nazisti che spadroneggiano sui forum. Ottimo lavoro.

Sì certo, come no.
Invece il senatore che dà il via alla caccia all'uomo in diretta nazionale, non influisce.

[Boksic]

Sì certo, come no.
Invece il senatore che dà il via alla caccia all'uomo in diretta nazionale, non influisce.

Vero.

Ma prima dell'esternazione di Lotito mi sembra che gli psiconazi fossero già un pezzo avanti. Li hai letti i commenti al messaggio di Immobile su instagram?

[borgorosso]

La Sampdoria aveva Marotta. Bravissimo, li ha portati al quarto posto.
La "crescita" è diventata un fattore costante?
No: Marotta è andato da chi lo pagava di più.
La Toleman era un pezzo di ferro. Poi ci è salito sopra Senna e ha cominciato a fare miracoli. La Toleman è diventata una leggenda della F1? No, Senna è andato da chi lo pagava di più.
Quando è andato alla Yamaha, Valentino Rossi fu criticato perché rinunciava a vincere in cambio di tanti soldi. Valentino Rossi ha vinto anche con la Yamaha.

La Lazio nell'estate 1998 prese Julio Velasco. Un mito mondiale, un'operazione di immagine enorme oltre l'aspetto pratico (fece ristrutturare completamente la palestra di Formello, per dirne una, che lui trovò "ridicola" al suo arrivo). Poi Cragnotti prese Vieri senza consultarlo e lui, da persona seria qual era, si dimise all'istante. Della "struttura" e del "danno di immagine" non gliene fregò nulla a nessuno.

Il tifoso cerca appligli per uscire da una situazione statica, quale essa sia. Arrivassimo sempre secondi e in semifinale di CL tutti gli anni ci sarebbero le lamentele per il "mancato salto di qualità definitivo". Ma non esistono "strutture" o Messia che possano cambiare il quadro: conta solo la disponibilità economica. Anche le favolette su player trading, scouting ecc possono essere riassunte in due parole: tutte cazzate.

La Lazio aveva Tare, e adesso è a palle all'aria a Valona perché non se lo incula manco il cugino per l'aperitivo.
questo va sottolineato.

la realtà dell'atalanta smentisce categoricamente l'assunto: con una buona organizzazione si può crescere di livello.
la realtà del napoli smentisce il tuo assunto: con intelligenza e sapienza si possono ottenere risultati ben oltre il proprio limite naturale. che il napoli debba andare in cl  8 volte su 10 negli ultimi anni non è iscritto nelle stelle.

il cambio di status non è semplice: e infatti tare ha fatto un buon lavoro, non ha fatto un eccellente lavoro.

quello che imputo a claudio lotito è che in un ventennio avrebbe potuto applicare una strategia e vederne i risultati. a livello di settore giovanile avremmo potuto essere come inter e atalanta. con calma, dedizione, un management competente.
sarebbero state risorse interessanti, sia tecniche che economiche.

[Il lodolaio]

I problemi dell'Italia spiegati in poche righe.

tutte cazzate.

aria fritta.

Meno male che non è così, altrimenti non ci sarebbe alcun progresso.
E' inutile dire che i dati smentiscono queste opinioni: prima c'era l'Udinese, ora c'è l'Atalanta.
I bergamaschi prendono meno di noi di diritti TV ma ormai stanno mediamente sopra di noi, al netto delle singole stagioni.
L'Atalanta che fa campagne acquisti che noi laziali ci sogniamo la notte.
E il Bologna si è strutturato allo stesso modo e sta raccogliendo i risultati e anche Parma e Como, quando verranno in serie A, seguono lo stesso standard.
Possiamo pensare che sia tutta questione di fortuna, che i risultato vengano grazie agli astri, alle cartomanti, alla rana e la fava.
Che sia grazie a questo che, per esempio, quando tu prendi Basic a 7mln altri prendono Koopermans a 15mln.

Si può pensare in questo modo e continuare a vivacchiare in serie A, come fanno molte squadre provinciali, sperando nella stagione in cui tutto vada nel modo giusto.
Va bene, ma non cerchiamo giustificazioni.

[Davide]

Si pero' occhio a prendere come riferimento bologna o atalanta, perche' queste al netto di gestioni mirate e persone giuste nel posto giusto, hanno soldi, o meglio potrebbero avere soldi 20 volte tanto la Lazio...cioe' Lotito e' un Campedelli che per ora ce l'ha fatta, ma il livello di imprenditore e' quello, tanto di cappello per carita' io sono un piccolissimo imprenditore, ma infatti non mi prendo la Lazio e se la prendessi di sicuro mi farei consigliare al meglio da gente piu' esperta.

[disabitato]

Tutto bello eh, ma al Magnager la notizia che si fosse dimesso l'allenatore gli è arrivata de relato da uno che l'ha scoperto dar catetere.
Quindi se le cose di casa Lazio le sa prima una radio cateterara e poi il presidente della società, vuol dire che con la catena corta non ci scarichi manco il cesso.

[Davide]

Tutto bello eh, ma al Magnager la notizia che si fosse dimesso l'allenatore gli è arrivata de relato da uno che l'ha scoperto dar catetere.
Quindi se le cose di casa Lazio le sa prima una radio cateterara e poi il presidente della società, vuol dire che con la catena corta non ci scarichi manco il cesso.

Vuol semplicemente dire che da noi tutti fanno il cazzo che gli pare e i giocatori lo sanno

[MagoMerlino]

Tare è stato un DS per cui parlano i risultati tecnici. Poi tu e la propaganda potete dire quello che volete.

Ma il post verteva sull'attuale disorganizzazione nell'ambiente Lazio. Solo che tu non sei più abituato a leggere ed analizzare, sembri quasi la controfigura dello stenografo di Pedullà.

Si, ma ci sei passato attraverso la beatificazione di una  autentica testa di cappero che per tredici anni ha fatto come gli pare remunerato dalla Lazio in maniera così approssimativa che ha fatto credere a Lotito di poter fare uguale sia lui che il figlio.
Nell’organizzazione di quello che ora chiami ambiente Lazio non è cambiato nulla pre e post Tare, ma a te piace narrare che adesso c’è disorganizzazione quando c’è disorganizzazione da vent’anni.
Adesso ti “accorgi” della disorganizzazione che è stata sempre denunciata, solo e soltanto con lo scopo di beatificare Tare. 
Tu, ripeto, combatti una battaglia contromano e contro tutti quelli che non la pensano come te e usi tutti gli artifici dialettici per dimostrare che eccetto tu, Tare e Lotito, tutti gli altri non capiscono un cazzo.
La sai la storia di quello che pontificava da sopra un piedistallo? Ecco, scendi che te la spiego.

[disabitato]

Vuol semplicemente dire che da noi tutti fanno il cazzo che gli pare e i giocatori lo sanno

Esattamente. Anarchia pura. Finché va tutto bene, tutti amici. Quando le cose non vanno, tutti si guardano i loro affari.

[Davide]

Esattamente. Anarchia pura. Finché va tutto bene, tutti amici. Quando le cose non vanno, tutti si guardano i loro affari.

Ma perche' la figura del Peruzzi di turno, come poteva essere quella di Radu o Lulic e' cosi importante ? siamo sempre li, ci sono cose che non puoi controllare sempre, cose che servono anche se a te sembra siano soldi buttati, ma cazzo in grandi aziende ci sono i responsabili i capi reparto i capi officina, ma a sto punto che faccia tutto il titolare no? cosi si risparmiano vagonate di soldi...

[Boksic]

Si, ma ci sei passato attraverso la beatificazione di una  autentica testa di cappero che per tredici anni ha fatto come gli pare remunerato dalla Lazio in maniera così approssimativa che ha fatto credere a Lotito di poter fare uguale sia lui che il figlio.
Nell’organizzazione di quello che ora chiami ambiente Lazio non è cambiato nulla pre e post Tare, ma a te piace narrare che adesso c’è disorganizzazione quando c’è disorganizzazione da vent’anni.
Adesso ti “accorgi” della disorganizzazione che è stata sempre denunciata, solo e soltanto con lo scopo di beatificare Tare. 
Tu, ripeto, combatti una battaglia contromano e contro tutti quelli che non la pensano come te e usi tutti gli artifici dialettici per dimostrare che eccetto tu, Tare e Lotito, tutti gli altri non capiscono un cazzo.
La sai la storia di quello che pontificava da sopra un piedistallo? Ecco, scendi che te la spiego.

Postiga, Kakuta, Novaretti...

[giocher74]

Per un attimo ho pensato alla doppietta intesa come arma da fuoco.
Perché ê lì che si rischia di finire con una comunicazione così irresponsabile da parte di (ex) allenatore prima e presidente poi.
Sto cercando precedenti in cui i panni sporchi di una società siano stati lavati in piazza in questo modo, ma non mi viene in mente niente.
Terzo Mondo, non solo calcisticamente parlando.

Ma da pazzi proprio l'uscita di Lotito...dovrebbe tornare a non parlare mai come fece per un periodo, ma épiú forte di lui

[gentlemen]

Ci ha lasciato solo macerie, è stato pure un opportunista, si è dimesso a marzo, quando la stagione era compromessa, non aspettando il bilancio di fine stagione, come concordato con Lotito.
Lo ha fatto x opportunismo, x fare una uscita di scena eclatante, mettendo in forte difficoltà la società, che si è vista costretta ad anticipare quanto si doveva decidere a luglio.
A luglio forse si sarebbe andati su Palladino, ora si è andati su Tudor, anche perché serve una forte personalità.
Un personaggio carismatico, ma fuori tempo, altamente divisivo, vomitevole poi lo strascico contro qualche giocatore.
Del gioco neanche voglio parlarne, sono tre anni che mi annoio a vedere la Lazio, le partite vinte che si ricordano con piacere sono state vinte non giocando alla Sarri maniera, le rimanenti sempre soffrendo e giocando male.
Quest'anno poi è stata sin da subito una catastrofe, all'inutile serie di passaggi e passaggetti infiniti, inutili e noiosi, si era anche aggiunto il fatto che il tiro in porta non era contemplato.
Per me, ma sono certo anche per molti giocatori, è stata una liberazione, come lo fu per quelli della Juventus e quelli del Chelsea.
Pasquale passa a Nicola, Nicola passa a Salvatore, Salvatore passa a Totonno, Totonno passa a Michele, Michele passa a Vicienz, Vicienz passa Tito, Tito passa a Toto....Toto passa al portiere....IL GIOCO DELLA LAZIO DI SARRI....per me le sue dimissioni sono state una liberazione.
Finalmente tornerò a vedere con interesse le partite di calcio, e non i teoremi di Pitagora applicati al football.

[MagoMerlino]

Postiga, Kakuta, Novaretti...

Tana.

[giulver]

Postiga, Kakuta, Novaretti...

Su Novaretti, possiamo essere tutti concordi.
Ma Postiga è arrivato a 32 anni (uno in meno di quando arrivò Klose da noi) con un un profilo internazionale e quasi 80 presenze in nazionale (ultima presenza proprio nel 2014, quando arrivòa Roma). Poi è andata male, certo.
Kakuta era una grande promessa e aveva giocato in tutte le nazionali giovanili del suo paese. Tra l'altro con noi ha giocato solo una partita.
Col senno di poi, sono stati due acquisti deludenti.
Insomma, gli acquisti a ... pene canino... erano altri, per me.

Quanto al mercato di quest'anno, ci stracciavamo le vesti per i mancati acquisti di Zielinski (28 anni), campionato in penombra e Berardi (quasi 30), che ha segnato meno di quanto aveva fatto Zaccagni lo scorso anno. E poi ci si lamenta dell'età media alta. Volevamo ringiovanire la squadra con Zielinski e Berardi
Zirkzee se lo avessimo preso quando lo ha preso il bilogna sarebbe stato bollato come giovane promessa, una scommessa, inesperto. All'inizio a Bologna ha stentato, non si riusciva a trovargli la giusta collocazione.
Poi Motta ha fatto fuori Arnautovic (che era il titolare) e puntato su di lui

[Gasco luis veron]

Su Novaretti, possiamo essere tutti concordi.
Ma Postiga è arrivato a 32 anni (uno in meno di quando arrivò Klose da noi) con un un profilo internazionale e quasi 80 presenze in nazionale (ultima presenza proprio nel 2014, quando arrivòa Roma). Poi è andata male, certo.
Kakuta era una grande promessa e aveva giocato in tutte le nazionali giovanili del suo paese. Tra l'altro con noi ha giocato solo una partita.
Insomma, gli a acquisti a ... pene canino... erano altri, per me

Non dico a te ma in generale: ci si informi su Kakuta perche' non ha certamente fatto una grande carriera ma andando via dalla Lazio ha fatto una buona carriera.

Ha giocato anche con Hazard: di seguito le parole di Hazard....


Hazard: "Kakuta e' il giocatore piu' tecnico con cui ho giocato".

E Hazard ne' ha visti di giocatori al Real Madrid e al Chelsea!