Autore Topic: Il modello Udinese  (Letto 14858 volte)

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Online Il frigorifero

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Re:Il modello Udinese
« Risposta #140 : Martedì 19 Giugno 2012, 17:07:50 »
Meglio Salerno o il glorioso Watford di Sir elton John e Luther Blisset?


Vabbè ma hanno pure il Granada in Spagna!
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline ammiraglio

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Re:Il modello Udinese
« Risposta #141 : Martedì 19 Giugno 2012, 17:57:46 »
Secondo la Gazzetta i Pozzo stanno trattando anche il Watford, assumendo come allenatore Zola.

uno stadio assai carino, ci sono stato anni fa a vedere un match col wimbledon.
la palla era sempre in aria;-).
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Offline BobLovati

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Re:Il modello Udinese
« Risposta #142 : Martedì 19 Giugno 2012, 23:43:21 »
uno stadio assai carino, ci sono stato anni fa a vedere un match col wimbledon.
la palla era sempre in aria;-).

il terreno è pieno di geysers   ?   :o

 :D
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

feiez

Re:Il modello Udinese
« Risposta #143 : Sabato 30 Giugno 2012, 10:37:50 »
Watford, da Elton John a Pozzo     di Paolo Avanti    Il Watford è finito in mani italiane. La famiglia Pozzo ha annunciato l’acquisizione del club che fu di Elton John. “Siamo lieti
di annunciare che il futuro prossimo del Watford è in ottime mani”, ha detto l’advisor Andrew Andronikou. “La famiglia ha un eloquente curriculum e ha dimostrato di saper costruire squadre competitive in campo e bilanci equilibrati. Quest’importante transazione garantisce alla famiglia Pozzo una solida piattaforma per introdurre la propria formula vincente nel Regno Unito”, aggiunge. Giampaolo Pozzo ha acquistato 3 anni fa il Granada. Ad occuparsi del Watford, secondo la Bbc, sarà suo figlio Gino.

 
http://inthebox.gazzetta.it/2012/06/29/watford-da-elton-john-a-pozzo/

Offline disabitato

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Il modello Udinese
« Risposta #144 : Sabato 30 Giugno 2012, 11:49:46 »
Sì hanno notizie di tumulti di piazza ad Udine e gente che chiede a gran voce ai pozzo di andare a Granada o watford?
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline Sick Boy

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Re:Il modello Udinese
« Risposta #145 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 15:09:56 »
Sì hanno notizie di tumulti di piazza ad Udine e gente che chiede a gran voce ai pozzo di andare a Granada o watford?

Neanche per sogno. In compenso, anche Handanovic saluta la compagnia, sponda Inter (11 milioni + mezzo Faraoni la contropartita). Con Isla e Asamoah si completa il quadro già visto nella scorsa stagione, incredibile che Lazio, Napoli ed Inter si siano fatti soffiare il posto in Champions da questi qua...
A Settembre i loro tifosi saranno comunque contenti, e magari si ripeteranno che se Muriel e Di Natale non si fossero mangiati tutti quei gol, l'Arsenal di turno poteva anche essere eliminato. E intanto disputeranno l'EL come un peso per arrivare in Champions, e vendersi per il 2013/14 Armero, Muriel e Benatia... e così via ad libitum...

feiez

Re:Il modello Udinese
« Risposta #146 : Mercoledì 4 Luglio 2012, 17:35:07 »
Speriamo sia l'anno buono che retrocedono in B

feiez

Re:Il modello Udinese
« Risposta #147 : Martedì 18 Settembre 2012, 13:01:27 »
Secondo la Gazzetta i Pozzo stanno trattando anche il Watford, assumendo come allenatore Zola.

18° in classifica e terza sconfitta consecutiva.
Che dite, ce la siamo data una salvata ?

Offline DinoRaggio

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Re:Il modello Udinese
« Risposta #148 : Martedì 18 Settembre 2012, 13:59:24 »
Eh, ma mo' c'è il progetto Fiorentina.
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Teo

Re:Il modello Udinese
« Risposta #149 : Martedì 18 Settembre 2012, 14:38:09 »
E' presto per suonare le campane a morto, anche se il ridimensionamento tecnico appare evidente.

zorba

Re:Il modello Udinese
« Risposta #150 : Martedì 18 Settembre 2012, 15:41:59 »
E' presto per suonare le campane a morto, anche se il ridimensionamento tecnico appare evidente.

Infatti.....

Appena due stagioni fa, se non erro, partirono con 4 sconfitte 4 di fila sul groppone......

Offline Er Matador

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Re:Il modello Udinese
« Risposta #151 : Martedì 18 Settembre 2012, 15:49:43 »
Il problema dell'Udinese non è tanto la cessione di Isla e Asamoah, pure tra le più dolorose per le loro particolari caratteristiche tattiche: è lo scatto anagrafico di Di Natale, che di colpo non sembra più in grado di fare reparto da solo.
Sono crollate, insomma, le fondamenta dell'impianto di gioco degli ultimi anni, determinando un salto di qualità decisivo nel coefficiente di difficoltà: prima si trattava di inventare e inserire elementi nuovi in un canovaccio ultracollaudato; ora si tratta di ricostruire un modulo che aggiunga qualcosa alla sommatoria dei singoli.
Si prospetta un anno di transizione, che non significa affatto la fine del loro modello ma che appare difficilmente compatibile con la permanenza a certi livelli per la terza stagione consecutiva.
Sul piatto anche il disastro tecnico ed economico del preliminare, assorbito assai peggio rispetto all'anno scorso.
Del resto, quando si sale di livello, non si possono pretendere la stessa tranquillità e la stessa mancanza di aspettative che avevano creato sin lì l'ambiente ideale per un progetto a medio termine.
E anche questo, in rapporto alle abitudini del posto, è un granello di sabbia piuttosto insidioso nel loro ingranaggio.

feiez

Re:Il modello Udinese
« Risposta #152 : Martedì 18 Settembre 2012, 20:46:06 »
e del trend di Zola che mi dite ?

Offline ammiraglio

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Re:Il modello Udinese
« Risposta #153 : Lunedì 24 Settembre 2012, 16:14:22 »
Il problema dell'Udinese non è tanto la cessione di Isla e Asamoah, pure tra le più dolorose per le loro particolari caratteristiche tattiche: è lo scatto anagrafico di Di Natale, che di colpo non sembra più in grado di fare reparto da solo.
Sono crollate, insomma, le fondamenta dell'impianto di gioco degli ultimi anni, determinando un salto di qualità decisivo nel coefficiente di difficoltà: prima si trattava di inventare e inserire elementi nuovi in un canovaccio ultracollaudato; ora si tratta di ricostruire un modulo che aggiunga qualcosa alla sommatoria dei singoli.
Si prospetta un anno di transizione, che non significa affatto la fine del loro modello ma che appare difficilmente compatibile con la permanenza a certi livelli per la terza stagione consecutiva.
Sul piatto anche il disastro tecnico ed economico del preliminare, assorbito assai peggio rispetto all'anno scorso.
Del resto, quando si sale di livello, non si possono pretendere la stessa tranquillità e la stessa mancanza di aspettative che avevano creato sin lì l'ambiente ideale per un progetto a medio termine.
E anche questo, in rapporto alle abitudini del posto, è un granello di sabbia piuttosto insidioso nel loro ingranaggio.

confermo tutto e le note per guidolin restano dolenti perchè il milan di ieri avrebbe perso con almeno 15 squadre di serie A.
(i rossoneri hanno giocato bene i primi 15 minuti di numero)
se la grande novità si chiama ranegie, autore di un gol ma legnoso nei movimenti da morì, non capisco davvero come possa integrarsi nel gioco di ripartenze brucianti del ciclista, frutto di una rete di uomini schiaccitaa nella propra metà campo.
la nota bella è tal pereyra che sembra un giocatore dal buonissimo tasso tecnico. brkic è un pericolo publbico nelle uscite e con i piedi, ma per il resto è un portiere da osservare e con dei margini per gli altri fondamentali sono solidi.

in defintiva mancano davvero tutte le certezze dell'anno passato, ovvero un portiere monumentale e la ricchezza atletica del centrocampo. oltre ai suddetti minus continua il rebus amletico del compagno di reparto di totonno di natale.
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Offline Simsala

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Re:Il modello Udinese
« Risposta #154 : Sabato 29 Settembre 2012, 13:41:28 »
Di Natale messo  fuori rosa e il falso prete che dice che va tutto bene

Offline disabitato

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Re:Il modello Udinese
« Risposta #155 : Sabato 29 Settembre 2012, 17:14:27 »
Perchè fuori rosa?
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Offline Er Matador

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Re:Il modello Udinese
« Risposta #156 : Sabato 29 Settembre 2012, 17:21:18 »
Perchè fuori rosa?
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/calcio/2012/09/29/Natale-domani-fuori-rosa_7550835.html

Di Natale domani fuori rosa
Lite con Guidoin. Ma i due si sono gia' chiariti
29 settembre, 15:05

UDINE - Uno screzio in allenamento con Guidolin e domani contro il Genoa Di Natale sarà fuori rosa. La conferma della lite e dell'esclusione dai convocati è arrivata dallo stesso tecnico.

"Abbiamo avuto uno screzio, come succede in famiglia. I nostri comportamenti ritengo siano quel qualcosa in più che, ancor prima di tecnica e tattica, può aiutare in una stagione così complicata, e domani non è a disposizione". I due si sarebbero già chiariti: "Il nostro rapporto è solido, Toto un bravo ragazzo. Da lunedì rientra tutto nella norma".

zorba

Re:Il modello Udinese
« Risposta #157 : Sabato 29 Settembre 2012, 17:21:37 »
Ho sentito anch'io le dichiarazioni di Guidolin in un'intervista radiofonica.

Praticamente pare che Di Natale abbia leggermente fatto lo 'sbrolone' nei confronti del tecnico, mancandogli di rispetto, e, in base al regolamento interno della squadra, si è giocato la presenza nella prossima partita.

Guidolin ha specificato che queste regole valgono per tutti anche per chi si chiama Totò Di Natale (e anche per se stesso, se dovesse sbagliare lui in prima persona).

Se non ricordo male, una cosa del genere era già successa del resto nello scorso campionato.

Limortacci di Totò ma fare il cojones con Guidolin alla vigilia delle sfide contro di noi, no eh?!?

 ;D ;D ;D ;D ;D

feiez

Re:Il modello Udinese
« Risposta #158 : Sabato 29 Settembre 2012, 17:24:55 »
Ha avuto uno screzio con Guidolin durante la settimana



Guidolin non perdona"Di Natale fuori col Genoa"

Dopo lo screzio in allenamento, il tecnico dei friulani non convoca Totò per la gara in programma domani alle 12.30, poi precisa: "Succede tra padre e figli. Il nostro rapporto è solido"
Non arretra di un millimetro, ma spiega le ragioni di una posizione così netta con la consueta pacatezza. Il giorno dopo lo screzio con Totò Di Natale, Francesco Guidolin si presenta in conferenza stampa a chiarire cos'è successo col capitano dell'Udinese e soprattutto a dire che la legge è uguale per tutti: Di Natale non sarà convocato per la partita di domani alle 12.30 contro il Genoa.
PADRE E FIGLIO— Guidolin fa luce sul battibecco di ieri, che aveva portato all'esclusione del capitano dalla seduta per motivi disciplinari. Non ci sono, in ogni caso, strascichi polemici da parte del tecnico: "Abbiamo avuto uno screzio come succede in famiglia tra padre e figli e tra fratelli". Sulla decisione di escludere Di Natale, il mister è categorico: "Siccome penso che, ancor prima della tecnica e della tattica, i nostri comportamenti, per primi quelli miei e poi quelli dei giocatori, saranno quelli che ci potranno aiutare in una stagione così difficile e delicata, allora ho adottato la regola che vale per tutti e quindi domani Di Natale non è a disposizione della squadra. Il nostro rapporto - assicura Guidolin - è forte, solido e positivo e da lunedì rientrerà tutto nella norma. Totò è un bravo ragazzo e così come è successo tempo fa con Domizzi, altro bravo ragazzo, tutto rientrerà. Ho già parlato con Totò, ci sono tante partite, siamo un pò nervosi e può capitare".
NIENTE BOMBER — Niente sconti, quindi, neppure per l'elemento più forte dei bianconeri: "Ci priviamo del giocatore più importante, Di Natale è il nostro bomber e la sua assenza è sicuramente un vantaggio per il Genoa, ma ci sono delle cose che vengono prima di tutto e spero che la squadra trovi il modo per far fronte a questa defezione anche se non sarà facile".
Gasport

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Re:Il modello Udinese
« Risposta #159 : Sabato 29 Settembre 2012, 17:25:49 »
Strano.. Solitamente certe cose avvengono prima della partita contro i ratti.

Ed infatti lo stadio del cagliari è miracolosamente agibile ed aperto al pubblico domani per cagliari - pescara.
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