Autore Topic: Il calcio itaGliano...  (Letto 1457 volte)

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POMATA

Il calcio itaGliano...
« : Giovedì 21 Ottobre 2010, 14:10:27 »
Riporto da repubblica.it

Ne vogliamo parlare?

L'ANALISI
Il fallimento del nostro calcio
La nazionale precipitata al sedicesimo posto del ranking mondiale, le Under fuori da tutto, delusioni in Champions e perderemo un posto. Stadi sempre vuoti: ma nessuno fa nulla
di MAURIZIO CROSETTI
Il fallimento del nostro calcio


Il calcio italiano è scivolato sempre più giù, sempre più in fondo, e quasi non se n'è accorto. Come un malato che ignora i sintomi e pensa che guarirà comunque, è solo questione di tempo. O, peggio, come gli ex sani convinti che certe sventure possano capitare solo agli altri.
Nell'anno del teorico paradosso di un' Inter campione d'Europa e che continua a vincere senza neppure un italiano in campo, il nostro calcio è fuori da quasi tutto, e anche un po' fuori di sè. E' stato preso a calci ai mondiali, una sconfitta umiliante, ma neppure quell'esperienza è bastata per tornare alla realtà (la nostra nazionale è precipitata al sedicesimo posto nel ranking mondiale). Il nostro calcio è cancellato dall'Europa dei giovani e dalle prossime Olimpiadi: qualcuno aveva scelto Casiraghi come tecnico dell'Under 21, scaricando Claudio Gentile senza nessun motivo, favorendo invece amicizie e rapporti personali. Il risultato l'abbiamo visto, e da ieri (ma sempre troppo tardi) l'inadeguato Casiraghi non è più il tecnico degli azzurrini.

Gli stadi si svuotano, abbiamo inventato la grottesca tessera del tifoso che scheda gli onesti ma facciamo entrare la peggior teppaglia, italiana e straniera, in qualunque stadio. Ultima conferma: Italia-Serbia, una vergogna che in un Paese normale avrebbe fatto saltare un ministro, o almeno un questore, invece qui va sempre tutto bene e la colpa è di un fax serbo.

Se fuori dal campo facciamo pena, e talvolta ridere (abbiamo
anche perso l'organizzazione degli Europei: visto cos'è accaduto a Marassi, per fortuna l'abbiamo persa), i nostri club prendono sberle ovunque (le ultime sono ancora stampate sulla pelle di Milan e Roma), c'è un processo (Calciopoli) che invece di chiarire ingarbuglia e confonde, e nella classifica delle nazionali di tutto il mondo siamo precipitati al sedicesimo posto: e non è che si valga molto di più di quella posizione.

Quasi certamente perderemo un posto in Champions League: bene, così eviteremo altre figuracce, però è umiliante essere scivolati tra quelli che contano poco o niente. Questa, grosso modo, la situazione del calcio italiano. Eppure, forse perché siamo in Italia, neanche un dirigente è saltato, neanche uno ha avuto il buongusto di dimettersi. Il primo che dovrebbe farlo è proprio il presidente federale Abete, ma questi sono politici e non li schioda neppure un terremoto. La base, come si dice, viene sconfitta, umiliata e offesa, ma il vertice è molto più giù di quel sedicesimo posto. Cambiare davvero, magari?
  (21 ottobre 2010)

Ci vorrebbe coraggio, ma molto coraggio.

TD

Re:Il calcio itaGliano...
« Risposta #1 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 14:14:22 »
è da mò che tracolla, il 2006 ci ha convinto di no, ma verranno tempi sempre più bui.
Però è normale, se contano le risorse economiche è ovvio che un paese con le toppe sia dietro...

IB

Re:Il calcio itaGliano...
« Risposta #2 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 14:23:02 »
Ha perso la roma quindi il calcio italiano va male...
Sinceramente i giornalisti hanno dimenticato che il calcio é uno sport.
In cui si puo' perdere.
L'organizzazione degli Europei del 2012 li abbiamo persi contro Ucraina e Polonia, e non servirebbe dire altro, quelli del 2016 contro la Francia che non si puo' dire abbia una federazione migliore della nostra e agli ultimi mondiali é stata il grande "divertimento" dell' estate. L'Inter sarà anche piena di stranieri, ma le sue avversarie non le sono da meno, a eccezione del Bayern.
Ovviamente c'é anche lo spazio per alcune riflessioni condivisibili. Soprattutto su alcune figure sempiterne presenti in federazione.
Pero' trovo anche ingeneroso il commento su Casiraghi. Due anni fa la sua under perse in semifinale contro la Germania una partita stradominata e vinta dai tedeschi in maniera molto "all'italiana" si diceva una volta.

POMATA

Re:Il calcio itaGliano...
« Risposta #3 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 14:31:34 »
Si peró le chicchere stanno a 0.

Cosa bisognerebbe fare al rispetto? é normale che  un paese come l'italia sia relegato ai margini del calcio europeo e quasi mondiale?

D'accordo che i grandi club hanno molti stranieri ma le "piccole" di altri paesi giocano un buon calcio e sfornano giovani talenti.

Io vivo in spagna e magari só abituato a vedere altro calcio :P :P :P

RobCouto

Re:Il calcio itaGliano...
« Risposta #4 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 14:37:24 »
L'anno scorso, corca che uscivano 'sti articoli. A' ridicoli.

POMATA

Re:Il calcio itaGliano...
« Risposta #5 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 14:43:05 »
L'anno scorso, corca che uscivano 'sti articoli. A' ridicoli.

Non só se questo articolo esce adesso per la debacle della roma, comunque lo ritengo un segnale importante.

O no?

RobCouto

Re:Il calcio itaGliano...
« Risposta #6 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 14:51:41 »
Non só se questo articolo esce adesso per la debacle della roma, comunque lo ritengo un segnale importante.

O no?

Fìdati: se in testa c'erano i porci, usciva l'articolo "il rilancio del calcio italiano". Repubblica è peggio del Romanista e di Mario Corsi messi insieme. E dopo quello che hanno scritto su Calciopoli, non sono credibili, manco quando scrivono la data in prima pagina.

IB

Re:Il calcio itaGliano...
« Risposta #7 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 14:58:45 »
Si peró le chicchere stanno a 0.

Cosa bisognerebbe fare al rispetto? é normale che  un paese come l'italia sia relegato ai margini del calcio europeo e quasi mondiale?

D'accordo che i grandi club hanno molti stranieri ma le "piccole" di altri paesi giocano un buon calcio e sfornano giovani talenti.

Io vivo in spagna e magari só abituato a vedere altro calcio :P :P :P

Restiamo sul piano sportivo.
Una squadra che fino a 4 mesi fa era Campione del mondo non sta ai margini.
Come "tappeto" sotto cui nascondere le magagne una coppa del Mondo é quanto di meglio si possa sognare.
Magari ce ne fossero altri.
Senza contare che la classifica Fifa é sempre molto interpretabile, voglio dire, davanti a noi ci stanno la Norvegia, la Russia, l'Egitto, la Croazia che ai mondiali manco ci stavano. Poi ci trovi anche la Grecia che non si capisce cosa abbia fatto per stare lassu'.
A livello europeo abbiamo già detto dell'Inter che comunque resta una squadra italiana. Soprattutto per l'assegnazione dei posti paghiamo porbabilmente più che la crisi del calcio italiano la crisi della Juventus e del Milan che non riescono a rinnovarsi.
Capita a molte squadra, ma non dimentichiamo che Calciopoli, a fronte di alcune verità indiscutibili ha soprattutto sostituito un potere perverso con un altro simile e parallelo.
Per quanto riguarda l'Under 21 é vero anche che l'Italia, tra le grandi nazioni é quella che negli ultimi 20 anni é stata la più presente nelle fasi finali. Già detto della semifinale del 2009 con la Germania che non arrivava a questi livelli da decenni, oppure della Francia che non ci arriva da secoli, la nostra Under é caduta su un incidente di percorso. Sportivamente accettabile.
La Spagna campione del mondo 2010 non arriva alle fasi finali dell'Europeo Under 21 dal 2000 (quando arrivo' quarta).
E in questi anni nella Spagna non qualificata giocava gente come Iniesta, Silva e altri.
Questo per valutare anche i criteri di analisi.

Io vivo in Francia e di piccole che giocano un calcio spettacolare non ne vedo in nessun campionato.
Anzi, secondo me il Bari una squadra come il Getafe se la magna. Ma ovviamente é un giudizio personale e soggettivo.

Le uniche righe condivisibili mi sembrano quelle sulla federazione che comunque ha visto l'ingresso, soltanto tre mesi fa di Sacchi, Rivera e Baggio. Come già fu il caso di Albertini tre anni fa.
Tutto questo catastrofismo mi sembra esagerato.
Il calcio italiano ha vissuto, a mio avviso, momenti peggiori.

Offline aquilante

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Re:Il calcio itaGliano...
« Risposta #8 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 18:49:41 »

non voglio entrare nel merito delle cose che scrive maurizio crosetti

una questione però vorrei porla, a lui e a tutti noi: c'è in Italia una stampa sportiva che aiuta il nostro calcio a maturare consapevolezza dei probemi con cui deve o dovrebbe confrontarsi? c'è un pensiero critico nella stampa sportiva italiana che rifletta sui problemi del calcio non dal punto di vista di questa o quella tribù?

c'è serenità e obiettività di fronte alla questione del rinnovamento di impianti per il calcio sempre più improponibili (oppure la reazione varia a seconda se le ipotesi arrivino da un presidente o dall'altro)? e l'affaire pandev doveva proprio essere usato per sbeffeggiare la Lazio e lotito, o invece poteva e doveva offrire l'occasione per una riflessione più generale sulla questione dei contratti (cosa peraltro che la possibilità di uno sciopero costringe a fare oggi)? e la cupola di calciopoli? e le puncicate o le coltellate a seconda del colore dei criminali? e sul fair play finanaziario c'è qualche giornale che ha cercato di spiegare realmente di cosa si tratta?
fermiamoci qui

va bene, anzi va benissimo, chiedere le dimissioni di abete. e non solo le sue
sicuro però crosetti che non servirebbe un profondo rinnovamento, non solo nelle idee, nella stampa sportiva italiana?


POMATA

Re:Il calcio itaGliano...
« Risposta #9 : Sabato 23 Ottobre 2010, 21:01:13 »
non voglio entrare nel merito delle cose che scrive maurizio crosetti

una questione però vorrei porla, a lui e a tutti noi: c'è in Italia una stampa sportiva che aiuta il nostro calcio a maturare consapevolezza dei probemi con cui deve o dovrebbe confrontarsi? c'è un pensiero critico nella stampa sportiva italiana che rifletta sui problemi del calcio non dal punto di vista di questa o quella tribù?

c'è serenità e obiettività di fronte alla questione del rinnovamento di impianti per il calcio sempre più improponibili (oppure la reazione varia a seconda se le ipotesi arrivino da un presidente o dall'altro)? e l'affaire pandev doveva proprio essere usato per sbeffeggiare la Lazio e lotito, o invece poteva e doveva offrire l'occasione per una riflessione più generale sulla questione dei contratti (cosa peraltro che la possibilità di uno sciopero costringe a fare oggi)? e la cupola di calciopoli? e le puncicate o le coltellate a seconda del colore dei criminali? e sul fair play finanaziario c'è qualche giornale che ha cercato di spiegare realmente di cosa si tratta?
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va bene, anzi va benissimo, chiedere le dimissioni di abete. e non solo le sue
sicuro però crosetti che non servirebbe un profondo rinnovamento, non solo nelle idee, nella stampa sportiva italiana?

Ottimo, posso mandarlo via e-mail al giornalista?

Offline WombyZoof

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Re:Il calcio itaGliano...
« Risposta #10 : Sabato 23 Ottobre 2010, 21:20:09 »
forse è solo una impressione, ma vedendo un pò di partite internazionali, mi sembra che le nostre squadre siano più lente, compassate. vedo altre squadre con gente sconosciuta che va molto veloce, vedo più ritmo, più giocatori che si lanciano negli sapzi come saette, che provano conclusioni al volo anche rischiose.
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

Offline aquilante

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Re:Il calcio itaGliano...
« Risposta #11 : Domenica 24 Ottobre 2010, 13:22:14 »

certamente, pomata

ciao e forza Lazio

Offline MCM

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Re:Il calcio itaGliano...
« Risposta #12 : Domenica 24 Ottobre 2010, 14:04:17 »
Siamo spocchiosi e arroganti nei club e di conseguenza abbiamo un under 21 disastrata.
Basterebbero semplici regole.

4-5 giocatori Italiani in ogni 11 titolare. Almeno 3 under 21 italiani in panchina.