Autore Topic: Gascoigne: la Lazio può fare qualcosa per lui  (Letto 3288 volte)

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Offline chinaglia

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Gascoigne: la Lazio può fare qualcosa per lui
« : Giovedì 21 Ottobre 2010, 12:14:26 »
Leggevo uqesto articolo che mi ha un po' stretto il cuore, specie in alcuni punti.
http://www.lalaziosiamonoi.it/?action=read&idnotizia=15121

[...] Paul Gascoigne (43 anni) è in lotta con se stesso. Non vuole ammetterlo, forse non si accetta. Ha gravi pensieri che gli affollano la mente da sempre. Non sa come scacciarli, non sa come allontanarli. Forse ha paura di scottarsi quando qualcuno gli dimostra il proprio affetto. Più semplicemente, non sa come vincere la battaglia con l’alcol. Troppe volte ha promesso di essere cambiato. Troppe volte ha mentito a se stesso e agli altri. Gli amici e i familiari preferiscono stare alla larga da lui. Quasi fosse davvero incorreggibile. Il suo atteggiamento, d’altronde, non invita a fare altrimenti. Eppure, nessuno ha mai fatto niente per incoraggiarlo, per responsabilizzarlo, per farlo sentire parte di un tutto. Di qualcosa di importante. Emozioni in Cina? Neanche a parlarne. Settori giovanili? Dilettanti? Forse, per lui, troppo poco. Tanto tempo è passato da quando commosse il mondo con le lacrime di Italia ’90. Tanto tempo è passato da quando, in stato d’ebbrezza, dribblò i giocatori del Pescara e firmò il suo gol più bello in Serie A. Troppo tempo è passato da quando si nutrì dell’urlo spasmodico della Curva Nord nel derby più bello della sua vita (quello di Glasgow fu una provocazione continua, con il gesto del flauto traverso).

Gazza si nutre di emozioni. E adesso che non gira più per gli stadi d’Europa, non sa davvero cosa possa tornare a farlo emozionare. Ha bisogno di sentirsi importante per qualcuno. È garantito: darebbe tutto. Anche per la Lazio? Si, anche per la Lazio. Ha sempre avuto parole di stima per i suoi anni a Roma. Dal di fuori, qualcuno in Inghilterra l’ha considerato una meteora. Ma è stato lui a spalancare le porte della Serie A agli inglesi. Il calcio italiano divenne istantaneamente un prodotto appetibile anche in Gran Bretagna. Unico, grande riavvicinamento dopo la tragedia dell’Heysel. Gazza ambasciatore di pace, verrebbe da dire. I suoi ex compagni di squadra l’hanno sempre descritto come una persona generosa, come un puro di cuore. Regalava sempre tutto a tutti, quasi che volesse trattenere a sé gli amici con gli oggetti, con le cose. Quasi non fosse capace di farlo in un altro modo. Quando vuoi farti accettare, compi anche questi gesti. Allora è inevitabile pensare che adesso la Lazio possa fare qualcosa per lui. Messaggi di affetto sono stati scritti più volte dai tifosi sul web. Sarebbe interessante se gli venissero recapitati. Magari direttamente a Roma. Sarebbe un primo passo.

 
Nel 2011 saranno 20 anni da quando la Lazio quasi Cragnottiana avrà acquistato Gazza, e venti anni da quell'infortunio nella finale di coppa del Tottenham contro il Nottingham Forest, l'ultima che doveva giocare in Inghilterra prima di volare da noi, dove purtroppo arrivò con le stampelle.

Mi rendo conto che forse nessuno può aiutare Gazza meglio di sé stesso, ma sono anche convinto che magari invitarlo qui all'Olimpico, magari a maggio per il decennale, e magari proprio per un Lazio-Genoa che all'epoca rappresentò la sua partita d'esordio in maglia biancoceleste. O magari al derby.

L'urlo dei tifosi, persino di quelli avversari, sarebbe qualcosa di fantastico, gli farebbe risentire quei brividi che gli mancano da troppo. E forse solo con noi troverebbe questo tipo di affetto. Non al Tottenham nè nelle varie squadre che ha girato.

Spero che in società qualcuno provi a mettere in piedi un'iniziativa di questo genere. Il passato va rispettato e va considerato quel fondamento di sentimenti su cui costruire le nuove generazioni di laziali. E Gazza credo sia stato all'epoca uno degli esempi più belli della nostra storia per tutto quello che ha significato il suo arrivo per lo status della SS Lazio.

Il clima a Formello sembra ormai cambiato. Magari qualcuno legge...

andujo

Re:Gascoigne: la Lazio può fare qualcosa per lui
« Risposta #1 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 12:19:36 »
M E R A V I G L I O S A    I D E A

Offline rione 13

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Re:Gascoigne: la Lazio può fare qualcosa per lui
« Risposta #2 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 12:24:40 »
gli perdonerei pure il flauto traverso..

Offline disabitato

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Re:Gascoigne: la Lazio può fare qualcosa per lui
« Risposta #3 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 12:42:37 »
magari...
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Offline chemist

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Re:Gascoigne: la Lazio può fare qualcosa per lui
« Risposta #4 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 12:48:45 »
E' vero, colui che puo' aiutare Gazza e' solo se stesso. Ma questo puo' essere assolutamente un ottimo modo per aiutarlo a ritrovarsi. L'urlo di uno stadio che lo acclama sarebbe una medicina potente.

Offline Fraplaya

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Re:Gascoigne: la Lazio può fare qualcosa per lui
« Risposta #5 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 13:08:14 »
A me piacerebbe rivedere Gazza all'Olimpico, ma vorrei guadagnarmi una razione di fischi con questa psicocazzata:

il personaggio Gascoigne si e' nutrito di emozioni che lo hanno portato ai mille eccessi che conosciamo. Quella parabola e' finita. Finita. Ora e' l'uomo Gascoigne che deve accettare questo termine, e cominciare a vivere al di fuori del personaggio Gascogine e dei suoi eccessi.

L'urlo, il clamore, l'incitazione: parteciperei volentieri, ma col dubbio di dare ancor vita al personaggio, quello degli eccessi, quello che deve a mio avviso abbandonare la scena in funzione della sopravvivenza dell'uomo.
Imho
"l'attacco fa vendere i biglietti, ma la difesa fa vincere le partite" (V.Lombardi)

Offline rione 13

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Re:Gascoigne: la Lazio può fare qualcosa per lui
« Risposta #6 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 13:23:33 »
A me piacerebbe rivedere Gazza all'Olimpico, ma vorrei guadagnarmi una razione di fischi con questa psicocazzata:

il personaggio Gascoigne si e' nutrito di emozioni che lo hanno portato ai mille eccessi che conosciamo. Quella parabola e' finita. Finita. Ora e' l'uomo Gascoigne che deve accettare questo termine, e cominciare a vivere al di fuori del personaggio Gascogine e dei suoi eccessi.

L'urlo, il clamore, l'incitazione: parteciperei volentieri, ma col dubbio di dare ancor vita al personaggio, quello degli eccessi, quello che deve a mio avviso abbandonare la scena in funzione della sopravvivenza dell'uomo.

Offline BobLovati

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Re:Gascoigne: la Lazio può fare qualcosa per lui
« Risposta #7 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 16:11:10 »
..´n c´é più religione; me tocca da'  raggione pure a ............... fraplayaaaa    :o

 ;)
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline ammiraglio

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Re:Gascoigne: la Lazio può fare qualcosa per lui
« Risposta #8 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 16:13:23 »
gli perdonerei pure il flauto traverso..

d'accordo con chinaglia, ma il gesto del  flauto a glasgow è da fucilazione.
cmq bravo chinaglia, ottima iniziativa!
yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
i'll go home and find something to do.

Offline franz_kappa

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Re:Gascoigne: la Lazio può fare qualcosa per lui
« Risposta #9 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 16:17:36 »
d'accordo con chinaglia, ma il gesto del  flauto a glasgow è da fucilazione.
A cosa vi riferite? Non ho idea...
Buon viaggio, caro Piero.

Offline ammiraglio

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Re:Gascoigne: la Lazio può fare qualcosa per lui
« Risposta #10 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 16:27:00 »
A cosa vi riferite? Non ho idea...

il gesto del flauto è una stronzata che rievoca le marce degli orangisti in irlanda, parate pseudopolitiche che inziano a maggio e terminano il 12 luglio, in occasione dell'anniversario della vittoria di guglielmo d'orange (detto billy) contro i cattolici.
una roba fatta di uomini protestanti con la bombetta in testa e spesso avvinazzati (dovrei dire abbirrati).
come sai queste parate nel tempo sono state il pretesto per incidenti politici e per perpetuare ancora una volta pesanti discriminazioni nei confronti dei repubblicani.
una sorta di "vi abbiamo rotto il culo, fate i bravi sennò ve lo rompiamo ancora".
un classico clima d'odio, insomma.
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bak

Re:Gascoigne: la Lazio può fare qualcosa per lui
« Risposta #11 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 16:27:54 »


derby di Glasgow. Irrise i tifosi[cattolici] del Celtic, con il tipico gesto della marcia orangista

Offline ammiraglio

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Re:Gascoigne: la Lazio può fare qualcosa per lui
« Risposta #12 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 16:31:28 »
a glasgow per una cosa del genere vieni giustamente gambizzato.
se perpetuato vieni six packed: 6 colpi di pistola nei punti cruciali.
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Offline franz_kappa

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Re:Gascoigne: la Lazio può fare qualcosa per lui
« Risposta #13 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 17:48:08 »
Grazie ammiraglio, non sapevo.
Qualcosa di inqualificabile, in effetti.
Buon viaggio, caro Piero.

IB

Re:Gascoigne: la Lazio può fare qualcosa per lui
« Risposta #14 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 17:53:59 »
a glasgow per una cosa del genere vieni giustamente gambizzato.
se perpetuato vieni six packed: 6 colpi di pistola nei punti cruciali.

C'é un avverbio di troppo.
IMHO.

Adesso non entro nel merito di una "querelle" che dura da 400 anni.
Pero' secondo me nessuno merita di essere gambizzato.

Ma riveniamo a Gascoigne...

andujo

Re:Gascoigne: la Lazio può fare qualcosa per lui
« Risposta #15 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 18:01:50 »
Grazie ammiraglio, non sapevo.
Qualcosa di inqualificabile, in effetti.

Non sono molto convinto che Guglielmo d'Orange fosse tanto peggio di Giacomo II, anzi...
Lei, Dott FK, da esperto, come legge quella storia?


Offline ammiraglio

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Re:Gascoigne: la Lazio può fare qualcosa per lui
« Risposta #16 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 18:17:31 »
C'é un avverbio di troppo.
IMHO.

Adesso non entro nel merito di una "querelle" che dura da 400 anni.
Pero' secondo me nessuno merita di essere gambizzato.

Ma riveniamo a Gascoigne...

secondo me l'avverbio non è di troppo.

i glasgow rangers sono il simbolo del potere unionista, fondato sul pregiudizio e lo sfruttamento delle masse repubblicane sfrattate di ogni bene e terra nei secoli e costrette ad emigrare per trovare uno straccio di dignità e speranza.
in scozia come in nord irlanda gli unionisti iscritti alla lobby degli orange avevano come obiettivo programmatico la sottoposizione del "diverso" a discriminazione con la sottopaga salariale e condizioni limitate di accesso a professioni  intellettualmente migliori.
tutte situazioni di privilegio reiterate anche (sottolineo anche) attraverso quelle orribili marce in favore di billy.
in conclusione e partendo dall'origine: sarà retorica ma senza i colpi di pistola, gli attentati e la gente nemica squartata l'irlanda del 1916 non si sarebbe fatta.

i glasgow rangers non sono affatto una normale squadra di calcio e il gesto del flauto non è proprpiamente una chiamata alla solidarietà e alla comprensione.
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Offline LongJohn

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Re:Gascoigne: la Lazio può fare qualcosa per lui
« Risposta #17 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 18:20:46 »
Nessuno ha voluto più bene a Gascoigne quanto i tifosi della Lazio. A ricordare che "storicamente" l'affetto laziale ha avuto una “tendenza” speciale, a volte anche di speciale lettura introspettiva. 

Gascoigne è fragile. Ci sono soggetti che da soli non riescono ad aiutarsi, non tutti sono uguali... Esiste un quadro psichico diverso per ogni soggetto. Sarebbe auspicabile saper personalizzare.
Un invito, un' accoglienza di degno calore verso Gascoigne non potrebbe che giovare, indipendentemente se gli effetti risultassero poi solo transitori anziché di maggiore consistenza; il tifoso veramente legato alla storia di un club, oltre che interessato al presente e al futuro, non può essere influenzato da fattori ragionieristici. Addirittura sarebbe di peso specifico andare oltre l'organizzazione di una partita e studiare un modo per una sorta di "adozione" nei suoi confronti, al fine di coinvolgerlo attivamente. Se può trovare qui questo stimolo anziché altrove, proprio in virtù dello specifico rapporto vissuto con i Laziali, non dare valore a tale prospettiva sarebbe di triste apprendimento.
Quello che la natura ha concesso all'inglese in estrosità gli ha tolto in stabilità psichica. Con misura maggiore che in altri soggetti. All'origine del comportamento dell’ex nazionale inglese c'è una neurolabilità che non consente di aiutarsi autonomamente.
Sarebbe un’ espressione distintiva per il mondo biancoceleste, in quanto partecipativa ad istanze esistenziali, nonché un contributo terapeutico per un uomo che ha sprecato il suo raro talento, continuando a farlo con la sua vita, a causa di pulsioni auto-distruttive, d’origine ulteriormente approfondibile in altre sedi.
La mia stima verso chi ha mostrato sensibilità verso un caro vecchio amico e la volontà di provare ad allentare l’intensità e le dimensioni dello spreco.
         
La Var è un abominio. E' uno stupro fantascientifico alla storia del calcio. Prima che un'arma micidiale in mano alla mafia.

IB

Re:Gascoigne: la Lazio può fare qualcosa per lui
« Risposta #18 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 18:30:45 »
secondo me l'avverbio non è di troppo.

i glasgow rangers sono il simbolo del potere unionista, fondato sul pregiudizio e lo sfruttamento delle masse repubblicane sfrattate di ogni bene e terra nei secoli e costrette ad emigrare per trovare uno straccio di dignità e speranza.
in scozia come in nord irlanda gli unionisti iscritti alla lobby degli orange avevano come obiettivo programmatico la sottoposizione del "diverso" a discriminazione con la sottopaga salariale e condizioni limitate di accesso a professioni  intellettualmente migliori.
tutte situazioni di privilegio reiterate anche (sottolineo anche) attraverso quelle orribili marce in favore di billy.
in conclusione e partendo dall'origine: sarà retorica ma senza i colpi di pistola, gli attentati e la gente nemica squartata l'irlanda del 1916 non si sarebbe fatta.

i glasgow rangers non sono affatto una normale squadra di calcio e il gesto del flauto non è proprpiamente una chiamata alla solidarietà e alla comprensione.


Andiamo off topic.
Se ti limitavi a scrivere che fare il gesto del flauto comporta il rischio di essere gambizzato non l'avrei sottolineato.
Il fatto che aggiungi il giustamente mi é suonato piuttosto male. Inaccettabile.
Sulle ragioni storiche del conflitto nordirlandese andiamo ancora più lontano. Le conosco, in maniera non universitaria ma le conosco. Peraltro la vittoria di Guglielmo d'Orange a Boyne rimonta al 1690.
A lume di naso difficile che qualcuno dei sopravvissuti sia ancora in vita.

Sarà anche retorica ma gambizzare qualcuno perché fa il gesto del flauto resta un crimine odioso.
Il gesto del flauto ha fatto, mica ha invaso la Polonia ?
Voglio dire, ok, Belfast, Londonderry, ma stiamo parlando di una partita di calcio, una semplice partita di calcio.
Che i Glasgow e i Celtic si considerino di più che semplici squadre di calcio va benissimo, fino al folklore più spinto.
Ma nessun significato, anche elevatissimo, deve giustificare né la gambizzazione né il 6 packed.
Non scherziamo neanche....


Riveniamo a Gazza.
é meglio.

rudy

Re:Gascoigne: la Lazio può fare qualcosa per lui
« Risposta #19 : Giovedì 21 Ottobre 2010, 18:37:29 »

Che i Glasgow e i Celtic si considerino di più che semplici squadre di calcio va benissimo, fino al folklore più spinto.
Ma nessun significato, anche elevatissimo, deve giustificare né la gambizzazione né il 6 packed.
Non scherziamo neanche....


Riveniamo a Gazza.
é meglio.