Questo decennio tocca a noi!

[giangoverni]

Il destino delle due squadre romane, nella loro storia, sembra essere scandito da una strana ma puntuale alternanza.
Gli anni Trenta furono della Lazio che ebbe fra le sue fila Silvio Piola, uno dei più grandi calciatori italiani di tutti i tempi. Con Piola arrivò un paio di volte seconda senza però riuscire a vincere lo scudetto. Praticamente un paradosso che gli storici laziali ancora non riescono a spiegare.
Gli anni Quaranta furono della Roma , che vinse addirittura il suo primo scudetto, mentre la Lazio patì la perdita di Silvio Piola, riportato al Nord dalla guerra.
Gli anni Cinquanta, quelli che seguirono alla tragedia di Superga, furono di nuovo della Lazio, che veniva chiamata la “quarta grande” perché si classificava sempre dietro alle due milanesi e alla Juventus, che ogni anno, alternativamente, si aggiudicavano lo scudetto. Tutto questo mentre la Roma subiva l’onta della sua unica retrocessione.
Gli anni Sessanta furono della Roma che non fece molto mentre la Lazio fu più in B che in A.
I Settanta furono di nuovo della Lazio, della Lazio di Chinaglia, di Maestrelli, di Lenzini e di Frustalupi e Re Cecconi, di Felice Pulici e di Wilson, che vinse il suo primo scudetto e dette al calcio italiano una delle più belle formazioni della sua storia.
Gli Ottanta furono di nuovo della Roma di Dino Viola, di Falcao, di Bruno Conti e Di Bartolomei, che vinse il suo secondo scudetto, mentre la Lazio rasentò addirittura la retrocessione in C, portata sull’orlo dell’abisso non da demeriti sportivi ma dalla sciagurata stagione del calcio scommesse.
I Novanta furono ancora della Lazio di Cragnotti che vinse trofei su trofei e chiuse il decennio con la conquista del suo secondo scudetto. Un decennio stroardinario in cui si alternarono con la maglia biancoceleste alcuni fra i più grandi giocatori del mondo di quella generazione.
Gli anni Duemila furono della Roma che vinse il suo terzo scudetto, mentre la Lazio, sommersa dai debiti, rischiò di scomparire.
A legge di alternanza questi, gli anni Dieci, dovrebbero essere gli anni della Lazio. I segnali ci portano a pensare, e a sperare, che la tradizione non si interrompa. La Lazio è prima in classifica, dopo sette giornate. Ha trovato un tecnico, Eddy Reja, che sembra avere in mano la chiave del cuore, delle teste e dei muscoli dei suoi giocatori ( e per questo molti stanno facendo paragoni con Tommaso Maestrelli). Sembra aver ritrovato il rapporto con il pubblico e una rinnovata fiducia nel  presidente Lotito che appare, magari grazie alle vittorie, in una luce nuova e forse più giusta.
Mi domando: e se fosse tutto merito dell’aquila Olimpia? Non saprei dare una risposta. So soltanto che, da tifoso laziale, vorrei che questo momento esaltante non finisse mai e che l’aquila laziale volasse sempre più in alto.

Giancarlo Governi   

[Baruch]

Letto e apprezzato stamattina  (con le mani in tasca  )

[lollapalooza]

Bel pezzo, davvero.

sgrat

 

[syrinx]

Lo scrivo anche di qua:

Bello, grazie.

Diciamo che in questo decennio "sciagurato" ci siamo portati a casa un paio di pezzi di metallo che l'hanno reso meno amaro. Anche svariate "pijate in der" ed "attaccamenti ar" dei bruchi hanno aiutato.

Augurandoci che non torni mai il tempo del trigoria, godiamoci questi due lustri!

[jumpingjackflash]

molto bello Giancarlo, però io continuo a tenè le mano in zona inguinale 

[Bill Kelso]

Complimenti, Giancarlo.

[LaLazioMia]

Sempre , o quasi, d'accordo con Giancarlo. Ora tocca fare gli scongiuri, ma se succede anche Giancarlo dovrà ricredersi su qualcuno.

Mi domando: e se fosse tutto merito dell’aquila Olimpia? Non saprei dare una risposta. So soltanto che, da tifoso laziale, vorrei che questo momento esaltante non finisse mai e che l’aquila laziale volasse sempre più in alto.

[aquilafelyx]

a proposito di numeri i dispari ricorrono nella nostra storia , 9-1-1900 forse non è solo un caso ,

altri ritornano tipo nelle vicinanze dei Giubilei , in quello del 50 si consumo la retrocessione dei bruchi avvenuta il 17 giugno 1951 , oppure il 58 con la prima Coppa Italia , a 33 anni dal '925 , nel 83 c'era un Anno Santo Straordinario (ndaf) , ed il 2000 l'apoteosi col diluvio di Perugia ,

l'anno passato erano 51 anni dal '58 e sono arrivate due Coppe ,

se il nostro destino è legato ai numeri dispari prepariamoci a sfatarlo però , siamo oramai nel XXI secolo

 

[superdelio]

Complimenti, Giancarlo.

[Breizh]

Grazie. Ma io malgrado l'entusiasmo per le vittorie godo facendomi piccolo piccolo per paura di crederci davvero.

[WombyZoof]

bellissima lettura, grazie giancarlo.  il tuo contributo al forum è davvero di alto livello.

io dico solo che per un decennio così darei l'anima al diavolo. se non l'avessi già data via per i due scudetti, le coppe, diversi derby e svariate finali perse dalla roma.

[RobCouto]

Complimenti e grazie.

A voler fare letture esoteriche, ce ne sarebbero fin troppe... Meglio lasciar perdere ché poi finiamo col crederci per davvero.

[POMATA]

Si vabbé ma si toccasse vince per 10 anni con lotito morirebbero tutti...ma proprio tutti

[cuchillo]

Io, l'ho già scritto altrove, aspetto il 2012-'13.

Il '2-'3 ci porta storicamente bene.

1972-'73 => stagione del ritorno in A e campionato pazzesco
1982-'83 => ritorno in A dopo 3 anni infernali
1992-'93 => ritorno in Uefa dopo 15 anni
2002-'03 => la Lazio più bella di sempre che conquista un incredibile quarto posto

[jegue98]

Grazie e complimenti.
Sono fiducioso e come JJF rimango con una delle mani in zona inguinale. 

[Andre]

Giancà, tu ci fai ammal(i)are

[Fabio70rm]

Giangoverni esprime ad alta voce la speranza che ognuno di noi cova nelle segrete regioni del proprio cervello, a porte sprangate ed usci serrati.

Sperem!!!

[franz_kappa]

Complimenti e grazie.

A voler fare letture esoteriche, ce ne sarebbero fin troppe... Meglio lasciar perdere ché poi finiamo col crederci per davvero.

Largo al Direttore Professore e a Micheluzzo, se parliamo di esoterismo. 

[giangoverni]

Io sono un razionalista volterriano e con l'esoterico ci sbroccolo poco...

[pepetto]

Mi domando: e se fosse tutto merito dell’aquila Olimpia? Non saprei dare una risposta. So soltanto che, da tifoso laziale, vorrei che questo momento esaltante non finisse mai e che l’aquila laziale volasse sempre più in alto.

Parole sante!! Magari si avverassero!!

p.s. nella tua ex azienda, non si parla più di calcio....tutti i rosiconi riomisti sono ammutoliti (parlano volentieri di golf....) e guardano con orrore la classifica, rischiando continui travasi di bile....