Amarcord II - Ruben Sosa - el puntero de Montevideo

[AlonZo]

[BobLovati]

Credo d´averlo già raccontato; chi lo sa cambi topic, grazie   
Era l´agosto 1990, vivevo già in Spagna quando decisi di andare coi miei figli a La Linea de la Concepción ( la città spagnola divisa da una rete da Gibraltar=Gibilterra ); arrivati a Málaga in aereo, prendiamo l´auto prenotata ed andiamo verso la città, per il Trofeo " Ciudad de la Linea ".
Ci fermiamo a Sotogrande, dove abbiamo prenotato l´albergo; saliamo in stanza e, mentre camminiamo nel corridoio, sentiamo qualcuno cantare " Vola, Lazio vola " !
Dalle scale alla nostra sinistra appare, in ciabatte, pantaloncini e telo da piscina..........
Rubén Sosa; cantava felice come i miei figli, e tutti insieme a cantare il nostro inno.
Grande Rubén   

[POMATA]

Trofeo che vincemmo se non ricordo male, battendo il real madrid ai rigori?

[BobLovati]

Trofeo che vincemmo se non ricordo male, battendo il real madrid ai rigori?

yeeesss, con Valerio Fiori che parò il rigore al " buitre " al secolo Emílio Butragueño   ; eravamo in vantaggio e pareggiò Hugo Sánchez per loro; ma non ricordo chi avesse segnato per noi, al momento

[POMATA]

So vecchio ma ancora ce cojo

[AlonZo]

Per me invece significa il primo grande giocatore che "mi ricordo".. Anche se di lui, esclusi video, mi rimangono pochissimi flash..

eeee ruben sosa!!!

[Fabio70rm]

Diciamo fu il primo giocatore di un certo spessore che arrivò alla Lazio dopo tanto tempo....

Ah quanti bei ricordi....

Sosa, l'emergente Di Canio, Rizzolo, Pin, Acerbis, Gregucci e Marino, il carneade Dezotti, il guerriero Icardi, Gutierrez, irriso più volte da un giovane Piccinini all'epoca cronista di Teleroma56 con il soprannome "piedi di marmo".....

[Fulcanelli]

Diciamo fu il primo giocatore di un certo spessore che arrivò alla Lazio dopo tanto tempo....

Ah quanti bei ricordi....

Sosa, l'emergente Di Canio, Rizzolo, Pin, Acerbis, Gregucci e Marino, il carneade Dezotti, il guerriero Icardi, Gutierrez, irriso più volte da un giovane Piccinini all'epoca cronista di Teleroma56 con il soprannome "piedi di marmo".....

Piccinini soprannominato all'epoca da Fascetti, in diretta TV, "manichino della Standa".

[fish_mark]

Credo d´averlo già raccontato; chi lo sa cambi topic, grazie   
Era l´agosto 1990, vivevo già in Spagna quando decisi di andare coi miei figli a La Linea de la Concepción ( la città spagnola divisa da una rete da Gibraltar=Gibilterra ); arrivati a Málaga in aereo, prendiamo l´auto prenotata ed andiamo verso la città, per il Trofeo " Ciudad de la Linea ".
Ci fermiamo a Sotogrande, dove abbiamo prenotato l´albergo; saliamo in stanza e, mentre camminiamo nel corridoio, sentiamo qualcuno cantare " Vola, Lazio vola " !
Dalle scale alla nostra sinistra appare, in ciabatte, pantaloncini e telo da piscina..........
Rubén Sosa; cantava felice come i miei figli, e tutti insieme a cantare il nostro inno.
Grande Rubén

Però ricorda anche l'esito di quel torneo!!!
Vincemmo in finale ai rigori con il REAL MADRID. La cosa fece epoca!
Io non c'ero, ma era presente un mio fratello (riommico), in temporanea libera uscita dalle attività in Torremolinos, il quale si gustò anche i festeggiamenti con la squadra in albergo (che invidia!).
Se ne andò via proprio quando ormai era diventato una sicurezza. Al suo posto arrivò un pressoché sconosciuto attaccante bergamasco, proveniente dal Foggia: una operazione che deluse molti tifosi ...

[BobLovati]

Piccinini soprannominato all'epoca da Fascetti, in diretta TV, "manichino della Standa".

... e pure stavolta il toscanaccio nun solo cià preso, ma nun gliel´ha mannata a di´   

[cuchillo]

Di Ruben Sosa ciò che non potrò mai dimenticare fu la Coppa America del 1989 e le qualificazioni per i Mondiali del 1990.
Le cose che fece Ruben Sosa in quelle due manifestazioni furono qualcosa di incredibile.
Gol stupendi, giocate impossibili, difensori mandati ai pazzi.

In particolare, ricordo quell'Uruguay-Argentina 2-0 con una sua doppietta, in Coppa America, appunto.
Le partite le trasmetteva TMC o Koper-Capodistria, non ricordo bene. Ma venivano trasmesse tutte.
Il giorno dopo il Corsport titolò: "Ruben Sosa ha oscurato Maradona". Ed era vero, perdioniso!

Purtroppo, chi pagò le spese di quel doppio impegno (Coppa America e qualificazioni) fu proprio la Lazio che si ritrovò un giocatore stanco e incapace di ripetere il campionato precedente.

Infatti, il 1989-'90 fu l'anno peggiore di Sosa alla Lazio, culminato con la panchina in Lazio-Fiorentina.
Materazzi non ne poteva più delle sue scialbe prestazioni. Venivamo da una sconfitta pessima a Cremona.

Nel successivo biennio, Sosa migliorò le sue prestazioni ma, secondo me, aldilà di qualche gol in più, non era più il giocatore del primo anno, ossia quello che, pur segnando di meno, riusciva a essere più utile alla squadra.

La vera esplosione Sosa la ebbe nell'Inter di Bagnoli, al suo primo anno.
Quell'Inter arrivò seconda e Sosa fece 20 gol.
Ricordo che Mario Cecchi Gori, dopo un Fiorentina-Inter in cui Sosa segnò 2 gol stupendi su punizione disse: "Abbiamo fatto una grande partita...Peccato per quel "maledetto" di Sosa!"

Devo dire che mi spiacque quando se ne andò, anche se lo sapevo bene che Signori era decisamente più forte di lui e che non avrebbero potuto coesistere.
Eppoi, Ruben fu serio. Lo disse immediatamente che se ne andava per soldi, visto che Pellegrini gli aveva offerto decisamente di più.

Ruben, comunque un idolo della mia adolescenza.

[cuchillo]

Ah, ho dimenticato ma lo sapete bene.
Ruben disputò un mondiale PESSIMO.
Alla prima, contro la Spagna, sbagliò un rigore calciandolo alto di un paio di metri.
Contro il Belgio, non toccò palla e fece espellere Gerets per via di un paio di tuffi.
Contro la Corea non toccò palla. Poi entrò Fonseca, 19 anni, che fece il gol della qualificazione (in fuorigioco) al 90° contro la già eliminata Corea del Sud.
Agli ottavi, contro l'Italia, partì dalla panchina, giustamente. Ma anche entrando, non toccò palla.

[fish_mark]

yeeesss, con Valerio Fiori che parò il rigore al " buitre " al secolo Emílio Butragueño   ; eravamo in vantaggio e pareggiò Hugo Sánchez per loro; ma non ricordo chi avesse segnato per noi, al momento

Il Trofeo Ciudad de La Línea è un prestigioso torneo che si gioca dal 1970 a La Línea de la Concepción, città del sud della Spagna in prossimità del dominion britannico di Gibilterra.

La XIX edizione del 1990 fu vinta da noi in fianle con il Real Madrid. Altre partecipanti furon il CAdice e il Penarol.

11 agosto 1990  -  Trofeo Città de La Linea gara di semifinale

CADICE: Szendrei, Raul, Carmelo, Limares, Cortijo, Oliva, Quevedo (46' Fernandez), Husillos, Baria (72' Marcelo), Mejlas, Gonzaliez (46' Aragon). All. Veira.

LAZIO: Fiori, Bergodi, Sergio, Pin, Gregucci, Soldà, Madonna (74' Bertoni), Sclosa, Riedle, Domini (70' Icardi), Sosa. All. Zoff.

Arbitro: Sig. Yuste Gonzalez (Spagna).

Marcatori: 57' Sosa, 63' Pin, 69' Oliva, 73' Husillos, 82' Soldà.


12 agosto 1990 - Finale  Trofeo Città de La Linea gara di finale

REAL MADRID: Jaro, Chendo, Gordillo (71' Villaroya), Tendillo, Sanchis, Spasic, Buragueño, Michel, H.Sanchez, Hagi (60' Llorente), Milla (51' Maqueda). All. Toshack.

LAZIO: Fiori, Bergodi, Sergio, Pin (60' Lampugnani), Gregucci, Soldà, Madonna (86' F.Marchegiani), Sclosa, Riedle, Domini (79' Icardi), Sosa. All. Zoff.

Arbitro: Sig. Urio Velasquez (Spagna).

Marcatori: 9' primo t.s. Riedle, 15' secondo t.s. H.Sanchez.

Sequenza calci di rigore: Sosa (gol), Sanchez (gol), Sclosa (gol), Tendillo (gol), Riedle (gol), Butragueño (fuori), Sergio (gol), Michel (gol), Soldà (gol).

Note:

[Skorpius]

Infatti, il 1989-'90 fu l'anno peggiore di Sosa alla Lazio, culminato con la panchina in Lazio-Fiorentina.
Materazzi non ne poteva più delle sue scialbe prestazioni. Venivamo da una sconfitta pessima a Cremona.

Però se non sbaglio segnò in quella partita un gran gol in pallonetto.

[cuchillo]

Però se non sbaglio segnò in quella partita un gran gol in pallonetto.

Ricordi bene. Segnò da subentrato perché si fece male uno tra Amarildo e Bertoni, mi pare.

[chinaglia]

Ricordo Ruben Sosa convocato dalla FIFA per il sorteggio dei Mondiali 1990 e quei simpaticoni giallorosichi che lo hanno fischiato e insultato. Si distinguono sempre per le me.de che sono.

[diepa]

Devo dire che mi spiacque quando se ne andò, anche se lo sapevo bene che Signori era decisamente più forte di lui e che non avrebbero potuto coesistere.

Io tutta questa sicurezza non ce l'avevo.....Mi ricordo che in quell'estate andai a Norcia, dove si svolse una parte del ritiro, e quando vidi quel piccoletto biondo esclamai:"E 'sto "sordo de cacio" dovrebbe sostituì Ruben Sosa?! Mamma mia come stamo messi male!" Un NOSTRADAMUS proprio.....

Ruben, comunque un idolo della mia adolescenza.

Pure della mia....

[zorba]

Ad Appiano Gentile a vedere l'allenamento dell'Inter, ma con i colori della 'Celeste' sempre in bell'evidenza!!!!

 

Grande Ruben.

[Matita]

Ma quella bastonata al Pescara da 30 metri? Incrino' la porta.

[Baruch]

yeeesss, con Valerio Fiori che parò il rigore al " buitre " al secolo Emílio Butragueño   

tra l'altro, qualche mese prima... (dagli archivi del corriere della sera)

'VOGLIAMO BUTRAGUENO'
ROMA. Colpo di scena alla Lazio, nei giorni in cui si discute il rinnovo del contratto di Ruben Sosa. Il presidente Gianmarco Calleri ha respinto l' offerta del Real Madrid per l' uruguayano, chiedendo alla società spagnola Butragueno. Non darò mai via Sosa ha dichiarato Calleri, che ha un contratto con Sosa fino al ' 92 e sta trattando il rinnovo fino al' 95. A Roma piuttosto dovrà arrivare Butragueno ha continuato Calleri. Faccio un invito ufficiale ai dirigenti del Real Madrid perché vengano a Roma. Ho intenzione di acquistare Butragueno a qualsiasi cifra. E' un grandissimo campione, e rientra nei nostri programmi. Calleri ha così annunciato l' obbiettivo della campagna acquisti della Lazio. Si sapeva che il presidente stava lavorando sul mercato spagnolo, ma la cifra percepita da Butragueno (che ha rinnovato recentemente il contratto con il Real) sembrava inavvicinabile per un eventuale accordo tra la Lazio e il Real. Ma Calleri assicura comunque di disporre della somma per poter avviare la trattativa. Sul contratto di Sosa, Calleri ribadisce la volontà di tenere il giocatore fino al' 95. Il manager Casal, è convinto però che il Real contatterà la Lazio per riportare Sosa in Spagna. Casal e Calleri si incontreranno di nuovo: le due parti vogliono il prolungamento del contratto fino al' 95, ma la differenza tra la cifra offerta dalla Lazio e quella richiesta dal manager è ancora troppo alta. A Madrid intanto aumentano gli interrogativi sulla strategia di mercato del Real. Dopo le rivelazioni su Michel, che lascerà la Spagna a fine stagione, l' allenatore Toshack ha dichiarato che Ruggeri e Schuster non saranno riconfermati. Il tecnico e il presidente Mendoza hanno avuto un lungo colloquio, arrivando alla conclusione che i due giocatori sono troppo lenti per il tipo di gioco adottato dal Real. Al Real potrebbe arrivare Michailichenko.
m c
28 dicembre 1989