Autore Topic: S.S. LAZIO - Comunicato stampa relazioni Società di Revisione del 13 ottobre  (Letto 875 volte)

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Offline chemist

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Questa relazione redatta dalla societa' di revisione Pricewaterhousecoopers S.p.A. (del 13 ottobre) era passata inosservata. Per chi ha voglia di leggere (FranzKappa? Alonzo?) ci sono molti chiarimenti sull'attuale situazione finanziaria della Lazio, insomma 'the state of the nation':
Se sulla questione dei diritti televisivi nel bilancio 2006 non spalmati su piu' anni mi sembrava di averne gia' sentito parlare (paragrafo 3), delle questioni relative al paragrafo 6b e 6c (imposte sulle plusvalenze e sui tributi ai procuratori) non avevo mai sentito parlare. Spero non sia nulla di preoccupante comunque.
In sostanza sembra che sia un buon bilancio  :)

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE AI SENSI DEGLI ARTT. 14 E 16 DEL DLGS
27 GENNAIO 2010, N° 39

Agli Azionisti della
SS Lazio SpA

1 Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato, costituito dallo stato
patrimoniale, dal conto economico e dal prospetto dell'utile complessivo, dal prospetto
delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note
esplicative, della SS Lazio SpA e sua controllata (Gruppo SS Lazio) chiuso al 30
giugno 2010. La responsabilità della redazione del bilancio in conformità agli
International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai
provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del D.Lgs. n° 38/2005, compete ai
Consiglieri di Gestione della SS Lazio SpA. E' nostra la responsabilità del giudizio
professionale espresso sul bilancio e basato sulla revisione contabile.

2 Il nostro esame è stato condotto secondo i principi e i criteri per la revisione contabile
raccomandati dalla Consob. In conformità ai predetti principi e criteri, la revisione è
stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se
il bilancio consolidato sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso,
attendibile. Il procedimento di revisione comprende l'esame, sulla base di verifiche a
campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti
nel bilancio, nonché la valutazione dell'adeguatezza e della correttezza dei criteri
contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dai Consiglieri di
Gestione. Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per
l'espressione del nostro giudizio professionale.

Per il giudizio relativo al bilancio consolidato dell'esercizio precedente, i cui dati
presentati ai fini comparativi sono stati riesposti per tener conto delle modifiche agli
schemi di bilancio introdotte dallo IAS 1, si fa riferimento alla relazione emessa da altro
revisore in data 12 ottobre 2009.

3 La capogruppo SS Lazio SpA nel corso dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2006 ha
contabilizzato un provento pari a 10 milioni di Euro derivante dalla cessione di un diritto
di opzione per il prolungamento di contratti di cessione di diritti televisivi fino alla
stagione 2009/2010. Tale trattamento contabile risulta non conforme allo IAS 18 in
quanto il provento da diritto di opzione avrebbe dovuto essere differito in maniera
lineare lungo la durata complessiva dei suddetti contratti (dalla stagione 2007/2008 alla
stagione 2009/2010). Ne consegue che al 30 giugno 2010 il risultato consolidato
dell'esercizio è sottostimato di 2,3 milioni di Euro, al netto dei relativi effetti fiscali, e
che gli utili consolidati portati a nuovo sono sovrastimati di pari importo.

4 A nostro giudizio, ad eccezione del rilievo evidenziato nel precedente paragrafo 3, il
bilancio consolidato della SS Lazio SpA al 30 giugno 2010 è conforme agli
International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai
provvedimenti emanati in attuazione dell'articolo 9 del D.Lgs. n° 38/2005; esso
pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la
situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico ed i flussi di cassa del
Gruppo SS Lazio per l'esercizio chiuso a tale data.

5 La SS Lazio SpA ha inserito nelle note esplicative al bilancio consolidato i dati
essenziali dell'ultimo bilancio della società che esercita su di essa l'attività di direzione
e coordinamento. Il nostro giudizio sul bilancio della SS Lazio SpA non si estende a tali
dati.

6 Richiamiamo l'informativa fornita dai Consiglieri di Gestione sui seguenti aspetti
significativi del bilancio consolidato al 30 giugno 2010:

(a) nel corso dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2005 la SS Lazio SpA ha stipulato
con l'Agenzia delle Entrate un atto di transazione che prevede la rateizzazione
del debito tributario relativo a IRPEF e IVA dovute a tutto il 31 dicembre 2004.
Al 30 giugno 2010 la SS Lazio SpA ha provveduto al regolare versamento delle
rate previste ed il debito residuo ammonta complessivamente a 71,4 milioni di
Euro. Come descritto nella Relazione sulla Gestione, i Consiglieri di Gestione
ritengono che la SS Lazio SpA sia in grado di far fronte agli impegni finanziari
derivanti dalla dilazione concessa dal fisco;

(b) la SS Lazio SpA, aderendo anche all'impostazione fornita dalla Lega Nazionale
Professionisti, nonostante l'orientamento contrario espresso dall'Agenzia delle
Entrate, ritiene di non dover assoggettare a tassazione ai fini IRAP le
plusvalenze generate dalla cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni
sportive dei calciatori. Come descritto nella Relazione sulla Gestione, la SS
Lazio SpA ha ricevuto alcuni avvisi di accertamento e cartelle di pagamento da
parte dell'Agenzia delle Entrate, aventi ad oggetto la mancata tassazione ai fini
IRAP delle plusvalenze da cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive
dei calciatori. La SS Lazio SpA ha comunque accantonato nei fondi per rischi ed
oneri un importo equivalente alle potenziali imposte, ai relativi interessi ed alle
sanzioni;

(c) in data 29 dicembre 2008 l'Agenzia delle Entrate ha notificato alla SS Lazio SpA
un avviso di accertamento avente ad oggetto il trattamento tributario dei
compensi per procuratori, ai fini IRPEF ed IVA, per l'esercizio 2003. Come più
ampiamente illustrato nella Relazione sulla Gestione, i Consiglieri di Gestione
ritengono che gli accantonamenti effettuati nei fondi per rischi ed oneri siano
sufficienti a coprire le eventuali passività derivanti dal contenzioso in essere con
l'Amministrazione Finanziaria.

7 La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione in conformità a quanto
previsto dalle norme di legge e dai regolamenti compete ai Consiglieri di Gestione
della SS Lazio SpA. E' di nostra competenza l'espressione del giudizio sulla coerenza
della relazione sulla gestione e della specifica sezione sul governo societario e gli
assetti proprietari, limitatamente alle informazioni di cui al comma 1, lettere c), d), f), l),
m) e al comma 2, lettera b) dell'articolo 123-bis del D.Lgs. 58/98, con il bilancio, come
richiesto dalla legge. A tal fine, abbiamo svolto le procedure indicate dal principio di
revisione 001 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli
Esperti Contabili e raccomandato dalla CONSOB. A nostro giudizio la relazione sulla
gestione e le informazioni di cui al comma 1, lettere c), d), f), l), m) e al comma 2,
lettera b) dell'articolo 123-bis del D.Lgs. 58/98 presentate nella specifica sezione della
relazione sulla gestione del bilancio d'esercizio sono coerenti con il bilancio
consolidato della SS Lazio SpA al 30 giugno 2010.

Roma, 12 ottobre 2010

PricewaterhouseCoopers SpA

Offline franz_kappa

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Re:S.S. LAZIO - Comunicato stampa relazioni Società di Revisione del 13 ottobre
« Risposta #1 : Lunedì 18 Ottobre 2010, 15:30:26 »
In sostanza sembra che sia un buon bilancio  :)
Così pare, in effetti.

Vecchia storia, ricordi bene, quella del diritto di opzione per la cessione dei diritti tv digitali terrestri a Mediaset per le
stagioni 2007/2008-2009-2010.
In pratica, pare che per i criteri contabili internazionali quell'importo non poteva essere totalmente figurare in un solo bilancio (esercizio che trasse da tale operazione un vantaggio inequivocabile, visto che altrimenti il risultato operativo sarebbe stato ben peggiore) ma andava, come dire..., spalmato su più anni.

Però direi che si tratta di questioni serie ma non capitali. Se la Consob non ha avuto nulla da eccepire all'epoca non credo dovremmo preoccuparci noi adesso.

Quanto ai potenziali contenziosi fiscali e tributari, invito a considerare che la socità dichiara di aver comunque accantonato prudenzialmente le somme necessarie a gestire uscite impreviste (in caso di esito negativo della dialettica con l'Agenzia delle entrate). Nessuna sorpresa negativa all'orizzonte, insomma.

C'è da essere soddisfatti della situazione contabile ed economico-finanziaria della Lazio.
Buon viaggio, caro Piero.