Commenti Lazio-corropoli

[contevlad]

Inaspettata, almeno per me, prestazione di livello della Lazio.
Questo derby, in questo momento non lo avrei voluto mai giocare invece potrebbe diventare un nuovo inizio.
Squadra tosta che ha giocato contro una banda di criminali.
Con loro non si gioca a calcio ma sembra più assistere ad una corrida.
Credo siano andati sul cazzo ovunque e credo che questa nomea che deriva dagli atteggiamenti di Mourinho se la porteranno dietro a lungo.
Mentre lui se ne andrà.
Spero ardentemente non venga esonerato come più di qualcuno ipotizza in caso di sconfitta a Milano domenica.
Con lui in giallorosso campiamo di rendita.

[Gasco luis veron]

UMILIATI!

Ogni 30 minuti (fino alla mezza), comparira' questo messaggio in automatico!

[Gasco luis veron]

UMILIATI!

Ogni 30 minuti (fino alla mezza), comparira' questo messaggio in automatico!

[disabitato]

Devono morire.

Voglio vedere vecchi e bambini piangere.

[Gasco luis veron]

Elon Musk spiega quante persone andranno su Marte

Elon Musk continua a sognare Marte, il pianeta dove trasportare gli uomini con i razzi di SpaceX. Durante un’intervista rilasciata a Chris Anderson, nel corso della Ted Conference che si è tenuta in Canada, Musk ha parlato di quante persone partiranno.

MISSION TO MARS (diventare la prima squadra di Marte)

LISTA:

rui Patricio
kristensen
mancini
Huijsen (Capitano della spedizione)
belotti
karsdorp
azmoun
cristante
paredes
bove
el Shaarawy
zalewski
spinazzola
dybala
pellegrini
lukaku

Comandante della spedizione:
mourinho

VIAGGIO SOLO ANDATA (SENZA RITORNO!).

[aaronwinter]

Godo come un Laziale che dopo il triplice fischio ha passato ore a sentire le radio coprofile!

(tutte le altre metafore non mi paiono all'altezza di questa immensa goduria  )

Ottima Lazio, solida, tutti in palla e concentrati.

Auguri di una grande giornata, con sorrisi da recchia a recchia, magnifiche anime biancocelesti!



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[Sledgehammer]

Ottima partita da partita di squadra per atteggiamento e concentrazione. Dominati hanno fatto quel poco che gli abbiamo concesso di fare. Oggi radio ciancica

[superaquila]

Con centrocampisti super dotati come ieri sera non abbiamo paura più di nessuno.
Avanti Lazio.

[Davide]

GODO

[Il frigorifero]

SONO ANCORA INGRIFATO 

[MagoMerlino]

Così si gioca e così si vince un derby

[Il frigorifero]

Jim !!!

Dopo ieri sera, porto mia moglie al cinema per rilassarmi...

Ho già scelto un bel film

[Gasco luis veron]

Qui si sta' sottovalutando la nascita (forse), del loro nuovo Ibagnez!

Scelto e voluto a tutti i costi (in effetti questo e' verissimo), da mourigniuo!

Comunque la roma gioca il calcio piu' brutto d' Europa:  se non fosse per la medi-rigori di uno ogni 2 partite dovrebbero guardarsi dietro altro che guardarsi avanti.

Certamente, il Lecce gioca meglio della roma ed e' piu' organizzato.

[contevlad]

Qui si sta' sottovalutando la nascita (forse), del loro nuovo Ibagnez!

Scelto e voluto a tutti i costi (in effetti questo e' verissimo), da mourigniuo!

Comunque la roma gioca il calcio piu' brutto d' Europa:  se non fosse per la medi-rigori di uno ogni 2 partite dovrebbero guardarsi dietro altro che guardarsi avanti.

Certamente, il Lecce gioca meglio della roma ed e' piu' organizzato.

Probabilmente è dipeso dal fatto che ho un figlio coetaneo che gioca a calcio e so quanto sono fragili a quell'età ma non me la sento di condividere la presa per il culo di un diciottenne.
Odio sportivamente quelli dellà ma non sono d'accordo a utilizzare l'errore di chi ha solo18 anni e ha tutto il diritto di poter sbagliare.
Immaginate la pressione mediatica che la città di Roma può determinare su quello che è poco più di un adolescente.
Io gli auguro una bella carriera, (possibilmente lontano da Roma).

[Gasco luis veron]

Probabilmente è dipeso dal fatto che ho un figlio coetaneo che gioca a calcio e so quanto sono fragili a quell'età ma non me la sento di condividere la presa per il culo di un diciottenne.
Odio sportivamente quelli dellà ma non sono d'accordo a utilizzare l'errore di chi ha solo18 anni e ha tutto il diritto di poter sbagliare.
Immaginate la pressione mediatica che la città di Roma può determinare su quello che è poco più di un adolescente.
Io gli auguro una bella carriera, (possibilmente lontano da Roma).

Si ma stiamo parlando di calcio e di sfotto': se prendiamo tutto seriosamente allora qui non possiamo piu' parlare di niente e non possiamo piu' fare i tifosi (tifosi civili ed educati).

Al ragazzo auguro tutte le fortune: e guarda che giocare a calcio a 18 anni in serie, A e' gia' una fortuna.

Beato lui.

Il ragazzo, stai tranquillo che sa' cosa significa il normale sfotto' in un Derby non e' un ingenuo altrimenti non sarebbe stato nemmeno inserito in prima squadra: non farmi passare per un massacratore e non farmi la morale perche' non e' affatto cosi' come sostieni.

Il ragazzo ha compiuto 18 anni ma veste (per sua disgrazia), la maglia della roma:  hai dimenticato quante gli ne' dicevano ai tempi a Di Canio quando era giovanissimo dall' altra parte?

Nel Derby, i giocatori sanno che cosa comporta vincerlo e perderlo: lo sfotto' nel Derby e' tutto se togliamo anche questo addio calcio.

Credo che il ragazzo queste cose le sappia: a lui i migliori in bocca al lupo per tutto e per la sua carriera (non se continuera' ad indossare la maglia giallorossa).

Gli auguro una pessima carriera:  e' sano sfotto' e' inutile fare i moralisti.

Potra' avere anche 18 anni ma un Laziale fa' il tifo per la Lazio: io faccio il tifoso e ammetto di non essere uno sportivo.

Quando il ragazzo cambiera' casacca, allora augurero' a lui il meglio (comunque e' maggiorenne), anche come calciatore: finche' giochera' nella roma sara' sempre soggetto ai miei sfotto' da tifoso (da non confondere con forme di bullismo o, roba varia).

Lo sfotto' e' il sale del Derby: questo a mio parere.

Lo sfotto' si basa sull' ironia: l'ironia non e' sarcasmo e l' ironia non e' mai violenta, maleducata o, volgare ma e' una forma di "punzecchiatura", colta quindi ti invito a fare una distinzione tra chi fa' il tifoso in maniera ironica e chi lo fa' in maniera violenta (questo in generale in quanto il concetto di civilta' deve essere sempre alla base).

Ma il moralismo non c' entra nulla con la civilta': anzi, spesso e' censura.

Il tuo intervento e' in buonafede ma ti invito a riflettere su quante trasmissioni di satira sono state cancellate in un Mondo piu' moralistico ma allo stesso tempo piu' violento.

In atto pratico, qualcuno ha insultato il ragazzo o, si e' permesso d' insultare il ragazzo?

Non mi sembra: imho.

Poi se tuoi figlio giochera' un giorno per la roma beato te e beato lui a livello economico: ma riceverebbe lo stesso tipo di sfotto' e d' ironia da parte mia.

Ma a Roma, tu pensi che un 18enne non conosca gli sfotto' (quelli genuini e civili se vuoi anche colti perche' l' ironia e' sempre colta), del Derby?

[Ataru]

Qui si sta' sottovalutando la nascita (forse), del loro nuovo Ibagnez!

Scelto e voluto a tutti i costi (in effetti questo e' verissimo), da mourigniuo!

Comunque la roma gioca il calcio piu' brutto d' Europa:  se non fosse per la medi-rigori di uno ogni 2 partite dovrebbero guardarsi dietro altro che guardarsi avanti.

Certamente, il Lecce gioca meglio della roma ed e' piu' organizzato.

il ragazzo è in prestito secco, tornerà alla juve a fine anno. dobbiamo solo sperare che non ritirino il n.3 (marco lanna insegna), un nuovo sostituto lo troveranno

[Er Matador]

Partita vinta con merito facendo leva sul parametro più a rischio, vale a dire l’approccio mentale: laddove la xxxx ha dato il peggio di sé, come già nel 2013.
Allora si pensò dipendesse da un tecnico – Andreazzoli – di scarsa personalità; ora dipende da un tecnico che ne ha troppa?
O forse il terzo monte ingaggi della serie A ha prodotto non solo la ventunesima squadra su venti per qualità del gioco e una rosa da Salernitana – tolti Lukaku e Dybala, peraltro a mezzo servizio uno con la testa e l’altro col fisico, quella è – ma anche un gruppo imbelle, privo anche di un solo elemento di personalità?
O semplicemente il momento della verità in un derby a eliminazione diretta – peggio ancora con una Coppa a bordocampo – fa emergere davvero la verità, vale a dire un DNA da perdenti con l’aggravante del ridicolo?

In ogni caso, la Lazio si presenta al via col terzo portiere Mandas, che scavalca Sepe nelle gerarchie alle spalle del febbricitante Provedel.
Era dai tempi di Salafia che non si vedeva un esordiente così schiacciato dal peso psicologico della circostanza, da cui una mezza frittata senza conseguenze su un’uscita non impossibile.
Fortunatamente il match non gli propone molte criticità, giusto il tiro sporco di Belotti su cui mostra se non altro buoni riflessi.
Per il resto, i biancocelesti mostrano concentrazione in difesa e solidità a metacampo, che portano le squadre ad annullarsi in un primo tempo finito senza una riga sul taccuino del cronista.

Il vero game changer è il rientro in campo: xxxx che lascia Dybala, ma soprattutto testa e attributi, negli spogliatoi; Lazio che sfodera il miglior inizio di ripresa della gestione Sarri.
E appena si gioca a calcio la differenza di qualità emerge: con Felipe Anderson imprendibile sulla fascia di competenza e Vecino tatticamente troppo complesso per il catenaccio antidiluviano di Maurigno, il cui score personale nei derby si sta facendo interessante.
Se solo l’uruguaiano fosse abile nel concretizzare le occasioni quanto lo è nel conquistarle, la gara si chiuderebbe all’ora di gioco per manifesta inferiorità.

Un bell’intervento di Rui Patricio e un pizzico di approssimazione rimandano il verdetto al giovane Ibañez di turno, senza il quale – ed è un appunto da non trascurare – si sarebbe rischiato un pericolosissimo prolungamento ai supplementari.
L’ancora minorenne Huijsen la combina davvero grossa, con un calcione del tutto sconsiderato per collocazione e forza che centra la gamba del Taty.
Orsato la gestisce per una volta da arbitro; Zaccagni completa l’opera con esemplare freddezza rallentando sapientemente la rincorsa, quel tanto che basta per calciare di seconda intenzione sul portiere.

La Lazio sfiora il colpo del KO sull’onda lunga psicologica del vantaggio, che però si esaurisce misteriosamente dopo la disastrosa ciabattata di Pedro a otto minuti dal 90’ (e a diciotto dal fischio finale, quello è il punto).
Vale a dire quando l’ingresso di Belotti per il match-looser Huijsen completa le scelte da oratorio del mitomane lusitano, che si limita a buttare in avanti giocatori e palloni, aprendo praterie per le azioni di rimessa.
Gli uomini di Sarri, invece, non riescono a uscire dall’area, a innescare i più freschi Isaksen e Pedro, a tenere il pallone lontano dalla propria porta, esponendosi al colpo di cul… di coda dell’avversario.
Che in effetti inquadra prima la porta di Mandas, con la già citata conclusione del Gallo, poi la Curva Nord con la girata tentata da un Lukaku come sempre nullo nelle gare da dentro o fuori: insieme all’isterismo, innervato su una condotta premeditatamente delinquenziale, il simbolo della loro disperazione e della mancanza di risorse tecnico-tattiche.

[Er Matador]

Finisce con una ridda di cartellini rossi: per Mancini, espulso dopo il fischio finale, basta il nome; per Azmoun – comunque nullo con mezz’ora e più a disposizione – forse incide l’influenza ambientale, anche se da un elemento della sua esperienza internazionale ci si aspetterebbe di meglio.
Considerazione che vale ai massimi livelli per Pedro, protagonista di uno spezzone da 1 in pagella.
A parte il gol divorato, già gravissimo per un campione come lui, rimane da spiegare perché sia letteralmente impazzito dopo provocazioni neppure ultimative.
E quando c’era da approfittare della dabbenaggine altrui per ottenere, anziché concedere, la superiorità numerica.
O forse quella degli inferiori non è dabbenaggine bensì esito del più sporco calcolo, col quale perdere dieci secondi per guadagnare un ulteriore minuto di recupero?

Venendo alle altre valutazioni dei singoli, l’imprecisione in fase conclusiva sposta la palma del migliore da un Vecino comunque gigantesco alla coppia Patric-Romagnoli, vincitrice sul piano della concentrazione e dell’applicazione.
Stessa considerazione per Luca Pellegrini che in fase difensiva, non la sua specialità, non ha perso un colpo.
Anche se sull’andamento del gioco ha inciso soprattutto la compattezza di un undici, a parte Pedro, senza insufficienze individuali.

Dopopartita particolarmente indigesto sulle reti Merdaset, dove un infantile, frustrato e bigiallorosso Massimo Mauro (il gol di Monelli! Il gol di Monelli! Il gol di Monelli!) si è incartato nel tentativo di negare l’evidenza del rigore, mentre allo psicopatico portoghese è stato concesso un monologo interminabile e altrettanto contorto nel tentativo di autoassoluzione.
Cosa c’è di peggio rispetto a un comizio di Mourinho? Un comizio di Lotito, che ha scelto dopo tempo immemorabile di rappresentare la società sul piccolo schermo.
Il penalty decisivo gli offriva un’occasione irripetibile per affrontare l’argomento arbitri: magari sottolineando come il rigore fosse assai più netto – per tacere di quelli concessi alla xxxx in campionato – rispetto al tuffo di Spinazzola che ha consentito agli avversari di arrivare fin qui.
Il suo commento? La citazione di zio Vuja “rigore è quando arbitro fischia”: vale a dire la frase scomodata abitualmente da chi ha il sedere sporco, e nessun altro argomento, per un favore arbitrale ricevuto in materia.
Qui non si tratta di aprire il miliardesimo flame sul Sommo, e nel momento meno adeguato, ma di valutare come la società venga rappresentata sul piano della comunicazione.
Il patron ci aveva abituati alla totale mancanza di reazioni su un fronte caldissimo come quello arbitrale.
Atteggiamento già omissivo e che, alla prima occasione utile per aprire bocca, è diventato addirittura controproducente.
Legittimando una narrazione, quella di una Lazio aiutata da un regalino del direttore di gara, che prepara una doppia compensazione in campionato.
Se ricapiteranno giornate felici come questa, ci regali un premio partita: il suo silenzio.

[MagoMerlino]

E a latere un “vecchio” forumista la tocca piano, la bacia anche sul collo…

https://www.globalist.it/sport/2024/01/11/i-fascisti-della-roma-insultano-gli-ultras-della-lazio-ricordando-che-la-storia-biancazzurra-e-antifascista/

[giulver]

Probabilmente è dipeso dal fatto che ho un figlio coetaneo che gioca a calcio e so quanto sono fragili a quell'età ma non me la sento di condividere la presa per il culo di un diciottenne.
Odio sportivamente quelli dellà ma non sono d'accordo a utilizzare l'errore di chi ha solo18 anni e ha tutto il diritto di poter sbagliare.
Immaginate la pressione mediatica che la città di Roma può determinare su quello che è poco più di un adolescente.
Io gli auguro una bella carriera, (possibilmente lontano da Roma).

A me pare che fino il rigore (e rigori così li causano anche giocatori più esperti) il ragazzo fosse uno dei meno peggio.
Ho visto molto di più l'erede di Ibanez in Karsdorp e Kristensen: sopratutto il secondo promette mooolto bene