www.ilmessaggero.it«Mi trovo bene con
Felipe Anderson e
Immobile, sono giocatori fenomenali e dei bravi ragazzi. In campo ci capiamo bene. Non sono male neanche con la play station, però io sono molto più forte». L’intesa viene prima di tutto per
Keita Balde Diao. L’attaccante della
Lazio, che a gennaio lascerà la squadra per giocare la
Coppa d’Africa, questa sera potrebbe partire dalla panchina contro l’
Inter a San Siro.
Intervenuto ai microfoni del canale televisivo della società, il senegalese ha parlato del momento che sta vivendo, svelando anche i nomi dei suoi idoli di infanzia: «Ho sempre ammirato i giocatori forti, di qualità come
Ronaldinho,
Eto’o e
Messi che osservavo da piccolo. Per questo amo puntare l’uomo e saltarlo nell’uno contro uno. Se fossi un tifoso pagherei per vedere questo». Idoli recenti, ma anche passati. Non è un caso, infatti, che
Keita abbia scelto il numero 14: «Sono giovane, ricordo soprattutto un altro giocatore con quel numero sulle spalle, si chiama Henry. L’ho scelto perché piace a mio fratello maggiore, e poi era libero». A Milano
Inzaghi potrebbe preferigli
Lulic nel tridente offensivo con Felipe e Immobile, ma Keita scalpita per una maglia da titolare.
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