stadi proprietà - Lotito

[salasso]

da repubblica
CALCIO E SICUREZZA"Dateci gli stadi
e mai più incidenti"Il presidente della Lazio chiede un rapido iter per la legge sulla privatizzazione delle strutture: "Sarebbe una rivoluzione culturale". Zamparini: "Poteri di polizia agli steward e certezza della pena. La tessera del tifoso non serve a nulla"di COSIMO CITO

 Claudio Lotito
ROMA - "Dateci gli stadi e risolviamo noi il problema sicurezza" dicono Lotito e Zamparini due giorni dopo i fatti di Genova e le pesanti dichiarazioni di Sepp Blatter ("Una partita così in Inghilterra si sarebbe giocata"). Avere stadi di proprietà, secondo i presidenti di Lazio e Palermo sarebbe la soluzione per risolvere a monte e radicalmente l'annosa questione.

LOTITO: "PROBLEMA NON PIU' SOLO SPORTIVO" - La legge sugli stadi è "improcrastinabile" dice il presidente della Lazio Claudio Lotito. "Il problema sicurezza può essere risolto solamente dando alle società la proprietà delle strutture". Il presidente della Lazio punta sulla "rivoluzione culturale che la privatizzazione degli stadi porterebbe con sé. I tifosi sarebbero responsabilizzati quanto le società. La gestione della sicurezza sarebbe completamente a carico dei club, ma per un tifoso vivere uno stadio di proprietà significherebbe entrare in un posto familiare, creare un'empatia col luogo, partecipare con più responsabilità all'evento. Oggi non è così. Lo stadio viene visto come un luogo franco in cui è possibile tutto ciò che all'esterno è vietato".  L'iter della legge sugli stadi è fermo però in commissione alla Camera. "Non ci si rende conto - prosegue Lotito - della gravità della situazione probabilmente. Il 90 per cento dei nostri stadi non è a norma, sono strutture vetuste, fatiscenti e tantissime occasioni in passato sono già state perdute. Speriamo di riuscire ora ad andare fino in fondo. Il problema non è solo meramente sportivo, ma assolutamente sociale. Garantire la sicurezza degli spettatori ad uno spettacolo sportivo è prima di tutto una questione di civiltà. Al momento i nostri sono stadi da Terzo mondo".

ZAMPARINI: "PRONTI A GARANTIRE SICUREZZA" - "Dateci gli stadi, la questione sicurezza la risolviamo noi, anche domani mattina" ribatte Maurizio Zamparini. "Il modo in cui si è affrontato il problema - prosegue il presidente del Palermo - fa ridere. La tessera del tifoso e i tornelli servono solo a rendere complicatissimo l'ingresso negli stadi alla gente per bene, contro i delinquenti non facciamo invece nulla. Se le società potressero gestire la vigilanza in maniera seria, dando poteri di polizia agli steward, tutto si risolverebbe con relativa semplicità, come accade in Inghilterra. Lì i tifosi violenti li prendono e li sbattono in celle all'interno dello stadio. Poi la legge fa il suo corso. Certezza della pena è un concetto che in Italia non passa e farà sempre fatica a passare". Blatter ha detto che una partita come Italia-Serbia a Londra si sarebbe giocata tranquillamente. "Sono d'accordo, ma anche in Svizzera, in Germania. Certa gente lì non sarebbe nemmeno arrivata a vederlo lo stadio". (14 ottobre 2010)

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da repubblica
CALCIO E SICUREZZA"Dateci gli stadi
e mai più incidenti"Il presidente della Lazio chiede un rapido iter per la legge sulla privatizzazione delle strutture: "Sarebbe una rivoluzione culturale". Zamparini: "Poteri di polizia agli steward e certezza della pena. La tessera del tifoso non serve a nulla"di COSIMO CITO

 Claudio Lotito
ROMA - "Dateci gli stadi e risolviamo noi il problema sicurezza" dicono Lotito e Zamparini due giorni dopo i fatti di Genova e le pesanti dichiarazioni di Sepp Blatter ("Una partita così in Inghilterra si sarebbe giocata"). Avere stadi di proprietà, secondo i presidenti di Lazio e Palermo sarebbe la soluzione per risolvere a monte e radicalmente l'annosa questione.

LOTITO: "PROBLEMA NON PIU' SOLO SPORTIVO" - La legge sugli stadi è "improcrastinabile" dice il presidente della Lazio Claudio Lotito. "Il problema sicurezza può essere risolto solamente dando alle società la proprietà delle strutture". Il presidente della Lazio punta sulla "rivoluzione culturale che la privatizzazione degli stadi porterebbe con sé. I tifosi sarebbero responsabilizzati quanto le società. La gestione della sicurezza sarebbe completamente a carico dei club, ma per un tifoso vivere uno stadio di proprietà significherebbe entrare in un posto familiare, creare un'empatia col luogo, partecipare con più responsabilità all'evento. Oggi non è così. Lo stadio viene visto come un luogo franco in cui è possibile tutto ciò che all'esterno è vietato".  L'iter della legge sugli stadi è fermo però in commissione alla Camera. "Non ci si rende conto - prosegue Lotito - della gravità della situazione probabilmente. Il 90 per cento dei nostri stadi non è a norma, sono strutture vetuste, fatiscenti e tantissime occasioni in passato sono già state perdute. Speriamo di riuscire ora ad andare fino in fondo. Il problema non è solo meramente sportivo, ma assolutamente sociale. Garantire la sicurezza degli spettatori ad uno spettacolo sportivo è prima di tutto una questione di civiltà. Al momento i nostri sono stadi da Terzo mondo".

ZAMPARINI: "PRONTI A GARANTIRE SICUREZZA" - "Dateci gli stadi, la questione sicurezza la risolviamo noi, anche domani mattina" ribatte Maurizio Zamparini. "Il modo in cui si è affrontato il problema - prosegue il presidente del Palermo - fa ridere. La tessera del tifoso e i tornelli servono solo a rendere complicatissimo l'ingresso negli stadi alla gente per bene, contro i delinquenti non facciamo invece nulla. Se le società potressero gestire la vigilanza in maniera seria, dando poteri di polizia agli steward, tutto si risolverebbe con relativa semplicità, come accade in Inghilterra. Lì i tifosi violenti li prendono e li sbattono in celle all'interno dello stadio. Poi la legge fa il suo corso. Certezza della pena è un concetto che in Italia non passa e farà sempre fatica a passare". Blatter ha detto che una partita come Italia-Serbia a Londra si sarebbe giocata tranquillamente. "Sono d'accordo, ma anche in Svizzera, in Germania. Certa gente lì non sarebbe nemmeno arrivata a vederlo lo stadio". (14 ottobre 2010)

Oh si, diamo a loro gli stadi per risolvere il problema sicurezza. E' geniale: dovremmo provarlo!

[Ataru]

Oh si, diamo a loro gli stadi per risolvere il problema sicurezza. E' geniale: dovremmo provarlo!

magari insieme allo stadio gli si da anche la responsabilità dello stadio. magari poi si può dire anche che chi sbaglia paga... che ne sai? potrebbe anche funzionare. sicuro sarebbe qualcosa di diverso rispetto a oggi.

[franz_kappa]

magari insieme allo stadio gli si da anche la responsabilità dello stadio. magari poi si può dire anche che chi sbaglia paga... che ne sai? potrebbe anche funzionare. sicuro sarebbe qualcosa di diverso rispetto a oggi.

Domanda provocatoria: la Costituzione verrebbe sospesa dentro gli stadi o continuerebbe a valere anche in quei contesti?

Intendiamoci, so bene che le attuali leggi italiane, se applicate, consentirebbero di rendere gli stadi un luogo bello e sereno dove trascorrere qualche ora di divertimento.

Mi inquieta un po', lo confesso, l'ambizione - sempre meno sottaciuta - che gli stadi vengano conferiti alle società di calcio. "Perché allora e solo allora potremo per sempre escludere i delinquenti", dice qualcuno.

Non lo so... Per me ogni 'privatizzazione' della gestione della sicurezza e dell'ordine pubblico non è mai un bene.
Ci sono le istituzioni pubbliche preposte al mantenimento e alla gestione della sicurezza degli eventi di massa (come le partite).

Ribadisco: le leggi ci sono e sono più che adeguate. CHE VENGANO APPLICATE, per cortesia.

[Whistle]

Oh si, diamo a loro gli stadi per risolvere il problema sicurezza. E' geniale: dovremmo provarlo!

In Inghilterra lo hanno fatto e non vola una mosca sugli spalti.
Ancora ricordo come ci squadravano gli steward inglesi a Liverpool per un'amichevole estiva.
Lí se ti agiti troppo vieni portato via di peso senza pensarci due volte.

Da noi gli steward (vorrei sapere quali corsi hanno fatto) non si azzardano neanche a fermare chi scavalca dai Distinti alla Tevere, di che parliamo?

[fish_mark]

In Inghilterra lo hanno fatto e non vola una mosca sugli spalti.
Ancora ricordo come ci squadravano gli steward inglesi a Liverpool per un'amichevole estiva.
Lí se ti agiti troppo vieni portato via di peso senza pensarci due volte.

Da noi gli steward (vorrei sapere quali corsi hanno fatto) non si azzardano neanche a fermare chi scavalca dai Distinti alla Tevere, di che parliamo?

Io non voglio uno stadio blindato, come detesto che la cultura 2 mila energumeni ha terrorizzano un intero stadio e infettato la percezione del calcio come uno sport e un momento di socializzazione.
Io vado allo stadio pacificamente e spensieratamente. Non ho bisogno di cingolati, blindati, poliziotti, gorilla, tesseredeltifoso e telecamere che mi controllano dall'uscio di casa fino al tornello.

 A quel punto mi do all'ippica: tenetevelo voi quel campo di concentramento, se vi piace. Anzi, vado a giocare a pallone al parco con i bambini: quello è la vera essenza del giuoco del calcio. L'unica.

[Whistle]

Io non voglio uno stadio blindato, come detesto che la cultura 2 mila energumeni ha terrorizzano un intero stadio e infettato la percezione del calcio come uno sport e un momento di socializzazione.
Io vado allo stadio pacificamente e spensieratamente. Non ho bisogno di cingolati, blindati, poliziotti, gorilla, tesseredeltifoso e telecamere che mi controllano dall'uscio di casa fino al tornello.

 A quel punto mi do all'ippica: tenetevelo voi quel campo di concentramento, se vi piace. Anzi, vado a giocare a pallone al parco con i bambini: quello è la vera essenza del giuoco del calcio. L'unica.

Credimi, per la tua concezione di stadio (che é anche la mia), ti troveresti benissimo in Inghilterra!
L'atmosfera non é assolutamente blindata, nessun campo di concentramento, si gode appieno dello spettacolo e dello sport!
Le famiglie vanno tranquillamente alla partita e gli spalti sono pieni di bambini.
Chi vuole andare allo stadio solo per fare casino (e non per vedere la partita) viene bloccato dopo due secondi netti o, semplicemente, non si avvicina neanche all'impianto sportivo.
Ma non si vede in giro nessun carroarmato o blindato.

[franz_kappa]

Credimi, per la tua concezione di stadio (che é anche la mia), ti troveresti benissimo in Inghilterra!
L'atmosfera non é assolutamente blindata, nessun campo di concentramento, si gode appieno dello spettacolo e dello sport!
Le famiglie vanno tranquillamente alla partita e gli spalti sono pieni di bambini.
Chi vuole andare allo stadio solo per fare casino (e non per vedere la partita) viene bloccato dopo due secondi netti o, semplicemente, non si avvicina neanche all'impianto sportivo.
Ma non si vede in giro nessun carroarmato o blindato.

Credo tu viva in Uk. Ti chiedo, anche a beneficio degli altri che leggono: costo medio di un biglietto per assistere ai match di Premier League?

Come dire... nulla è gratis, nella vita. 

Una strategia di 'pricing' ad hoc seleziona il pubblico (e lo tranquillizza) meglio di tante leggi. E degli stadi di proprietà, forse.

[Whistle]

Credo tu viva in Uk. Ti chiedo, anche a beneficio degli altri che leggono: costo medio di un biglietto per assistere ai match di Premier League?

Come dire... nulla è gratis, nella vita. 

Una strategia di 'pricing' ad hoc seleziona il pubblico (e lo tranquillizza) meglio di tante leggi. E degli stadi di proprietà, forse.

No, io vivo a Roma, ma sono stato gentilmente ospitato dal mio vecchio amico Chemist un paio di volte per amichevoli estive ad Ipswich e Liverpool (nel 2000 sono andato anche ad Highbury per una partita di Champions contro l'Arsenal).

Magari Chemist puó rispondere meglio alla tua domanda... sí, io credo che il prezzo del biglietto sia piú alto rispetto all'Italia.
Potrebbe essere anch'esso un fattore di selezione del pubblico.

[Skorpius]

Domanda provocatoria: la Costituzione verrebbe sospesa dentro gli stadi o continuerebbe a valere anche in quei contesti?

Intendiamoci, so bene che le attuali leggi italiane, se applicate, consentirebbero di rendere gli stadi un luogo bello e sereno dove trascorrere qualche ora di divertimento.

Mi inquieta un po', lo confesso, l'ambizione - sempre meno sottaciuta - che gli stadi vengano conferiti alle società di calcio. "Perché allora e solo allora potremo per sempre escludere i delinquenti", dice qualcuno.

Non lo so... Per me ogni 'privatizzazione' della gestione della sicurezza e dell'ordine pubblico non è mai un bene.
Ci sono le istituzioni pubbliche preposte al mantenimento e alla gestione della sicurezza degli eventi di massa (come le partite).

Ribadisco: le leggi ci sono e sono più che adeguate. CHE VENGANO APPLICATE, per cortesia.

Quali principi costituzionali vedresti in pericolo e perchè?

[robylele]

Non lo so... Per me ogni 'privatizzazione' della gestione della sicurezza e dell'ordine pubblico non è mai un bene.

Ci sono le istituzioni pubbliche preposte al mantenimento e alla gestione della sicurezza degli eventi di massa (come le partite).
Ribadisco: le leggi ci sono e sono più che adeguate. CHE VENGANO APPLICATE, per cortesia.

Io sarei d'accordo con te.

Ma le ultime 2 righe sembrano contraddittorie, o meglio: se non vengono applicate le leggi che proponi?

[franz_kappa]

Quali principi costituzionali vedresti in pericolo e perchè?

Fai uno sforzo di immaginazione, Skorpius... Quelle mie parole non andavano prese alla lettera, il riferimento alla Costituzione era volutamente esagerato (lo stesso esordio, "Domanda provocatoria", avrebbe dovuto lasciarlo intuire).

Il senso era: chi invoca gli stadi di proprietà lascia intendere che confida nell'istituzione di un nuovo 'regime' nei nuovi stadi di proprietà per garantire maggior sicurezza rispetto a oggi.
Si prefigura dunque una sorta di regime 'speciale', maggiormente restrittivo di alcune libertà o diritti (ad esempio il diritto ad accedere a un evento pubblico come un match di calcio) dei fruitori potenziali, immagino.

Ma io rilevo che la legislazione attuale, a mio modesto avviso, basta e avanza per rendere un match di calcio un evento NORMALE.
Basterebbe, ripeto, che le leggi vigenti fossero applicate.

Senza delegare a soggetti privati che, nelle fantasiose teorie di qualcuno, assolderebbero energumeni di 2x2 metri in grado di distribuire pizzoni a destra e a manca in curva o in tribuna per ricondurre i tifosi esuberanti a più miti consigli.
Oppure inizierebbero a impedire - non si capisce su quali basi - ad alcuni soggetti potenzialmente 'pericolosi' l'accesso alle partite.

[rudy]

Leggevo sul corrdespor che in Inghilterra la media del pubblico allo stadio è la più alta d'europa, seguita dalla Spagna e poi noi. Non sò se ci sia correlazione con la privatizzazione degli impianti, ma sicuramente con il fatto che abbiano costruito stadi per il calcio, dove si vede benissimo la partita.
Spero che venga costruito il nostro nuovo impianto perchè all'olimpico si vede veramente male.

[franz_kappa]

Io sarei d'accordo con te.

Ma le ultime 2 righe sembrano contraddittorie, o meglio: se non vengono applicate le leggi che proponi?

Propongo (anzi, mi attendo ed esigo, per certi versi) che vengano applicate. Semplice e chiaro.

Le leggi vanno applicate, visto che ci sono. Punto.

[paoletto]

Leggevo sul corrdespor che in Inghilterra la media del pubblico allo stadio è la più alta d'europa, seguita dalla Spagna e poi noi. Non sò se ci sia correlazione con la privatizzazione degli impianti, ma sicuramente con il fatto che abbiano costruito stadi per il calcio, dove si vede benissimo la partita.
Spero che venga costruito il nostro nuovo impianto perchè all'olimpico si vede veramente male.

L'Alliance Arena è sempre pieno quando gioca il Bayern
Ha una lista d'attesa di 100.000/120.000 persone per ogni evento per poter acquistare il biglietto
Spesso tra quali in lista di attesa viene fatta una lotteria mettendo in palio i tagliandi riservati ai tifosi della squadra ospitata
risultato; ogni partita lo stadio è pieno

L'Alliance Arena (Alliance = Assicurazioni) è un gioiello ed è ben lontano dalla città

Il problema della violenza lì nemmeno lontanamente è un problema percepito; è un fatto di cultura.
E noi siamo il IV mondo in questo
Nelle realtà citate (Uk, Spagna, Germania) finirebbero uno stadio dalle sue fondamenta o dalle Autorizzazioni Municipali nel tempo che noi impiegheremo a speculare se Valmontone e Fiumicino potrebbero essere gradite ai nostri padri fondatori, chiedendo un parere tramite sms anche a quell'ultras della sig.Gina che in vita sua comunque in quello stadio non ci andrà mai a tifare

Nel frattempo... vediamo male le partite, siamo ostaggio di 100 teppisti che a volte scioperano a volte inneggiano il duce, parcheggiamo in culo alla luna ed ingrassiamo il Coni

[Matita]

Si allo stadio di proprieta'.

Subito !


anche perchè con 40 mila posti e 40 mila abbonati , con quale tifoso avversario vai a litigare ?

[fish_mark]

Propongo (anzi, mi attendo ed esigo, per certi versi) che vengano applicate. Semplice e chiaro.

Le leggi vanno applicate, visto che ci sono. Punto.

Dici bene. Le leggi ci sono già, vanno semplicemente applicate.
Purtroppo, la crisi della nostra classe dirigente è tale per cui le soluzioni dei problemi vengono rinviate a un domani che non arriva mai, quando spesso e volentieri le soluzioni le abbiamo già.
Oggi nella fruizione dell'evento calcistico, in Italia sopratutto (il caso di Genova è particolare e investe l'incultura e la superficialità che guida la mano di certi nostri responsabili politici e dirigenziali del nostro Stato), sembra diventato un problema pressoché irrisolvibile se non con le c.d. "maniere forti" (zero tolerance!).
Segnalo alcuni punti critici.
- oggi esiste il biglietto nominativo il che implica la tracciabilità del possessore. Gli strumenti a disposizione per risalire a un certo responsabile ci sono già, quindi.
- oggi NON esiste la libertà, specie a Roma, di andare ad libitum allo stadio per assistere ad una partita di calcio, mentre tale libertà è intatta per la fruizione di altri eventi sportivi e/o culturali. Perché avvicinarsi ad una partita di calcio significa esporsi a un rischio pressoché incontrollabile ed anzi significa anche trasformarsi in delinquente potenziale secondo la filosofia della tdt? Questo - vorrei l'opinione di Skorpius sul punto - conculca le mie libertà personali, che devono essere piene specie per chi come me - la stragrandissima maggioranza dei tifosi-utenti - non ha nessun conto in sospeso, nè debiti saldati con la legge.
- oggi NON esiste la libertà di poter andare ad assistere ad un incontro delle massime serie in uno stadio di una città che non sia di mia residenza o dove non giochi la mia squadra del cuore, e in quel casi solo se ho acquisito la tdt. Questo conculca la mia libertà personale e la mia libertà di circolazione (anche qui vorrei il soccorso di Skorpius).

Faccio notare che l’obbligo della tdt è stato imposto alle società di calcio sulla base di un direttiva ministeriale. Inoltre, la definizione di partita a rischio rimette la fruibilità dell’evento calcistico alla spada di Damocle della decisione di un organo amministrativo, pur investito delle responsabilità in materia di sicurezza pubblica. Se il procedimento può dar luogo a decisioni impopolari in qualche caso, il fatto che quasi settimanalmente si proceda a chiusure di parti dell’impianto, alle porte chiuse o all’annullamento delle trasferte di intere tifoserie ciò implica la patologia di un sistema che va risolta a livello politico e culturale. Non me ne vogliano i poliziotti-netter, ma quando intervengono loro, la frittata è fatta: il manganello serve a nulla. Il fenomeno ultras è cresciuto per motivi molto evidenti: il terreno di coltura è stato concimato dalle stesse società: lo sanno bene lorsignori, quelli che oggi invocano la mano pesante, anzi il “ghepensimi” applicato alla sicurezza.
Sarei curioso di sapere quando il Parlamento e le forze politiche interverranno per disciplinare la materia, prendendo in considerazione anche le esigenze e i diritti degli utenti-tifosi ed uscendo una volta per tutte dalla logica emergenziale, che fa vedere in ogni tifoso un pericoloso e violento ultras, ma non sono ottimista.

[franz_kappa]

Perfetto, f_m.

[CiPpi]

una semplice domanda sulla sicurezza allo stadio.

quanti di voi sarebbero d'accordo per una presenza della polizia all'interno della struttura?

[ammiraglio]

una semplice domanda sulla sicurezza allo stadio.

quanti di voi sarebbero d'accordo per una presenza della polizia all'interno della struttura?

personalmente non ho problemi con i poliziotti.
basta che abbiano il nome attaccato sulla divisa con un badge, e ben in vista, per eventuali segnalazioni su atteggiamenti anomali (hai visto mai ...).

il nome del poliziotto che hai di fronte si deve leggere ben bene.