Autore Topic: Lotito all'Avvenire: Il Bene alla fine vince sempre sul Male  (Letto 7785 volte)

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POMATA

Re:Lotito all'Avvenire: Il Bene alla fine vince sempre sul Male
« Risposta #40 : Mercoledì 13 Ottobre 2010, 23:09:04 »
A quanto danno Lotito papa i bookmaker? ;D ;D ;D ;D

Offline Fabio70rm

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Re:Lotito all'Avvenire: Il Bene alla fine vince sempre sul Male
« Risposta #41 : Giovedì 14 Ottobre 2010, 00:35:18 »
Si tratta dei soliti, triti, temi lotitiani.

Stavolta parla dall'Avvenire, enfatizzando i termini cattolici.

Ve ne stupite? Io non molto.

Sono, tradotte in cristianese, le solite filippiche, ed era da tempo che non le sciorinava. Speriamo rimanga episodio sporadico...
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline lollapalooza

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Re:Lotito all'Avvenire: Il Bene alla fine vince sempre sul Male
« Risposta #42 : Giovedì 14 Ottobre 2010, 11:06:01 »
 - "che ha detto?"
 - "ha detto beati i puri di cuore perché si berranno Dio"

(Mi iscrivo al partito della frittata.)


Offline fish_mark

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Re:Lotito all'Avvenire: Il Bene alla fine vince sempre sul Male
« Risposta #43 : Giovedì 14 Ottobre 2010, 11:19:51 »
 
(Mi iscrivo al partito della frittata.)

Va bene, l'hai voluto tu.
Nasce

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PS Non dispongo di monocamere in località monegasche.
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Offline franz_kappa

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Re:Lotito all'Avvenire: Il Bene alla fine vince sempre sul Male
« Risposta #44 : Giovedì 14 Ottobre 2010, 11:24:41 »
Va bene, l'hai voluto tu.
Nasce

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Frittata e Lazialità Indipendente
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PS Non dispongo di monocamere in località monegasche.
Okkio... Almeno 20 nick sono pronti a partire col dossieraggio.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline aquilafelyx

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Re:Lotito all'Avvenire: Il Bene alla fine vince sempre sul Male
« Risposta #45 : Giovedì 14 Ottobre 2010, 13:42:36 »
VADE RETRO SATANA

come sponsor suona bene ;D
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline ammiraglio

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Re:Lotito all'Avvenire: Il Bene alla fine vince sempre sul Male
« Risposta #46 : Giovedì 14 Ottobre 2010, 14:42:56 »
Direi di più basta paragonare il grado di integrazione dei neri in brasile e negli stati uniti, nel primo è una realtà nel secondo un problema

talmente un problema che hanno un presidente nero abbondantemente under 50, mentre in italia c'è un ultrasettantenne che dice le barzellette ai senatori.
a 50 anni in italia al massimo sei presidente della sezione garbatella del tuo partito.
yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
i'll go home and find something to do.

Offline Skorpius

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Re:Lotito all'Avvenire: Il Bene alla fine vince sempre sul Male
« Risposta #47 : Giovedì 14 Ottobre 2010, 14:51:31 »
talmente un problema che hanno un presidente nero abbondantemente under 50, mentre in italia c'è un ultrasettantenne che dice le barzellette ai senatori.
a 50 anni in italia al massimo sei presidente della sezione garbatella del tuo partito.

non vedo l'inerenza.. pensi che il problema dell'integrazione della popolazione afroamericana sia risolto perchè c'è Obama?
Certo Obama dimostra cmq una capacita del sistema democratico americano che noi ce la sognamo.. per la maggior parte delle persone il massimo della domocrazia in italia sarebbe tornare al proporzionale
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline fish_mark

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Re:Lotito all'Avvenire: Il Bene alla fine vince sempre sul Male
« Risposta #48 : Giovedì 14 Ottobre 2010, 15:03:58 »
non vedo l'inerenza.. pensi che il problema dell'integrazione della popolazione afroamericana sia risolto perchè c'è Obama?
Certo Obama dimostra cmq una capacita del sistema democratico americano che noi ce la sognamo.. per la maggior parte delle persone il massimo della domocrazia in italia sarebbe tornare al proporzionale

Quoto tutto. Ma non era questo il problema.
Ammiraglio credo volesse sottolineare la capacità degli USA di dare sfogo alla forze presenti nel paese, di sfidare il limite dell'establishment, di cercare nuovi volti, di essere leader nel mondo non solo con la forza militare ma innanzitutto con gli esempi di cui è capace.
la società americana è molto variegata ed ha sempre una forte impronta conservatrice e moralista, tipicamente wasp, ma Tecqueville tempo fa faceva un confronto tra il tradizionalismo europeista i libero egualitarismo della società americana (dove non c'è la nobiltà).
Dopo 15 anni hanno avuto 3 presidenti e tre stagioni politiche.
Noi siamo ancora alle prese con la lotta senza quartiere contro le forze del male su cui deve prevalere il "bene"; ultimamente ci siamo impegnati nelle visure di un appartamento di 55 mt quadri. Watergate? Roba da pivelli!
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Offline Skorpius

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Re:Lotito all'Avvenire: Il Bene alla fine vince sempre sul Male
« Risposta #49 : Giovedì 14 Ottobre 2010, 15:09:00 »
Quoto tutto. Ma non era questo il problema.
Ammiraglio credo volesse sottolineare la capacità degli USA di dare sfogo alla forze presenti nel paese, di sfidare il limite dell'establishment, di cercare nuovi volti, di essere leader nel mondo non solo con la forza militare ma innanzitutto con gli esempi di cui è capace.
la società americana è molto variegata ed ha sempre una forte impronta conservatrice e moralista, tipicamente wasp, ma Tecqueville tempo fa faceva un confronto tra il tradizionalismo europeista i libero egualitarismo della società americana (dove non c'è la nobiltà).
Dopo 15 anni hanno avuto 3 presidenti e tre stagioni politiche.
Noi siamo ancora alle prese con la lotta senza quartiere contro le forze del male su cui deve prevalere il "bene"; ultimamente ci siamo impegnati nelle visure di un appartamento di 55 mt quadri. Watergate? Roba da pivelli!

io distinguerei tra la capacità democratica di un paese (e quindi la sua capacità di far emergere in maniera solare la volontà della maggioranza della popolazione) e le forze etiche e sociali che si muovono all'interno di esso.
Il partito repubblicano che ha perso le ultime elezioni ha al suo interno motivazioni e concetti che farebbero rabbrividire un leghista..
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline fish_mark

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Re:Lotito all'Avvenire: Il Bene alla fine vince sempre sul Male
« Risposta #50 : Giovedì 14 Ottobre 2010, 15:25:55 »
io distinguerei tra la capacità democratica di un paese (e quindi la sua capacità di far emergere in maniera solare la volontà della maggioranza della popolazione) e le forze etiche e sociali che si muovono all'interno di esso.
Il partito repubblicano che ha perso le ultime elezioni ha al suo interno motivazioni e concetti che farebbero rabbrividire un leghista..

La società americana è molto più libera della nostra e riesce a fare passi avanti molto meglio e più frequentemente di noi. Ciò non significa che tutte le sue componenti esprimono idee e programmi più avanzati di quanto sappiamo fare noi. Anzi. Tra Gingrich e Bossi la distanza è soltanto geografica.

In ogni caso, neanche per tutto l'oro del mondo cambierei con loro il mio sistema sanitario e il mio caracollante sistema giudiziario. Viva l'Italia, viva l'Europa.
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Offline franz_kappa

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Re:Lotito all'Avvenire: Il Bene alla fine vince sempre sul Male
« Risposta #51 : Giovedì 14 Ottobre 2010, 16:53:04 »
Viva l'Italia, viva l'Europa.
Parole sante, anche se gli Usa mantengono un loro fascino su di me, come dovrebbe far intuire il mio
avatar. Ma dagli anni Trenta dell'Ottocento, purtroppo, troppe cose sono cambiate...  :(.

Piuttosto, registro che mi trovo sempre più in linea con il pensiero del 'pericoloso' fish_mark. Domando ai sacri custodi morali del forum: mi debbo preoccupare?  ;)

P.s.= come companatico alla frittata preferisco la mortazza, in ogni caso.  ;D
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Kim Gordon

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Re:Lotito all'Avvenire: Il Bene alla fine vince sempre sul Male
« Risposta #52 : Venerdì 15 Ottobre 2010, 11:32:31 »
Per completezza di informazione, ringraziando WZ per la segnalazione (dal sito avvenire.it)

12 ottobre 2010

L'INTERVISTA

Lotito: «La mia Lazio combatte gli egoisti del pallone»

Per arginare lo tsunami dialettico del presidente della Lazio Claudio Lotito, abbiamo predisposto un tandem “difensivo” con il collega Luca Collodi (questa intervista è stata fatta in collaborazione con la trasmissione “Non solo sport” del canale italiano della Radio Vaticana), ma ci siamo dovuti arrendere al pensiero debordante del presidente laziale che per l’occasione ha accettato almeno il fioretto: 30 minuti senza neppure una citazione in latino. Di questi tempi, con la squadra di Edy Reja (domenica, il tecnico più anziano della Serie A ha compiuto 65 anni) capolista, il suo patron vola molto più in alto dell’aquila Olimpia che da quest’anno apre le gare interne dei biancocelesti. Perciò, una semplice chiacchierata calcistica, alla quale ha partecipato anche il cardinale portoghese - di provata fede laziale - José Saraiva Martins, ha assunto una piega quasi mistica e per definizione dello stesso Lotito «escatologica».

Presidente, ma dice sul serio quando afferma che per lei la Lazio esprime prima di tutto i valori della perfetta “comunità cristiana”?

«Non penso di essere blasfemo se unisco il concetto di comunità cristiana con quello di un gruppo di calciatori che alla Lazio cerchiamo di educare sulla base dei tre elementi imprescindibili: fisico, mentale e spirituale. Il calciatore, il campione che nutre solo il fisico e non cura la sua crescita spirituale, non può dirsi uomo completo e non può farsi garante della funzione fondamentale dello sport che è quella di porsi al servizio dei più deboli».
Concetti dogmatici che il nostro calcio, sempre alla ricerca del risultato a tutti i costi, non ci sembra che attui in maniera diffusa.
«Sono convinto che il bene abbia sempre la meglio sul male e anche il nostro primato in classifica dipenda da un preciso disegno escatologico, al quale io credo profondamente, che premia la messa in atto dei principi etici basilari da parte della società e della squadra».

Ci sta dicendo che la sua Lazio vince ed è prima perché è più forte eticamente che tecnicamente?

«Questa Lazio è più forte perché ha eliminato l’egoistico e individualistico “Io”, per esprimersi, in campo e fuori, sotto la bandiera del “Noi” che è il vero emblema del gruppo. I nostri ragazzi sanno che hanno l’onere di farsi portatori presso i giovani di valori come il rispetto delle regole e dell’avversario, che sono il substrato della convivenza nella società civile».

Il nostro senso civico però, fa fatica ad accettare che da sei anni, lei, figlio di carabiniere, giri con la scorta perché è minacciato da una parte della tifoseria.

«La scorta si è resa necessaria oltre che per le minacce degli ultrà, anche per altri elementi e “scalate” con ambienti particolari... Io faccio di necessità virtù e spero che questo sacrificio quotidiano del vivere scortato, faccia comprendere ai tifosi veri, che sono la maggioranza, il senso della mia volontà di una condotta diversa».

Molti tifosi laziali nonostante il 1° posto stanno disertando ancora l’Olimpico...

«Purtroppo l’era del “calcio dell’appartenenza” è finito da un pezzo, oggi siamo in piena “era commerciale” in cui anche i tifosi agiscono per interessi e nell’acquisizione di ruoli materiali. Io sei anni fa ho detto che mi batterò per un “calcio didascalico e moralizzatore” che intende far riscoprire alla gente la passione autentica per questo sport e allontanare la disaffezione da stadio».

Per combattere il “virus” della disaffezione dicono che servano stadi nuovi.

«Lo stadio di proprietà consente al club di rimettere il tifoso al centro del progetto sportivo e farlo sentire davvero il 12° uomo in campo. L’obiettivo è quello di creare uno stadio che diventi la casa dei tifosi 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, in cui si possa vivere l’evento della partita con gioia e colleganza foscoliana “degli amorosi sensi”».

Molto poetico, ma la realtà quanto dista dalla sua visione onirica?

«La nostra realtà è fatta di iniziative concrete come l’aquila Olimpia o l’imminente nascita di Radio Lazio Style 1900 (prima emittente radiofonica italiana di proprietà di un club) che servono a creare un rapporto empatico con la tifoseria, la quale può e deve esprimersi attraverso una critica costruttiva. Lo sport, il calcio in particolare, spesso può agire e spingersi in maniera positiva, in ambiti in cui non arriva neppure la politica».

La politica delle società intanto rimane quella del “più spendi, più vinci”.

«I risultati della Lazio indicano esattamente il contrario. Se guardiamo poi a quelli delle competizioni internazionali, il grande successo delle nazionali di Spagna e Germania, dimostrano che l’aspetto economico ha sì la sua importanza, ma conta molto di più l’utilizzo delle risorse per la valorizzazione dei settori giovanili. Voce che verrà sempre più incentivata a partire dal 2012 con l’entrata in vigore della normativa Uefa sul fair-play finanziario».

Però anche la Lazio sul mercato va ancora a caccia dello “straniero”, contribuendo così alla crisi della Nazionale che lamenta l’assenza preoccupante di talenti.

«Non è vero. Molti dei nostri giovani, nati e cresciuti nel vivaio della Lazio, stanno facendo esperienza in B e in Lega Pro e alcuni di loro presto saranno pronti per il grande salto in Serie A. Alla Nazionale abbiamo appena dato Mauri e Floccari. A Prandelli dico di puntare su Ledesma, è un oriundo certo, ma è anche un giocatore che può fare la differenza nel centrocampo azzurro».

(Massimiliano Castellani)



Di Opinioni ognuno ha la sua. Lotito, non è la prima volta, che racconta la sua prospettiva pseudo cattolica.
Dico Pseudo perchè insomma, faccio fatica a vedere accostata le fede cristiana ed il business calcio.
Ma è una sensazione, non ne sò poi molto.

Quello che mi dispiace è che il destino mi abbia dato in sorte un Presidente di CL.
Meglio lui, comunque, che quelli che fanno diventare la maglia della propria squadra un cartellone pubblicitario.
Alla fine questa sua deriva didascalica improponibile, mi si offre come un servizio, per paradosso, affinchè  governi la Lazio con meno spregiudicatezza di quanto potrebbe fare un brillante speculatore Finanziario.

Offline BobLovati

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Re:Lotito all'Avvenire: Il Bene alla fine vince sempre sul Male
« Risposta #53 : Venerdì 15 Ottobre 2010, 11:41:39 »
carissimo Skorpius, sull´integrazione della parte nera in Brasile, avrei piacere t´informassi meglio, magari con i " brasileiros " del nostro forum ...

Sulle " devianze " di f_m, direi a f_k ( " strane coincidenze dei niks " ? ) di non preoccuparsi; " un´altro ( licenza poetica voluta ) fish_mark è possibile "    :P
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Offline franz_kappa

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Re:Lotito all'Avvenire: Il Bene alla fine vince sempre sul Male
« Risposta #54 : Venerdì 15 Ottobre 2010, 11:45:46 »
Sulle " devianze " di f_m, direi a f_k ( " strane coincidenze dei niks " ? ) di non preoccuparsi; " un´altro ( licenza poetica voluta ) fish_mark è possibile "    :P
Ringrazio per le parole tranquillizzanti chi a pieno titolo inserisco tra i "sacri custodi morali del forum".  ;)
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Sick Boy

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Re:Lotito all'Avvenire: Il Bene alla fine vince sempre sul Male
« Risposta #55 : Venerdì 15 Ottobre 2010, 11:47:11 »
Per dirla alla Lotito, qua ci sta tutto un "non confondiamo il sacro con il profano"...

Offline superdelio

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Re:Lotito all'Avvenire: Il Bene alla fine vince sempre sul Male
« Risposta #56 : Venerdì 15 Ottobre 2010, 12:01:23 »
Insopportabile e fastidioso, ha già abbandonato il low profile mediatico.

Molto male.

Offline fish_mark

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Re:Lotito all'Avvenire: Il Bene alla fine vince sempre sul Male
« Risposta #57 : Venerdì 15 Ottobre 2010, 12:05:59 »
Insopportabile e fastidioso, ha già abbandonato il low profile mediatico.

Molto male.

E ce lo so, ma se lo dici poi esprimi "antipatia personale".  ::)
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Offline BobLovati

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« Risposta #58 : Venerdì 15 Ottobre 2010, 12:18:17 »
E ce lo so, ma se lo dici poi esprimi "antipatia personale".  ::)

Da anni, inutilmente, mi domando " fra me e me medesimo ( ´na specie de scontro fra cervelli   :o  ):

Ma, " è cosa buona e giusta " ( tanto pe´ rimane'  in ambiente   :D  ) che qualcuno si arroghi il diritto di far sapere agli altri il suo parere sul Presidente, su come si mette le dita nel naso, sulla famiglia, sulle sue convinzioni religiose [ e su questo ho una mia ferma convinzione che non svelerò mai ... anche perchè non gliene dovrebbe fregare gnente a nessuno; per dire ! ]  ? ? ?

Se fossimo nelle sua condizioni e situazione, ci farebbe piacere  ?

Non voglio far mio il famoso " non fare agli altri ... ecc., però a volte si eccede, magari ...   
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Offline fish_mark

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Re:Lotito all'Avvenire: Il Bene alla fine vince sempre sul Male
« Risposta #59 : Venerdì 15 Ottobre 2010, 12:23:44 »
Da anni, inutilmente, mi domando " fra me e me medesimo ( ´na specie de scontro fra cervelli   :o  ):

Ma, " è cosa buona e giusta " ( tanto pe´ rimane'  in ambiente   :D  ) che qualcuno si arroghi il diritto di far sapere agli altri il suo parere sul Presidente, su come si mette le dita nel naso, sulla famiglia, sulle sue convinzioni religiose [ e su questo ho una mia ferma convinzione che non svelerò mai ... anche perchè non gliene dovrebbe fregare gnente a nessuno; per dire ! ]  ? ? ?

Se fossimo nelle sua condizioni e situazione, ci farebbe piacere  ?

Non voglio far mio il famoso " non fare agli altri ... ecc., però a volte si eccede, magari ...

Caro Bob
è un personaggio pubblico, dice la sua sull'universo mondo, esprime la sua cultura e le sue idee, liberissimo. Io questa libertà non la metto in discussione, anche se condivido pochissimo delle sue idee. Sono libero anche io di poter dire la mia sulle sue esternazioni.

PS Hai prenotato per Bora Bora?
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