Italia-Serbia

[RobCouto]

Non sono "romantico" per niente, sui guasti del calcio moderno si discetta dal 1901 almeno, per quanto ne so io. Altro che Stock84 e cancelli che s'aprivano alle dieci.

La questione è un'altra: il pallone è il cuore delle vicende che lo riguardano. Si gioca a calcio e intorno accade qualcosa: ma il calcio può fare a meno del "l'intorno". Mentre martedì sera vedevamo un campo vuoto e un collione a favore di telecamera. A me non frega nulla: uno scemo che sfascia uno stadio non fa venire in mente i problemi della Serbia, così come un nordafricano che mi prende a calci la macchina non scatena in casa mia un dibattito sulle riparazioni alla Libia ingiustamente occupata cento anni fa. Andassero affa tutti e due. Se hanno qualcosa da comunicare al mondo lo facciano come hanno fatto Rosa Parks, Andrej Sacharov, Bill Gates, Jesse Owens e tanti altri. Oppure prendano le armi e spacchino tutto, se pensano sia giusto rovesciare a qualsiasi costo un regime. Ma di gente che va a ruttare in televisione ce n'è già abbastanza.

[Kim Gordon]

Non sono "romantico" per niente, sui guasti del calcio moderno si discetta dal 1901 almeno, per quanto ne so io. Altro che Stock84 e cancelli che s'aprivano alle dieci.

La questione è un'altra: il pallone è il cuore delle vicende che lo riguardano. Si gioca a calcio e intorno accade qualcosa: ma il calcio può fare a meno del "l'intorno". Mentre martedì sera vedevamo un campo vuoto e un collione a favore di telecamera. A me non frega nulla: uno scemo che sfascia uno stadio non fa venire in mente i problemi della Serbia, così come un nordafricano che mi prende a calci la macchina non scatena in casa mia un dibattito sulle riparazioni alla Libia ingiustamente occupata cento anni fa. Andassero affa tutti e due. Se hanno qualcosa da comunicare al mondo lo facciano come hanno fatto Rosa Parks, Andrej Sacharov, Bill Gates, Jesse Owens e tanti altri. Oppure prendano le armi e spacchino tutto, se pensano sia giusto rovesciare a qualsiasi costo un regime. Ma di gente che va a ruttare in televisione ce n'è già abbastanza.

Non sei romantico. ok, mi sono sbagliato. Tu e solo tu hai il potere di dire cosa sei.

Il Pallone non è il cuore. Il Pallone è il centro. E' lo strumento, l'utensile che serve per dar vita ad un gioco.
Il Cuore è quello delle persone, di quelle che si distribuiscono "intorno" al pallone.
Dai giocatori all'ultimo in alto nel terzo anello.
Escluderei formalmente chi in un luogo ci stà per interesse e non per passione.
Che ne sò il bibitaro, il magnate, il padron, la multinazionale, lo sponsor tecnico.
I giocatori no, perchè il discorso si fà più coplesso.
Ma è una distinsione formale. Nella sostanza anche il cinema può essere un intorno, secondo le nuove direttive che speculano sulla ludicità del fenomeno.
Ludicità in senso serissimo del termine.


Su la strumentalizzazione delle frangie nazionaliste serbe del fennomeno Ultras sappiamo.
Sul fatto che le istanze ribeòlliste dele categorie sociali margonalizzate di Belgrado che vengono intercettate dall'estrema destra serba pure.
Sul Calcio come simbolico in cui questi elementi entrano, come intorno, ho cercato di dire.
Se centra il cinema, centra pure questo.

[Ataru]

Escluderei formalmente chi in un luogo ci stà per interesse e non per passione.

così hai escluso le frange nazionaliste serbe, qualsiasi discorso segua va a farsi friggere.

[Kim Gordon]

così hai escluso le frange nazionaliste serbe, qualsiasi discorso segua va a farsi friggere.

ti sei perso un formalmente di troppo per poter escludere qualcuno o qualcosa.
Di fatto non è più possibile decidere qui, in maniera distaccata cosa è dentro e cosa è fuori.
Se non intellettualmente parlando, come mera iniziativa di maniera.
Non stà a noi decidere cosa e ocsa no, la Realtà di per sè realizzandosi ci dice cosa è dentro e cosa no.
Per essere chiari e concreti (stò pensando a Carpelo) se un fenomeno si realizza nel Calcio significa di per sè che ne fa parte.
Che i nazionalisti usino come tu giustamente sottolinei, la cassa di risonanza mediatica che il Calcio offre, e il disagio che le Curve spesso esprimono è un fatto che di per sè, più di ogni nostra decisione a posteriori, dice che tutto ciò è parte di un insieme.

[bak]

Si comincia ad ipotizzare un aiuto esterno di neofascisti veneti, dato che Bogdanov era in Italia, diviso tra Verona e Vicenza, sin da venerdì scorso.

[gazzaladra]

mi sembra più che plausibile.

[bak]

anche perchè tutti i pulmann dei tifosi (?) serbi sono transitati per il Veneto. Secondo moòi, ne vedremo delle bell.

[Boks XV]

anche perchè tutti i pulmann dei tifosi (?) serbi sono transitati per il Veneto. 

e dove dovevano passare, in Molise?

[Skorpius]

Per essere chiari e concreti (stò pensando a Carpelo) se un fenomeno si realizza nel Calcio significa di per sè che ne fa parte.

Ecco la forzatura che invalida il discorso

[bak]

e dove dovevano passare, in Molise?

Appunto. Delle due l'una; o quella santabarbara è stata acquistata in Serbia e allora qualche dirigente della polizia autostradale si è fatta i cavoli suoi, oppure è stata acquistata in Italia e allora potrebbero aver avuto aiuti logistici.

http://www.repubblica.it/sport/calcio/nazionale/2010/10/14/foto/adesivi_serbi-8042041/1/?ref=HREC1-10

una rassegna di adesivi appiccicati dai simpatici e pacifici tifosi serbi.

[Ulisse]

Appunto. Delle due l'una; o quella santabarbara è stata acquistata in Serbia e allora qualche dirigente della polizia autostradale si è fatta i cavoli suoi, oppure è stata acquistata in Italia e allora potrebbero aver avuto aiuti logistici.

http://www.repubblica.it/sport/calcio/nazionale/2010/10/14/foto/adesivi_serbi-8042041/1/?ref=HREC1-10

una rassegna di adesivi appiccicati dai simpatici e pacifici tifosi serbi.

Pare che l'abbiano acquistata a Genova, nei negozi di articoli nautici.
Stessa cosa avvenne ai tempi di Paparelli (negozio di articoli da pesca in p.zza dell'empio a testaccio).
Ho visto per pura curiosità uno scambio di battute tra marroni e 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' ieri sera a porta a porta, si parlava di mancanza di filtro all'entrata dello stadio, il leghista affermava che una cosa del genere non sarebbe accaduta all'olimpico di roma per il doppio filtro che c'è per entrare nello stadio della capitale. Dico io: questa gente aveva già fatto un enorme casino in città, per quale ragione si è permesso che arrivasse fino allo stadio? non si poteva bloccare primae rispedire a casa?

[Kim Gordon]

Appunto. Delle due l'una; o quella santabarbara è stata acquistata in Serbia e allora qualche dirigente della polizia autostradale si è fatta i cavoli suoi, oppure è stata acquistata in Italia e allora potrebbero aver avuto aiuti logistici.

http://www.repubblica.it/sport/calcio/nazionale/2010/10/14/foto/adesivi_serbi-8042041/1/?ref=HREC1-10

una rassegna di adesivi appiccicati dai simpatici e pacifici tifosi serbi.

Io non ne sono certo, non sono documentato, ma leggendo un pò in giro così, pare che li abbiano comprati in una Ferramenta di Genova. E che sempre a Genova abbiano comprato i razzi segnaletici.
Niente di più semplice.
Dopotutto, spiegava manganelli, un serbo ha diritto di andare in giro per un città, se arriva sciolto è complicatissimo offrire il servisio di scorta allo stadio. I controlli doganali non sono previsti per i cittadini serbi.
Li dove sè inceppata la macchina è stato all'ingresso allo stadio.
Dove pare, sempre con le dovute molle, siano arrivati dopo il resto dei tifosi, e che gli steward e polizia non se la siano sentita di fare perquisizioni personali, per paura.
Ma ripeto, sono informazioni tutte da verificare.

[bak]

Poi qualche solone della federazione mi dovrà spiegare per quale cavolo di motivo con Slovenia e Serbia abbiamo giocato a Trieste e Genova, anzichè in luoghi distanti (Palermo o Cagliari) e stadi meno pericolosi.

[MCM]

Ma cosa vuole dire l'articolista del  fatto quotidiano?
Cosa può entrarci quanto successo ieri sera con la maglietta indossata da Sinisa e DEjan quel giorno all'olimpico? E' una colpa per Stankovic essere nato a Belgrado?
Mihailovic su Arkhan è sempre stato di una chiarezza assoluta. I giocatori serbi che l'altra sera facevano quel segno agli ultras scalmanati non facevano atro che cercare di calmare gli animi. Sicuramente el lacrie non erano dovute alla probabile squalifica dallequalificazioni europee.State calmi, siamo dei vostri, ma non è questo il modo. Essere serbo e nazionalista non deve voler significare per forza che si approvano gli stupri etnici e che si è pronti a imbracciare il fucile e combattere per una grande Serbia. Se è vero che i serbi sono in maggioranza nazionalisti non vuol dire che siano tutti potenziali criminali di guerra.Può darsi che Ivan sia un nazista esaltatato. La colpa dei giocatori qual'è?Di aver acconsentito a parlarci?  SI pretedeva forse che aizzassero gli altri tifosi serbi contro Ivan e i suoi accoliti?

100%

[BobLovati]

Appunto. Delle due l'una; o quella santabarbara è stata acquistata in Serbia e allora qualche dirigente della polizia autostradale si è fatta i cavoli suoi, oppure è stata acquistata in Italia e allora potrebbero aver avuto aiuti logistici.

http://www.repubblica.it/sport/calcio/nazionale/2010/10/14/foto/adesivi_serbi-8042041/1/?ref=HREC1-10

una rassegna di adesivi appiccicati dai simpatici e pacifici tifosi serbi.

chiederei al nostro " AlenBoksic " ( se vuole, evidentemente ), di darci le traduzioni ed i significati di quegli adesivi; magari anche solo in pvt.
Grazie

[bak]

Ultrà serbi pagati da due boss latitanti

Versati 200mila euro a 60 teppisti

MILANO - Due boss latitanti hanno pagato più di 200 mila euro agli ultrà serbi per creare disordini allo stadio di Marassi. Lo scrive un giornale filo-governativo di Belgrado, Politika, che cita una fonte vicina all'inchiesta. «Più di 200mila euro sono stati versati a oltre 60 teppisti per l'organizzazione, il viaggio e l'armamentario della spedizione che ha portato alla sospensione di Italia-Serbia», ha riferito il giornale. La polizia starebbe seguendo alcuni indizi da cui emerge che a organizzare i disordini sono stati i boss di due gang criminali, uno ricercato per traffico di cocaina e riciclaggio, l'altro per una serie di omicidi e rapine. «È probabile che i due, pur essendo rivali, abbiano finanziato i disordini perché hanno entrambi interesse a creare caos in Serbia», ha spiegato la fonte anonima di Politika. Ci sarebbe anche una pista che porta ad ambiente ostili all'attuale federcalcio serba, ma gli inquirenti la considerano più debole. (Fonte Agi/Afp)

[AlenBoksic]

chiederei al nostro " AlenBoksic " ( se vuole, evidentemente ), di darci le traduzioni ed i significati di quegli adesivi; magari anche solo in pvt.
Grazie

A parte quelli che non necessitano spiegazioni, la maggior parte riguardano gruppi ultras della Zvezda e - curioso - montenegrini.
Sono anche ben visibili le "3C" di cui parlava Mazzocchi...
Se poi vuoi una spiegazione di qualcuno in particolare mi dai il numero,
ovviamente in pvt che così lo gioco al superenalotto

[BobLovati]

A parte quelli che non necessitano spiegazioni, la maggior parte riguardano gruppi ultras della Zvezda e - curioso - montenegrini.
Sono anche ben visibili le "3C" di cui parlava Mazzocchi...

grazie !

[AlenBoksic]

Prego

SuperOT:
la curiosità sta nel fatto che in Serbia le 4C sono stampate in fondo agli scontrini fiscali.

[bak]

BELGRADO (Serbia), 17 ottobre 2010 - La tensione rimane forte. Dopo i fatti di Genova, secondo i media serbi, la capitale Belgrado si prepara a vivere una giornata di grande tensione. Un milione di euro agli hooligan di Belgrado per scatenare il caos in occasione del derby Stella Rossa-Partizan: sarebbe la cifra "investita" dalla criminalità organizzata per alimentare violenze. La sfida è in programma sabato nella capitale serba; a riferirlo con grande evidenza è il quotidiano popolare Kurir, che contribuisce così a far salire ulteriormente l'attesa e la tensione in vista della stracittadina. "Un milione di euro per creare il caos al derby", titola il giornale a caratteri cubitali. E aggiunge: "Per il 23 ottobre si prepara la guerra nelle strade di Belgrado".

gay pride anteprima — Non è tutto. "Gli incidenti degli hooligan domenica 10 ottobre al Gay Pride e due giorni più tardi alla partita Italia-Serbia, mai giocata a Genova, sarebbero stati soltanto l'anteprima delle violenze che gli estremisti preparano per il 23 ottobre, al derby fra Stella Rossa e Partizan", afferma Kurir secondo cui la polizia presidierà in forze sabato Belgrado con oltre 5 mila agenti. Il presidente serbo, Boris Tadic, in una intervista al quotidiano Politika, sostiene che dietro agli hooligan serbi vi sia la criminalità organizzata, interessata a destabilizzare la Serbia. Ieri sempre Politika aveva riferito che esponenti del crimine organizzato avrebbero pagato 200 mila euro a decine di hooligan per organizzare le violenze e gli scontri allo stadio di Genova. Il derby allo stadio Maracanà di Belgrado fra Stella Rossa e Partizan - le due squadre della capitale opposte da una storica rivalità - è ancora in forse per il rischio reale di gravi incidenti. Le autorità sembrano disposte a farlo giocare, ma l'ultima parola spetta alla polizia, che potrebbe decidere di farlo disputare a porte chiuse o, addirittura, di rinviarlo.

Gasport