'Vieni via con me' di Fazio e Saviano

[Aquilotta del Nord]

Ma sapete che avete proprio ragione, nello stesso momento Canale5 trasmetteva Grande Fratello, volete mettere, diecimila volte meglio di Fazio e Saviano................   

Scherzi a parte, l'ho vista solo ieri, il lunedì sera di solito seguivo un corso e non ho mai potuto vedere, prima di ieri, Vieni via con me. A me è piaciuta.
Banalità? Autocelebrazione? Non lo so, so solo che il 98% della tv nostrana per me è merda -scusate il francesismo- e ho pensato viva la faccia di chi almeno ti fa pensare per UN secondo di più, ti fa soffermare sulle cose per UN secondo di più, se finalmente riesci a sentire un discorso in cui la consecutio temporum non è un optional per pochi, pochissimi Eletti!

Piero Grasso (dico a Clazia) da solo potrebbe riformare tutta la macchina della giustizia? Non lo so, dimmi tu. Pur essendo il Procuratore Nazionale Antimafia, ha potere di emanare leggi per rendere più agevole il percorso? Banale pure lui? E' in prima linea ogni santo giorno, ogni santo giorno rischia di saltare per aria. Non lo trovo banale. Lo trovo terribile.

Ripeto, l'ho vista solo ieri e non posso fare paragoni con le altre puntate, che magari erano migliori. Poi i gusti son gusti, e non si discutono. So che l'ho guardata con piacere fino alla fine, quando di solito, per qualsiasi altra cosa, dopo 5 minuti d'orologio, spengo tutto e vado a letto, che preferisco.

[Giglic]

Aquilò, ovvio che è come dici tu... credo che Clazia sentisse il bosogno di dire qualcosa di diverso, però, dal "è meglio del GF".
Il discorso che si fa (a parte CiPpi che ha visto il GF per protesta contro questa sinistra becera e parolaia  ) parte dalla considerazione che magari trasmissioni del genere ci fossero più spesso: l'hanno paragonata a quelle di Celentano: beh, secondo me non c'è paragone: Saviano ha dei tempi narrativi eccezionali, Celentano se li sogna... e la scelta degli elenchi è intelligente e "fa spettacolo".
Arrivata alla quarta puntata, proprio perchè "evento", la formula ha però mostrato un po' la corda, ed è un bene che finisca.
(se poi leggi il mio PS, forse mi spiego meglio sui problemi di chi ha solo dubbi 

[Aquilotta del Nord]

(se poi leggi il mio PS, forse mi spiego meglio sui problemi di chi ha solo dubbi 

Il miglior programma della Rai è Report.

[CiPpi]

gli, non e' questione di autoreferenzialita' se si critica il miglior programma ora in giro sulla televisione italiana.

e' un problema della televisione italiana in se', se questo e' il massimo che sa propporre.

davvero' Vola via e' di gran lunga migliore dei vari Ballaro', Samarcanda, l'Ottavo Nano e la miriade di programmi che si sono succeduti negli anni sul piccolo schermo della penisola?

o forse questi programmi finiscono con il semplice chiudersi su stessi, capaci come i tanti magistrati, Grasso non e' il primo ne sara' l'ultimo, ma anche giornalisti, scrittori, poeti e navigatori, saggi e non, di criticare la situazione ma incapaci di andare oltre la critica.

e' una televisione che ormai campa sulla critica, il lamento, l'auto-flaggellazione, il 'quanto stamo male', ma che... come detto all'inizio di questo topic, li si ferma.

perche' questo alla fine fa audience. fa' qualita'.

tanto che l'unica alternativa a Berlusconi e' ormai chi una ventina di anni fa si reputava talmente buzzurro, idiota e di folklore che sarebbe morto di morte propria (politicamente parlando ndCP).

intanto da questa parte chi c'e'?

e neanche ho bisogno di vedere il BB 

[zorba]

Il miglior programma della Rai è Report.

Non per niente, Milena Gabanelli ha avuto forse lo spazio più importante (con tutto il rispetto per gli altri interventi degli ospiti presenti da Fazio) nell'ultima puntata andata in onda ieri e, a mio modestissimo avviso, non si può dire che il suo sia stato un intervento 'banale'. Direi proprio il contrario, visto che ha snocciolato le fredde, concretissime e pesantissime cifre risarcitorie che pendono sulla sua 'testolina' di professionista onesta, seria e scrupolosa (significativo il raffronto tra i diversi ordinamenti giuridici, il nostro e quello anglosassone, in riferimento al principio della temerarietà delle liti, tanto per dirne una).

[Giglic]

CP, Vola via con me è stato il più bel programma della RAI da tanto tempo principalmente perchè FATTO BENE. Non me lo puoi paragonare a programmi di approfondimento o di inchiesta (e così rispondo anche ad Aquilotta) perchè sono concettualmente diversi. Report (ma anche i viva l'italia di Iacona) sono ottimi programmi giornalistici, che di "spettacolo" nel senso più alto del termine non hanno nulla.
(E poi Ballarò fa oggettivamente pena  )
Il punto è che Vieni Via non va paragonato all'ottavo nano (che non ci può essere più) o a Report (che viene fatto da giornalisti ed è giornalistico) ma a "ti Lascio una canzone", "L'Isola dei Famosi", "I Migliori Anni" et similia...
(Fermo restando che quattro puntate, per una trasmissione del genere, sono il massimo respiro che si uò permettere).

Insomma. per me in totale 9. Saviano ottimo televisivamente parlando, La storia degli elenchi interessante, un Benigni al suo quasi meglio e tanti ospiti (pure il riomide Silvestri ieri mi è piaciuto, al contrario della ciofeca che aveva fatto nella prima puntata) interessanti. Il rischio Celebrazione non mi fa dare il massimo dei voti.

[Aquilotta del Nord]

o forse questi programmi finiscono con il semplice chiudersi su stessi, capaci come i tanti magistrati, Grasso non e' il primo ne sara' l'ultimo, ma anche giornalisti, scrittori, poeti e navigatori, saggi e non, di criticare la situazione ma incapaci di andare oltre la critica.

Ma che ne sai che si critica e basta? Parli dalla prima linea anche tu? Anche tu rischi di saltar per aria tutti i giorni?
Un minimo di obiettività è tutto ciò che si richiede. E poi mi pare tu stia facendo la medesima operazione che tanto dileggi: scrivi qui, critichi, e non fai nulla, con la panza al caldo.
Potresti dirmi "ma che ne sai?"....

.. Appunto.

[CiPpi]

niente aquilo', niente.

[Aquilotta del Nord]

Vabbè se mi devi dar ragione come agli imbecilli esco subito dal topic... per carità, e scusate il disturbo 

[AlenBoksic]

o forse questi programmi finiscono con il semplice chiudersi su stessi, capaci come i tanti magistrati, Grasso non e' il primo ne sara' l'ultimo, ma anche giornalisti, scrittori, poeti e navigatori, saggi e non, di criticare la situazione ma incapaci di andare oltre la critica.

Il discorso è assai più complesso.
Se la tv descrivesse lo stato delle cose si potrebbe avanzare le proposte.
Ma essendo la tv impegnata con il massimo sforzo possibile ad occultare qualsiasi genere di notizia che non sia il delitto Scazzi con annesso plastico o nell'assemblare un dibattito Ballaròstyle dove tutti urlano in contemporanea (a proposito: chiudere il microfono di chi non parla non dovrebbe essere difficile, a quando questa rivoluzione?), una trasmissione che racconta i fatti è già un passo avanti enorme.
Dice: criticano e basta.
E cosa si deve fare se il paese è cementificato ad un ritmo annuale decuplo rispetto a Ger/Fra/GB e ogni pioggia diventa alluvione,
se Pompei crolla mentre la Bonev ci costa 400mila €, se la legalità è talmente scomoda da essere sparita dal vocabolario quotidiano quando invece le regole sono il motore primario di ogni sviluppo, se si tagliano i soldi alle scuole pubbliche e si sostengono quelle private, se la flessibilità ha condannato alla precarietà un'intera generazione, se siamo governati da uno che fa le telefonate in questura per fornire false generalità, se il suo principale sostenitore è uno che raccontava alla moglie di essere laureato in medicina e partiva di casa con la valigetta,
se dopo 10anni di un governo che aveva promesso un nuovo miracolo economico siamo cresciuti solo più di Haiti, se nessuno s'indigna che in Senato ci siano condannati in appello per associazione mafiosa, ecc ecc ecc

Il programma non sarà perfetto e sarà perfettibile come ogni cosa che ci circonda, ma rispetto al resto della me**a fritta che ci viene propinata diuturnamente a reti unificate ci consente di vedere come, e cosa, dovrebbe essere una trasmissione televisiva.

[CiPpi]

...

tutto vero e giusto AlenB.

la situazione e' decisamente piu' complessa che un semplice programma in tv, tanto che un enormita' di post e topic non basterebbero.

ma quando:

ti ritrovi a litigare con un tuo amico perche' sta tirando sui soldi offerti da Gino strada, quello di emergency, per andare in un ospedale in Sudan per un anno;

ti ritrovi a dover essere contro i tuoi stessi colleghi perche' non si rifiutano di fare cio' che il manager gli chiede, nonostante tanto di comunicati dei sindacati appesi ai muri del luogo di lavoro che supporterebbero tale rifiuto;

ti accorgi che il tuo stesso avvocato, che poi e' anche tuo cugino, e la di lui collega che ti difende, non ci provano nemmeno per un attimo a mettersi i panni di Davide, quando ne avrebbero tutta l'opportunita' data l'oggettivita' dei fatti di cui sei protagonista;

un sindacalista, che poi si definisce tuo amico perche' entrati insieme agli aeroporti di Roma, al sentire che sei stato appena scortato da un maresciallo dei Carabinieri, con tanto di accompagno della sicurezza interna degli stessi Aeroporti, all'uscita della pista perche' non riuscivano in altro modo (erano al quarto tentativo ndCP) a mandarti in ferie forzate, che tu non volevi fare e loro potevano darti, ti dice 'no, nooo ponno fa, mo ce parlo io' per tornare 10 minuti dopo e dirti 'ooo ponno fa, ci ho parlato io';

dopo tutto questo io credo sia normale che una domanda sorga spontanea. (il tutto senza comunque particolare rancore nei confronti co-protagonisti di cui sopra ndCP)

Ma davvero e' tutta colpa di Berlusconi?

E tutto questo mi e' capitato perche' non ci sono stati programmi migliori di 'vola via' prima di oggi?

...

Aquila, non per darti ragione come agli imbecilli, ma io sono nato a Roma non a Palermo. Ne' ho scelto la carriera di giudice, o avvocatizia in generale. E di ritrovarsi 'in prima linea, o rischiare la mia vita, sul serio non so nulla.

E mi ritengo decisamente fortunato per questo.

Ma non per questo mi sono 'accomodato' sulla tale fortuna, ed ho fatto, e tuttora anche qui in UK faccio, cio' che posso, perche' piu' di quello appunto non posso.

E se mi permetti (anche qui senza rancore, ovviamente ndCP) degli eventi di cui sopra, e dei molti altri che non ho elencato, non sai nulla.

PS: la critica e' al programma e a chi lo fa', non a chi vi prende parte come ospite neanche tanto annuciato e celebrato da giornali e tv.

[Giglic]

Ma davvero e' tutta colpa di Berlusconi?

Ovviamente no, CiPpi. Ovviamente no.
Ma sul programma in se le tue critiche sono, se mi passi il termine, fuori fuoco. La storia che hai raccontato andrebbe benissimo a Report, o da Iacona o da Santoro. VVCM va letto come intrattenimento IMHO.
Detto questo, l'ultima puntata ("stanca", a mio avviso) ha ecceduto nel didascalismo. Ma non per questo non rimane una spanna sopra la media della rioma che propinano in televisione.
E francamente, ci sono cascato anche io: basta dire del GF "E' brutto però..." e di VVCM "E' bello, però..."
Ogn tanto vorrei essere più tranchant.

[AlenBoksic]

Ma davvero e' tutta colpa di Berlusconi?

No,
ma di tutto ciò è al contempo causa ed effetto.

E tutto questo mi e' capitato perche' non ci sono stati programmi migliori di 'vola via' prima di oggi?

Manca la controprova.
Che, però, le tv abbiano propalato a piene mani un sistema di comportamento in cui abilità, regole e sapere sono bandite a favore di incapacità, prevaricazione e fortuna è talmente lampante che non occorre neanche perder tempo a fare esempi.

[CiPpi]

a leggere le vostre risposte sembrerebbe che fino ad oggi Santoro me lo sono immaginato.

cosi come i positivi commenti che si facevano alle sue trasmissioni, gli stessi che si fanno oggi a Vola Via.

PS: Santoro giusto per nominarne uno, ovvio.

[AlenBoksic]

Santoro con vieni via con me c'entra ben poco.
Vieni via con me ha molte più affinità con Celentano che con Santoro.

[CiPpi]

allora non posso che ritornare a quanto detto giorni fa

...che alla fine quando sono gli affabulatori a fare la figura dei giornalisti, la notizia diventa semplice intrattenimento.

che continua ad essere la mia prinicpale critica, anche perche' gli affabulatori sono auto-referenziali per propria natura.

[AlenBoksic]

A me pare che la vitaindiretta vol suo collegamento giornaliero da Avetrana,
Vespa con i suoi plastici e i (soliti) ospiti che dissertano di tutto lo scibile umano, dalle encicliche papali ai caveat e regole d'ingaggio afgane fino al regime nordcoreano,
e lo studio di Santoro con i suoi checksandabalances, le guarentigie e i vulnus costituzionali siano il nonplusultra dell'autoreferenzialità.
Poi son punti di vista.

[Aquilotta del Nord]

Ma anche secondo me Fazio ha poco a che fare con Santoro  Stiamo parlando di un programma di intrattenimento, non un talk show politico con approfondimenti giornalistici... lo stesso Saviano è uno scrittore, lui racconta storie. Che siano vere o false, questo fa.

Se poi vogliamo parlare di trasmissioni in senso generico, senza specificare il settore, ribadisco quanto detto, per me il n. 1 è Report.

A me è già piaciuta l'idea che l'intrattenimento non fosse legato al solito urlaintv/tettaculodefori/grandifratelliisoladeifumosi e compagnia cantante, che hanno ridotto la tv nostrana al cesso odierno. Pensate quanto m'accontento di poco. M'accontento di tirare su di un millimetro il naso dalla merda in cui ci vogliono far sprofondare.

Poi oh, il diritto di critica è sacrosanto.

[CiPpi]

che poi Celentano puo' considerarsi l'autoreferenzialita' fatta carne e ossa. 

piu' che diritto di critica, direi che si tratta di gusti.

non disdegno Via con me come programma di intrattenimento, (lo ritengo comunque niente di piu' di un buon programma, ma questo perche' gli inglesi sanno fare la tv come nessun altro al mondo ndCP)

ma rimane appunto un programma di intrattenimento e come tale ritengo debba essere preso anche per quanto concerne cio' che si dice sulla mafia, l'ndrangheta, le collusioni di potere, ecc.ecc. (ed ecco perche' a mio avviso Saviano perde molto della sua fama con il parteciparvi ndCP)

per me il giornalismo, di un certo livello, e quanto ne ho discusso su questo forum , rimane ben altro.

e, sempre per me, si farebbe meglio a mantenere la divisione ben piu' netta di quanto ormai non si faccia^TM oggi in Italia.

[zorba]

(Il Fatto Quotidiano 01.12.2010)

Saviano e Fazio sbancano gli ascolti

TRIONFA L’ULTIMA PUNTATA E “VIENI VIA CON ME” VINCE ANCHE ONLINE

Vieni via con me cala il sipario vincendo la prima serata degli ascolti anche con l’ultima puntata: più di otto milioni e mezzo di telespettatori, 29,17 per cento di share. Cassa piena anche online con il record storico del web Rai per un programma di approfondimento e attualità, con un totale di 13,5 milioni di pagine viste e quasi 8 milioni di video visualizzati nell’arco di 3 settimane. I video Rai su YouTube hanno infatti registrato 5,5 milioni di visualizzazioni, mentre i fan di Vieni via con me su Facebook, che generano quasi il 60 per cento del traffico Rai proveniente dall’esterno, hanno da ieri superato quota 200 mila. Tra le clip più viste svetta Roberto Benigni con “Silvio non ti dimettere”. Sul podio anche Corrado Guzzanti e “La ‘ndrangheta al Nord” di Roberto Saviano.
Successo anche nell’ultima puntata, con quasi un milione di pagine visitate e circa 50 mila video richiesti nell’ora immediatamente successiva alla messa in onda. La clip più vista della quarta puntata è stata quella di Saviano su “Il terremoto a L’Aquila”.
IL DIRETTORE di Raitre Paolo Ruffini incassa il successo e rilancia: “Vorrei dire una sola cosa, dopo questa ultima puntata di Vieni via con me. Mi auguro e lavorerò da subito perché questa esperienza non sia archiviata e si possa invece ripetere. Archiviando piuttosto le polemiche. Una sola cosa, anzi una sola parola. Grazie. Grazie a Fazio, a Saviano, a tutti quelli che lo hanno reso possibile, a tutti coloro che vi hanno partecipato e a tutti quelli che lo hanno scelto, guardato, apprezzato. Un grazie senza retorica. Per un programma bello, solo apparentemente semplice. Che ci ha fatto riflettere sul nostro Paese e sul nostro tempo”.
Per Nino Rizzo Nervo, cda Rai: “Il fatto che nessuno del vertice né il presidente, né il direttore generale, né il suo vice, siano mai andati negli studi di via Mecenate anche solo per un breve saluto agli autori di quello che è stato l’evento televisivo degli ultimi anni lo ritengo un atteggiamento stupidamente anti-aziendale”. Il presidente Paolo Garimberti ha replicato: “Se qualcuno vuol fare il primo della classe faccia pure, non è il mio stile”.