'Vieni via con me' di Fazio e Saviano

[Skorpius]

Eppure l'ultima omelia (quella di ieri) di Saviano mi è piaciuta.
Era ora che qualcuno spiegasse in parole semplici il perchè Napoli è sommersa dalla spazzatura e perchè siamo tutti responsabili per questo (specie il "pulito" nord).
Inoltre in continuità con l'omelia precedente sottolinea come la mafia si accaparri gli appalti non per forza con la forza (scusate il bisticcio) ma anche in virtù di tariffe e proposte stracciatissime.. per la convenienza, ancora una volta, del nord che paga poco fregandosene del perchè paga poco.

Alla fine è un attacco alla lega ma non ai suoi uomini ma ai suoi principi.. quel principio (razzista) che vede il nord puro e lindo ed il sud irrimediabilmente zozzo a causa dei suoi abitanti

[AlenBoksic]

Saviano riporta al centro del dibattito quello che è il vero problema del paese: la legalità
Legalità (e regole) che sarebbero anche la base su cui innescare uno sviluppo economico che negli ultimi 10 anni ci vede penultimi al mondo davanti al solo Haiti.

P.S.: Strannamente nell'elenco dei provvedimenti di contrasto ilministro s'è dimenticato lo scudo fiscale da 100miliardi. 

[zorba]

(Il Fatto Quotidiano 24.11.2010)

Due Maroni

(di Marco Travaglio)

Siamo entrati in possesso della lista completa delle cose da fare per combattere le mafie, letta lunedì da un’autorità indiscussa in materia, il ministro Bobo Maroni a Vieni via con me, purtroppo tagliata in diretta per motivi di tempo. Le mafie si combattono sequestrando ai mafiosi il frutto dei loro traffici illeciti. Grandi risultati grazie alle nuove norme del pacchetto sicurezza (infatti nella Finanziaria dello scorso anno abbiamo previsto l’asta dei beni confiscati, così i prestanome dei boss se li possono ricomprare). La ‘ndrangheta è presente al Nord da almeno tre decenni, non è una novità (la mafia invece da quattro decenni: me l’ha spiegato Silvio che nel '74 si prese in casa un boss travestito da stalliere e si trovò benissimo, meglio che con la polizia e i carabinieri). Le mafie si combattono rendendo le istituzioni locali impermeabili alla lusinga degli arricchimenti facili. A questo proposito è stato affermato che la ‘ndrangheta al Nord interloquisce con la Lega. È un’affermazione ingiusta e offensiva per i tanti che come me da sempre contrastano ogni forma di illegalità (per contrastare meglio ogni forma di illegalità e testimoniare la vicinanza alle forze dell’ordine, nel 1996 malmenai alcuni poliziotti venuti a perquisire la sede della Lega e azzannai il polpaccio di uno di essi durante la caduta, guadagnandomi una condanna definitiva per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale; per questo ora faccio il ministro dell’Interno: per competenza gastronomica in fatto di polizia). È soprattutto smentita quest’affermazione dalle recenti operazioni in Lombardia contro la ’ndrangheta, “Cerberus”, “Parco Sud”, “Crimine”, “Infinito” che hanno portato al coinvolgimento e perfino all’arresto di esponenti politici di altri partiti, ma non della Lega. Mi chiedo allora perché indicare proprio e solo la Lega (forse perché nell’ultima operazione, la “Crimine”, hanno fotografato il consigliere regionale leghista Angelo Ciocca pappa e ciccia con il boss Pino Neri?). Le mafie si combattono dando la caccia ai superlatitanti. In questi due anni magistratura e forze dell’ordine, a cui va il mio plauso e il mio ringraziamento, hanno agito senza sosta e con indubitabili successi. Setola, Strangio, Pelle, Raccuglia, Iovine... (avevano provato a catturare anche il sottosegretario Cosentino, ma noi della Lega, a titolo di plauso e ringraziamento, abbiamo votato contro, così Cosentino può continuare a latitare comodamente a Montecitorio). Questi sono solo alcuni dei 28 superboss presi e messi al carcere duro. Ne mancano solo 2: Zagaria e Messina Denaro (noi diciamo sempre così. Nel 2010, dopo l’arresto in Puglia del boss Franco Li Bergolis, dichiarai: “Un altro pericoloso latitante è stato assicurato alla giustizia. Adesso mancano solo 3 all’appello dei 30 più pericolosi”. Poi fu arrestato Gerlandino Messina e Berlusconi dichiarò: “Messina figurava tra i 30 più pericolosi latitanti, 28 dei quali risultano così assicurati alla giustizia”. Poi fu catturato Antonio Iovine, per cui i latitanti in manette avrebbero dovuto salire a 29 su 30. Invece, non chiedetemi perché, siamo di nuovo scesi a 28, infatti ho appena detto che ne mancano 2, Zagaria e Messina Denaro. E mi sono scordato Vito Badalamenti, che sta in cima alla lista dei latitanti storici dal 2006, quando fu preso Provenzano. E me ne sono pure dimenticati altri 8: Domenico Condello, Attilio Cubeddu, Marco Di Lauro, Giuseppe Giorgi, Giovanni Motisi, Sebastiano Pelle, Pasquale Scotti e Antonio Michele Varano. Cioè ne mancano ancora 9, ma sapete, sono un po’ debole in matematica e poi io qui dico quel cazzo che mi pare, tanto voi non potete controllare e nessuno mi può controbattere). Il cerchio si stringe anche intorno a Zagaria e Messina Denaro (per sicurezza, li abbiamo affidati a Dell’Utri).

[zorba]

(Il Fatto Quotidiano 24.11.2010)

L’elenco di Guzzanti

Fini? Era fascista, poi postfascista, ora è prefascista

(di Corrado Guzzanti*)

1. Il Giornale replica a Saviano: la macchina del fango non è quella che dici tu. È una macchina vera, l’abbiamo vista ad Arcore: è chiusa con una vasca e due lottatrici nude
2. Anche Bossi telefona alla questura ma capiscono solo Mubarak
3. L’ira di Berlusconi contro Fini: futuro e libertà è un ossimoro: scelga, o futuro per noi o libertà per loro
4. Su alcuni manifesti del Pd compare Bersani con una foto in bianco e nero, ma il fotografo giura che la pellicola era a colori
5. Si chiede a Masi se pensa se sarebbe giusto privatizzare la Rai. Risponde: un’altra volta?
6. Il Pdl apre a una modifica della legge elettorale: se i cittadini vorranno aggiungere a margine una preferenza la scheda non sarà invalidata 
7. Rutelli va all’incontro con Fini e Casini: gli danno l’indirizzo sbagliato
8. Dubbi sulle elezioni regionali: tra le tante firme raccolte a sostegno della lista Formigoni compare quella di Michael Jackson
9. Nelle scuole italiane non c’è carta igienica: il ministro Gelmini prega le mamme di mandare i bambini a scuola già defecati
10. Berlusconi corrompe dei senatori: mi hanno detto che erano maggiorenni
11. Maroni vuole costringere le donne islamiche per farsi riconoscere a togliere il velo. Berlusconi, per lo stesso motivo, le mutande
12. Scenata del ministro Bondi in un museo: dei vandali hanno squarciato un quadro di Fontana
13. Torna Pannella con un nuovo digiuno, ma ormai quando arriva alla fine del mese la concorrenza è spietata   
14. Sull’emergenza il governo si confonde: butta i manifestanti abruzzesi in una discarica e picchia a sangue i sacchi della mondezza
15. Berlusconi: scopo tutto il giorno, vi dà così fastidio se la sera lavoro un’oretta?   
16. Anche il ministro Brunetta indagato per gli scandali sessuali: rinvenuto lo sgabello
17. Fini ha compiuto la sua parabola: era fascista; è stato postfascista; ora, tornando al futurismo, è prefascista
18. Il Pd è il primo partito in Italia a usare le primarie; il primo partito al mondo che le perde
19. Il papa condona l’uso del preservativo per certi casi particolari: ci sono delle notti in cui fa veramente freddo
20. Un preservativo condonato si chiama “condon”
21. L’anomalia storica della Fiat: gli italiani da sempre gli pagano le macchine, ma poi non le comprano
22. La strategia di Tremonti per la crisi: prima risaniamo i conti e poi vediamo chi è rimasto vivo
23. Il governo dei fatti: catturato il pusher
24. Polemica con la Comunità europea: il ministro Gelmini propone di lasciare i crocifissi e togliere le scuole
25. Università italiana: la Gelmini vuole aiutare la ricerca. Provate a rifare tutto il percorso all’indietro
26. La fuga dei cervelli all’estero: Gasparri si scorda il corpo qui
27. Il governo di Berlusconi dà nuovi fondi alle scuole private e cattoliche. In cambio un bonus per altri tre scandali e bestemmia libera fino al 2012
28. Il papa attacca i laici, poi si scusa: avevo capito l’Ici
29. Il Partito democratico propone la sua legge elettorale: alla francese, con sbarramento tedesco a due turni e supercazzola all’australiana come fosse antani
30. La camorra contro Saviano: la scorta ci impedisce un contraddittorio
31. La Lega telefona alla ‘ndrangheta: ma ci cercavate per qualcosa?
32. Calderoli è stufo delle polemiche e invade la Polonia
33. Non abbiamo fatto la fine della Grecia, non abbiamo fatto la fine del Portogallo e dell’Irlanda: speriamo di non fare la fine dell’Italia

(*Attore. Questo è il testo del monologo letto lunedì sera durante la trasmissione “Vieni via con me”)



VIENI VIA COL RECORD Anzalone fa il picco con “i privilegi” dei disabili

Ogni nuova puntata di Vieni via con me batte i record della settimana precedente: stavolta l’indice share arriva sino al 31,6 per cento, 9,6 milioni di telespettatori e oltre 20 milioni di contatti. Il racconto sui rifiuti e le collusioni con la camorra di Roberto Saviano ha registrato il 34 per cento con 11,4 milioni di spettatori (il massimo della serata). La chiusura dell'autore di Gomorra e di Fabio Fazio ha richiamato quasi oltre 4 spettatori su 10 di quelli collegati alle tv intorno alle 23.30. Il pubblico ha apprezzato molto l’elenco del comico Davide Anzalone, marchigiano e disabile che tempo fa debuttò a Glob sempre su Raitre: 10 milioni di spettatori e picco del 36 per cento di share. Anzalone ha spiegato con ironia quali sono i privilegi dei disabili: “Noi handicappati siamo dei privilegiati! Sapete perché? Perché ci regalano le terre dei mafiosi. Perché prendiamo la pensione senza aver mai fatto nulla. Perché abbiamo i parcheggi riservati. Perché andiamo gratis al cinema e a teatro. Perché paghiamo ridotto sui mezzi pubblici. Perché in Olanda, il sesso lo passa la mutua (e purtroppo solo in Olanda). Perché una volta avevamo le insegnanti di sostegno. Perché facciamo finta di sbandare per toccare impunemente il culo alle donne. Perché ci chiamano con tremila nomi tutti diversi: disabile, invalido, invalido civile, affetto da deficit motorio, che pare uno scooter ultimo modello! Perché addirittura ci chiamano pure “diversamente abili”. Che stiamo lì tutta la vita a chiederci: “Ma a che cosa sarò abile io? Non potevano spiegarmelo meglio? Perché siccome siamo handicappati allora non possiamo essere delle carogne”. E gran chiusura: “A noi il lavoro non lo danno così facilmente perché... diciamoci la verità, non abbiamo voglia di fare un cazzo!

[AlenBoksic]

L' assistenza a chi giace nel lungo sonno del coma non è mai abbastanza. Ci sono persone e associazioni (come la Casa dei Risvegli Luca De Nigris di Bologna: visitate il sito Internet) che presidiano con passione e amore questo confine tra luce e buio, spesso con fondi pubblici largamente insufficienti. Hanno però il vantaggio oggettivo di operare senza ostacoli giuridici e senza alcuna ostilità di tipo etico: nessuna legge,e ovviamente nessuna etica, impedisce a chi lo desidera di rimanere in vita a oltranza. Non così accade a chi, con altrettanta determinazione, preferisce l' interruzione delle cure a una vita a suo giudizio invivibile e invissuta. Al calvario legale (caso Englaro, caso Welby) si aggiunge il discredito etico da parte di chi pretende che il diritto benedica solo le sue scelte, e maledica quelle altrui. La disparità di condizioni tra le due scelte, nel nostro Paese, è evidente. Così evidente che dispiace non venga colta.I tanti che, specie nel mondo cattolico, protestano vibratamente perché una trasmissione della Rai ("Vieniviaconme") ha osato raccontare nuovamente la storia di Welby, la storia degli Englaro, non si rendono conto di protestare dall' alto di una libertà riconosciuta contro chi uguale libertà non ha. Forti che protestano contro deboli: non è neanche molto sportivo. - MICHELE SERRA

[Il lodolaio]

L'articolo di Socci (solidarietà umana al dramma della figlia) è, come al solito, incoerente e contraddittorio, politicamente schierato.


La migliore risposta.

Il pubblico ha apprezzato molto l’elenco del comico Davide Anzalone, marchigiano e disabile che tempo fa debuttò a Glob sempre su Raitre: 10 milioni di spettatori e picco del 36 per cento di share. Anzalone ha spiegato con ironia quali sono i privilegi dei disabili: “Noi handicappati siamo dei privilegiati! Sapete perché? Perché ci regalano le terre dei mafiosi. Perché prendiamo la pensione senza aver mai fatto nulla. Perché abbiamo i parcheggi riservati. Perché andiamo gratis al cinema e a teatro. Perché paghiamo ridotto sui mezzi pubblici. Perché in Olanda, il sesso lo passa la mutua (e purtroppo solo in Olanda). Perché una volta avevamo le insegnanti di sostegno. Perché facciamo finta di sbandare per toccare impunemente il culo alle donne. Perché ci chiamano con tremila nomi tutti diversi: disabile, invalido, invalido civile, affetto da deficit motorio, che pare uno scooter ultimo modello! Perché addirittura ci chiamano pure “diversamente abili”. Che stiamo lì tutta la vita a chiederci: “Ma a che cosa sarò abile io? Non potevano spiegarmelo meglio? Perché siccome siamo handicappati allora non possiamo essere delle carogne”. E gran chiusura: “A noi il lavoro non lo danno così facilmente perché... diciamoci la verità, non abbiamo voglia di fare un cazzo!

Nella TV che non piace ai Socci vanno in onda, almeno per una volta, gli handicappati.

[CiPpi]

non amo piu' da parecchio trasmissioni tipo 'Vieni via', ed il perche' lo spiegato a braccio all'inizio del topic.

non ho potuto pero' non vedere la mezz'ora di Saviano su 'ndrangheta e Lega, via archivio Rai, visto il tanto parlare.

mezz'ora in fondo interessante se non fosse che:

- gran parte di cio' che dice (quartini, controquartini, contrasti onorati, regole, cerimonie, ecc.ecc.) sono cose che si possono trovare su blogs http://www.comitatodegrazia.org/Blog/rassegna-stampa/espresso/onorata-societa-ndrangheta di un anno fa,
o wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Riti_della_'Ndrangheta, quest'ultima redatta quasi interamente da un saggio http://it.wikipedia.org/wiki/Fratelli_di_sangue_(saggio)  di cui Saviano non fa menzione.

Insomma cose che potrebbero essere considerate risapute, o che comunque non meriterebbero grande approfondimento, se davvero l'interesse dell'intervento e' la collussione tra mafie e stato, o parte di esso, o anche solo la Lega.

tanto piu' che Saviano non fa la benche' minima menzione delle fonti (mica peraltro pero' e' carino far sapere che non si e' l'unico a scrivere di malavita organizzata ndCP).

- quando poi entra nel vivo delle rivelazioni, beh, da una parte disserta sull'acqua calda (chi e' che non sapeva che le varie mafie si organizzano sia al sud che al nord per approfittare degli appalti ed affari 'pubblici'?) e dall'altra, consiglieri di lega che incontrano mafiosi o ideologi che legalizzerebbero la malavita, da una semplice grattatina alla superficie senza dedicarsi ai dettagli piu' importanti.

come ad esempio si sia sviluppata, e si stia sviluppando, l'inchiesta da cui si e' appreso dell'incontro tra Pino Neri e Angelo Ciocca, il fantomatico consigliere leghista di cui Saviano (chissa' perche' questa abitudine di dire ma non dire) fa menzione senza nominare, nomina pero' Neri. http://archiviostorico.corriere.it/2010/luglio/17/Ndrangheta_dimette_assessore_Trivi_Lega_co_7_100717039.shtml http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-11-17/cosi-criminalita-cercava-contatti-063947.shtml?uuid=AYibzHkC

od anche in che contesto opero' Gianfranco Miglio all'epoca della sua teorizzazione sulla legalizzazione delle mafie e la separazione dell'Italia come piano per la spartizione di poteri con le stesse.

contesto che vede incluso personaggi come Andreotti, Gelli e Cossiga http://robertogalullo.blog.ilsole24ore.com/2010/11/imbavagliate-saviano-prima-che-racconti-di-cosa-nostra-a-scuola-di-secessione-con-uomini-della-lega--1.html cosi come figure importanti della mafia stessa.

come dice Gallo nell'incipit del suo articolo 'talvolta in maniera forzata, talatra con sbavature, altre volte ancora con inesattezze' finisce con il dire tanto senza pero' dire molto, perche' alla fine, come ci dice lo stesso Gallo sull'articolo sul 24ore di cui sopra

...
Ciocca, che non è indagato/,...il 15 agosto, Umberto Bossi nel dubbio lo congela con queste parole: «Lo abbiamo messo da parte, nel senso che non fa strada. Non è che lo facciamo diventare assessore. Lui ha preso troppi voti. E io l'ho frenato. La magistratura faccia il suo corso. Ma non sono così carogna da buttar fuori uno, sarebbe come una condanna a morte. Se lo butto fuori automaticamente la magistratura avrebbe le mani libere. Se lo butto fuori viene condannato anche se è innocente».
...

mentre lo stesso Saviano dimentica un po' la storia della Lega e di quello che ci fu tra Bossi e Miglio.

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/11/05/bossi-miglio-una-lega-per-due.html

lungi da me il voler redimere un partito che sputa sentenze su Roma salvo poi occuparne gran parte degli uffici, e men che meno il suo Hannibal Lecter

ma rimango dell'idea che programmi come Vieni Via, ed interventi come quelli di Saviano, lasciano il tempo che trovano.

proprio perche' non hanno il coraggio di andare oltre cio' che uno come me, un anonimo cittadino di questo mondo con un po' di banda larga, un topo ed un monitor, puo' facilmente sapere. e spesso sa, lasciando la sensazione che alla fine c'e' una sorta di auto-referenzialita', spesso neanche troppo strisciante, al vero centro del loro universo.

[BobLovati]

Quello che sembra a me, invece, é che Fazio e Saviano, purtroppo, sono ascoltati da un numero altissimo di persone ( gli italiani ) che ascoltano sono per curiosità.
Sono sicuro che preferiscono gli show del tipo annozero o ballarò, dove c´é lo strillare, l´offendere, si parla di prostitute ( al potere o meno ) e avetrani.

E poi vedere, senza che nessuno se ne risenta, per carità, che anche da queste parti qualcuno si mette a fare il commentatore dei commenti, promuovendo o bocciando le cose dette.

Questa trasmissione potrebbe servire solo a far risvegliare una parte di italiani; ma, purtroppo, i segnali che si vedono sono tutti negativi !

Uno dei principi portanti di questo paese, ormai, sembra essere " zitto, e magna ! (cit) "

[AlenBoksic]

Nel frattempo il ministro Maroni, troppo impegnato a replicare a reti unificate per l'intera settimana, si dimentica di far costituire lo Stato come parte civile per la strage di via de' Georgofili:
i familiari delle vittime, sentitamente, ringraziano per l'attenzione prestatagli.
 

P.S.: Intanto la vita in diretta continua quotidianamente ad occuparsi del caso Scazzi: complimenti vivissimi pure a loro per l'opera di rincitrullimneto della popolazione

[Giglic]

Beh, poi criticare Saviano perchè non cita Wikipedia (perdonate la semplificazione)...
Saviano dice delle cose a 9 (diconsi nove) milioni di persone. Il pericolo che il sistema vede è QUESTO. Se le cose sono false, si quereli Saviano, 'sto miliardario demagogo e ricopione che gli dobbiamo pure pagare la scorta.... 
Nel frattempo, sul fatto di oggi viene smascherato Vespa che fa parlare un "testimone incognito" a difesa di Mastella, e poi si scopre che era un coimputato... magari indignarsi di più su questo che non su Saviano (che dice cose fino ad adesso VERE) darebbe più credito alle critiche che gli vengono rivolte.
Un'ultima annotazione per Skorpius: hai usato il termine "omelia". Io, per l'importanza che do alle parole, ritengo un poco denigratorio il termine (e cioè, è come se stesse spiegando il vangelo verità rivelata). Saviano cita fatti ed inchieste (cosa che in un'omelia non ci sono, fortunatamente, dato lo scopo che essa si prefigge). Discorso, o anche monologo, secondo me è più appropriato.
PS personalmente ritengo Saviano più bravo come affabulatore che come giornalista (la storia del prete di Brescia in Calabria è coinvolgente detta come l'ha detta lui), ma ciò non credo tolga nulla al discorso...

[CiPpi]

Beh, poi criticare Saviano perchè non cita Wikipedia (perdonate la semplificazione)...
...

ma infatti la citazione doveva essere del saggio e dei suoi autori

... quest'ultima redatta quasi interamente da un saggio http://it.wikipedia.org/wiki/Fratelli_di_sangue_(saggio)  di cui Saviano non fa menzione.
...

tanto piu' che qualcuno potrebbe pure credere che tra le sue fonti ci sia davvero Wikipedia. No? 

[fish_mark]

Ora che Saviano debba citare anche le fonti mi sembra una pretesa stucchevole.
Sta in televisione a fare un monologo e quindi non deve citare nessuna fonte ma soltanto lasciar correre la sua narrazione.

Le citazioni si fanno sui testi universitari, sui libri che mostrano lo sforzo di darsi una base scientifica e in pochi altri ambiti comunicativi. Già fare una citazione in un fondo di giornale risultà un po' pedante, figuriamoci un intellettuale nel corso di un monologo TV.

Mi basta soltanto che i suoi interventi abbiano scosso le paludi italiane.
Mi basta questo, anche se so che non è sufficiente.

[Giglic]

e meno male che ho scritto: perdonate la semplificazione....

e meno male che ho parlato di affabulazione...

 

[CiPpi]

e meno male che ho scritto: perdonate la semplificazione....

e meno male che ho parlato di affabulazione...

 

dire che non cita wikipedia non e' una semplificazione, casomai lo e' dire che non cita le fonti, senza specificare quale (tanto che non avevo neanche capito che intendevi ndCP)

per il resto, sull'affabulatore piu' che giornalista, e' appunto ...il punto.

che alla fine quando sono gli affabulatori a fare la figura dei giornalisti, la notizia diventa semplice intrattenimento.

[Giglic]

http://www.corriere.it/spettacoli/10_novembre_24/grasso_fil-di-rete_ddee7b72-f794-11df-9137-00144f02aabc.shtml

Delle due l'una: o Grasso è Skorpius, o legge questo forum 

Certo, per me, è solo un trombone invidioso.
Attendo ancora articolesse di questo tipo su Vespa o su Paragone (ah, no, è vero: ha elogiato il GF)

[Skorpius]

http://www.corriere.it/spettacoli/10_novembre_24/grasso_fil-di-rete_ddee7b72-f794-11df-9137-00144f02aabc.shtml

Delle due l'una: o Grasso è Skorpius, o legge questo forum 

Certo, per me, è solo un trombone invidioso.
Attendo ancora articolesse di questo tipo su Vespa o su Paragone (ah, no, è vero: ha elogiato il GF)

Il modo di presentare un monologo è simile a quello di una omelia.. non bisogna leggere questo forum per avere quella impressione (maggiore nella prima puntata, minore nelle altre).

[Clazia]

Scusatemi, soprattutto voi cari Admins, se mi è venuto da aprire un topico nuovo anzichè uppare quello già in essere.

se volete, accorpate, valutate voi.

gli è che stasera, per la prima volta, ho visto tutta la trasmissione dall'inizio alla fine, mentre le altre volte  la vedevo a sprazzi, zappingando... e mi aveva pure detto culo che avevo beccato l'elenco bellissimo di Emma Bonino, lunedì scorso, anche se cercando di acchiappare Emma  m'era  costato di cuccarmi Rossi più ubriaco e sgangherato ed inconcludente che mai.

i monologhi di stasera di Saviano mi sono parsi particolarmente pallosi, pallosità dovuta alla banalità, terribilmente drammatica, di quello che ha detto.

ma questo è perchè, e sono presuntuosa,  quel che a me può parere banale magari invece per tanti altri non lo è, ed invece, quindi può essere utile ridirglielo.

l'elenco, invece, del Magistrato, mo' mi sfugge il nome,  attualmente addetto all'antimafia,  mi è sonato mica poco stonato. Con tutto il sacrosanto rispetto dovuto a quello che st'uomo si trova a combattere quotidianamente, mi ha però quasi fatto incazzare, nei suoi banalissimi e scontati accenni ed appelli circa il malfunzionamento della Giustizia (sono tanto scema che, dopo trent'anni di professione, ancora uso la maiuscola). Cazzo, a che serve che ti lamenti con me, utente, se tu per primo, che stai lì e puoi farlo, non fai quel che dovresti?

Ma magari domani ritrovo il suo elenco sul "tubo", e me lo risento. Magari mi pento di quello che ho detto. O magari mi ci incazzo perfino di più.

Insomma, sta trasmissione può pure essere stata utile. Stimolante, questo è certo.
Di sicuro per le teste funzionanti ad una percentuale ridotta, e ciò non per carenze strutturali, ma magari, semplicemente ed incolpevolmente, culturali, storiche, o quel che vi pare. Quasi irritante, nella sua banalità, per altri, tipo io.

Voglio bene a Fabio Fazio. Con lui ho passato gradevoli domeniche pomeriggio in attesa dei risultati delle partite.
Un po' meno alla sua scelta della onnipresente musichetta di sottofondo - ahò, mica è obbligatorio amare Paolo Conte, a parte Genova per noi ecc...  -

Però, ribadisco, ed anzi, passo e chiudo. Benvengano ste cose.

Basta che non ci sotterrino con secchiate di banalità. Che le discariche sono piene pure per queste cose.

[Giglic]

Ma sai che ieri pensavo (sulle banalità, sugli elenchi singoli non essendo uomo di legge non ho la tua stessa sensibilità) la stessa cosa? E' un bene che eventi del genere durino solo quattro puntate, si rischia di cadere nella celebrazione di qualcosa

[CiPpi]

Ma sai che ieri pensavo (sulle banalità, sugli elenchi singoli non essendo uomo di legge non ho la tua stessa sensibilità) la stessa cosa? E' un bene che eventi del genere durino solo quattro puntate, si rischia di cadere nella celebrazione di qualcosa

l'auto?   

[Giglic]

l'auto?   

  No, o almeno non solo. Era più la celebrazione del mondo che avrebbero voluto. Che in se sarebbe anche condivisibile, ma è che io detesto le celebrazioni, manifestazioni sensa senso di credenze (e non nel senso dei mobili  )

(PS. Ma tu guarda se poi dobbiamo essere talmente autoreferenziali da essere capaci di criticare il miglior programma della RAI, fatto da fior di professionisti. Invidio chi accetta acriticamente tutto quello in cui crede - affermando anche che è una scelta razionale)