www.corrieredellosport.itIl giapponese non ha iniziato benissimo la sua avventura biancoceleste. Chiede spazio e si rilancia per diventare importanteROMA - Ha iniziato da titolare, Daichi Kamada. Poi piano piano è finito in panchina. Sarri lo apprezza moltissimo, ma continua a preferirgli altri centrocampisti. E il giapponese ai microfoni di Sports Hochi ha parlato del suo inizio alla Lazio e non solo: “Non sento una pressione particolare perché finora ho fatto pochi gol. Il mio ruolo è cambiato, faccio la mezzala: nonostante le difficoltà tattiche mi impegno a fare il meglio che posso. La lingua? Non ho nessun problema da questo punto di vista. Il mio unico problema è adattarmi tatticamente in questa squadra".
Le parole di Kamada e la voglia di essere protagonista
“Sinceramente non pensavo di giocare così poco nella Lazio. Luis Alberto è una leggenda e capisco che sia importante aiutarlo inserendo un giocatore di maggiore fisicità come possono essere Vecino e Guendouzi. La Coppa D’Asia a gennaio? Sì, purtroppo non sarò qui. Ma confermo che mi impegnerò al massimo per tutto l'inverno. La questione del contratto è ancora tutta da definire. Naturalmente il mio obiettivo principale è quello di giocare il Mondiale e insieme al club troveremo la migliore soluzione possibile per la mia permanenza. Mi piace l’ambiente che si respira alla Lazio. Ho un buon rapporto sia con i compagni e sia con i tifosi, che fanno sempre sentire il loro sostegno caloroso. Ma non basta, un professionista ha bisogno di giocare con più continuità".
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