Autore Topic: Anwar El Ghazi, in piedi tra le macerie  (Letto 2814 volte)

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Re:Anwar El Ghazi, in piedi tra le macerie
« Risposta #40 : Giovedì 30 Novembre 2023, 16:31:43 »
E quindi? Cosa c'entra questo con la Palestina?

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Re:Anwar El Ghazi, in piedi tra le macerie
« Risposta #41 : Giovedì 30 Novembre 2023, 16:36:01 »
Io più che ripetere quello che ho scritto non posso.
 
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

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Re:Anwar El Ghazi, in piedi tra le macerie
« Risposta #42 : Giovedì 30 Novembre 2023, 17:15:37 »
Il che dimostra che semplicemente o ignori la storia o non ti interessa la verità.

"Teocrazia sanguinaria di Teheran"
Ma per favore...

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Re:Anwar El Ghazi, in piedi tra le macerie
« Risposta #43 : Giovedì 30 Novembre 2023, 17:30:34 »
La striscia di Gaza non è Palestina. La striscia di Gaza è il sultanato di Hamas.

Chi scende in piazza in favore della "resistenza palestinese" sta sostenendo il califfato di Gaza.

La questione palestinese (Cisgiordania) è un'altra cosa.
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Re:Anwar El Ghazi, in piedi tra le macerie
« Risposta #44 : Giovedì 30 Novembre 2023, 18:16:54 »
Il che dimostra che semplicemente o ignori la storia o non ti interessa la verità.

"Teocrazia sanguinaria di Teheran"
Ma per favore...
Non mi va di perdere tempo a farti l'elenco delle vittime della bestialità di quel regime, pensala come ti pare, la realtà la conosce chi di quella follia sanguinaria ci crepa.
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

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Re:Anwar El Ghazi, in piedi tra le macerie
« Risposta #45 : Giovedì 30 Novembre 2023, 20:03:45 »
La striscia di Gaza non è Palestina. La striscia di Gaza è il sultanato di Hamas.

Chi scende in piazza in favore della "resistenza palestinese" sta sostenendo il califfato di Gaza.

La questione palestinese (Cisgiordania) è un'altra cosa.

Gaza non è palestina?
 ;D
Hamas ha vinto le elezioni palestinesi, non più indette perché altrimenti Abu Mazen, che già non conta niente, sarebbe definitivamente sparito.

Ma quale Califfato? State delirando.
Hamas ha combattuto il Califfato di Isis a Gaza.
È storia, studiate!

https://www.timesofisrael.com/hamas-arrests-salafi-sheikh-over-alleged-islamic-state-ties/

https://www.npr.org/2018/01/15/578172703/what-effect-isis-declaration-of-war-against-hamas-could-have-in-the-middle-east

L'Isis è stato nemico di tutte le forze di liberazione della Palestina e di tutti i territori occupati da israele fuori dalla Palestina (Golan e Fattorie di Shebaa).

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Re:Anwar El Ghazi, in piedi tra le macerie
« Risposta #46 : Venerdì 1 Dicembre 2023, 10:08:42 »
Intanto israele ha continuato a violare la tregua per giorni uccidendo bambini alle spalle, arrestando sommariamente palestinesi, donne e bambini, senza alcuna ragione, poi hamas reagisce e israele lo accusa di aver violato la tregua.

Allucinante.

Oggi hanno ricominciato a bombardare. Già uccise 32 persone di cui l'ennesimo giornalista.
Indecenti e continui crimini di guerra nella complicità occidentale.

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Re:Anwar El Ghazi, in piedi tra le macerie
« Risposta #47 : Venerdì 1 Dicembre 2023, 11:47:39 »
Quindi Hamas non è una formazione paramilitare?

Inoltre sai benissimo che, finché non sgancia l'atomica, a Israele sarà perdonato tutto.

Personalmente, da un esercito moderno, addestrato, equipaggiato, come quello d'Israele, mi aspetterei una precisione migliore e operazioni più chirurgiche che bombardamenti a casaccio.
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Re:Anwar El Ghazi, in piedi tra le macerie
« Risposta #48 : Venerdì 1 Dicembre 2023, 12:04:10 »
L'assurdità è che ora chiedono i confini del 67.
Li avevano nel 67 sti cazzo de confini del 67.
Se ad Israele non avessero cacato il cazzo fin da allora non ci sarebbe tutto quello di cui si lamentano.
Ma a quelli non gliene frega un cazzo dei confini, vogliono solo l'annientamento di Israele.
Che non avranno mai.
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Re:Anwar El Ghazi, in piedi tra le macerie
« Risposta #49 : Venerdì 1 Dicembre 2023, 12:15:07 »
Quindi Hamas non è una formazione paramilitare?

Inoltre sai benissimo che, finché non sgancia l'atomica, a Israele sarà perdonato tutto.

Personalmente, da un esercito moderno, addestrato, equipaggiato, come quello d'Israele, mi aspetterei una precisione migliore e operazioni più chirurgiche che bombardamenti a casaccio.
Più che una formazione paramilitare Hamas è una banda di criminali a cui non solo frega meno di niente la morte dei civili palestinesi, ma li usa come pretesto per la propria esistenza: più ne vengono ammazzati dagli ebrei e più si allarga il fronte anti israeliano.
Riguardo al resto, nemmeno se sei l'esercito più addestrato puoi fare molto se chi ti spara addosso usa i civili come scudo.
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Re:Anwar El Ghazi, in piedi tra le macerie
« Risposta #50 : Venerdì 1 Dicembre 2023, 13:28:15 »
Quindi Hamas non è una formazione paramilitare?

Inoltre sai benissimo che, finché non sgancia l'atomica, a Israele sarà perdonato tutto.

Personalmente, da un esercito moderno, addestrato, equipaggiato, come quello d'Israele, mi aspetterei una precisione migliore e operazioni più chirurgiche che bombardamenti a casaccio.

israele, e questo lo dice l'ONU da decenni e organizzazioni indipendenti, bombarda volontariamente giornalisti, bombarda volontariamente ospedali, bombarda volontariamente strutture delle nazioni unite(vedi i due massacri di civili e bambini orfani in Libano a Qana nel 96 e del 2006)

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Re:Anwar El Ghazi, in piedi tra le macerie
« Risposta #51 : Venerdì 1 Dicembre 2023, 13:29:34 »
L'assurdità è che ora chiedono i confini del 67.
Li avevano nel 67 sti cazzo de confini del 67.
Se ad Israele non avessero cacato il cazzo fin da allora non ci sarebbe tutto quello di cui si lamentano.
Ma a quelli non gliene frega un cazzo dei confini, vogliono solo l'annientamento di Israele.
Che non avranno mai.

I paesi arabi attaccano israele dopo che questa, giorni prima della dichiarazione di indipendenza deporta e sfolla 800mila arabi.
Cacciati da casa propria per metterci dentro altra gente.

Lo farei a te a casa tua, poi vediamo se scrivi ancora ste scemenze.

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Re:Anwar El Ghazi, in piedi tra le macerie
« Risposta #52 : Venerdì 1 Dicembre 2023, 13:52:16 »

12:38
Unicef: è ripresa l’uccisione dei bambini a Gaza
Le Nazioni Unite hanno denunciato la ripresa dei combattimenti a Gaza, affermando che “coloro che sono al potere hanno deciso che l’uccisione dei bambini sarebbe ricominciata”. “L’inazione, nella sua essenza, è un’approvazione dell’uccisione di bambini”, ha dichiarato James Elder, portavoce dell’agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia Unicef, ai giornalisti presenti a Ginevra in collegamento video da Gaza, aggiungendo che “è sconsiderato pensare che altri attacchi contro la popolazione di Gaza porteranno a qualcosa di diverso dalla carneficina”.

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Re:Anwar El Ghazi, in piedi tra le macerie
« Risposta #53 : Venerdì 1 Dicembre 2023, 15:07:43 »
Personalmente, da un esercito moderno, addestrato, equipaggiato, come quello d'Israele, mi aspetterei una precisione migliore e operazioni più chirurgiche che bombardamenti a casaccio.

Israele avverte ogni che è possibile che sta per bombardare un palazzo o una zona, mediante telefonate o invio di volantini, proprio per cercare di minimizzare il numero di morti civili.
Questo articolo della BBC riporta per esempio l'intervista a un abitante di Gaza avvertito prima che bombardassero il suo palazzo e contattato costantemente anche in occasione di altri bombardamenti:
https://www.bbc.com/news/world-middle-east-67327079
Purtroppo, quei criminali di Hamas nascondono armi e combattenti proprio sotto (nei tunnel) o in prossimità di ospedali o scuole e ciò fa che crescere in maniera esponenziale il numero delle vittime innocenti.
Poi ovvio che in una guerra possano esserci eccessi ed errori, ma Israele si impegna per ridurli.

La grande colpa dello stato di Israele è non cacciare a calci in culo i coloni, spesso ortodossi parassiti che non fanno neanche il servizio militare, dalla Cisgiordania (come ha fatto da Gaza nel 2005/06). Essendo ormai oltre 450.000, non è un compito facile, ma si potrebbero trovare soluzioni intermedie...


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Re:Anwar El Ghazi, in piedi tra le macerie
« Risposta #54 : Venerdì 1 Dicembre 2023, 17:13:13 »
ma guarda che i coloni ce li mette israele, mica vanno lì da soli.
il 7 ottobre l'80% dell'esercito era in cisgiordania a sorvegliare le colonie.

La colonizzazione è un progetto politico dello stato israeliano, non sono mica campi rom o accampamenti alla stazione di senza tetto.

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Re:Anwar El Ghazi, in piedi tra le macerie
« Risposta #55 : Venerdì 1 Dicembre 2023, 18:06:13 »
I paesi arabi attaccano israele dopo che questa, giorni prima della dichiarazione di indipendenza deporta e sfolla 800mila arabi.
Cacciati da casa propria per metterci dentro altra gente.

Lo farei a te a casa tua, poi vediamo se scrivi ancora ste scemenze.
A Casa mia, non strettamente casa mia dato che non sono istriano, ma ai miei compatrioti lo hanno già fatto.
E, caso strano, quelli che oggi sono i maggiori apologeti di Hamas a quei tempi facevano tifo per chi li cacciava dalla loro terra nel migliore dei casi o li infoibava nel peggiore.
Ma c' est la guerre: se la dichiari e la perdi chi ti ha sconfitto allarga i propri confini: Istria se la sono pappata quelli ai quali eravamo andati a rompere il cazzo.
E dato che parli di scemenze e di "confini del 67" che io ho chiamato allo stesso modo per comodità di discussione, perdo un po' di tempo e la "correzione dello statuto di Hamas" te la sputtano meglio.
Innanzi tutto i confini del 1967 non sono dei confini. Non esistono i confini del 1967. Si tratta delle linee armistiziali tracciate nel 1948. I territori a occidente del Giordano vennero destinati alla nascita di uno Stato ebraico dal Mandato Britannico per la Palestina del 1922, che, sotto il profilo legale è l'unico documento che ha un valore ai fini del diritto internazionale.
E soprattutto non è stato deportato nessuno se non i neuroni di chi crede alle fregnacce che elenchi.
Durante la guerra del 1948, 700 mila arabi abbandonarono il territorio.
Furono spinti a farlo dai comandi arabi, dalla paura, dalla avanzata israeliana.
Ma a questo punto, dato che definisci scemensa qualsiasi cosa che non faccia scopa con i tuoi assiomi, voglio farti delle domande precise, te le numero, e tu devi farmi il favore di rispondere una ad una.
1) Perché lo stato arabo previsto dal voto delle Nazioni Unite del 29 novembre 1947 non è nato contemporaneamente allo stato di Israele?
2) Alla fine della guerra, nel gennaio 1949, perché non fu proclamata l’indipendenza della Palestina araba in Cisgiordania e Gaza?
3) Perché i rifugiati palestinesi, tre quarti dei quali rimangono in Palestina, non sono stati ricollocati in patria, ma rinchiusi nei campi profughi, rendendoli, nel mondo, gli unici rifugiati di padre in figlio?
4) Perché i rifugiati che hanno raggiunto i paesi vicini, a eccezione del regno di Giordania, non hanno ricevuto né permessi di lavoro né naturalizzazione?
5) Perché la Cisgiordania, parte dello stato di Palestina concepito dalle Nazioni Unite, fu annessa dal re Abdullah nel 1949? E perché il territorio di Gaza era allora amministrato dall’Egitto?
6) Perché la Lega araba ha accettato per 18 anni (1949-1967) che questi territori palestinesi non siano diventati uno stato di Palestina indipendente?
7) E, dulcis in fundo, perché l’Unrwa, l’agenzia delle Nazioni Unite creata nel 1950 su base temporanea per aiutare i rifugiati palestinesi, continua ancora nel 2023?
Su, bello su.
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« Risposta #56 : Venerdì 1 Dicembre 2023, 18:44:43 »
La comunità internazionale tutta sa benissimo cosa siano i confini del 1967.
Anche i più grandi sostenitori e lacchè di Israele parlano di insediamenti ILLEGALI.

Solo tu e pochi altri ritenete giusto e normale quel che accade.

Quanto alle domande, perché le fai a me? Io semplicemente parteggio per i popoli oppressi, non sono né un diplomatico giordano, né egiziano, né siriano (i principali paesi oppositori di israele nei primi decenni di guerra)

Posso solo risponderti al punto 4 e solo in riferimento al Libano.
Premesso che per legge la cittadinanza libanese si passa solo da marito a moglie e da padre a figli, dare la cittadinanza ai palestinesi (e anche cambiare la legge di cui sopra) porterebbe, in una repubblica confessionale come Libano, cambiato per sempre a favore dei sunniti la demografia libanese.

Sarebbe di fatto una mossa ostile sia ai cristiani libanesi che agli sciiti.

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Re:Anwar El Ghazi, in piedi tra le macerie
« Risposta #57 : Venerdì 1 Dicembre 2023, 21:21:24 »
Rivolgo a te le domande perché sei tu qui che hai invitato i tuoi interlocutori a "studiare la storia".
Magari cercare la risposta a quelle domande ti farebbe osservare il problema da un punto di vista meno prevenuto di quello che ha spinto le scimmie urlatrici del corteo contro il patriarcato di sabato scorso ad inneggiare ad Hamas.
Riguardo al punto 4, da libanese, dovresti sapere qualcosa di più e di diverso su quella questione.
Dovresti pure sapere quando e soprattutto perché è iniziato il crollo di quello che era considerato la Svizzera del medio oriente e dei motivi per cui è stata dilaniato dalla guerra civile.
E poi, secondo te, chi cerca di indagare le ragioni storiche di un conflitto che dura da quasi un secolo lo fa perché è favorevole all' oppressione dei popoli o perché, visti gli apologeti di Hamas, cerca di vederci chiaro?
Un morto è un morto; ed al morto, specie se diventa tale mentre sta in culla, all' asilo infantile o nella pancia della madre, delle ragioni percui lo è diventato non gliene frega un cazzo.
Semplicemente ha smesso di essere quello che era il 6 ottobre; potesse parlare saprebbe chi ringraziare.
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« Risposta #58 : Venerdì 1 Dicembre 2023, 22:39:02 »
Proprio in quanto mezzo libanese, cristiano, non posso essere accusato di avere simpatie aprioristiche per il popolo palestinese.
Anzi...

Ma sulla questione di dubbi ce ne sono molto pochi e gli altri paesi arabi non c entrano nulla. Sono colpevoli almeno quanto gli stati uniti che hanno foraggiato i crimini sionisti.

Le ragioni storiche? Nonostante due decenni di attentati ai danni di funzionari occidentali e di popolazioni arabe, l'occidente ha imposto uno stato ebraico coprendone tutti i crimini fino ad oggi.

israele nasce dopo due decenni di lotta armata a suon di terrorismo da parte delle bande sioniste.

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Re:Anwar El Ghazi, in piedi tra le macerie
« Risposta #59 : Mercoledì 6 Dicembre 2023, 22:17:33 »
Intanto il regime sionista uccide un soldato libanese, i coloni demoliscono una scuola palestinese e altre porcate con il benestare dell' Occidente.