www.calciomercato.comNessun gol fino all'ultimo tra
Lazio e Fiorentina nella gara conclusiva del decimo turno di Serie A: la risolve una sciocchezza di Milenkovic, che tocca con il braccio su un colpo di testa di Vecino e concede a
Immobile il rigore della vittoria.
La Lazio sale al settimo posto, -1 proprio dalla Fiorentina che fallisce un'altra occasione ghiotta.
LA PARTITA - Una fase di studio iniziale viene rotta da una giocata rischiosa di Gonzalez che favorisce Castellanos, palla per
Luis Alberto che trova solo l'esterno della rete. Dall'altra parte
Beltran trova un gol di ottima fattura, ma sul lancio lungo viene ravvisato il suo controllo con il braccio.
Provedel deve uscire coi tempi giusti su Nico
Gonzalez per negare ancora il gol, dopo una prima parata non impossibile su
Bonaventura. Nella ripresa la gara comincia a pendere dalla parte della Lazio, ma
Terracciano si traveste da San Pietro e si supera prima su
Felipe Anderson, poi su Luis Alberto. Lo stesso brasiliano viene murato in un secondo momento, prima di sparare alta la ribattuta della difesa viola. Le ultime emozioni le regalano
Vecino, il cui tiro sibila a lato non di molto, e
Maxime Lopez, che ruba palla a Cataldi ma non angola la conclusione, parata da Provedel. Ma non è finita:
Milenkovic regala il rigore a
Immobile all'ultimo, il capitano laziale, subentrato nella ripresa, ringrazia, torna al gol e lancia i suoi di nuovo nel treno europeo.