Storie di Lazio - partite "ladrate"

[geddy]

Io mi ricordo un thern imprendibile e la faccia di quattro romanisti in tevere. Mi pare però che non eravamo mai stati pericolosi fino al tiro di Beppe. Io non mi eroaccorto avesse dato rigore ero troppo impegnato a insultare Rambaudi. me lo ha detto uno dei quattro-

[andujo]

OT
Soltanto per pareggiare la partita che ci rubarono contro l'Udinese (Lazio-Udinese 2 2 arbitro Menicucci: stavo in montemario vicino i distinti sud, con Chinaglia e tutto l'Olimpico a tirare ombrelli in campo, una partita oscena, mai vista!), ci dovrebbero dare dieci scudetti e un milione di euro ciascuno come risarcimento danni morali.

Chi c'era a quella partita, se la ricorda bene...
EOT

[Eagles71]

(da notare il fallo del Fesso, che era da rosso: i tuffi di Delsecchio e il gioco intimidatorio in genere dei Canari)

mi pare netto un rigore su Casiraghi piuttosto, abbattuto da Cervone.
che ricordi...

[Boks XV]

Già. E vennero in A lo stesso, dopo spareggio a tre con Como e Cesena (se non sbaglio).

Di quel giorno ricordo bene il caldo, e il tirazzo di Podavini che filava innocuo a pelo d'erba, finire incredibilmente dentro. Il Catania si lamentò assai per la direzione di gara.

Lazio-Genoa 87/88 è già stata citata, mi pare. Di quella stagione è memorabile anche Catanzaro-Lazio, pareggiata al 92' da Monelli (all'epoca un recupero di 2' era come uno di otto minuti di oggi): proprio quel gol tagliò fuori il Catanzaro dalla corsa alla A. Successe di tutto, coi famosi 54 (o 100, non s'è mai capito se i mitici pullman fossero uno o due) costretti fino a tarda ora nello stadio, assediati dai calabresi inferociti.

lo spareggio fu con Como e Cremonese.
a Catanzaro non so quante persone fossimo. noi eravamo in tre, con la macchina lasciata lontanissima. non ricordo esattamente a che ora uscimmo ma ricordo precisamente le modalità: in due macchine dei carabinieri, con i cappelli dell'arma calcati sulla testa. fuori la guerra. ci accompagnarono fino alla macchina.
sulla via del ritorno ci fermammo a Cosenza. entrammo in un bar per un panino...finì a cena a casa di gente meravigliosa che ci ospitò anche per la notte. arrivò tutto il vicinato. eravamo eroi.

[bak]

Poi un giorno sarebbe carino aprirci un topic su trasferte epiche tipo maciste contro tutti. Io ne affrontai due, una a Taranto e una a Catanzaro l'anno di Simoni. Ho visto cose che voi umani (cit)

[RobCouto]

lo spareggio fu con Como e Cremonese.
a Catanzaro non so quante persone fossimo. noi eravamo in tre, con la macchina lasciata lontanissima. non ricordo esattamente a che ora uscimmo ma ricordo precisamente le modalità: in due macchine dei carabinieri, con i cappelli dell'arma calcati sulla testa. fuori la guerra. ci accompagnarono fino alla macchina.
sulla via del ritorno ci fermammo a Cosenza. entrammo in un bar per un panino...finì a cena a casa di gente meravigliosa che ci ospitò anche per la notte. arrivò tutto il vicinato. eravamo eroi.

Ecco uno dei mitici 100... Ci sei nella foto?

[Boks XV]

Ecco uno dei mitici 100... Ci sei nella foto?

c'è 'na foto?

[bak]

c'è 'na foto?

Eccoli!

[Mazzola]

Ancora pescara.

pescara-Lazio 2-3, dicembre 1992.

Nel recupero finale terzo decisivo gol della Lazio, di Luzardi, con la palla che colpisce la traversa e poi ricade almeno 30 cm al di qua della riga (ovvero nell'area piccola del portiere).

Gol inesistente assegnato alla Lazio, che vince.

Salve a tutti.

Per quanto riguarda il gol di Luzardi ricordi male, la palla era entrata.



Lazio Genoa 1983/84 il rigore non c'era. Era il classico tuffo di Manfredonia, molto bravo
nella specialità.

Lazio Catania 1982/83 l'arbitro "a favore" era Menicucci...che ce la fece pagare l'anno successivo
contro l'Udinese...i "motivi" non sono mai stati chiariti a fondo...diciamo così...

Per quanto riguarda gli eventuali Derby "ladrati", non si tratta MAI di furto
ma di LEGITTIMA DIFESA.

[sassoxsasso]

io per ora ho solo il ricordo di quel milan Lazio 0 a 1 autogol di Maldini. il telecronista disse che era stato infastidito dalla zanzara Di Canio 

ero al lavoro e un milanista schiumò rabbia. era la prima di campionato se non sbaglio. certamente era la fine agosto o, forse, i primi di settembre.

Salve a tutti.

Per quanto riguarda il gol di Luzardi ricordi male, la palla era entrata.



Lazio Genoa 1983/84 il rigore non c'era. Era il classico tuffo di Manfredonia, molto bravo
nella specialità.

Lazio Catania 1982/83 l'arbitro "a favore" era Menicucci...che ce la fece pagare l'anno successivo
contro l'Udinese...i "motivi" non sono mai stati chiariti a fondo...diciamo così...

Per quanto riguarda gli eventuali Derby "ladrati", non si tratta MAI di furto
ma di LEGITTIMA DIFESA.

ciao Mazzola!

Forze Lazio a te!!
vai a presentarti nella sezione amici.
un sacco de gentaccia* ti darà il benvenuto!!






*loro sanno de chi parlo 

[Rupert]

sulla via del ritorno ci fermammo a Cosenza. entrammo in un bar per un panino...finì a cena a casa di gente meravigliosa che ci ospitò anche per la notte. arrivò tutto il vicinato. eravamo eroi.

Racconta, racconta.... 

[Er Matador]

Milan-Lazio 1-1, stagione 1997-'98. Eriksson che sbaglia tutto spedendo Nedved in panchina - all'epoca si potevano schierare tre stranieri: il quarto rimaneva fra le riserve con possibilità di subentrare, ma solo a uno di loro -, Ba che sembra per un giorno un calciatore e i rossoneri, chiusi nella loro area a Piacenza la domenica precedente (1-1), ci massacrano letteralmente.
Prima frazione chiusa con gol del franco-senegalese platinato e loro vantaggio di misura, persino stretto in relazione all'andamento della partita.
Una protesta poco giustificata per parte in area di rigore, quindi al 73' Jugović stende Boban: penalty grosso come una casa per tutti tranne che per l'arbitro.
Nel frattempo è subentrato il ceco: nonostante le cose vadano leggermente meglio la figuraccia rimane, ma Pavel trova il modo di lasciare il segno.
Minuti di recupero e pallone nei 16 metri rossoneri, Nedved non trova varchi e va in percussione su Maldini, che abbocca come un principiante: il contatto e il rigore ci sono, ma cercati in maniera plateale.
Signori trafigge Taibi per il pareggio finale che scatenerà polemiche roventi, per una volta giustificate.

[SAV]

Lens-Lazio 0-1 - 1995-'96
L'apoteosi. Tra l'altro, la vedemmo in differita. La RAI non fece la diretta. Un massacro dal primo all'ultimo minuto.
Sul finale: punizione da destra di Signori e incornata di Chamot: gol.
Diciamo che fu la nemesi dell'umiliazione di quasi 20 anni prima...Ma che ladrocinio, ragazzi...

Ero a Lens per la mia prima trasferta europea.
Saremo stati una 50-60 tifosi nel settore ospiti (rimasi sorpreso nel conoscerne alcuni che non erano di Roma o del Lazio... ora so che ci sono Laziali anche in Indonesia, ma al tempo pensavo che solo le grandi del nord avessero tifosi ovunque...)
Tornando in topic, mi ricordo una pressione francese, ma non così drammatica.  Questo massacro non lo ricordo, Cuchillo...

[cuchillo]

Caro SAV, sono passati 3 lustri, quindi ci sta che non ricordo bene l'andamento della gara...Tu eri allo stadio, in terra di Francia, per cui è più attendibile il tuo ricordo...
Certamente, anche perché ho il servizio registrato, ci furono, soprattutto nel secondo tempo, alcune occasioni inaudite per il Lens...A un certo punto Civoli o Nesti (era uno dei due a fare la telecronaca, non ricordo chi, precisamente) sembrava quasi je dispiacesse che stavamo ancora sullo 0 a 0 a poco dalla fine...

Quanto al Milan-Lazio del 1997, l'unica bella partita di Ba con la maglia rossonera, è stato detto tutto...
L'arbitro era Ceccarini di Livorno...Sì, proprio quello che da lì a qualche mese l'avrebbe combinata grossa...
Proprio quello - quasi nessuno lo ricorda più... - che con un suo tocco DECISIVO, l'anno dopo ci buttò fuori dalla Coppa Italia, proprio contro l'Inter nell'unica sconfitta di una bellissima serie di risultati positivi.

Quanto al Milan-Lazio 0-1 del 1989, il servizio de "La domenica sportiva" era di Franco Zuccalà...Anche io ricordo che disse "Maldini, infastidito dalla zanzara Di Canio, insacca nella propria porta..."

Quanto al Milan-Lazio 0-0 del 1988, è vero, fu una discreta barricata. Con l'attuale regolamento, Gregucci - che marcava Van Basten - sarebbe uscito dopo mezzora. Ricordo che ogni volta che il cigno di Utrecht scappava, il buon Angelo gli si aggrappava alla maglia...