Storie di Lazio - partite "ladrate"

[giamma]

In oltre 50 anni di Lazio sono talmente a credito che le pochissime volte che rubiamo mi sembra un modesto risarcimento e quindi dimentico. Sorry !

[fish_mark]

Ci sarebbe pure la recente Lazio-Inter ... un vero furto (come ja fatto maleeeeeee)

[RobCouto]

avevo poco più di 3 anni.
come mai c'erano tanti tifosi catanesi?
pure loro si giocavano la promozione?

Già. E vennero in A lo stesso, dopo spareggio a tre con Como e Cesena (se non sbaglio).

Di quel giorno ricordo bene il caldo, e il tirazzo di Podavini che filava innocuo a pelo d'erba, finire incredibilmente dentro. Il Catania si lamentò assai per la direzione di gara.

Lazio-Genoa 87/88 è già stata citata, mi pare. Di quella stagione è memorabile anche Catanzaro-Lazio, pareggiata al 92' da Monelli (all'epoca un recupero di 2' era come uno di otto minuti di oggi): proprio quel gol tagliò fuori il Catanzaro dalla corsa alla A. Successe di tutto, coi famosi 54 (o 100, non s'è mai capito se i mitici pullman fossero uno o due) costretti fino a tarda ora nello stadio, assediati dai calabresi inferociti.

[cuchillo]

No, Lazio-Genoa è stata citata quella del 1983-'84.
Quella del 1987 segnammo al 90° (incornata favolosa di Gregucci) ma ricordo che ce la meritammo. Monelli prese un palo poco prima e il Genoa non tirò mai in porta.

Quel Catanzaro-Lazio è epico, oramai.
Qualcuno giura che fossero arrivati anche gli elicotteri sopra lo stadio. Ma sono racconti. Servirebbe qualcuno che era a Catanzaro quel giorno.
Ricordo che io stavo a una cresima ed entrai in chiesa che la partita non era ancora finita.
Uscito dalla Chiesa mio cugino, ancora stordito, mi fa: "càzzo, un altro gol al 92°! Che culo che c'avemo avuto!"
   

[AR]

Di quel giorno ricordo bene il caldo

Sfido io, era il 5 giugno e alle 11:00 ervamo già tutti in curva..



Ad un certo punto scattò la più grande guerra di gavettoni che abbia mai visto, volavano buste d'acqua da tutte le parti.

Che ricordi

[RobCouto]

Eccoli!

[Domizio]

Lazio-Genoa 2-1 - 1983-'84.
Partita che si rivelerà chiave di volta per la salvezza. D'Elia ci dà un rigore inesistente. E comunque giochiamo peggio del Genoa...

Il rigore (rimediato da Manfredonia) era dubbio ma non è detto fosse inesistente. La partita fu equilibrata tra due squadre che se la facevano sotto.

Loro (i genoani) fecero una cagnara pazzesca, ma non nell'immediatezza, ma dopo, a (fortunatamente loro) retrocessione avvenuta.

Ricordo un servizio osceno di Bubba a novantesimo minuto (come si  fa ad avere nostalgia per quella robaccia lì) da Genova all'ultima di campionato, tutto incentrato - con tanto di moviola - su una partita giocata cinque mesi prima.. Ma le pro-loco che allora ispiravano le "cronache" dai vari campi, potevano permettersi tutto.

Siamo sempre permeabili alle propagande e ai piagnistei altrui, cosa che ci fa apparire una ladrata ciò che ladrata non fu.

[cuchillo]

E' vero. Ho esagerato a dire inesistente. Diciamo dubbio. Più che altro, fu una dinamica strana, di quelle che giustificano il difendente che fa il fallo.

Ovviamente, il Lazio-Genoa col gol di Gregucci è 1988. (Campionato 1987-'88).

[benvolio]

Il derby del'76 con un clima plumbeo e tristemente presago del dramma di Tommaso...Si puo' dire che Pulici gioco' da solo contro la Roma dopo che Giordano invento' il gol dal niente. Col grigio del cielo incipiente, Pulici fece tali e tante e quali parate che ad ogni azione fra me e me dicevo "mo segnan nun po' esse...mo' segnano" ...Non so se fu rubata o se gli dei del calcio manadarono Mercurio a mettere gli alari ai garretti di Felice...ancora oggi non loso...

[bak]

Andiamo con ordine, visto che da bravo vdm ho vissuto quel periodo abbastanza intensamente. Già la precedente partita con la Dea all'Olimpico [vinta 2-1 con indicibili sofferenze, con Gianni Elsner che scese in campo facendo riti propiziatori già preannunciati in settimana] aveva palesato un chiarissimo calo di benzina di quella squadra.

http://www.laziowiki.org/wiki/Domenica_22_maggio_1983_-_Roma%2C_stadio_Olimpico_%E2%80%93_Lazio-Atalanta_2-1

In pratica campavamo di rendita dalle 7 vittorie di inizio campionato. Dopo il pareggio di Arezzo arrivò la partita col Catania dove entrambe ci giocavamo una gran fetta di A. Io già mi pregustavo un pomeriggio di fuoco in nord con mio padre, ma lui ebbe la felice idea di andare con un suo collega ed il figlioletto. Arrivammo che i cancelli della Nord erano chiusi, ci convogliarono in Maestrelli lato distinti verso la M.Mario tra una selva di catanesi circa diecimila ed alcuni topi usciti per l'occasione dalle fogne cittadini, evidentemente non ancora paghi dello scudetto conquistato solo due domeniche prima.
La partita fu un vero calvario, ripeto ci salvò un rigore e una deviazione su tiro dalla distanza di Podavini.

[fish_mark]

Sfido io, era il 5 giugno e alle 11:00 ervamo già tutti in curva..



Ad un certo punto scattò la più grande guerra di gavettoni che abbia mai visto, volavano buste d'acqua da tutte le parti.

Che ricordi

Sì, era il 5 giugno, ma non diciamo eresie. I cancelli aprirono alle 12 per la partita che sarebbe iniziata alle 16,30.
Verso le 15 finalmente il sole girava sul gruppo dei proiettori della luce per una prima ombra.
Arrivai con il 32 - l'autobus più faticoso della storia dei trasporti urbani: per fare tre fermate da Lepanto devi essere capace di una traversata in apnea visto che in pratica anche l'autista è pigiato sul vetro per trasportare non meno di 230 tifosi inferociti - ma nel vialone che portava alla sud e alla palla c'erano soltanto catanesi. Poi sulla tevere cominciai a vedere i primi amici laziali.
Con i miei amici entrammo praticamente con gli eagles.
Ricordo a fine partita che restammo a lungo prima di uscire. A un certo punto polizia schierata sul tartan che fa una carica di alleggerimento (in pratica una finta per uscire dallo stadio).
Tornammo a piedi fino alla stazione. Una fatica bestiale, ma mi è capitato diverse volte. Un'altra volta fu di uscire dallo stadio e andare fino a Termini passando per piazza del popolo: la marcialonga dei laziali. Era una Coppa Italia del 1987 contro la Juventus di Platini*

* In questa occasione ricordo un numero di lazialità con una poesia scritta per l'occasione dove si cercava di esaltare la grande occasione di rivivere un incontro con una grande del calcio italiano.
Faceva pressapoco così "non è paco rabanne, non è cacharel, è profumo di serie A ... ". Sfiorò per un soffio il nobel per la letteratura.

[Rupert]

- Lazio-atlanta 1-0 dello scorso campionato

- treviso-Lazio 0-1 del campionato 2005/06 (Ballotta le prese tutte!)

[aquilafelyx]

se ci sono state le ho rimosse dalla memoria , più o meno le avete rievocate tutte però  ,

il derby vinto 2 a 1 con il gol di Nicoli fu la mia prima partita all'Olimpico , in Tevere non numerata lato c. sud , comunque mi ricordo solo lo striscione sul tabellone

[pantarei]

in lazio genoa manfredonia ottenuto il rigore mandava baci in curva.

lazio-fiorentina con paratona di zauri.

[giggio]

- Lazio-atlanta 1-0 dello scorso campionato

- treviso-Lazio 0-1 del campionato 2005/06 (Ballotta le prese tutte!)

più che altro quella col chievo, con l'atalanta avemmo buone occasioni anche noi
che culattoni in quella partita a treviso con gol di rocchi all'88esimo 

[Bill Kelso]

in lazio genoa manfredonia ottenuto il rigore mandava baci in curva.

 

Cazzo, che m'hai ricordato!

[RobCouto]

Sampdoria-Lazio 2-2 del 1984/85.

Per quanto riguarda il 1983/84, nel girone di ritorno i rigori per noi fioccavano come nespole: ma i genoani non dovrebbero dimenticare che all'ultima giornata vinsero, curiosamente, con la Juventus appena scudettata.

[geddy]

Non è goal di Podavini con il catania, ma autorete di Mastropasqua. Oggi sarebbe goal di Podavini. Il rigore invece c'era e non c'era, Ambu è abile a procurarselo. Non l'abbiamo rubata. Il Catania non ha avuto clamorose occasioni per pareggiare, mancava tanto alla fine della partita dopo il goal del vantaggio e quindile emozioni si dilatarono. I catanesi erano più di ventimila ed erano tantissimi anche ad assistere agli spareggi con como e cremonese.
Il rigore di Lanna, mi pare non citato. La roma quella sera giocò decisamente meglio. Ed io volevo ammazzare Rambaudi.In quanti si ricordano che la palla colpita da Lanna finisce sui piedi del nostro che da un metro la tira fuori?

[RobCouto]

Il rigore di Lanna, mi pare non citato. La roma quella sera giocò decisamente meglio. Ed io volevo ammazzare Rambaudi.In quanti si ricordano che la palla colpita da Lanna finisce sui piedi del nostro che da un metro la tira fuori?

Me lo ricordo bene... Però la sbreuoma non dominò per niente quella partita, furono 90' abbastanza noiosi ed equilibrati, con i trigorioni che non riuscendo ad entrare in area si esercitavano nello sterile tiro da fuori. Un quotidiano il giorno dopo scrisse giustamente che il derby era stato vinto dal lampo di un fuoriclasse: Beppe Signori, che stangò un tiro angolatissimo deviato da Cervone in angolo con grande fatica e poi segnò il rigore che venne dal calcio d'angolo. Sull'angolo, calciato tra Tevere e Nord, ci fu una deviazione intuita ma non vista da me, che ero in curva e impallato proprio dal palo: mentre la palla finiva a Rambaudi, già qualcuno intorno a me strillava "rigore!", poi fioccarono le bestemmie per la ciccata di Rambaudi che mancò il pallone a porta spalancata, ma credo che l'arbitro avesse già fischiato...
Mai avuta la sensazione di poter perdere quella partita, onestamente: era uno 0-0 sputato, poi andò come andò per quella fesseria di Lanna.

[ Link a YouTube non valido ]

[RobCouto]

(da notare il fallo del Fesso, che era da rosso: i tuffi di Delsecchio e il gioco intimidatorio in genere dei Canari)