Autore Topic: Lazio, dopo il rosso al derby Cataldi vede viola per il riscatto  (Letto 359 volte)

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ROMA Acqua sul fuoco, non più in faccia, ma ormai la rabbia s'è spenta. Non l'hanno colpito le scuse di Strootman, Cataldi non commenta. Non gl'interessa. Aspettava solo la decisione del giudice sportivo Mastrandrea. Una giornata da scontare, ora Danilo vuole tornare a giocare. C'aveva sperato nel derby, invece il riscaldamento a vuoto. Dritto negli spogliatoi per l'espulsione di Banti e l'ulteriore dazio: sabato sera l'adrenalina imprigionata davanti alla tv per Samp-Lazio. Adesso che manca Parolo (squalificato), Cataldi sogna di tornare dal 1' in campo all'Olimpico davanti ai tifosi, che già lo considerano un simbolo: «L'unico con le palle, sei il nostro eroe. Hai fatto bene», i complimenti su radio e web per la reazione contro la Roma. Ma il centrocampista ha ben altre qualità ancora da mostrare e sono quasi due mesi che non riesce a giocare: 180' contro Torino e Cagliari quasi a fine ottobre, poi appena 20' sul rettangolo verde nelle ultime sei partite. C'era rimasto male, in particolare, dell'esclusione totale (dentro Murgia nella ripresa) col Sassuolo, lunedì Danilo vuole ritrovare un ruolo. Mezz'ala o regista, poco importa, purché Inzaghi riesca a fargli assaggiare almeno una fetta di torta.


LULIC

Teme di restare ancora fuori, Cataldi. Perché la botta rimediata alla tibia da Biglia è tosta, ma per fortuna prima della Fiorentina c'è una lunga sosta. I medici giurano che recupereranno l'argentino per il posticipo, ma Danilo vuole far capire d'essere un altro archetipo. Basta regia, vada pure a Lucas la manovra, a lui la branca destra della piovra. Stavolta però Inzaghi ci penserà, eccome, perché sotto la Lanterna ha ritrovato equilibrio con un nome: Lulic al posto di Keita, Milinkovic vertice alto in pressione, et voilà. Una sorta di 4-4-1-1, che anche lunedì sera con Cataldi al posto di Parolo sarebbe opportuno. Così Felipe, largo sulla fascia, diventa devastante, Senad il jolly portante: a Marassi decisivo e combattivo, il top nei tocchi (66), nelle palle filtranti (2), recuperate (16) e intercettate (5). Diecimila chilometri percorsi, con una squalifica in arrivo sulle spalle senza scomporsi. Simoncino fa le prove anche per gennaio, quando Keita sarà in Coppa d'Africa e la sentenza forse ancora nel ghiacciaio: dopo il deferimento di Pecoraro, la decisione del tribunale potrebbe addirittura slittare a febbraio.


RECORD

Contraccolpo post-derby superato, eppure torna sempre il passato. «Chissà se Inzaghi avesse messo la formazione più prudente anti-Samp contro la Roma come sarebbe andata?», si domanda già da ieri una parte dei tifosi. Perché in effetti il nuovo orientamento tattico rigenera subito pure Milinkovic per osmosi. Riecco il suo strapotere fisico sfruttato (così su Borja Valero?) e anche il senso del gol di testa innato. Dopo Pescara e Palermo, di nuovo primo marcatore. Soltanto come Khedira, tre volte su tre, record di tutta Europa in un solo quadrimestre.

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