Il mio Ermessino

[Eagleman]

Venerdì sera se n'è andato per sempre il mio adorato cane Ermes lasciandomi un magone, una tristezza e un vuoto che non se ne andranno mai del tutto.
In questo momento sto piangendo, ed è così da una settimana, Venerdì pomeriggio sono uscito e al mio rientro a casa non l'ho trovato come suo solito ad aspettarmi in cima alle scale, devo dire che la mia abitazione è composta da un grande giardino in cui Ermessino, un pastore maremmano, viveva avendo molto spazio a disposizione. Pensavo quindi che fosse all'interno del giardino magari intento a fare i suoi bisogni o a riposare  come del resto era capitato altre volte, motivo per il quale non ho dato troppa importanza alla cosa e sono rientrato dentro casa.
Sabato mattina, la notizia orrenda che mi è stata data da mia madre, mi ha gettato nella tristezza e nello sconforto.
Ermes era si un cane che avrebbe compiuto 12 anni a gennaio, con alle spalle problemi di calcoli renali che monitoravamo costantemente e negli ultimi tempi era un po' affaticato ma mai avrei neanche lontanamente immaginato che potesse andarsene così all'improvviso, è stato dunque un fulmine a ciel sereno, un pessimo colpo da sopportare.
Forse avrà avuto un infarto che lo ha stroncato, non so, so solo che da quando non c'è più, la sua assenza si è immediatamente fatta sentire, in giardino così come in casa regna il silenzio, era diventato a tutti gli effetti un membro della famiglia e il passare il tempo insieme a lui mi faceva stare sempre meglio, quando mi sentivo giù Ermes veniva accanto a me col suo muso e aveva il potere di alleviare le preoccupazioni, del resto esiste la per therapy che fa benissimo alle persone.
Ingenuamente penso e spero di vederlo spuntare da un momento all'altro tra gli alberi e di correre da me pronto per farsi coccolare, essendo un pastore maremmano era un cane molto ma molto forte e dignitoso, fedele e territoriale e sempre protettivo nei nostri confronti, era il classico cane da guardia che non perdeva occasione di abbaiare a chi passava nelle vicinanze della nostra casa.
Ora mi passano davanti agli occhi infinite immagini, scene e aneddoti di tutti i bei momenti che ho passato con il mio fratello a quattro zampe, con il mio orso polare come mi piaceva chiamarlo per il suo pelo e la sua mole, gli detti questo nome per la mia passione per la mitologia greca.
Non ho pubblicato nulla sui social riguardo a questo lutto che sto vivendo perché non è e mai sarà mia intenzione spettacolarizzare,  esibire il mio dolore, l' ho scritto solo qui su questo forum per un motivo: a coloro  che hanno passato questo atroce momento, che speravo non arrivasse mai, volevo chiedere come hanno fatto a superarlo sempre che ciò sia possibile.
Un'unica consolazione ho : che non lo abbia visto soffrire per giorni, settimane, mesi o anni  a differenza di moltissimi altri poveri animali, in quella circostanza non sarei riuscito a sopportarlo.
Mi ha detto una delle mie zie che ha avuto molti cani in passato  che Ermessino andandosene in questo modo, abbia voluto farci un ultimo regalo, e mi piace pensare che sia proprio così.
Ti voglio tantissimo bene Ermessino!

[Il frigorifero]

È uno di quei momenti cui uno pensa raramente , quando decide di comprare/adottare un cane.

Diventano pezzi di famiglia , e ti ci affezioni come forse non avresti neanche immaginato inizialmente...

Come si supera ?

Penso che l’errore più grosso sia provare a superarla...Non si supera !

Semplicemente si cerca di raggiungere un equilibrio nuovo: diventano ricordi che ti restano addosso, e col tempo si impara a conviverci.

Ti abbraccio !

[Breizh]

Mi dispiace, Eagleman.
Non so esattamente cosa tu possa provare: per quanto possa sembrare strano l'ho già provato per uno dei miei cavalli e altri animali a cui pure ero affezionato (una papera, per esempio, che ho avuto per sette anni).
Comunque, un cane è diverso; non foss'altro perché è un animale che vive in casa e con cui l'interazione è più intensa e affettiva.

Eppure, quello che posso dirti, è che mi sto preparando da un anno a questa parte alla partenza del mio Labrador, Joyce, che ha un po' più di nove anni ma che soffre di qualche acciacco e di una fastidiosa forma di diabete che ci costringe a due punture di insulina ogni giorno. L'abbiamo visto e tenuto in braccio per la prima volta che era un batuffolo di peli, con zampe e pancia esagerate ed è difficile vederlo invecchiare così in fretta. Per dire, per anni, scherando, lo definivo il mio coach perché adorava venire a correre con me: impazziva appena sentiva che aprivo l'armadietto dove tengo le scarpe da corsa o prendevo l'orologio gps e insieme ci siamo fatti qualche mezza maratona e migliaia di km; accorgermi che non ce la faceva più a seguirmi o addirittura, negli ultimi tempi, che quando esco a correre fa finta di non vedermi... be', è dura. Cerco di prepararmi per quando succederà... ma mi mancherà comunque, mancherà ai miei figli, mancherà anche alla sua grande amica, la gattina che abbiamo preso nello stesso weekend in cui è arrivato lui, mancherà all'altra grande amica, la nostra Golden Retriever di cinque anni, che lo adora anche se lo tratta come un cane.

Sarà banale, ma bisogna pensare al percorso fatto insieme, all'affetto disinteressato, dato e avuto, al pezzo di vita comune che certo non sarà più - era inevitabile - ma pure è stato. E dirsi, magari piangendo, che è stato bello. Bello, comunque.

Un abbraccio.

[MCM]

Ti capisco moltissimo.
Il mio piccolino ha solo 2 anni ma ogni volta che penso che un giorno non ci sarà più mi commuovo già ora.

L' amore incondizionato di un cane è qualcosa di unico.

[Ataru]

ancora oggi, a distanza di più di 10 anni, mi capita di chiamare maurice il mio gatto (che in realtà si chiama lord), specie quando combina qualche casino. ogni volta mi si stringe il cuore e una lacrima fa capolino.
non si supera, ci si convive e si cerca di riempire quel vuoto con qualcosa.

[disabitato]

Non si è mai pronti.

Da parte mia:

- una gatta di 14 anni e mezzo;
- due di 13 e mezzo;
- cane 8 anni e mezzo;

Ogni volta che parto ho un magone incredibile.

[Davide]

Questa estate tornando a casa e mettendo la macchina in garage,ho schiacciato la mia gattina di un anno...che inspiegabilmente nonostante avessi fatto attenzione e andando ai 2km all'ora, si è infilata sotto le ruote...ho dato un pugno alla porta blindata ed è ancora ammaccata...mi fa male pensarci

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[Eagleman]

Carissimi,
grazie per i vostri messaggi di vicinanza e comprensione e in cui riportate le vostre esperienze.
Avete ragione, non si supera una perdita del genere ma con il tempo dovrò inevitabilmente imparare a conviverci.
Però è dura, è tanto dura andare avanti quando tutto in casa o in giardino in particolare mi ricorda Ermes.
Anche al lavoro la mente e il cuore sono sempre rivolti a lui, infatti non vedevo l'ora  che arrivasse il week end per uscire e distrarmi.
Ci vorrà tempo.

[Ataru]

Carissimi,
grazie per i vostri messaggi di vicinanza e comprensione e in cui riportate le vostre esperienze.
Avete ragione, non si supera una perdita del genere ma con il tempo dovrò inevitabilmente imparare a conviverci.
Però è dura, è tanto dura andare avanti quando tutto in casa o in giardino in particolare mi ricorda Ermes.
Anche al lavoro la mente e il cuore sono sempre rivolti a lui, infatti non vedevo l'ora  che arrivasse il week end per uscire e distrarmi.
Ci vorrà tempo.

you'll never walk alone

[Eagleman]

Questa è una poesia che dedico al mio cane

Ti cerco con lo sguardo
in ogni angolo del giardino
illudendomi che tu possa far capolino
sono sempre stato un testardo

di neve eri vestito
sempre mi hai protetto
ovunque mi hai seguito
mai venne meno il tuo affetto.

 Sarà forse una leggenda quel ponte?
Quello in cui ci ritroveremo un giorno
tu guardando verso l'orizzonte
io che ti ho promesso "adesso torno"

voglio credere che sia così
il nostro legame non avrà fine
di rose sei coperto ma senza spine
"la guardia ora la faccio qui".

[Frusta]

... un magone, una tristezza e un vuoto che non se ne andranno mai del tutto.

So cosa provi Eagleman, ma so anche che insieme al magone, al vuoto ed alla tristezza non se ne andranno mai nemmeno i momenti felici che vi siete scambiati.
Qesta foto ha quasi 20 anni ed ho con me Spartaco, il mio "capacchione", l' unico "uomo" che io abbia mai amato e da cui so di essere stato corrisposto mille volte di più.
Ancora mi manca e so che Ermes ti mancherà sempre, ma niente potrà portarci via il ricordo di quello che ci hanno dato.

[paperinik]

Come ti capisco Eagleman, in poco meno di un mese ho perso i miei 2 gatti (mamma e figlio) che per me sono stati come figli.
Se la cosa può aiutarti, posso citarti una frase di Anthony Hopkins nel film "Viaggio in Inghilterra" che a me ha aiutato molto.
"2 volte nella vita mi è stato dato di scegliere:
da bambino ho scelto la sicurezza
da adulto ho scelto la sofferenza.
Il dolore di oggi fa parte della felicità di ieri.
Bisogna accettarlo!"

[Eagleman]

Carissimi,
a due settimane esatte dalla scomparsa di Ermes il morale è sempre basso.
Tutto mi fa pensare a lui.
L'evento è troppo recente e, conoscendomi,ci vorrà molto tempo per convivere con la sofferenza.
Uno degli aspetti che non riesco veramente a sopportare è che per me lui era come una medicina, si, era la mia medicina.
Il solo vederlo mi faceva stare bene, per non parlare poi delle volte in cui lo coccolavo, l'ho scritto infatti giorni fa a proposito della pet therapy, alleviava lo stress e le preoccupazioni.
Grazie infinite a tutti di nuovo per le vostre testimonianze e consigli.