E perché Berisha dovrebbe dogmaticamente essere considerato pedina per ottenere altro giocatore? Finalmente l'albanese ha potuto dimostrare, giocando con regolarità, di essere un ottimo portiere. Qui a Roma era mal giudicato per un paio di errori che ogni portiere commette e una, per me incomprensibile, Marchettifilia che ci ha fatto perdere una gran quantità di punti. Il ruolo di portiere è fondamentale e noi la prossima stagione potremmo impiegare Berisha titolare e Strakosha come secondo. Per 10 anni avremmo coperto il ruolo. Marchetti, spiace dirlo perché è stato un buon portiere, potrà disputare altre discrete partite, ma da molto accusa una crisi irreversibile in termini di qualità e affidabilità.
Nessun dogma, perlomeno da parte mia.
Semplicemente incide il dubbio che il ragazzo, al di là delle sue valide doti di portiere, abbia la testa da Atalanta e fatichi a reggere le pressioni del nostro ambiente.
Concordo con te sul fatto che, avesse potuto giocare con continuità senza essere posposto a un Marchetti chiaramente meno affidabile, forse staremmo raccontando un'altra storia.
La penso diversamente su due punti.
Primo: non credo che Strakosha possa crescere granché facendo panchina.
Secondo: da noi Berisha ha obiettivamente deluso, non fornendo mai la necessaria sicurezza né parate da punti.
Anche perché, lo ribadisco, il dogma - quello lo è davvero - a favore del suo concorrente gli ha tarpato le ali non appena inanellava una mini-serie di buone prestazioni.
mi mette paura che ci si auguri infortuni per i nostri giocatori. al di là del loro rendimento. preferisco augurarmi che il tecnico (che li vede allenarsi tutti i giorni, forse tendiamo a dimenticare questo particolare) li escluda per scelta tecnica, ma mai mi augurerei un infortunio per un qualsiasi nostro giocatore.
Anch'io preferisco augurarmi una scelta tecnica.
Ma nel momento in cui è chiaro che non ci si vuole muovere in tale direzione, preferisco il male di un giocatore al male della Lazio.
Sul fatto che Inzaghi li allena tutti i giorni: può valere per altre scelte, non discuto, ma il rendimento di Marchetti è sotto gli occhi di tutti.
E non è materialmente possibile, dopo i disastri delle ultime stagioni, che un osservatore più o meno qualificato lo consideri al momento superiore a Strakosha.
Lì c'è dell'altro, e da tempo.