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Oggi andrà in scena la sfida fra Sampdoria e Lazio al Marassi. Una partita dalle molteplici sfaccettature: i biancocelesti devono superare la cocente sconfitta nel derby della Capitale, mentre i blucerchiati sono imbattuti da cinque turni. La voglia di tenere alto l'entusiasmo per gli uomini guidati da Marco Giampaolo non è poca, anzi. Ma non sarà solo una partita legata al punteggio, si tratterà di un match giocato a colpi di dribbling.
Lazio e Samp hanno in rosa elementi come Felipe Anderson e Muriel, che possono essere considerati dei veri e propri 'dribblomani'. Infatti il brasiliano è primo per dribbling tentati in Serie A (91), mentre il colombiano è secondo a quota 80. Chi ha fatto meglio di loro? Il milanista Bonaventura, non tanto per la mole di dribbling provati (69) ma per quelli riusciti (46). Felipe Anderson è subito dietro il calciatore rossonero (44) e subito sotto c'è Muriel (33). I due difettano in precisione e procedono per impulsi.
F. ANDERSON - Ci si aspetta molto da lui, moltissimo. Nel derby della Capitale non ha brillato e non ha fatto la differenza che ci si aspetta da un giocatore come lui. Come riporta la rassegna stampa andata in onda su
Radiosei, contro l
e 'Big' il brasiliano ha segnato solo 3 gol in 23 sfide. Troppo poco. Mentre contro le 'piccole' ha timbrato il cartellino 16 volte in 71 incontri. Gli si chiede di più, è necessario che diventi più incisivo. Contro la Sampdoria invece Felipe si è già esaltato una volta: si tratta del 5 gennaio 2015 (partita finita 3-0 per i biancocelesti). In quel frangente ha segnato un gol e servito due assist. A livello di assist man Anderson ha numeri superiori a Muriel, infatti ne collezionati 4 da inizio stagione.
MURIEL - Si è rilanciato a Genova, sarà uno di quelli che la Lazio dovrà frenare. Nella giornata di oggi Muriel firmerà la presenza numero 150 in Serie A. In questa prima fetta di stagione si è fatto notare per il numero di dribbling e la quantità di pali colpiti (4, è il record del campionato scorso). Il colombiano ha già segnato alla Lazio nel 2013 quando militava fra le fila dell'Udinese. Al momento rispetto ad Anderson ha segnato di più (6 reti contro le due del laziale). Dunque, stasera, occhio al dribbling.
