Juve-Lazio commenti

[giulver]

Si, sicuramente: io, ho fatto un' analisi tattica della partita di oggi e di mio ho solamente detto che inizierei a lavorare negli allenamenti su Guendouzi per metterlo in mezzo a Kamada e a L.Alberto in quanto ne' Rovella e ne' Cataldi hanno la sua fisicita'.

Ma anche nel giro-palla, Guendouzi mi sembra piu' rapido rispetto ai due e credo che sia di uno spessore superiore proprio come calciatore.

Inizierei ad addestrarlo al centro il prima possibile perche' chi gioca al centro deve imparare ad automatizzare i triangoli che sono fondamentali.

Ma non ho parlato di Sistema di gioco: di quello ne' avevo parlato prima dell' inizio del campionato aprendo anche un Topic ma poi non ne' ho piu' parlato.

Concordo al 100% con l'analisi tattica ed il 'suggerimento' (Guendozi davanti alla difesa) di Gasco.
Continuo a pensare che le due sconfitte vergognose (anche un pò sfortunate voste le due traverse di immobile ed i possibili rigori non dati) siano le prime due: perdere a Torino con la Juve (che vedo favorita per il titolo dopo l'Inter) ci può stare.
Ho trovato tardivi i cambi di Kamada (stanco), Cataldi (in difficoltà) ed Immobile (volenteroso ma fuori partita) e avrei inserito più Isaksen che Pedro.
Vorrei che Zaccagni (che ha subito altri tre falli da Miretti già ammonito) punti più spesso l'uomo, che osasse di più: questo ragazzo, già forte, può dare di più.
Non abbiamo perso per l'arbitraggio ma Maresca (che solitamente non mi dispiace soprattutto perchè dialoga coi giocatori) ha variato il metro di giudizio: sul prim o gol, al di là della palla dento o fuori, l'azione nasce da un intervento su Immobile, anch'esso ignorato dai replay, sul quale poteva starci il fallo. Intervento simile a quello subito da Vlahovic al 37, sanzionato dall'arbitro, che ha fatto infuriare Immobile, giustamente. Vero, abbiamo 3 punti dopo 4 partite ma, a parzialissima giustificazione, ma abbiamo giocato a casa di Napoli e Juve
Nonostante tutto, non condivido il silenzio stampa. Forse è atato fatto più per non rispondere a delle domande ...
Ho letto, dopo gli osanna di Napoli, critiche a Sarri. Si passa dal considerarlo un maestro a giudicarlo uno scarsone.
A me Sarri piace ma il suo essere poco propenso a variazioni tattiche, la necessità di avere i giocatori che dice lui, non me lo fa essere il mio preferito. Che resta, da anni, De Zerbi (a proposito, oggi il suo Brighton ha vinto a Manchester).
Leggo sui social commenti ironici degli juventini che, a proposito della scelta del silenzio stampa, criticano la dirigenza laziale, parlando addrittura di danno arrecato all'immagine del calcio italiano: ecco, io una critica, proprio da loro, faccio fatica a digerirla. Da che pulpito ...

[ferrarimax]

Io non capisco questo giustificare continuamente la prestazione all'assimilare degli schemi per i nuovi,diagonali,coperture,e cavolate varie.


Apriamo gli occhi ci sono squadre che buttano dentro titolare qualcuno il giorno dopo che è arrivato e noi ancora a creare giustificazioni inverosimili..
questa categoria di lavoratori detti calciatori ,calciano i campi dall'età di 7-8 anni ,conoscono a perfezione molteplici moduli ,mangiano pane e calcio ,vivono di calcio..
Possiamo una volta essere obbiettivi e dire che la Juventus arrivava con facilità disarmante al tiro e che noi siamo schiavi del fraseggio come se si assegna il gol solo se tira da dentro l'area?


possiamo magari ammettere che Immobile non è più quello di due anni fa?e che castillanos non serve a nulla?


il nostro modo di giocare non serve a nulla,se becchiamo la partita che dobbiamo fare un altro gioco,magari il contropiede come a Napoli otteniamo dei risultati...quindi è palese che questo tiki taka in Italia con difese chiuse spesso da un 352/532 non da risultati sperati..


io come scritto milioni di volte preferisco allenatori che sanno variare,inventare,trovare qualcosa di nuovo,adattarsi a quello che hai,non adattare per forza all'unica schema che sai attuare..


oggi poteva finire benissimo con un passivo più alto..

[giulver]

Io non capisco questo giustificare continuamente la prestazione all'assimilare degli schemi per i nuovi,diagonali,coperture,e cavolate varie.

Apriamo gli occhi ci sono squadre che buttano dentro titolare qualcuno il giorno dopo che è arrivato e noi ancora a creare giustificazioni inverosimili..

io come scritto milioni di volte preferisco allenatori che sanno variare,inventare,trovare qualcosa di nuovo,adattarsi a quello che hai,non adattare per forza all'unica schema che sai attuare..

Concordo su molte cose
Però, archiviate le prime due sconfitte, vorrei ricordare che abbiamo vinto a Napoli e oggi perso contro la Juve, che la prossim a gara la gioherà la prossima settimana: una sconfitta che pesa perchè abbiamo solo 3 punti in classifica ma non inpronosticabile. Su quattro gare abbiamo fatto 3 trasferte e giocato, in trasferta, 2 scontri diretti.
Anche io preferirei un cuoco che sappia valorizzare e cucinare con gli ingrediente che ha e non stia a lamentarsi che gli mancano la cannella e lo zafferano senza i quali non riesce a fare l'unico piatto (buonissimo) del suo menù; però è anche vero che con gli schemi di SArri ed una rosa risicata, l'anno scorso siamo arrivati secondi.
Immobile ha giocato male ma non è che sia stato assistito tanto: aspetterei a dargli del bollito.
A un certo punto ho pensato che poteva entrare Isaksen e Felipe fare il falso nove. Poi mi son ricordato che quest'anno un centravanti di riserva ce lo abbiamo.
Castellanos non lo conoscevo e per quel poco che ha giocato, non riesco a giudicarlo.
Certo, per una somma (e credo un ingaggio) inferiore, il Genoa ha portato a casa Retegui, che forse (e, sottolineo, forse) avrebbe avuto un impatto migliore

[Er Matador]

Innanzitutto una domanda: perché contro la Juventus, anche nelle sue versioni più impresentabili, la Lazio sciorina prestazioni inesistenti a partire dall’approccio mentale?
E fino a concedere l’anno scorso una doppietta a Kean, che è più o meno come farsi fregare la donna da Cristiano Malgioglio?
Timore reverenziale? Limiti di personalità? Allergia per il brutalismo italianista di Allegri, che mette il dito in tutte le piaghe dell’inutile utopia sarriana?
A parte questa fastidiosa costante, la gara di ieri è l’ennesimo copia e incolla di ciò che quel pover’uomo in panchina si rifiuta di capire.
Un centrocampo di carta velina, il più leggero tra le varie combinazioni, proponibile a malapena contro una provinciale modestissima e che non esce dalla propria area.
Un attacco che, senza lo spunto individuale dell’esterno, potrebbe ruminare passaggini per una settimana senza produrre un tiro in porta: il che derubrica il “gioco” di Sarri a vera e propria truffa continuata.
Distanze completamente saltate, che spiegano ad esempio il periodaccio di Casale.
Al di là degli errori individuali, compresa la respinta sui piedi di Zieliński a Napoli, vale per l’ex veronese la legge di Hoedt.
Secondo la quale anche un difensore mediocre fa il suo se viene protetto dalla mediana, mentre solo un fenomeno – e forse neppure lui – può difendere in campo aperto.
Si veda la dinamica del 3-1, con un paio di chilometri fra il centrocampo e la terza linea.
La quale, quattro contro uno, si improvvisa forse con un marcatore su Vlahović e un libero pronto a intervenire in seconda battuta?
Non sia mai: tutti attenti all’elastico (sì, delle mutande), ai movimenti, agli schemi.
Dimentico di simili complessità, il serbo approfitta dritto per dritto dell’uno contro uno che gli viene concesso, vanificando la superiorità numerica, e chiude la gara.
Trovando un Provedel insufficiente, già trafitto da Chiesa sul suo palo.
E il pessimo avvio del portiere richiama l’altro tasto dolente, vale a dire un mercato fra il monco e il surreale.
Era palese il dubbio che la stagione straordinaria dell'omone, giunto ai 28 anni conoscendo come massimo della gloria Empoli e Spezia, potesse rappresentare un’eccezione non ripetibile: lo si è dotato di un secondo davvero in grado di dargli il cambio?
Immobile vale ancora più dei 40 milioni offerti dai sauditi? La squadra lo sta letteralmente boicottando, ma quel signore che vaga per il campo sembra aver perso, si spera non definitivamente, smalto e spunto.
Il titolare di Cataldi, la massima priorità per una campagna di rafforzamento, doveva arrivare per primo a Formello.
Invece ecco il pur interessante Guendouzi, la cui adattabilità al ruolo è tutta da verificare, col buon Danilo ancora piantato lì in mezzo a dispetto dei suoi limiti e del più elementare buonsenso.
Un mercato scellerato, più la chicca dell’interim come DS per Papa Doc, affidando l’organico a uno che si crede alla ricerca del Sacro Graal.
Risultato, un avvio da zona retrocessione con la CL alle porte: o si cambia rotta con effetto immediato o si rischia davvero di andare a sbattere contro un iceberg.

[MCM]

Ragazzi... è un inizio campionato di merda.
Hai perso contro Lecce e Genoa... lì 4 punti dovevi farli per forza. Non dico 6, ma almeno 4.

Non è accettabile.

[giulver]

Innanzitutto una domanda: perché contro la Juventus, anche nelle sue versioni più impresentabili, la Lazio sciorina prestazioni inesistenti a partire dall’approccio mentale?
E fino a concedere l’anno scorso una doppietta a Kean, che è più o meno come farsi fregare la donna da Cristiano Malgioglio?
Timore reverenziale? Limiti di personalità? Allergia per il brutalismo italianista di Allegri, che mette il dito in tutte le piaghe dell’inutile utopia sarriana?
A parte questa fastidiosa costante, la gara di ieri è l’ennesimo copia e incolla di ciò che quel pover’uomo in panchina si rifiuta di capire.
Un centrocampo di carta velina, il più leggero tra le varie combinazioni, proponibile a malapena contro una provinciale modestissima e che non esce dalla propria area.
Un attacco che, senza lo spunto individuale dell’esterno, potrebbe ruminare passaggini per una settimana senza produrre un tiro in porta: il che derubrica il “gioco” di Sarri a vera e propria truffa continuata.
Distanze completamente saltate, che spiegano ad esempio il periodaccio di Casale.
Al di là degli errori individuali, compresa la respinta sui piedi di Zieliński a Napoli, vale per l’ex veronese la legge di Hoedt.
Secondo la quale anche un difensore mediocre fa il suo se viene protetto dalla mediana, mentre solo un fenomeno – e forse neppure lui – può difendere in campo aperto.
Si veda la dinamica del 3-1, con un paio di chilometri fra il centrocampo e la terza linea.
La quale, quattro contro uno, si improvvisa forse con un marcatore su Vlahović e un libero pronto a intervenire in seconda battuta?
Non sia mai: tutti attenti all’elastico (sì, delle mutande), ai movimenti, agli schemi.
Dimentico di simili complessità, il serbo approfitta dritto per dritto dell’uno contro uno che gli viene concesso, vanificando la superiorità numerica, e chiude la gara.
Trovando un Provedel insufficiente, già trafitto da Chiesa sul suo palo.
E il pessimo avvio del portiere richiama l’altro tasto dolente, vale a dire un mercato fra il monco e il surreale.
Era palese il dubbio che la stagione straordinaria dell'omone, giunto ai 28 anni conoscendo come massimo della gloria Empoli e Spezia, potesse rappresentare un’eccezione non ripetibile: lo si è dotato di un secondo davvero in grado di dargli il cambio?
Immobile vale ancora più dei 40 milioni offerti dai sauditi? La squadra lo sta letteralmente boicottando, ma quel signore che vaga per il campo sembra aver perso, si spera non definitivamente, smalto e spunto.
Il titolare di Cataldi, la massima priorità per una campagna di rafforzamento, doveva arrivare per primo a Formello.
Invece ecco il pur interessante Guendouzi, la cui adattabilità al ruolo è tutta da verificare, col buon Danilo ancora piantato lì in mezzo a dispetto dei suoi limiti e del più elementare buonsenso.
Un mercato scellerato, più la chicca dell’interim come DS per Papa Doc, affidando l’organico a uno che si crede alla ricerca del Sacro Graal.
Risultato, un avvio da zona retrocessione con la CL alle porte: o si cambia rotta con effetto immediato o si rischia davvero di andare a sbattere contro un iceberg.

Er Matador, con Provedel (che ieri non ha avuto grandi colpe) e Casale (in effetti non in forma, e io quest'estate scrivevo qui che un altro difensore, anche Bonucci, sarebbe servito), abbiamo avuto la seconda difesa del campionato.
Ieri Chiesa (al quale il pallone è arrivato casualmente) e Vlahovic hanno fatto due prodezze.
Sono d'accordo con te sui problemi a centrocampo, che vanno risolti al più presto.
Però,  ripeto, abbiamo perso contro una buona squadra, in un campo dove storicamente abbiamo difficoltà. La classifica è deficitaria per le prime due sconfitte.
Ma abbiamo giocato tre trasferte su 4 partite e due scontri diretti (in trasferta): io resto ottimista sul fatto che risaliremo in classifica

[MCM]

Beh che probabilmente non arriveremo 15esimi questo lo so anche io
Purtroppo il problema è che facciamo cagare

[dukenduke]

Che batosta...

[Amolalazio71]

Beh che probabilmente non arriveremo 15esimi questo lo so anche io
Purtroppo il problema è che facciamo cagare

Io direi anche basta.
Qui si scrive su un forum di laziali. Non è esattamente il cesso di casa tua.
Questo continuo buttare merda per cavalcare la tua crociata personale contro una persona ha anche stancato.
Ieri la squadra NON ha fatto cagare. Tutt'altro. Ha giocato con personalità contro una squadra che in soli 2 giocatori (Chiesa e Vlahovic) ha investito quanto noi in 10 anni.
La prestazione è stata la migliore da 10 ann a questa parte da quando si gioca allo Stadium. Perchè soltanto una (quella del 2016) è stata di pari livello ma quel giorno abbiamo sfruttato 2 pali clamorosi e un rigore fallito.
Comunque ripeto basta.

[zorba]

Ragazzi... è un inizio campionato di merda.
Hai perso contro Lecce e Genoa... lì 4 punti dovevi farli per forza. Non dico 6, ma almeno 4.

Non è accettabile.

Dunque, che volemo fà?!?

Continuare a tifare?

 

[Frusta]

Dunque, che volemo fà?!?

Continuare a tifare?

 

E che altro? Io tifo Lazio fino a che campo.

Comunque stamattina ho voluto farmi del male, mi sono rivisto la partita e ribadisco il fatto che contro la juve devi giocare come ci ha giocato il Bologna.
O come hanno fatto Genoa e Lecce conro di noi, dandoci una lezione che purtroppo non è servita a un cazzo.
Siamo nelle mani di un maniaco irresponsabile, anzi di due, almeno fino a quando quello che lo ha assunto rinsavisce e non lo sfancula.
Prima ne rendiamo tutti atto e meglio è.

[MagoMerlino]

La novità fin qui negativa di questa stagione è l’approccio iniziale alle partite.
L’anno scorso giocavamo mezz’ora un’ora per poi calare, se il vantaggio era sufficiente e la difesa reggeva il risultato arrivava, altrimenti vedevamo più o meno questa Lazio, con tutti i suoi limiti e difficoltà, soprattutto bastava subire un gol per andare in confusione, la squadra arrivata seconda l’anno scorso, non ha mai ribaltato il risultato una volta in svantaggio, ad eccezione della prima di campionato, ed è stata la squadra più recuperata da situazione di vantaggio.
Quando l’avversario alza i ritmi la Lazio rimane sempre compassata, se riesce a far passare la buriana come a Napoli poi con il gioco la squadra esce, altrimenti non riusciamo ad uscire con personalità e prendiamo gol che con maggiore attenzione si potrebbero evitare.
La partita con la Juve è emblematica in questo senso.
Alla fine la differenza l’hanno fatta Vlahovic e Immobile, il primo fa due tiri e azzecca due jolly, Immobile è l’ombra del calciatore che conosciamo. Continuo a pensare che la nazionale non gli faccia bene, ci tiene troppo è poi ne subisce le ripercussioni psicologiche quando i risultati non sono all’altezza delle aspettative.
Forse sarebbe stato il caso di impegnarsi maggiormente nella ricerca di un vice Immobile o anche alternativa ad Immobile.
Appunti sparsi: Luis Alberto è in condizioni strepitose, ma questa squadra se non gira Felipe Anderson non riesce a giocare con movimenti e tempi giusti. Casale peggiore in campo per distacco.
Il ritardo in campionato è importante, del genere sei 3 trasferte nelle prime 4 erano già un presagio.
Speriamolo di svoltare già in Champions e recuperare posizioni in campionato con il prossimo doppio impegno casalingo

[giamma]

Abbiamo subito tre sconfitte in quattro partite, nella prima abbiamo giocato male, nella seconda abbiamo giocato un po' meglio, nella terza secondo alcuni quasi bene, eppure senza una grossa dose di jella è nella prima che avremmo vinto........la cosa fa pensare.

Provedel:	5		Bravo con i piedi imperforabile nell'area 2,5*2,7 col suo corpo al centro, ma fuori da quell'area ci sono seri problemi e non da oggi.
Marusic:	5		Se non avesse qualche corresponsabilità sui gol sarebbe stata una partita buona.
Casale:	4		Una sciagura.
Romagnoli:	5		Con un Casale così è difficile far bene, ma è da inizio campionato che la coppia non gira.
Hysaj:	5		Partita condizionata da un problema all'occhio sinisrro cosa che spiega i problemi di gioco e la sostituzione.
Kamada:	6.5		Uomo ovunque, sfiora un paio di gol, uno lo liscia ma Felipetto gli fa sbagliare tempo, non ancora Sarriano, anzi credo che a Sarri non sia proprio piaciuto.
Cataldi:	4		Non era partita per lui, era partita per Vecino per uno che pensa prima gamba poi eventualmente palla.
Luis Alberto:	7.5		E' sempre più il centrocampista migliore del campionato italiano.
Felipe Anderson:	5		Non in giornata, al solito tenta improbabili tunnel, al solito di entrare in area palla al piede per cercare di farsi buttare giù non se ne parla,ha la possibilità di fare un paio di assist ma cincischia troppo e manda fuori tempo i compagni.
Immobile:	5.5		Come in nazionale non gli danno una palla giocabile che è una, quando esce ti accorgi che manca perché il gioco offensivo della Lazio muore quasi del tutto.
Zaccagni:	6.5		Si batte e si sbatte, anzi viene costantemente sbattuto a terra, ce ne vorrebbe un altro sull'altra fascia; bravo.
Rovella:	6.5		Molto meglio rispetto a Cataldi,mezzo voto in più d'incoraggiamento e speranza.
Pellegrini:	6		Molto dinamismo, forse troppa voglia, mi piacerebbe vederlo una volta titolare dal primo minuto.
Castellanos:	5.5		Entra e si mette nella posizione del centravanti classica, la Lazio con uno così non sa giocare per precise istruzioni dall'alto; lui fa quel poco che può.
Pedro:	4.5		In tutto il 2023 avrà fatto si e no tre partite buone, questa non era tra quelle; inutile.
Guendouzi:	n.g.		Pochissimi minuti per poter essere giudicato.
Sarri:	3		Come le sconfitte in quattro giornate, non ho più parole.

[Davide]

Io sto ancora aspettando un replay

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[MCM]

Era chiaramente fuori, da ritirare la squadra. Ma noi non abbiamo neppure protestato.
Altrove assaltano gli arbitri anche quando hanno torto marcio.

[Breizh]

Era chiaramente fuori, da ritirare la squadra. Ma noi non abbiamo neppure protestato.
Altrove assaltano gli arbitri anche quando hanno torto marcio.

Infatti quasi tutte le nostre ammonizioni sono per proteste.
I nostri sanno benissimo che a noi non ce le permettono.

[Ataru]

Era chiaramente fuori, da ritirare la squadra. Ma noi non abbiamo neppure protestato.
Altrove assaltano gli arbitri anche quando hanno torto marcio.

siamo in silenzio stampa. è già tanto, per noi