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La mia lazialità nasce da bambino, quando è tutto più bello, vedi la partita e basta". Queste le prime parole di Cristiano
Lombardi, in una lunga intervista rilasciata ai microfoni di
Lazio Style Channel. L'esterno d'attacco ha raccontato la sua esperienza sin da quando era piccolo. La sua passione per i colori del cielo affonda le radici nei primi anni 2000: "
Ricordo solo i 22 che giocano per i colori della nostra Capitale, per i tifosi. Il biancoceleste mi appartiene da sempre e sono innamorato di questa maglia". Di seguito un estratto dell'intervista.
I PRIMI CALCI - "
Sono andato a Siena, una società professionistica che è stata per me un’esperienza positiva. Ero nei Giovanissimi mi sono trovato bene con i compagni e con la città, ma nonostante questo ho preferito andare via a 14 anni perché non ero pronto per stare lontano da casa. La Lazio mi seguiva da due anni, ero pronto per questa sfida. Era un’avventura perché i primi anni tutti i giorni dovevo andare al Gentili da Viterbo."
L'ARRIVO ALLA LAZIO - "
Il mio percorso è iniziato con Inzaghi, ero in pre-ritiro estivo, arrivai in prova negli Allievi. Ero timoroso nei primi giorni perchè non sapevo se sarei rimasto. Se fossi stato bocciato, mi sarei probabilmente pentito di aver lasciato il Siena. Inzaghi però da subito è stato schietto, mi disse: «Non ti preoccupare tu fai parte della Lazio»."
IL RAPPORTO CON INZAGHI - "
Il mister mi ha dato tanto, mi ha preso quando ero bambino, con lui ho espresso il mio miglior calcio. Mi sono trasformato da quando gioco per lui, conosce le mie caratteristiche e le sa sfruttare. Posso solo ringraziarlo, da quando sono con lui sembra tutto fantastico tra campo e panchina, un rapporto fantastico."