Paure biancocelesti

[Baruch]

Scusate se "macchio" il forum con un po' di colore nero, ma sono stato colto da 5 minuti di depressione post-partum (sei triste nonostante hai appena vissuto una delle cose più belle al mondo). Mi ronzavano alcuni quesiti, spero declassabili in "pippe". Chiedo rassicurazioni:

Paura n.1 - L'euforia

Leggo irrefrenabili pulsazioni a spingersi oltre. In cima alla classifica ci siamo stati già altre volte, anche dopo Cragnotti, ci sono state tante squadre, anche le "piccole". Crederci da primato e affrontare squadre che giocano contro la primatista può essere fatale. Il fatto di essere a 13 punti ora e soli in vetta per 15 benedetti giorni, non implica che alla fine dell'anno non potremo essere 20 punti sotto la roma. Lo scrivo con una sola mano, però - tra un godimento sovrumano e uno ancor più sovrumano - ricordiamocelo. Molti di noi scherzano, non vorrei ci si convincesse che la Lazio è veramente in corsa per lo scudetto. La classifica non si guarda prima di Natale (a parte per godere).

Paura n. 2 - Hernanes

Non ho visto la partita col Brescia, però mi pare di aver capito che quelli del Brescia (a parte Cordova nel palla c'è palla non c'è) avessero ben chiaro chi è Hernanes e lo abbiano costretto per la prima volta a cambiare posizione e ad arrancare. Saprà il nostro eroe essere più forte anche delle contromisure che gli avversari gli scaglieranno sempre più copiose?

Paura n.3 - La Nazionale

Io mi ricordo bene gli ultimi convocati laziali. Corradi (serata bellissima a Genova in coppia con Miccoli), Rocchi, Foggia, lo stesso Mauri. Le cose per loro, dopo la convocazione, sono andate verso la fase discendente, eccezion fatta per il solo Rocchi. Mauri e Floccari, gli uomini più forti e decisivi con Hernanes là davanti, come ne usciranno?

[Andre]

a pelle:

1 - non penso ci sia questo pericolo ... secondo me tutti hanno presente che il gioco si farà duro dopo novembre e questa euforia è più dovuta al fatto che erano anni che non si stava così davanti alla roma ...

2 - al contrario domenica ho visto Hernanes piuttosto libero di fare quello che voleva ... purtroppo è incappato in una giornata no, tanto da limitarsi a confezionare uno straordinario assist  ... credo che per lui sia molto importante il movimento continuo di Floccari e Mauri (se anche Zarate si sintonizzasse sarebbe perfetto) che gli consentono di avere sempre spazi in cui muoversi ...

3 - Mauri e Floccari sono sui 30 anni ... è inevitabile che tra poco inizi la fase calante ... piuttosto mi preoccupano eventuali infortuni

[ammiraglio]

punto n. 1: viva l'euforia, tanto per 13 gg siamo inattaccabili.
punto n.2: hernanes è camaleontico e difficile da marcare per gli altri.
punto n. 3: ne usciranno un po' stanchi, di certo non logorati come pezze, ma poi si riprenderanno. abbiamo avuto negli ultimi anni anche tanti nazionali stranieri, oltre agli italiani. oramai, caro davide, si convoca lo "stato di forma" non il "giocatore".

capisco cmq molto il tuo punto n. 1: reja a napoli volò fino a natale.
ora si spera che olimpia lo faccia continuare a volare.

per il resto sono sicuro che TU starai godendo come un porco.
oggi ho sentito, per la prima vota dopo mesi, la necessità di sentire i romuncoli per radio.
bello assai.

[Fabio70rm]

Le paure ci sono sempre.

Su Hernanes, credo sia difficilmente marcabile, da chiunque.

Sulla Nazionale, credo dia stimoli e non problemi, almeno a livello mentale.

Sull'euforia, non preoccupiamoci, al primo pareggio o sconfitta torneremo ai lotitovattene e alle faide interne su Reja, l'ambiente, le aradio etc.

[gazzaladra]

er difensore del Brescia quanto j'avrà lasciato sull'azione del gol? un metro? un metro e mezzo?
ecco, a Herny je basta quello pe magnasselo.

de che se stamo a preoccupà?

[jumpingjackflash]

Scusate se "macchio" il forum con un po' di colore nero, ma sono stato colto da 5 minuti di depressione post-partum (sei triste nonostante hai appena vissuto una delle cose più belle al mondo). Mi ronzavano alcuni quesiti, spero declassabili in "pippe". Chiedo rassicurazioni:

Paura n.1 - L'euforia

l'entusiasmo è proprio ciò che ci è più mancato negli ultimi anni anche dopo trofei vinti. Quest'anno è diverso vuoi per il punteggio vuoi per una squadra che si intuisce molto valida.

Paura n. 2 - Hernanes

a me è sembrato stanco non in difficoltà per la difesa del Brescia.

Paura n.3 - La Nazionale

ho sempre considerato un onore avere Laziali in Nazionale non smetterò proprio adesso. Lo considero un apprezzamento  per il lavoro svolto. Francamente nel corso del famigerato mondiale sudafricano mi sono chiesto spesso come si potesse portare l'anima di Iaquinta al posto di Floccari. I ragazzi torneranno con maggior entusiasmo e voglia di far bene

[POMATA]

Forza Lazio BiancoAzzurra tu nun devi avé paura, perché adesso noi piagnemo solo de felicitaaaaaaaaa...

DAJE LAZIO!!!

[superaquila]

          (cit)- il mondo e' fatto a scale

                                    c'e' chi scende  e c'e' chi sale

                                                            ora noi stiamo salendo.

[lavasecco]

e che famo, incrociamo le palle oltre le dita? me pare troppo.
io ricordo ma me sa che me sbaglio, che gli argentini tornarono la sera prima di un juventus lazio, simeone di testa. La sera prima.

[Kim Gordon]

ma chi ciammazza?!  

[benvolio]

L'ebbrezza da primato non ci appartiene, mediamente arrivare sesti viene visto come un grande obiettivo (e lo e', anche se...). I nazionali forse neanche giocheranno e comunque bisogna esser fieri della loro convocazione, se debbono calare caleranno comunque. Su Hernanes, mettiaamola cosi': una gabbia per lui, una per Zarate, quantomeno le squadre minori conto di noi faticheranno a ripartire, e poi Hernanes e' lento...per ingabbiarlo ci vuole pazienza, noon e' facile...

[bak]

Paura n.1 - L'euforia

Leggo irrefrenabili pulsazioni a spingersi oltre. In cima alla classifica ci siamo stati già altre volte, anche dopo Cragnotti, ci sono state tante squadre, anche le "piccole". Crederci da primato e affrontare squadre che giocano contro la primatista può essere fatale. Il fatto di essere a 13 punti ora e soli in vetta per 15 benedetti giorni, non implica che alla fine dell'anno non potremo essere 20 punti sotto la roma. Lo scrivo con una sola mano, però - tra un godimento sovrumano e uno ancor più sovrumano - ricordiamocelo. Molti di noi scherzano, non vorrei ci si convincesse che la Lazio è veramente in corsa per lo scudetto. La classifica non si guarda prima di Natale (a parte per godere).

Mi sembra giusto godersi questo momento come mi sembra giusto tenere sempre fermi gli obbiettivi di stagione. Centrare l?europa, meglio se C L. (graziarcà direte voi  ).
Reja mi sembra un ottimo pompiere per spegnere evntuali fuoriuscite di smodato entusiasmo

Paura n. 2 - Hernanes

Non ho visto la partita col Brescia, però mi pare di aver capito che quelli del Brescia (a parte Cordova nel palla c'è palla non c'è) avessero ben chiaro chi è Hernanes e lo abbiano costretto per la prima volta a cambiare posizione e ad arrancare. Saprà il nostro eroe essere più forte anche delle contromisure che gli avversari gli scaglieranno sempre più copiose?

Un campione si vede anche da quello. Chiaro che cercheranno di limitare il suo raggio d'azione; in quel caso gli avversari dovranno preoccuparsi di lui, magari lasciando libero qualcun altro.
Insomma una volta tanto sono gli altri che devono preoccuparsi dei nostri campioni. Ma sbaglio o solo a me ricorda Falcao, come stile di gioco e modo di stare in campo (che non coincide per forza col suo ruolo ?)

Paura n.3 - La Nazionale

Io mi ricordo bene gli ultimi convocati laziali. Corradi (serata bellissima a Genova in coppia con Miccoli), Rocchi, Foggia, lo stesso Mauri. Le cose per loro, dopo la convocazione, sono andate verso la fase discendente, eccezion fatta per il solo Rocchi. Mauri e Floccari, gli uomini più forti e decisivi con Hernanes là davanti, come ne usciranno?

Sarà ma a me metteva una depressione vedere giocatori del Cagliari/Chievo/Samp/genoa/Napoli e non vedere nessuno dei nostri, sarà che io riconduco il periodo nero di Zarate alla mancata convocazione in nazionale, io sono contentissimo per queste convocazioni. E' il giusto premio al lavoro loro, di Reja e anche della Società. Portano visibilità.

[carpelo]

Paura n.1 - L'euforia

Paura n. 2 - Hernanes

Paura n.3 - La Nazionale

1 - Anche io ho questa paura e spero proprio che non ci si monti la testa, ma ho fiducia in Reja. Inoltre è un passo che necessariamente bisogna affrontare. Anche nelle due stagioni precedenti eravamo partiti bene, il fallimento è stato non riuscire a dare continuità ai risultati: la prova di maturità. Preferisco affrontarla piuttosto che avere pochi punti e non preoccuparmi della troppa euforia
2 - Hernan Hesse non stava bene fisicamente contro il Brescia. L'hanno detto in pochi, ma al momento della sostituzione aveva un lieve affaticamento muscolare.
Secondo me, il fatto di cambiare posizione non è un male, anzi. Mi pare che il brasiliano stia raggiungendo una buona intesa con Ledesma (oltre che con Mauri) con cui alle volte scambia la posizione. Il suo raggio di azione è ampio ed ha dimostrato proprio col Brescia che può essere letale anche partendo da centrocampo.
3 - La Nazionale si prende i due giocatori più importanti probabilmente (vabbè facciamo finta di non avere Dias ed Hernanes). E questo non è da sottovalutare, con contraccolpi positivi di entusiasmo e responsabilità, ma anche negativi (scaramanticamente mi taccio). Tuttavia ritengo che la Lazio sia (o debba essere) indipendente dallo stato di forma di Mauri ed anche di Floccari. Mauri...io lo adoro per come sta giocando, ma non riesco ancora a credere che possa fare tutta un'annata a questi livelli. Per cui spero che la Lazio sia pronta, prima o poi, anche a sostituirlo.
Anche sul grandissimo Floccari persistono delle remore sulla tenuta fisica, epperò c'è un bel Kozak che scalpita.
Reja sta facendo una Lazio con 15 titolari, il che può coprire (spero) eventuali stanchezze da nazionale

[sfumatura]

Tutti i tifosi hanno paura che qualcosa alla fine vada storto, credo sia naturale.
Noi Laziali, inoltre, avendone passate tante, siamo anche abituati a vedere qualche sogno infrangersi.

Ultimamente non siamo mai riusciti a fare il salto, quello che chiamano di qualità, che io invece identifico come il salto della sfiga.

Ecco, domenica, mentre entravo allo stadio, parlando con mio padre, dicevamo che sicuramente avremmo perso, perchè quella era la domenica del salto.....si poteva andare primi, si restava lì 15 giorni, c'erano le convocazioni in nazionale....tutto pronto quindi..per la nostra sconfitta (spesso ci è capitato così).

Invece abbiamo assistito ad una partita difficile, dove non tutto ci è riuscito alla perfezione, però con la tigna ci siamo portati a casa 3 punti e il primato.
Io spero di non essere troppo ottimista e dovermi rimangiare tutto tra un paio di mesi, ma quest'anno, più che lo squadrone dei campioni, vedo un bel gruppo affiatato che segue e si fida dell'allenatore. Mi sembra di veder sorridere la buona sorte...probabilmente pure a lei piace Olimpia e quindi spero che tante paure col tempo le allontaneremo dai nostri pensieri.

[Ataru]

punto 2.

Hernanes non è un problema. per noi, almeno. sono molto meno sicuro che non lo sia per i nostri avversari. 

[lollapalooza]

Paura n.1 - L'euforia

Condivido il timore, ma in questo caso confido nella "vecchia volpe" Reja; di certo saprà tenere alta la tensione, anche perché è la sua prima volta lassù da solo e vorrà rimanerci il più a lungo possibile.

Paura n. 2 - Hernanes

Vero, però col Brescia quando è arretrato ha avuto molto più spazio e le difficoltà per gli avversari si sono moltiplicate; è un giocatore decisamente difficile da marcare, se parte poco più dietro poi lo è ancor di più.

Paura n.3 - La Nazionale

Qui mi gratto copiosamente.

 

[disabitato]

premessa: mi sto grattando a pelle mentre scrivo queste parole.

Io ho come l'impressione che la Lazio (esclusa forse la difesa) ancora debba trovare una sua quadratura..

insomma stiamo al 70%...