NAPOLI -- S.S. LAZIO: commenti

[Gasco luis veron]

Nonostante i tantissimi impegni continuo a seguire la Lazio. Ma passo meno per il forum! Ad ogni modo dopo la vittoria di stasera devo almeno passare a salutare tutti! Ciao belli, spero di rilegervi presto, magari per un saluto post vittoria tra 14 giorni .

Grande, Joe e' un piacere risentirti: un abbraccio!

[Gasco luis veron]

Eppure, nonostante una Grande Lazio purtroppo la partenza di questo calciatore mi e' rimasta sul groppone...

Ibanez, altri due errori clamorosi: l’Al Ahli perde 5-1


Era una sicurezza: un F.Baresi o, un Nesta ma al contrario.

Insomma, era una sicurezza quindi non posso nasconderlo: mi manca!

[Goemon]

Signori cari.

Potete raccontarmi di tutte le interpretazioni che volete.

Resta il fatto che al Milan, per dirne uno, quel gol non lo annullano mai...

Resta il fatto che , se fosse stata Milan - Genoa, si sarebbe vinto 2-1 coi rigori su Immobile e Zaccagni. Perché al Milan quei rigori li danno. Sempre.

Possiamo parla' di interpretazioni quanto ve pare...il fatto è che interpretano a seconda dei soggetti coinvolti !

Certo. Su questo non ho dubbi.


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[Goemon]

Certo. Su questo non ho dubbi.


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E corollario di quanto sia soggettiva la decisione (a parti invertite o ci fosse stata una delle strisciate mai lo avrebbe annullato) ecco un video esplicativo:

i=lU6rhiNqzZn9SE25

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[Ataru]

impedire la capacità. è qui la discriminante. qui viene meno ogni interpretazione. Zaccagni in nessun modo impedisce o limita la capacità di giocare la palla a di Lorenzo

[Frusta]

A occasioni invertite avremmo perso 4 a 1.
Cercare di essere più reali del re accreditando correttezza alla scellerata decisione del sicario di turno vuol dire non tener conto conto di questa premessa.

[Goemon]

impedire la capacità. è qui la discriminante. qui viene meno ogni interpretazione. Zaccagni in nessun modo impedisce o limita la capacità di giocare la palla a di Lorenzo

Ma sta proprio lì il bug del sistema: far decidere all'arbitro su un caso del genere.


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[Breizh]

Comunque, una cosa che dovrebbe far riflettere è che tutti e 4 i gol subiti finora (oltre ad alcune occasioni concesse agli avversari) sono arrivati da respinte corte della difesa o del portiere.
Bisognerà sicuramente lavorare sulle "seconde palle" perché non è possibile che gli attaccanti avversari arrivino sempre prima dei nostri.

[Er Matador]

Vittoria simile a quella dell’anno scorso? Sì e no.
Rimane la capacità di colpire di rimessa, che questa squadra dovrebbe alternare allo schema principale anche all’interno della stessa partita.
Diversa la distribuzione della performance durante i novanta minuti: se nella stagione precedente la Lazio aveva tatticamente dominato per l’intero incontro, sabato sera ci è riuscita solo nella ripresa dopo essere sopravvissuta a un avvio soffertissimo.
Nel quale è emersa una debolezza strutturale dell’attuale rosa, che l’iniziale cambio uno a uno fra Milinković-Savić e il pur bravo Kamada ha accentuato al massimo: lo scarso peso atletico.
Cui contribuisce anche un tecnico che si crede all’avanguardia ma, sull’importanza di questo specifico fattore, ha in mente il calcio di mezzo secolo fa.
Totalmente sopraffatta sul piano della fisicità e dei ritmo, la Lazio ha rinculato nei propri sedici metri riproponendo il duello Marušić-K'varatskhelia e la densità per disinnescare Osimhen.
Tattica che l’anno scorso era apparsa esito di una felicissima organizzazione, cucita sugli avversari di giornata: mentre qui è apparsa decisamente più raffazzonata ed emergenziale, lasciando l’impressione che i partenopei non abbiano concretizzato soprattutto per la scarsa vena dei singoli.
Il carattere strettamente episodico e individuale – sia pure a un livello qualitativo stellare – del vantaggio e la sua pessima gestione – con Provedel ingannato da una deviazione, ma perfettibile nella distribuzione del peso fra i due piedi – completano un quadro in continuità con le due pessime prestazioni di inizio campionato.
Il giro di boa fra i due tempi ruota attorno a un concetto: quello di distanze fra i reparti.
La Lazio l’ha ritrovato improvvisamente alzando il baricentro, col duplice risultato di sospingere l’avversario verso la propria metacampo e ritrovare le connessioni rapide per ripartenze micidiali.
Il Napoli l’ha perso sfilacciandosi sempre più marcatamente, con garsià – personaggio del quale non si sentiva la mancanza – che non ci ha capito più niente: fanno fede sostituzioni tardive, con cambi di modulo in corsa palesemente non preparati, che non hanno neppur scalfito l’andamento della gara.
Una partita a scacchi strapersa, che ha regalato la chicca statistica di due allenatori entrambi ammoniti.
Decisivo il migliore in campo per distacco, un Felipe Anderson devastante sia nella percussione uno contro uno sia nell’accelerazione in campo aperto con ribaltamento di fronte.
La firma sulla vittoria l’ha messa anche Luis Alberto, ritagliandosi un ruolo de facto da centravanti sia pure tattico: prima brillantissimo finalizzatore, poi abilissimo regolatore di flusso offensivo dosando al millisecondo l’assist per l’inserimento di Kamada.
Grande assente, invece, Immobile, che il quadro tattico della ripresa avrebbe in teoria dotato di testata atomica: scadimento di forma più o meno temporaneo? O un gioco che lo sacrifica nelle migliori caratteristiche?
Capitolo Guendouzi, il cui tellurico impatto sul match si adatta altrettanto – ma nel suo caso in positivo – a metafore nucleari.
L’assist per Zaccagni e l’inserimento con conclusione di impressionante potenza, entrambi sostenuti da un naturale tempismo, stimolano sia l’acquolina in bocca sia i dubbi sulla sua collocazione a metacampo.
Si pensava al titolare di Cataldi davanti alla difesa, ma fisicità e repertorio sembrano farne piuttosto il titolare di Milinković-Savić, con la cattedra ancora vacante nel cuore della mediana.
Chiusura doverosa e col vomito alla gola per il sedicente arbitro Colombo di Como, un sicario cialtrone che si fa pizzicare alla dogana con un AK-47 “nascosto” nelle mutande.
Nella sua Via Crucis coi direttori di gara, raramente la Lazio ha incontrato un personaggio così maldestro nello smascherare il proprio modus operandi: la ricerca del cavillo per annullare i gol e orientare la partita, a costo di defecare en plein air sul Regolamento.
Se il monocrate al vertice della società continuerà ad attenersi al motto “chi tace acconsente”, anche di fronte a una partita platealmente giocata undici contro dodici, si confermerà come parte del problema.

[Gasco luis veron]

IL PUNTO DELL' ARBITRO CLAUDIO GAVILLUCCI

Negli ultimi anni la regola del fuorigioco insieme a quella del fallo di mano è stata oggetto di molte modifiche e interpretazione differenti, sollevando non poche polemiche e discussioni, soprattutto per la difficoltà nel trovare una uniformità di giudizio tra gli arbitri.
La tendenza negli ultimi anni da parte dell'IFAB (il massimo organo calcistico mondiale delle regole del calcio) è stata quella di favorire lo spettacolo e i gol, e pertanto più permissivo ed elastico nella valutazione delle interferenze degli attaccanti sui difensori e portieri nei casi di off side.

La mia opinione è che proprio in quest’ottica, la valutazione più corretta sarebbe dovuta essere quella di convalidare il gol, ma vista la complessità dell’episodio non mi sento di cassare in maniera categorica la decisone dell’Arbitro Colombo. Sicuramente, essendo a inizio campionato, e creando un precedente importante, sarebbe interessante e utilissima una delucidazione dell’AIA in merito alla decisone corretta da prendere, così non solo da informare, ma anche formare chi segue e ama il calcio, e cerca in maniera costruttiva di limitare le polemiche che invece lo avvelenano.

Aggiungo: abbiamo vinto 1-3: abbiamo, asfaltato il Napoli soffrendo.

Ma contro i Campioni d' Italia si vuol vincere in casa loro anche senza soffrire almeno per una 20ina di minuti?

In poche squadre ci riusciranno.

Comunque e' il secondo errore gravissimo commesso ai nostri danni dopo quello di Lecce (rigore non dato su Isaksen).

Sono cose che alla fine possono pesare: lo so' che temono molto la Lazio ma che si inizino a dare una bella regolata.

Con Kamada, la Lazio perde in fisicita' ma acquista in rapidita' e nel palleggi (acquista in velocita' anche nel tornare a coprire la posizione!).

Il vero Kamada non lo abbiamo ancora visto: lui sta' ancora al 50-60% e sta' man mano entrando in forma.

Aspettate, aspettate prima di dire che con Kamada in sostanza abbiamo perso: senza contare il fatto che piu' in la' il giapponese e Guendouzi (insieme a L.Alberto), seconda delle scelte dell' allenatore potranno anche giocare tutti e tre assieme e in quel caso ci sara' un upgrade molto elevato.

Come per Kamada, anche per Guendouzi non c'e' alcun bisogno di immaginarlo come centrale in alcune partite: semplicemente perche' il giocatore ha gia' giocato centrale con ottimi esiti sia in fase di contrasto sia in fase di impostazione dove ha visione di gioco ed e' molto bravo nei lanci in diagonale e in verticale!

Prima dovra' imparare come si formano i triangoli nel 4/3/3: ci vorra' un po' di tempo ma il giocatore puo' fare sia la mezz' ala che il centrale.

[superaquila]

LA ottimo in occasione dei due gol, per il resto quasi ordinaria amministrazione.
Vero mattatore della serata è stato FA.
Però nei sondaggi LA è stato il migliore.
Comincio a non aver più fiducia nelle competenze dei tifosi della Lazio, ammesso che ne avessi avuta in passato nella mia lunghissima vita.

[Arch]

Felipe non viene riconosciuto per quel grande giocatore che è. A me basta ricordare  quel che disse Neymar tempo fa: Anderson è tra i primi 5 giocatori al mondo.

[Wasicu]

Felipe non viene riconosciuto per quel grande giocatore che è. A me basta ricordare  quel che disse Neymar tempo fa: Anderson è tra i primi 5 giocatori al mondo.

Ha fatto una signora partita, daccordo, ... ma a volte c era e non si
vedeva molto.    Insomma non esageriamo adesso con i complimenti ...

[superaquila]

Ha fatto una signora partita, daccordo, ... ma a volte c era e non si
vedeva molto.    Insomma non esageriamo adesso con i complimenti ...

Certamente, se ricordi bene e sei intellettualmente onesto, non figurava tutte le volte che non gli si chiedeva di fare l'attaccante ma il suggeritore per quella sega di Lazzari, che alla fine non concludeva nulla. 

[superaquila]

Non so se ve ne siete accorti ma sul primo gol FA fa un tunnel cercato
 al suo avversario e LA  fa un tunnel casuale al portiere, casuale
perchè presumo non abbia gli occhi anche dietro.

Risultato LA è migliore di FA.

[Arch]

Si sta esagerando con Anderson? Non mi pare proprio. Dall'anno scorso il migliore della Lazio. Piuttosto per due partite iniziali deludenti già si erano scatenati i critici. Forse è esagerato anche mastro Sarri che lo mette sempre titolare. Chissà perché?

[Gasco luis veron]

Si sta esagerando con Anderson? Non mi pare proprio. Dall'anno scorso il migliore della Lazio. Piuttosto per due partite iniziali deludenti già si erano scatenati i critici. Forse è esagerato anche mastro Sarri che lo mette sempre titolare. Chissà perché?

Grande Arch, e' un piacere risentirti e risponderti: chiaramente, vorrei precisare la mia idea perche' ero stato io a dire che nello scorso campionato Felipe (da ala!), non aveva fatto benissimo.

Ma avevo anche precisato che invece aveva fatto molto bene come punta centrale: non dimentichiamo che a Sarri (non a caso), piaceva Berardi a destra con Felipe come vice-Immobile e comunque nel doppio ruolo anche di ala.

Io, chiaramente rispondo a te su questo argomento e spiego meglio cio' che volevo intendere: Felipe, lo amo e non l' ho mai messo in discussione come calciatore.

Avevo pero' detto solamete che lo scorso anno lo vedevo meno esplosivo e mi sembrava cambiato fisicamente: puntava meno l' uomo, si accentrava poco con e senza palla, tagliava poco (anche quando c'era Marusic a destra dietro non solo quando c'era Lazzari!), e tirava poco in porta.

Era diventato perfetto nep fare i triangoli e nella fase difensiva ma non lo era altrettanto nella fase offensiva: e a destra (quando c'era Immobile), dovendo gestire Pedro alla fine era normale che giocasse lui in quanto non c'era un' alternativa.

Cancellieri non si e' mai mostrato come una valida alternativa prima di tutto nei movimenti senza palla ancor di piu' che nei movimenti con la palla infatti, e' stato mandato a giocare in prestito.

Anche i numeri per un' ala nel 4/3/3 di Felipe lo scorso anno, confermano questo andamento sulla fascia: 3 gol i tutto il campionato pet lui contro i 6 gol realizzati come vice-Immobile.

Il primo che avrebbe voluto Berardi (e ce lo ha fatto capire Fabiani non sono invenzioni giornalistiche), era lo stesso Sarri: e Berardi sarebbe arrivato nel caso per fare il titolare con Felipe a fare il vice-Ciro ma con il doppio ruolo (anche quello di vice-Berardi).

Il doppio ruolo, avrebbe consentito a Felipe di giocare comunque quanto un titolare: o, quasi.

A me, sembra che con il tempo sia diventato un calciatore diverso: piu' una seconda punta, o, uno da dietro la punta oppure esterno (non ala!), nel 4/2/3/1 dove appunto gli esterni si devono accentrare meno e possono segnare anche meno i quanto si dividono i gol con il trequartista.

Quindi, lo ribadisco: la mia era un' analisi in parte anche ricostruibile con le dichiarazioni di Fabiani su Berardi che spiegano quanto al tecnico piacesse e comunque ho fatto un ragionamento includendo anche le reti (solo 3 come ala destra lo scorso anno).

Poi avevo proposto lo scambio con Lozano ma in questo caso solamente perche' era uscita la voce sul fatto che la Societa' non volesse rinnovargli il contratto: quindi era un ragionamento in base a quel tipo di situazione solamente nel caso in cui...

Per non perderlo a 0!

Per quanto riguarda il contratto, sembra che la situazione e' ben diversa quindi ottimo: rinnovera' von noi.

Continuo a pensare Felipe con il tempo possa ricoprire meglio i ruoli che ho indicato (quindi non discuto assuramente il valore di Felipe ma semmai il suo cambiamento).

Cambiamento che pero' improvvisamente contro il Napoli mi ha fatto venire dei forti dubbi: contro il Napoli a parte la solita applicazione difensiva ho rivisto FA7 del periodo do Pioli.

E allora qui le cose cambiano: e cambiano di molto!

Un Felipe cosi' se magna pure Berardi ed e' il piu' forte esterno del campionato: gli occhi per vedere li ho anche io.

Pure se non e' un' ala pura: infatti, dove ha fatto meglio in carriera Felipe?

Nel.4/2/3/1 di Pioli non nel.4/3/3 di Pioli e nel 4/2/3/1 di Pellegrini nel.West Ham al suo primo anno dove giocava come l' Anderson di Pioli.

Pero' anche nel 4/3/3 questo Felipe e' il piu' forte esterno della serie, A: se e' tornato ad avere queste sue caratterisriche d' esplosivita' allora la Lazio puo' aspirare a tutto in Italia.

Anche se non lo fa' in tutte le partite ma almeno nella meta' delle partite.

E' chiaro che con Marusic, rispetto a Lazzari puo' avere piu' energie ma la resistenza durante tutta la partita sono una cosa: l' esplosivita' e gli strappi lo scorso anno sulla fascia non li ho visti ne' con Marusic ne' con Lazzari.

Non quanto quello che ha fatto a Napoli: a Napoli ho rivisto FA7 del periodo di Pioli e di Pellegrini nel West Ham dove era tornato su quei livelli per poi decadere con alcuni infortuni e con il cambio di allenatore (che faceva il 4/3/3): ma che al di la' del sistema di gioco non aveva fiducia in Felipe e sappiamo che per Felipe la fiducia da parte dell' allenatore e dell' ambiente e' fondamentale.

In generale non ho messo mai in discussione Felipe come calciatore ma il ruolo: ci tenevo a precisare il mio pensiero scanso equivoci (tenevo a precisarlo con te a cui tengo in maniera particolare).

Ciao, Arch.




 

[Fabio70rm]

Anderson inoltre offre una copertura difensiva che gli altri esterni si sognano. Forse il solo Pedro, quando sta in forma...

[Ataru]

ieri mi sono rivisto la partita per la terza volta e ho notato una cosa che mi ha fatto pensare: il pressing alto, per tutta la partita, è stato fatto in maniera perfetta.


il pressing della Lazio è diverso da quello che siamo abituati a vedere, asfissiante, con i giocatori che vanno fino ai piedi del portatore di palla. la Lazio mette uno dei 6 giocatori avanzati davanti al portatore di palla, altri tre a coprire le linee di passaggio, e due a presidiare il centro campo, con una linea difensiva a meno di dieci metri da questi due. tutto senza cercare di contrastare il portatore di palla a meno di errori evidenti. il pressing diventa feroce non appena l'avversario cerca di giocare in verticale. emblematica l'azione che porta al gol di kamada: il napoli gioca oltre due minuti nella propria metà campo, solo in orizzontale senza mai oltrepassare la linea di centrocampo. al primo tentativo di verticalizzazione felipe intercetta il passaggio di zielinski, lo irride e parte: 4 contro 4 e gol

[Gasco luis veron]

ieri mi sono rivisto la partita per la terza volta e ho notato una cosa che mi ha fatto pensare: il pressing alto, per tutta la partita, è stato fatto in maniera perfetta.


il pressing della Lazio è diverso da quello che siamo abituati a vedere, asfissiante, con i giocatori che vanno fino ai piedi del portatore di palla. la Lazio mette uno dei 6 giocatori avanzati davanti al portatore di palla, altri tre a coprire le linee di passaggio, e due a presidiare il centro campo, con una linea difensiva a meno di dieci metri da questi due. tutto senza cercare di contrastare il portatore di palla a meno di errori evidenti. il pressing diventa feroce non appena l'avversario cerca di giocare in verticale. emblematica l'azione che porta al gol di kamada: il napoli gioca oltre due minuti nella propria metà campo, solo in orizzontale senza mai oltrepassare la linea di centrocampo. al primo tentativo di verticalizzazione felipe intercetta il passaggio di zielinski, lo irride e parte: 4 contro 4 e gol

Perfetto: analisi impeccabile.

Contro le difese a 4 portiamo il pressing alto nel modo che tu hai ben spiegato.

Come avrai notato e' un modo totalmente diverso di portare il pressing alto rispetto al 4/3/3 di Zeman (ad esempio).

Non ci sono dubbi: ottima, analisi Ataru.

Ora, se ti va' vorrei entrare nel merito specifico dei due gol realizzati da noi.

Sono due gol molto diversi: quale dei due gol e' stato frutto di un' azione manovrata e quale e' scaturito da una ripartenza, secondo te?