Mister Maurizio Sarri (stagione 2023/24)

[Boksic]

Berardi col senno di poi. In termini assoluti resta un giocatorone; e il tanto vituperato Ricci risulta tra i pre-convocati per l'Europeo.
Su Zielinsky, poi, occhio alle motivazioni. Il giocatore lo vedremo di nuovo ad alti livelli, magari a MIlano.

Forse ci facciamo troppo prendere dal solito gioco di parte e perdiamo in lucidità.

Ah già, per Zirkzee, Lookman e Castellanos conta la stagione fatta. Per Ilic Ricci Berardi e Zielinski conta il potenziale.

[zorba]

https://www.sportitalia.it/2024/05/23/esclusiva-si-sarri-dice-tutto-dopo-70-giorni-motta-giuntoli-gasp-la-lazio-il-rapporto-con-lotito-e-non-solo/

[Panzabianca]

Ah già, per Zirkzee, Lookman e Castellanos conta la stagione fatta. Per Ilic Ricci Berardi e Zielinski conta il potenziale.

dai, mo nun la mette in caciara. Era chiaro quel che volevo dire. Berardi è un fattore,  lo è sempre stato.  Zielensky l'anno scorso ha vinto il campionato, ed è un grande giocatore.

Ricci e Ilic... de gustibus, su... forse valgono quelli che abbiamo e forse no...

[Gasco luis veron]

Ma e' evidente che con Zielinski, Berardi e Torreira (prima richiesta di Sarri, Ricci era l' alternativa perche' Torreira si era infortunato!), la Lazio avrebbe fatto un Campipnato diverso e sarebbe entrata in Champions L.

Erano tutti giocatori forti e perfetti per completare la squadra e per applicare il calcio di Sarri: il problema e' che la Lazio non se li poteva permettere (e nemmeno le altre Societa' infatti tutti sono rimasti nelle loro squadre).

Il tutto ha fatto scoglionare Sarri che ha perso incpnsciamente entusiasmo e ha trasmesso tutto questo alla squadra: mentalmente non e' mai riuscito ad uscire dalla delusione del mercato e non ha mai preso veramente in considerazione la valorizzazione degli acquisti effettivi.

Pero' Sarri lo sapeva che allenava la Lazio.

Pero' la Lazio, almeno uno tra quelli richiesti avrebbe potuto anche prenderlo (per Sarri era prioritario Berardi perche' si era accorto che doveva compensare i numeri di Milinkovic se pur in un' altra zpna del campo e perche' si era accorto che Felipe Anderson era perfetto per fare il centravanti nel suo gioco!).

Zielinski, sarebbe stata la chicca mentre Berardi quello necessario per Sarri.

Detto questo ha sbagliato a non dimettersi dopo il mercato: e lo ha ha anche capito.

Cio' pero' (essendo la Lazio la priorita'), npn giustifica le sue dichiarazioni dell' X, Y e Z e partite preparate non sempre perfettamente: dal mpmento in cui decidi di rimanere vuol dire che accetti cio' che passa il convento (che non era roba adatta al suo calcio ma che nemmeno era roba da nono posto in classifica).

[Boksic]

che non era roba adatta al suo calcio

A me 'sta cosa manda ai matti.

[violator]

A me 'sta cosa manda ai matti.

sta tutto lì il limite di una certa ortodossia

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[chemist]

Dalle notizie di biancocelesti:

Nel suo intervento ai microfoni di Radiosei, il giornalista di fede laziale Andrea Prandi ha commentato il cambio di allenatore della Lazio avvenuto con Igor Tudor. Con il croato in panchina i biancocelesti hanno recuperato diversi punti di svantaggio rispetto alle pretendenti nella corsa all'Europa.

Queste le sue dichiarazioni: “Sarri come uomo non si discute, grande personaggio, solidi principi, persona correttissima. Il mio pensiero, però, è che se la Lazio avesse cambiato tecnico a gennaio oggi avrebbe 70 punti. Di errori ne ha fatti, altrimenti la Lazio non avrebbe perso con lui 12 gare. E’ mancata la stessa fame e motivazione nell’applicare i suoi principi di gioco. Inoltre con lui non ho visto il miglior Luis Alberto che la sua migliore versione l’ha mostrata in estate. Sarri è un uomo spigoloso, un uomo complicato, ripete all’infinito sempre le stesse cose che porta alla stanchezza mentale la squadra. Il calcio non è soltanto quello che vede Sarri”.

Non so chi sia questo Prandi, ma condivido tutto al 100%

[Frusta]

...Sarri come uomo non si discute...

Eccolo l'errore di Lotito! Doveva far venire Sarri a Formello come uomo, non come allenatore.

[Panzabianca]

Vabbè, Ragà, però non arriviamo al paradosso di discutere l'ortodossia contrapponendole altra ortodossia.

Inzaghi ha il suo gioco
Allegri ha il suo gioco
Gasperini ha il suo gioco
Pioli ha il suo gioco
Bersellini ha il suo gioco
Cagni ha il suo gioco
Frosio ha il suo gioco,
persino  Dagnielino ha il suo gioco, e gli allenatori, tutti gli allenatori, continueranno a preferire e a scartare giocatori.

E l'idea che ...avevo ordinato gli ingredienti di una ricetta stellata ma me manca qualcosa, però me ce esce bene na carbonara..., che spesso s'è letta anche qui sopra, è una fantasia. Le squadre costruite male solitamente non raggiungono risultati.

Alla Lazio manca qualcosa, è evidente, e cmq la si rigiri, manca sempre qualcosa.

[Gasco luis veron]

Vabbè, Ragà, però non arriviamo al paradosso di discutere l'ortodossia contrapponendole altra ortodossia.

Inzaghi ha il suo gioco
Allegri ha il suo gioco
Gasperini ha il suo gioco
Pioli ha il suo gioco
Bersellini ha il suo gioco
Cagni ha il suo gioco
Frosio ha il suo gioco,
persino  Dagnielino ha il suo gioco, e gli allenatori, tutti gli allenatori, continueranno a preferire e a scartare giocatori.

E l'idea che ...avevo ordinato gli ingredienti di una ricetta stellata ma me manca qualcosa, però me ce esce bene na carbonara..., che spesso s'è letta anche qui sopra, è una fantasia. Le squadre costruite male solitamente non raggiungono risultati.

Si Panza, tutti hanno il loro gioco ma il tipo di gioco di Sarri e' talmente particolare che (la fase con la palla), non e' ri-proponobile.

L' e' riuscita a fare solo nel Napoli: nemmeno nel Chelsea e nella Juve c'e' riuscito.

La differenza e' che nel Chelsea e nella Juve si e' dovuto adattare (parole di Sarri): mentre nella LaIo ha voluto a tutti i costi perseguire il suo credo.

La sua fase con la palla comllicatissima da riproporre: e lui ha difficolta' nel far passare determinati concetti (e' unMaestro di calcio a livello di conoscenza tattica ma non e'un ' insegnante vome ad esempio lo era Zeman il quale faceva un 4/3/3 pure piu' semplice rispetto a quello di Sarri).

In quello di Sarri se non funziona tutto alla perfezione si corre maggiormente all' indietro e si verticalizza poco (se non per niente):  Zeman alla fine nel Licata, nel Foggia, nella Laxio (il primo anno!), di nuovo nel Foggia e poi nel Pescara e di nuovo nel Pescara e' sempre riuscito a riproporre la fase con la palla.

Sarri a parte nel Napoli non c'e' mai piu' riuscito: nemmeno nell' anno del secondo posto dove ha sfruttato una fase difensiva praticamente perfetta.

[Panzabianca]

Se se ne è andato subito dopo aver vinto sia nel Chelsea che nella Juve, tutto sto adattamento è da provare.

E gente come Pedro, un campione vero, è venuta alla Lazio perché apprezza da tempo il sistema che il tecnico ha adoperato  ovunque, anche a Londra e a Torino, secondo me.

Si, poi c'è l'accorgimento, il dettaglio, il minimo compromesso, ma uno così è difficile che si snaturi.


E a questo punto speriamo che sto madonna il suo gioco non riesca più ad esprimerlo da nessuna parte, o, quantomeno, che noi tutti ci si accorga il più tardi possibile che magari allenava una squadra fatta de seghe, incompresi e giocatori al capolinea. Perché bisogna disse pure sta verità eh.

[Gasco luis veron]

Se se ne è andato subito dopo aver vinto sia nel Chelsea che nella Juve, tutto sto adattamento è da provare.

E gente come Pedro, un campione vero, è venuta alla Lazio perché apprezza da tempo il sistema che il tecnico ha adoperato  ovunque, anche a Londra e a Torino, secondo me.

Si, poi c'è l'accorgimento, il dettaglio, il minimo compromesso, ma uno così è difficile che si snaturi.


E a questo punto speriamo che sto madonna il suo gioco non riesca più ad esprimerlo da nessuna parte, o, quantomeno, che noi tutti ci si accorga il più tardi possibile che magari allenava una squadra fatta de seghe, incompresi e giocatori al capolinea. Perché bisogna disse pure sta verità eh.

Panza, nella Juve e nel Chelsea lui stesso (ci sono le interviste di Sarri e di alcuni calciatori), ha dovuto rinunciare alla sua idea di calcio nella fase con la palla.

Quindi ha vinto ma non facendo il suo calcio o, quello che voleva.

Pedro lo apprezza perche' e' adatto al suo calcio (almeno finche' gli reggeva il fisico): detto che nel Chelsea qualcosa ripropose ma a livello minimo perche' anche li' fu' costretto ad adattarsi.

[Gasco luis veron]

Nel calcio di Sarri esistono movimenti ripetitivi e ben precisi: il Chelsea, puntava tutto sulla fase difensiva, sul possesso-palla e sulle giocate dei singoli in attacco (in particolar modo puntava sulle giocate di Hazard all' epoca in forma smagliante).

Il Chelsea aveva anche due squadre ma i movimenti con la palla non erano quelli del Napol: i giocatori si opposero.

Nella Juve non ne' parliamo tanto che Sarri considero' inallenabile quella squadra (compreso C.Ronaldo che giustamente si oppose nel fare tutta la fascia alla Zaccagni).

Costretto ad adattarsi, Sarri ha comunque dimostrato le sue conoscenze: la Lazio gli stava troppo stretta per adattarsi (lui stava bene nella Lazio perche' nessuno osava metter bocca sul lato tecnico-tattico a differenza che nel Chelsea e nella Juve).

Il suo Napoli, comunque nacque da un quasi ammutinamento: Reina, fu'incaricato dal resto della squadra d' andar da Sarri a dire di cambiar modulo e Sarri su consiglio di Calzona decise d' accettare (anche su pressione di De Lautentis), e fu' cosi' che nacque il suo 4/3/3.

Lui, inizialmente per tutto il ritiro e nelle prime due giornate applico'il 4/3/1/2 che faceva nell' Empoli: si fece comprare un sacco di calciatori dell' Empoli perche'all' epoca voleva imporre a tutti i costi il 4/3/1/2 con Insigne dietro alle due punte e Callejon come punta (piu' Valdifiori al posto di Jorginho quest' ultimo poco adatto come centrale nel 4/3/1/2).
 
I giocatori, la Societa' e pure Calzona lo invitarono ad applicare il 4/3/3: Sarri, in quel caso accetto' perche' rimasto solo con la sua idea di far per forza il 4/3/1/2 dell'Empoli nel Napoli.

Esistono le dichiarazioni pubbliche di Reina il quale spiego' tutto: persino Mertens, fu' idea di Calzona e non di Sarri!

Insomma, il Napoli di Sarri nacque da incontestabili competenze tattiche di Sarri ma da un suo adattamento: nel Chelsea e nela Juve, vinse adattandosi.

Nella Lazio non si e' mai adattato se non in cose veramente minimali: nella Lazio chiedeva sempre gli stessi concetti nella fase con la palla (l' anno del secondo posto, riuscimmo a svangarla grazie ad una fase difensiva perfetta).

Sicuramente, Sarri pur se con i suoi tempi e' sempre riuscito ad applicare la sua fase difensiva ma giocando mono-fase dopo un anno alla fine la concentrazione non puo' che calare.

E' un' allenatore preparatissimo tatticamente ma dal poco intuito calcistico nel capire le caratteristiche dei suoi calciatori ed e' un Maestro di calcio: non un ' insegnante di calcio come Zeman.

Ha infatti difficolta' nel far passare i suoi (complicati), concetti teorici ai giocatori: forse a causa della metodologia e pure del suo carattere piuttosto spigoloso.

Il suo calcio nella fase con la palla e' di difficile applicazione: servono tantissimi incastri e se non si trovano alla fine diventa un calcio sterile dove si corre all' indietro e dove non si verticalizza mai.

[bisevac]

A stretto giro di posta, è arrivata sulle pagine romane del Corsera la risposta del Patriarca all'intervista del trainer toscano.
Parole chiare e di buon senso

[Panzabianca]

Spero che aggredisca il mercato con la stessa prontezza.

[giulver]

A stretto giro di posta, è arrivata sulle pagine romane del Corsera la risposta del Patriarca all'intervista del trainer toscano.
Parole chiare e di buon senso

“Lui ha chiesto Berardi, che alla fine non ha lasciato il Sassuolo. Per come è andata, il ragazzo, sfortunatissimo per il grave infortunio subito qualche tempo fa, probabilmente non ci avrebbe potuto aiutare. Un’altra sua richiesta fu Zielinski, ma nemmeno lui ha lasciato Napoli, così abbiamo preso Rovella, che a Sarri piaceva. Lo stesso Isaksen, che ci aveva segnato contro, lo ha fortemente voluto Sarri. Di Kamada era contento, ma poi non lo faceva giocare. Forse aveva bisogno di tempo per integrarsi, non so”.

Non è questione di essere "laudantes", ma anche a me paiono parole condivisibili. Poi di Lotito non condivido tante altre cose

[giulver]

Spero che aggredisca il mercato con la stessa prontezza.

Nel mercato, ha la prontezza di un bradipo

[disabitato]

“Lui ha chiesto Berardi, che alla fine non ha lasciato il Sassuolo. Per come è andata, il ragazzo, sfortunatissimo per il grave infortunio subito qualche tempo fa, probabilmente non ci avrebbe potuto aiutare. Un’altra sua richiesta fu Zielinski, ma nemmeno lui ha lasciato Napoli, così abbiamo preso Rovella, che a Sarri piaceva. Lo stesso Isaksen, che ci aveva segnato contro, lo ha fortemente voluto Sarri. Di Kamada era contento, ma poi non lo faceva giocare. Forse aveva bisogno di tempo per integrarsi, non so”.

Non è questione di essere "laudantes", ma anche a me paiono parole condivisibili. Poi di Lotito non condivido tante altre cose

I giocatori che cita Lotito non sono arrivati perché offerta e domanda non si sono incontrate, come è normale in una logica di mercato.
Sono arrivati altri giocatori più o meno bravi, più o meno funzionali al gioco di Sarri.

È curioso notare che a fronte di una spesa di 100 milioni (parole del megalomane) non sia arrivato nessun giocatore indicato dal tecnico.

Credo sia un record planetario.

[Panzabianca]

Nel mercato, ha la prontezza di un bradipo

Giá.

Oggi ho sentito che è giá braccio di ferro tra la Lazio e la società qatariota che pare voler prendere Luis.  Spero non si impunti come al suo solito.

Luis vuole e, a sto punto, deve andare.

[Gasco luis veron]

Giá.

Oggi ho sentito che è giá braccio di ferro tra la Lazio e la società qatariota che pare voler prendere Luis.  Spero non si impunti come al suo solito.

Luis vuole e, a sto punto, deve andare.

Ma Lotito se pur criticabile mica porta l' orecchinonal naso?

Luis Alberto ha un contratto talmente lungo che se non porta una Societa' cpn un' offerta almeno degna, passera' il resto della sua carriera in panchina.

Il contratto tutela chi lo rispetta non chi non lo rispetta: Lotito e' giusto che lo faccia partire ma alle cifre che chiede altrimenti tutti farebbero come L.Alberto e sarebbe la fine.

Inoltre, si vuol darla vibta a,L Alberto vendendolo a due bruscolini?
Ma che faccia il bravo e che porti offerte serie che concludere la carriera in panchina non deve esser bello per nessuno.non e' lui che ha il coltello dalla parte del manico: stavolta rispetto agli errori passati che avevamo imputato. Lotito (la perdita a 0 di L.Felipe ad esempio), la Societa' si e' mossa bene rinnovando il contratto che a questo punto tutela chi lo rispetta e non chi non lo rispetta.

Ma perche' bisogna darla vknta a L.Alberto che pretende il rinnovo e poi improvvisamente vuole il cartellino a 0 o, quasi?

Ripeto, si pottebbero creare dei precedenti dove anche gli altri potrebbero comportarsi come Luis: fa' bene Lotito (che non e' uno a cui faccio i complimenti, affatto son molto critico con lui), a tenere botta.