Mister Maurizio Sarri (stagione 2023/24)

[Panzabianca]

...
Lascio nuovamente e temo per sempre.

ahò, nun scherzà dai. Te vengo a pijà nel Wyoming eh..
Frusta e Gasco so due buoni diavoli bracioleri, spietati pagani anti-mahatmatici, ma due buoni diavoli.
Davanti a na bistecca e co'n bicchiere de vino se discute meglio.

[borgorosso]

Non so'che altro fare piu' di beccarmi del caxxaro, dell' incoerente ma allo stesso tempo ribadendo che la pebso diversamente da te ma rispetto la tua idea.

tu confondi le opinioni con lo spaccio di opinioni per fatti.
hai scritto migliaia di righe sull'argomento e non ne hai imbroccata una.

puoi ammetterlo, puoi non ammetterlo.
mica è un tribunale, sti grandissimi cazzi.

sempre in amicizia stiamo.

ma se intigni poi alla fine ti si fa notare che stai sbragando.

[violator]

Ricci j'era rimasto qui. Lo voleva allenare per forza

sì, la pasta coi ricci sullo stomaco

(come diceva quel soggettone di presidente)

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[Gasco luis veron]

tu confondi le opinioni con lo spaccio di opinioni per fatti.
hai scritto migliaia di righe sull'argomento e non ne hai imbroccata una.

puoi ammetterlo, puoi non ammetterlo.
mica è un tribunale, sti grandissimi cazzi.

sempre in amicizia stiamo.

ma se intigni poi alla fine ti si fa notare che stai sbragando.

Vedi, io posso pure non imbroccarne mai una ma ho rispetto degli altri cosa che non hai tu il quale invece d' argomentare punto su punto generalizzi (in maniera che io non possa risponderti), buttandola in caciara: i tuoi metodi sono ortodossi e ormai datati.

Utilizza altri parametri comunicativi: siamo in un Forum quindi dovresti argomentare invece d' attaccare senza una motivazione valida.

Andiamo sui dettagli se ti va' e vediamo come te la cavi in comunicazione analizzando punto su punto (quelli in cui secondo te non ne' ho imbroccata una).

Detto questo puo' anche esser che io non la imbrocchi mai nessuna (a parte che stai banalmente generalizzando ma io nemmeno so' di cosa stai parlando, ehh), ma sul Forum mica possiamo essere tutti degli Enstein come te?

Io, sono fiero di sbagliare:

" In questa Societa' dove tutti voglioni arrivare primi e vogliono vincere a qualunque costo e con qualunque mezzo io sono fiero di arrivare ultimo e di perdere".

P.P.Pasolini.

Quindi in una Societa' dove persone come te pretendono d' aver "La Ragione e La Verita'", (ma ripeto io nemmeno so' quale argomento stai  trattando perche' la stai buttando palesemente in caciara), sono fiero di far parte di quelli che hanno sempre torto e che non la imbroccano mai.

E tu in un Forum libero come Biancocelesti (caro amico mio io ti ricordo bene nell' altro Forum come ci sguazzavi con me, ehhh), devi abbozzare ed accettare anche le idee libere degli altri diverse dalle tue e Gasco qui puo' scrivere liberamente perche' non siete cosi' tanti come dall' altra parte.

Quindi quei metodi utilizzati di la' su questo Forum non funzionano: qui devi accettare le mie opinioni cosi' come quelle di tutti gli altri (che a differenza delle tue non spaccio per verita' ma anzi credo che per l' 80% siano quasi sempre sbagliate).

Perche' errare e' umano: io, sono un essere umano e quindi sono fiero di sbagliare non sono nato perfetto con il dono della verita'.

Stacce!

[Gasco luis veron]

A tutti gli Utenti di Biancocelesti che mi conoscevano fin dai tempi dell' altro Forum e che scrivono tutt' ora anche di la' (non mi riferisco a tutti perche' la maggior parte sono corretti, leali, amici): io, Gasco ho sempre torto quando scrivo e non ne' imbrocco mai una.

Capito.m. Borgo?

Ci siamo?

Pero' qui rispetto all' altra parte sono libero di esprimere anche le mie opinioni se pur sbagliate e totalmente errate: da parte mia non ho mai mancato di rispetto a nessuno e non ho mai osato commentare o, giudicare un utente che preferisco definire persona piu' che utente.

Mi son solamente difeso quando sono stato attaccato.

Qui siamo su Biancocelesti: quindi dovete e docrete sopportarmi.

Mi dispiace per voi (solo alcuni tipo te Borgo ma anche qualche altro che so'), che non riuscite proprio a trovar pace con voi stessi e a farvene una ragione 😁

W la liberta'.

[Frusta]

sono fiero di far parte di quelli che hanno sempre torto e che non la imbroccano mai.

  io invece mi sono stufato di aver sempre ragione, almeno una volta in vita mia vorrei assaporare il gusto inebriante del torto.
Torto marcio sarebbe l' ideale.
E invece niente,  puntualmente mi ritrovo mio malgrado ad essere nel giusto.
È la mia condanna, checcepozzofa'?

[Dissent]

che miracolo mister che avevi fatto.
solo un anno fa.
2° con questa gente in campo.
cos'eri, cosa sei stato.
la cornice marcia laudantes ti ha pure insultato.

[Davide]

Ahahahahahahahah è tornato!!! Ahahahhahahahahahaha

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[violator]

Ahahahahahahahah è tornato!!! Ahahahhahahahahahaha

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[Mustaine]

Ahahahahahahahah è tornato!!! Ahahahhahahahahahaha

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[Gasco luis veron]

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Come utente scrivi raramente: il tuo Nick-Mustaine e' per il mitico Dave dei Megadeth?

[violator]

Come utente scrivi raramente: il tuo Nick-Mustaine e' per il mitico Dave dei Megadeth?

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[giulver]

Maurizio Sarri rompe il silenzio. Il tecnico toscano dopo le dimissioni da allenatore della Lazio, rassegnate lo scorso 12 marzo, si è concesso ad una lunga intervista al giornalista Alfredo Pedullà, in onda questa sera su Sportitalia.

Tra i vari temi toccati, l’ex allenatore biancoceleste ha avuto modo di tornare sulla sua esperienza nella capitale, proiettandosi al futuro. Di seguito le sue parole:

-Sulla situazione attuale: “Programmo avendo l’umiltà di ripartire da dove ho sbagliato. 70 giorni dopo le dimissioni ti rimangono sensazioni contraddittorie. Abbiamo fatto il miglior risultato dell’era Lotito. Rimane delusione per l’ultimo mese ma non si può cancellare quanto fatto in 3 anni. Ho fatto la scelta giusta, la squadra aveva bisogno di una scossa forte e così ho fatto. Nell’ultimo mese ho notato che, nei giocatori che erano li da più tempo, era difficile fare leva a livello mentale”.

-Sulla possibilità di dimettersi anticipatamente: “Io dissi che, se avessi dovuto fare una scelta lucida, mi sarei dimesso dopo il secondo posto. Quel risultato è stato sopravvalutato, frutto di una nostra ottima stagione e un campionato al di sotto delle aspettate delle big. Un altro momento in cui avrei potuto dimettermi era dopo il mercato. Alla Lazio stavo bene, mi sembrava di tradire i tifoso andando via in quel momento li. Lasciato un anno di contratto? Giusto così. Se prendo una decisone del genere è chiaro che anche io ne debba fare le spese”.

-Sulla situazione del gruppo: “Non c’erano dietro situazioni particolari. Facevo fatica a risollevarvi da situazioni negative che si creavano in campo. Riguardava i giocatori che erano li da più tempo ma non ho nessun dubbio sulla buona fede dei giocatori. Ci sono momenti in cui la squadra si appiattisce mentalmente ed ha bisogno di una scossa. Kamada? Normale facesse fatica nei primi mesi. In allenamento si vedeva che era un giocatore di buon livello ma non avevo dubbi venisse fuori. A cosa mi è servito questo periodo? Ci sono dei momenti in cui è facile dare la colpa a tutti e non pensare a se stessi. Con lo staff stiamo cercando di vedere dove abbiamo sbagliato. Molto probabilmente sono uscito deluso dal mercato estivo e questa mia delusione l’ho trasmessa inconsciamente alla squadra”.

-Su Thiago Motta e sul possibile allenatore dell’anno: “Thiago Motta? bellissima stagione per la qualità di calcio espresso. Marco Baroni però ha fatto un campionato straordinario in una situazione difficile, ma a livello mediatico ci sono allenatori che vengono considerati meno.

-Sulla tattica moderna: “Si fa passare per moderno un calcio uomo contro uomo che si giocata negli anni 70. Se guardi le semi-finali delle partire europee non c’è una squadra che gioca così. L’uomo contro uomo di Gasperini è molto raffinato con delle scalature in avanti molto precise, nei seguaci vedi uomo contro uomo a tutto campo per nulla raffinato. La sua è una maniera diversa di giocare rispetto alla mia ma è fantastica. Nei seguaci invece mi piace poco”.

-Sui tifosi della Lazio: “Sono stati una sorpresa. Un popolo bello di cui abbiamo un idea sbagliata. Ormai sono etichettati ma sono un popolo bellissimo. È stato sorprendente.

-Sulla festa dei 50 anni dallo scudetto del ’74: “Mi ha fatto dolore non esserci. La storia di Maestrelli mi ha sempre affascinato. Fin da bambino avevo in mente questa squadra particolare con questo allenatore condottiero. La festa l’avrei fatta molto volentieri

-Su Lotito: “Con Claudio sono stato bene. È un personaggio diverso da quello che appare pubblicamente. Per quanto riguarda gli investimenti avrei fatto diversamente ma la società è la sua, giusto che faccia lui le scelte. Io quest’anno avrei fatto altre scelte ma con lui non sono stato male”.

[Gasco luis veron]

Dice cose interessanti: sulla tattica e' vero quel che dice cioe' che Gasperini gioca uomo vs uomo ma con delle scalature particolari.

Pero' anche vero che nel calcio e' sciocco parlare di modernita' o, di arretratezza: dal momento in cui ilmtuo calcio prevede (se non funzionano determinati meccanismi), palla dietro e corsa all' indietro se pur come idea di partenza parliamo di un calcio moderno diventa inefficace.

Quindi, dipende sempre dalle situazioni....

Pero' quel che dice a livello tatrico-teorico e' assolutamente vero: lo considero ancora un maestro (anche se non piu' un'insegnante di calcio).

E proporre il suo tipo di calcio (nella fase con la palla), avendo grabdi difficolta' nel far passare i propri concetti ne' determina i limiti a mio modo di vedere.

FINALMENTE, CHIARISCE E ANCHE LUI (COME MARTUSCIELLO DEL RESTO!), PREMETTE CHE NON PENSA D' ESSER STATO TRADITO DALLA SQUADRA.

LA SQUADRA NON RIUSCIVA AD APPLICARE LE SUE IDEE NEI MOMENTI DI DIFFICOLTA' A LIVELLO MENTALE (NON A CASO IL SUO IL SUO CALCIO E' DI DIFFICILISSIMA APPLICAZIONE SENZA LE GIUSTE CARATTERISTICHE TECNICHE E MENTALI).

CHI PARLA ANCORA DI IMMOBILE COME CAPO/CLAN, DOVREBBE A QUESTO PUNTO PRENDERSI LE PROPRIE RESPONSABILITA' E TIRAR FUORI LE PROVE DI QUEL CHE DICE PERCHE' I PROTAGONISTI HANNO DETTO TUTTI IL CONTRARIO (SARRI E MARTUSCIELLO COMPRESI).

Sarri, ha spiegato che la dua vera delusione era stato il calciomercato e che forse aveva trasmesso questa sua negativita' alla squadra (del resto toglierei il forse perche' se ripeti pubblicamente piu' vokte che volevi A e sono arrivati  X ed Y?).

Su Kamada per me si arrampica sugli specchi: e' vero che lo riteneva bravo ma non ha mai cercato veramente di integrarlo sia tatticamente che psicologicamente (glinparlava in italiano quando il giocatore gli chiedeva spiegazioni in inglese perche' non capiva nulla della nostra lingua).

Una cosa ancora non mi spiego: il perche' Lotito sia andato a sputtanare la squadra sulla Rai tacciandola d' aver tradito Sarri cosa smentita sia da Martuscielli che dallo stesso Sarri creando cattivi pensieri sui senatori e quindi su Immobile (nemmeno difeso pubblicamente dopo un' aggressione da lui).

Qui ho un buco nella ricostruzione: non riesco a capire questo passaggio.

Altra cosa: Sarri dopo l' uscita di Lotito contro i giocatori avrebbe pure potuto chiarire molto prima ma non lo ha fatto.

Rimane il rispetto per un Maestro di calcio ma lanstagione e' stata mandata in vacca da lui in primis: deluso dal mercato, avrebbe dovuto dimettersi (ed anche lui l' ammette).

Ciao, Mister.

[Davide]

Belle parole di Sarri,chi si aspettava e sperava vomitasse veleno su lotito,sui calciatori,sulle corrate è stato servito a dovere, infatti stranamente gli amanti del trasloco hanno fatto pippa...anzi,rimarca il fatto che ancora oggi col suo staff stia cercando di capire gli errori commessi e secondo me determinante il passaggio in cui ammette che il mercato lo abbia deluso e abbia probabilmente trasmesso questa delusione/depressione alla squadra...

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[Boksic]

Belle parole di Sarri,chi si aspettava e sperava vomitasse veleno su lotito,sui calciatori,sulle corrate è stato servito a dovere, infatti stranamente gli amanti del trasloco hanno fatto pippa...anzi,rimarca il fatto che ancora oggi col suo staff stia cercando di capire gli errori commessi e secondo me determinante il passaggio in cui ammette che il mercato lo abbia deluso e abbia probabilmente trasmesso questa delusione/depressione alla squadra...

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I traslocatori e in genere tutti i cantilenanti di pizzerie, trattorie, rosticcerie, correlate, Vavro e Muriqi, hanno costruito un mondo autoreferenziale che si regge solo sul continuo accrescimento dell'esagerazione, degli epiteti, dell'angoscia. Ma la Lazio resta un club i cui risultati sono l'unico metro di valutazione, come per tutti gli altri. E nei risultati le "trattorie" (che poi vorrei vederli sti fenomeni gestire una trattoria...) non ci sono di certo.

[Wasicu]

Maurizio Sarri rompe il silenzio. Il tecnico toscano dopo le dimissioni da allenatore della Lazio, rassegnate lo scorso 12 marzo, si è concesso ad una lunga intervista al giornalista Alfredo Pedullà, in onda questa sera su Sportitalia.

Tra i vari temi toccati, l’ex allenatore biancoceleste ha avuto modo di tornare sulla sua esperienza nella capitale, proiettandosi al futuro. Di seguito le sue parole:

-Sulla situazione attuale: “Programmo avendo l’umiltà di ripartire da dove ho sbagliato. 70 giorni dopo le dimissioni ti rimangono sensazioni contraddittorie. Abbiamo fatto il miglior risultato dell’era Lotito. Rimane delusione per l’ultimo mese ma non si può cancellare quanto fatto in 3 anni. Ho fatto la scelta giusta, la squadra aveva bisogno di una scossa forte e così ho fatto. Nell’ultimo mese ho notato che, nei giocatori che erano li da più tempo, era difficile fare leva a livello mentale”.

-Sulla possibilità di dimettersi anticipatamente: “Io dissi che, se avessi dovuto fare una scelta lucida, mi sarei dimesso dopo il secondo posto. Quel risultato è stato sopravvalutato, frutto di una nostra ottima stagione e un campionato al di sotto delle aspettate delle big. Un altro momento in cui avrei potuto dimettermi era dopo il mercato. Alla Lazio stavo bene, mi sembrava di tradire i tifoso andando via in quel momento li. Lasciato un anno di contratto? Giusto così. Se prendo una decisone del genere è chiaro che anche io ne debba fare le spese”.

-Sulla situazione del gruppo: “Non c’erano dietro situazioni particolari. Facevo fatica a risollevarvi da situazioni negative che si creavano in campo. Riguardava i giocatori che erano li da più tempo ma non ho nessun dubbio sulla buona fede dei giocatori. Ci sono momenti in cui la squadra si appiattisce mentalmente ed ha bisogno di una scossa. Kamada? Normale facesse fatica nei primi mesi. In allenamento si vedeva che era un giocatore di buon livello ma non avevo dubbi venisse fuori. A cosa mi è servito questo periodo? Ci sono dei momenti in cui è facile dare la colpa a tutti e non pensare a se stessi. Con lo staff stiamo cercando di vedere dove abbiamo sbagliato. Molto probabilmente sono uscito deluso dal mercato estivo e questa mia delusione l’ho trasmessa inconsciamente alla squadra”.

-Su Thiago Motta e sul possibile allenatore dell’anno: “Thiago Motta? bellissima stagione per la qualità di calcio espresso. Marco Baroni però ha fatto un campionato straordinario in una situazione difficile, ma a livello mediatico ci sono allenatori che vengono considerati meno.

-Sulla tattica moderna: “Si fa passare per moderno un calcio uomo contro uomo che si giocata negli anni 70. Se guardi le semi-finali delle partire europee non c’è una squadra che gioca così. L’uomo contro uomo di Gasperini è molto raffinato con delle scalature in avanti molto precise, nei seguaci vedi uomo contro uomo a tutto campo per nulla raffinato. La sua è una maniera diversa di giocare rispetto alla mia ma è fantastica. Nei seguaci invece mi piace poco”.

-Sui tifosi della Lazio: “Sono stati una sorpresa. Un popolo bello di cui abbiamo un idea sbagliata. Ormai sono etichettati ma sono un popolo bellissimo. È stato sorprendente.

-Sulla festa dei 50 anni dallo scudetto del ’74: “Mi ha fatto dolore non esserci. La storia di Maestrelli mi ha sempre affascinato. Fin da bambino avevo in mente questa squadra particolare con questo allenatore condottiero. La festa l’avrei fatta molto volentieri

-Su Lotito: “Con Claudio sono stato bene. È un personaggio diverso da quello che appare pubblicamente. Per quanto riguarda gli investimenti avrei fatto diversamente ma la società è la sua, giusto che faccia lui le scelte. Io quest’anno avrei fatto altre scelte ma con lui non sono stato male”.

Le vedo come dichiarazioni di comodo per essere ricordato come vuole lui .... poco altro....  !!

[giulver]

Nell'intervista che ho postato ho dovuto fare dei tagli, per motivi di spazio.
Ma ci sono altri passaggi interessanti, tipo:
“Per mentalità, se potessi scegliere io, non solo ne prenderei uno italiano (allenatore), ma cercherei di avere più giocatori italiani possibili. L’identità si forma così, basta ricordare la Juve del ciclo vincente. Io farei questo: stai parlando di società che ormai sono multinazionali e pensano in maniera diversa”.

Comunque, ho apprezzato le sue parole ma anche io, come Wasicu, credo che alcune dichiarazioni siano state di comodo.
Ricordo che in uno scambio di battute con Parolo, su Dazn, Cataldi aveva lasciato intuire che era successo qualcosa di importante.
Ora non dico che un buon gruppo di giocatori gli remasse palesemente contro (e Lotito ha sbagliato a far capire questo) ma che si fosse rotto i cabbasisi, che si fosse demotivato (anche per le continue esternazioni sul mercato che non lo aveva soddisfatto), questo si. E questo, Sarri, sembra averlo capito

[Dissent]

L'intervista è chiara.
Lotito ha mandato in vacca il 2° posto con una gestione del mercato folle.
Perculando l'allenatore pubblicamente dalla balaustra di Auronzo.
Distruggendo tutto l'entusiasmo e le aspettative di lazio-cremonenese.
E' riuscito nell'impresa di mandare fuori la lazio dalla CL nell'anno in cui andranno 6 squadre.

Neanche un romanista avrebbe potuto fare meglio.

chi tifa lotito, tifa roma, come del resto dice il cucs, lotito uno di noi...

[disabitato]

Severo ma giusto.