Caso Lulić, cosa rischiano Lazio e giocatore?!

[SAV]

Ma smettetela di esagerare!

Lulic ha detto una frase fuori luogo.

Ma intendeva chiaramente che Rudiger era un nulla a Stoccarda e ora fa il fenomeno, aggiungendo che non è colpa sua ma della gente che lo circonda.  Non c'è nulla di razzista.

Calzini e cinture non hanno nulla a che vedere con un luogo comune riferito ai neri.  Avesse detto "stava nelle capanne", "mangiava solo banane", o cazzate del genere sarebbe stato inequivocabilmente razzista.  La frase che ha detto è stupida e da rosicone, ma il razzismo è un'altra cosa.

[disabitato]

Esatto.

[Ataru]

al razzismo di lulic ci credono solo i riommers.


una frase infelice, certo, da rosicone, assolutamente, ma razzista no.

[Brunogiordano]

al razzismo di lulic ci credono solo i riommers.


una frase infelice, certo, da rosicone, assolutamente, ma razzista no.

100%

E Dio solo sa quante volte mi sono trovato a litigare in curva e distinti e fuori, anche con amici, per questioni legate a espressioni di razzismo di sedicenti laziali.

Ciò non toglie, come dice Bill Kelso, che tutto ciò, che sia giusto o no, danneggia l'immagine della Lazio. 

[chemist]

Permettetemi di dire la mia.

 Il riferimento a calzini e cinture è un chiaro riferimento agli immigrati che vendono per strada. Se fosse stato un commento classista avrebbe detto che vendeva la frutta  al mercato o una cosa così. Non è razzismo becero, ma è una frase infelice. Certamente non paragonabile al "zingaro di merda" di de rossi. Con una grande differenza però. De rossi si è limitato al campo mentre Senad la frase l'ha detta davanti a microfoni e telecamere amplificando il concetto e dando un pessimo esempio a tutti.

Sarebbe bastato che gli dicesse:" Rudiger non sa chi è la Lazio? È chiaro. La sconfitta a Stoccarda deve essere stato un trauma per lui e i compagni, spero che passi un natale sereno"

Che si prenda le 2 giornate e che la prossima volta si controlli.

[Fulcanelli]

Intanto tutta la canizza suscitata ha messo il silenziatore alla faccenda dei fondi neri del calcio in cui sarebbe coinvolto il riomma. L'espresso (come mai tanto coraggio?) ha pubblicato la sua inchiesta. Eco mediatica? Nessuna. Tutti a scrivere di Lulic. Di più. L'espresso in concomitanza con l'uscita del numero con l'inchiesta aveva predisposto delle (brutte) locandine. L'ho scoperto perché un singolo coraggioso edicolante (romanista) ne aveva esposte due copie. Gli altri edicolanti del quartiere? Nulla. X quel che ho visto è andata così anche altrove. Riflettere, please, prima di chiedere la carcerazione di Lulic.
Caso Strootman-Cataldi. I tifosi riommers annidati nelle redazioni fanno ora finta di non capire il dispositivo della sentenza, spaccando il capello in 4 x sostenere che l'ammonizione in campo era sufficiente e che non era ammissibile la prova Tv perché tutto visto e sanzionato da Banti.
La questione, e la susseguente decisione del giudice sportivo, è più complessa. Cataldi, provocato dal lancio di acqua, ha reagito tirando l'olandese x la maglietta. Tutto questo l'arbitro l'aveva visto. Forse avrebbe estratto 2 gialli, non si sa. Ma quando Strootman ha cominciato a rotolarsi x terra come colpito da cecchino dell'ISIS Banti ha abboccato e espulso Cataldi ritenendo che avesse agito violentemente sull'avversario. Qui e solo qui interviene la prova TV. L'arbitro non si era accorto (ha detto lui) che si trattava di simulazione e quindi è stato severo con Cataldi.  La prova Tv ha certificato altro. Cataldi x il rosso provocato dalla simulazione di Strootman ha preso una giornata di squalifica. L'olandese ne doveva per forza prendere di più, altrimenti sarebbe stato messo sullo stesso piano del danneggiato Cataldi. Due giornate erano il minimo.
Per Lulic la Lazio si è scusata. E il riomma x la sceneggiata di Stronzman? Niente, anzi al solito si è messa a fare la parte lesa, il suo giocatore è innocente e Pallotta si dice scandalizzato dalla squalifica.
Che pallotta di sterco lo dica tirando l'acqua al suo mulino non è etico ma nel calcio odierno l'etica è merce rara. Ma che illustri (??) giornalisti facciano finta di non aver capito e raccolgano    l'accorato appello pallottiano schierandosi per l'annullamento della squalifica (mentre insistono sul razzismo di Lulic e chiedono di conseguenza un aggravamento di squalifica) è prova di come siano sudditi di tutt'altri principi tranne che della verità, che dovrebbe invece essere l'unica a essere servita.
Non incoraggiamoli x favore.

[franz_kappa]

Ma smettetela di esagerare!

Lulic ha detto una frase fuori luogo.

Ma intendeva chiaramente che Rudiger era un nulla a Stoccarda e ora fa il fenomeno, aggiungendo che non è colpa sua ma della gente che lo circonda.  Non c'è nulla di razzista.

Calzini e cinture non hanno nulla a che vedere con un luogo comune riferito ai neri.  Avesse detto "stava nelle capanne", "mangiava solo banane", o cazzate del genere sarebbe stato inequivocabilmente razzista.  La frase che ha detto è stupida e da rosicone, ma il razzismo è un'altra cosa.

al razzismo di lulic ci credono solo i riommers.
una frase infelice, certo, da rosicone, assolutamente, ma razzista no.

Io sono italiano. Ma immaginate se fossi nato a Poznań e che il Kappa del mio nick non fosse altro che l'abbreviazione di Kowalczyk.
Immaginiamo che, dopo essermi laureato in Polonia, mi fossi trasferito nel nostro bel Paese e qui avessi - per capacità ma anche con un po' di indispensabile fortuna - trovato lavoro qualche anno fa, progressivamente migliorando la mia posizione professionale. Un inizio di lavori più umili ma in ogni caso regolarmente retribuiti per poi approdare a una decorosa posizione impiegatizia.

Immaginiamo ancora che, a distanza di pochi anni dal mio arrivo in Italia, mi fossi talmente ben inserito nel mio posto di lavoro da aver creato una rete di relazioni a livello professionale con colleghi di altri uffici della mia organizzazione. Tra colleghi, si sa, talvolta non si trova il perfetto accordo e può capitare di litigare.

Immaginiamo infine che, anche a causa di un mio atteggiamento inopportunamente polemico e irrispettoso, un collega si fosse riferito a me - lamentandosi di alcune mie inopportune affermazioni - rilevando che "Franz Kowalczyk sino a due o tre anni fa lavava i vetri".

Con ogni evidenza l'associare, IN ITALIA, una persona di nazionalità polacca alla decorosa attività del lavaggio vetri non può evocare alcuna associazione razzista. "Il razzismo è un'altra cosa", d'altronde.
Allo stesso modo, associare un lavoratore di origine africana (dunque di pelle nera) al commercio al dettaglio di biancheria e accessori di pelletteria non può evocare alcuna associazione razzista. "Il razzismo è un'altra cosa", d'altronde.

Questa la posizione di Franz. Notoriamente un riommer, come molti frequentatori di questo forum che mi conoscono di persona potranno peraltro attestare.

[Ataru]

Io sono italiano. Ma immaginate se fossi nato a Poznań e che il Kappa del mio nick non fosse altro che l'abbreviazione di Kowalczyk.
Immaginiamo che, dopo essermi laureato in Polonia, mi fossi trasferito nel nostro bel Paese e qui avessi - per capacità ma anche con un po' di indispensabile fortuna - trovato lavoro qualche anno fa, progressivamente migliorando la mia posizione professionale. Un inizio di lavori più umili ma in ogni caso regolarmente retribuiti per poi approdare a una decorosa posizione impiegatizia.

Immaginiamo ancora che, a distanza di pochi anni dal mio arrivo in Italia, mi fossi talmente ben inserito nel mio posto di lavoro da aver creato una rete di relazioni a livello professionale con colleghi di altri uffici della mia organizzazione. Tra colleghi, si sa, talvolta non si trova il perfetto accordo e può capitare di litigare.

Immaginiamo infine che, anche a causa di un mio atteggiamento inopportunamente polemico e irrispettoso, un collega si fosse riferito a me - lamentandosi di alcune mie inopportune affermazioni - rilevando che "Franz Kowalczyk sino a due o tre anni fa lavava i vetri".

Con ogni evidenza l'associare, IN ITALIA, una persona di nazionalità polacca alla decorosa attività del lavaggio vetri non può evocare alcuna associazione razzista. "Il razzismo è un'altra cosa", d'altronde.
Allo stesso modo, associare un lavoratore di origine africana (dunque di pelle nera) al commercio al dettaglio di biancheria e accessori di pelletteria non può evocare alcuna associazione razzista. "Il razzismo è un'altra cosa", d'altronde.

Questa la posizione di Franz. Notoriamente un riommer, come molti frequentatori di questo forum che mi conoscono di persona potranno peraltro attestare.

e se io, italiano, avessi detto, a te, italiano, "fino a 6 mesi fa stavi a pasce le pecore"? sarei stato razzista? sicuramente qualcuno avrebbe potuto interpretare le mie parole in questo modo

[franz_kappa]

e se io, italiano, avessi detto, a te, italiano, "fino a 6 mesi fa stavi a pasce le pecore"? sarei stato razzista? sicuramente qualcuno avrebbe potuto interpretare le mie parole in questo modo

Saresti sicuramente stato NON razzista.

Dare a un tifoso della Lazio del custode di greggi (nobile attività, che consente un esaltante contatto con la natura nell'ambito della propria attività lavorativa) non ha alcuna connotazione offensiva o razzista.
Parimenti non può essere definita razzista l'associazione di una persona originaria della Polonia all'attività del lavaggio dei vetri, l'associazione di una persona di pelle nera al commercio al dettaglio - o, meglio, al commercio itinerante - di biancheria e accessori di pelletteria, l'associazione di un appartenente alle comunità sinti all'attività di reperimento e commercio di rottami ferrosi, etc.

La verità, amici cari, è che 'questi' (quelli come Rudiger, intendo) sono un po' permalosetti. Come quegli 'altri', per i quali l'evocazione di sapone e docce pare vada sempre intesa con accezioni negative, laddove la pulizia corporale è una sana attività che ognuno dovrebbe essere incentivato a realizzare, dico io.

[JoeSlide]

Mettiamola così. Non avendo figli faccio un esperimento mentale. Se un giorno, quando e se avrò figli, la maestra mi chiama e mi dice che Ciruzzo (mio figlio) ha detto a un'altro bambino di colore che se ne deve andare a vendere calzini e cinture; io prima sottero la faccia nella terra per la vergona, poi vado da mio figlio e gliene do talmente tante che non se lo sognerà mai più una cosa del genere.
Premesso che penso che i figli siano molto influenzati dai genitori, quindi, probabilmente mio figlio non lo farebbe, farebbe se mai altre cose sbagliate connesse ai miei difetti (e ce ne sono, figuriamoci). A questo punto però mio figlio di 10 anni, avendo preso la mia stessa fede calcistica, sente il signor Senad Lulic dire determinate cose. Puf, ecco dove ha preso il modo di imparare determinate cose. Considerando che Lulic per lui è un idolo essendo un giocatore della Lazio che ha steso i "nemici" il 26 maggio.
Ripeto, per chi volesse travisare le mie parole, sono abbastanza persuaso che Lulic non intendeva essere razzista nei confronti di Rudiger e che quest' ultimo è un figlio di buona donna e che non avrebbe dovuto dire niente sulla Lazio, manco doveva nominarla. Detto ciò però quando uno sbaglia va punito. Su questo si basano le pene, l'immediatezza e che questa non lasci indifferente chi la subisce. Se io sono sbadato alla guida e non mi fermo allo stop e investo qualcuno, sicuramente non l'ho fatto apposta, ma ho sbagliato e devo pagare. Questo è. Poi non pensiate che io voglia che Lulic non giochi, tutt'altro. Anche e sopratutto dopo la notizia del problema di Keità, ma le cose stanno a mio avviso.

[JoeSlide]

La verità, amici cari, è che 'questi' (quelli come Rudiger, intendo) sono un po' permalosetti. Come quegli 'altri', per i quali l'evocazione di sapone e docce pare vada sempre intesa con accezioni negative, laddove la pulizia corporale è una sana attività che ognuno dovrebbe essere incentivato a realizzare, dico io.

Se ti stai riferendo ai Campani, ti ringrazio, in quanto sono della provincia di Salerno. Se vogliamo rigirare la frittata possiamo farlo, ma se tu dici a qualcuno di andarsi a lavare, gli stai dicendo che è sporco, che non si lava e che puzza. Però no, non è un offesa...

[Aquila Maremmana]

Mettiamola così. Non avendo figli faccio un esperimento mentale. Se un giorno, quando e se avrò figli, la maestra mi chiama e mi dice che Ciruzzo (mio figlio) ha detto a un'altro bambino di colore che se ne deve andare a vendere calzini e cinture; io prima sottero la faccia nella terra per la vergona, poi vado da mio figlio e gliene do talmente tante che non se lo sognerà mai più una cosa del genere.
Premesso che penso che i figli siano molto influenzati dai genitori, quindi, probabilmente mio figlio non lo farebbe, farebbe se mai altre cose sbagliate connesse ai miei difetti (e ce ne sono, figuriamoci). A questo punto però mio figlio di 10 anni, avendo preso la mia stessa fede calcistica, sente il signor Senad Lulic dire determinate cose. Puf, ecco dove ha preso il modo di imparare determinate cose. Considerando che Lulic per lui è un idolo essendo un giocatore della Lazio che ha steso i "nemici" il 26 maggio.
Ripeto, per chi volesse travisare le mie parole, sono abbastanza persuaso che Lulic non intendeva essere razzista nei confronti di Rudiger e che quest' ultimo è un figlio di buona donna e che non avrebbe dovuto dire niente sulla Lazio, manco doveva nominarla. Detto ciò però quando uno sbaglia va punito. Su questo si basano le pene, l'immediatezza e che questa non lasci indifferente chi la subisce. Se io sono sbadato alla guida e non mi fermo allo stop e investo qualcuno, sicuramente non l'ho fatto apposta, ma ho sbagliato e devo pagare. Questo è. Poi non pensiate che io voglia che Lulic non giochi, tutt'altro. Anche e sopratutto dopo la notizia del problema di Keità, ma le cose stanno a mio avviso.

Analisi perfetta, direi!!

Noi guardiamo in casa nostra che è meglio.

Bisogna però che anche altri, soprattutto i media, guardino anche ad altri, e non solo a noi, perchè a creare il "mostro" in un "ambiente di puri" non ci vuole mica molto, eh?

Ecco, una cosa che poteva fare Peruzzi: due calci nel culo a Lulic, un po' come farebbe babbo Joe Slide col figlio 

[franz_kappa]

Se ti stai riferendo ai Campani, ti ringrazio, in quanto sono della provincia di Salerno. Se vogliamo rigirare la frittata possiamo farlo, ma se tu dici a qualcuno di andarsi a lavare, gli stai dicendo che è sporco, che non si lava e che puzza. Però no, non è un offesa...

No, c'è stato un equivoco. Mi ero riferito a una razza assai più potente dei campani, JoeSlide. E invero assai più permalosa e capace di esercitare influenza. Ho peraltro l'onore di annoverare tra i miei amici più cari persone di Napoli e Salerno. Offenderei una parte di me stesso, quindi.

Con l'occasione ti ringrazio della sottolineatura per invitare te e chiunque altro leggerà i miei post ad attenersi al contenuto formale sì, ma non troppo pedissequamente. I miei interventi offrono più livelli di lettura. Ai più acuti l'onere di non fermarsi alla lettera, insomma.

Mettiamola così. Non avendo figli faccio un esperimento mentale. Se un giorno, quando e se avrò figli, la maestra mi chiama e mi dice che Ciruzzo (mio figlio) ha detto a un'altro bambino di colore che se ne deve andare a vendere calzini e cinture; io prima sottero la faccia nella terra per la vergona, poi vado da mio figlio e gliene do talmente tante che non se lo sognerà mai più una cosa del genere.
[...]

Se io mi comportassi allo stesso modo con mio figlio (mi riferisco a me stesso e non a te, sia chiaro) andrei giudicato un pessimo genitore. Sgriderei e percuoterei il fanciullo, povero, solo per l'aver associato il suo compagno dalla pelle color di cioccolato ai titolari di mercerie e ai commercianti in articoli di pelletteria. Non vedo cosa vi sia di vergognoso in tale associazione, francamente.

[JoeSlide]

Mi riferisco a una razza assai più potente dei campani, JoeSlide.
Con l'occasione ti ringrazio della sottolineatura per invitare te e chiunque altro leggerà i miei post ad attenersi al contenuto formale sì, ma non troppo pedissequamente. I miei interventi offrono più livelli di lettura. Ai più acuti l'onere di non fermarsi alla lettera, insomma.
Se io mi comportassi allo stesso modo con mio figlio (mi riferisco a me stesso e non a te, sia chiaro) andrei giudicato un pessimo genitore. Sgriderei e percuoterei il fanciullo, povero, solo per l'aver associato il suo compagno dalla pelle color di cioccolato ai titolari di mercerie e ai commercianti in articoli di pelletteria. Non vedo cosa vi sia di vergognoso in tale associazione, francamente.

Sulla prima parte, sarò troppo tonto per capire, ma non fa niente. Rimane il fatto che se a qualcuno gli dici di andarsi a lavare non puoi dire che non è un' offesa perchè il sottinteso è che puzza.
Sulla seconda parte non so che dirti, forse tu sei genitore e ne saprai più di me, ma sinceramente non vorrei mai che mio figlio si ritenga migliore di un altro perchè ha avuto la fortuna di nascere in un continente più ricco e meno sfruttato. Si chiama "culo", non ha avuto nessun merito. Forse prenderlo a calci non è la soluzione giusta, ma farei di tutto per fargli capire che "categorizzare" delle persone per tratti somatici è una cosa stupida.

[disabitato]

de rossi: "con tutto quell'azzurro domenica sembrava di stare a napoli"

de rossi razzista di merda.

[Brunogiordano]

Non è razzismo becero, ma è una frase infelice. Certamente non paragonabile al "negro di merda" di de rossi. Con una grande differenza però. De rossi si è limitato al campi mentre senad la frase l'ha detta davanti a microfoni e telecamere amplificando il concetto e dando un pessimo esempio a tutti.

Quante giornate di squalifica in champions si è beccato Sinisa, oltre alla gogna mediatica che De Rossi non ha invece subito, per l'epiteto razzista pronunciato IN CAMPO a Vieira e riportato in TV (da Henry??), come successo nel caso Mancini-Sarri, per il quale giustamente non è stata ravvisata, per quanto espressione di pessimo gusto, l'aggravante dell'omofobia? 6/8? Non ricordo bene.

D'accordo comunque con te che si becchi le due giornate di squalifica e ci pensi bene la prossima volta.

[Ataru]

Sulla prima parte, sarò troppo tonto per capire, ma non fa niente. Rimane il fatto che se a qualcuno gli dici di andarsi a lavare non puoi dire che non è un' offesa perchè il sottinteso è che puzza.
Sulla seconda parte non so che dirti, forse tu sei genitore e ne saprai più di me, ma sinceramente non vorrei mai che mio figlio si ritenga migliore di un altro perchè ha avuto la fortuna di nascere in un continente più ricco e meno sfruttato. Si chiama "culo", non ha avuto nessun merito. Forse prenderlo a calci non è la soluzione giusta, ma farei di tutto per fargli capire che "categorizzare" delle persone per tratti somatici è una cosa stupida.

penso che franz si riferisse ad un altro tipo di doccia, sempre in ambito di "pulizia" razziale. curioso quanto certa gente, molto attenta a certe cose, non abbia in altri tempi e luoghi ravvisato nulla di strano riguardo a certe "purghe".

fermo restando che lulic in silenzio stampa sarebbe stato meglio per la Lazio

[JoeSlide]

penso che franz si riferisse ad un altro tipo di doccia, sempre in ambito di "pulizia" razziale. curioso quanto certa gente, molto attenta a certe cose, non abbia in altri tempi e luoghi ravvisato nulla di strano riguardo a certe "purghe".

fermo restando che lulic in silenzio stampa sarebbe stato meglio per la Lazio

Ah, caspita, che stupido sono... Non ci avevo proprio pensato.
Cmq niente di che, io dico solo che Lulic ha sbagliato, ma non è che se non lo squalificano mi piglia a male. Spero però che queste cose non si ripetano, pure perchè mi da fastidio che la gente associ le parole laziale e razzista.

[disabitato]

lulic avrebbe dovuto spaccargli un ginocchio in campo.
avrebbe preso due-tre giornate al massimo e saremmo stati tutti contenti.

[chemist]

disaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.....