S.S.Lazio - Scureggie in busta : commenti finali

[zorba]

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/12/05/derby-di-roma-tra-risse-razzismo-e-urla-nella-capitale-si-e-giocato-il-derby-dei-coatti/3237880/

Questo è un pezzo che riassume bene ciò che rimane di questo (come di altre stracittadine giocate in anni passati...), nel già più volte citato immaginario collettivo extra GRA...

[Matita]

Ricordarsi , forse meglio scriversi oggi tutto ciò che va fatto e non fatto al derby. Ciò che va detto e non detto al derby.
Ma sopratutto ciò che è successo negli ultimi sette giorni.
Ognuno per la sua area di competenza. 

E riproporlo prima del ritorno tra quattro mesi.



Cosi' no.




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[AlenBoksic]

Quello che è strano è che nei primi anni post-2004, nonostante lo spessore tecnico inferiore all'attuale, abbiamo tenuto botta bene nei derby, negli ultimi tempi stiamo crollando. Per me manca qualche elemento che interpretava al meglio la partita, al di là di grinta e palle. Non so.

I derby (ma non solo), qui come altrove, vanno sovente a "filotti".
Quando perdi e riperdi poi la voglia di strafare, di riscatto e l'ansia da prestazione ti fanno bruciare energie mentali tali che scendi in campo già "stanco".
È precisamente quello che sta succedendo adesso a noi, come era successo prima a lor, e ancora prima a noi.
Quando, invece, non si creano tale serie allora la bilancia resta sostanzialmente più equilibrata anche in presenza di maggior squilibrio potenziale

[Er Matador]

Bell'articolo quello linkato da zorba.
Il cui contenuto è riassumibile in un'equazione romani=coatti e razzisti.
Beh, c'è molto più razzismo strisciante in quel pezzo che nella pur infelice dichiarazione di Lulic.
A margine faccio notare che, un tempo, il peggio dell'Urbe veniva identificato con loro, mentre noi passavamo per quelli un po' più civilizzati.
A quanto pare, a livello di immagine, stiamo perdendo anche questa rendita di posizione.

[Pomata]

Bell'articolo quello linkato da zorba.
Il cui contenuto è riassumibile in un'equazione romani=coatti e razzisti.
Beh, c'è molto più razzismo strisciante in quel pezzo che nella pur infelice dichiarazione di Lulic.
A margine faccio notare che, un tempo, il peggio dell'Urbe veniva identificato con loro, mentre noi passavamo per quelli un po' più civilizzati.
A quanto pare, a livello di immagine, stiamo perdendo anche questa rendita di posizione.

Sarebbe la nostra sconfitta più grande...

[gentlemen]

Un assioma di Julio Velasco, allenatore vincente e pluridecorato di pallavolo e soprattutto Maestro di Sport e motivazione, recita così...”…chi vince festeggia, chi perde spiega…”….ed è questo che tenterò di fare, ben consapevole che per spiegare questa bruciante sconfitta basterebbe anche dire che è stata una gara equilibrata spezzata in maniera decisiva da una superficialità illogica e gratuita di Wallace; probabilmente è vero, e non si sbaglierebbe, perché un’assurdità tecnica di tale gravità, ma soprattutto ingiustificata e gratuita, in una partita così importante, equilibrata e delicata non può che risultare decisiva….però come scritto prima nel calcio ci sono dettagli che finiscono per essere analizzati e che possono servire, oltre che a dare una spiegazione, a trovare chiavi di lettura che facilitano la comprensione, la critica e magari offrono uno spunto migliorativo per il futuro.
 Per cercare di comprendere questa sconfitta, ma anche e soprattutto il perché da quel 26 maggio 2013 non si riesce a vincere un Derby, parto da una riflessione, con riferimento al biennio stagionale 2011-12 e 2012-2013, premettendo che nelle successive stagioni alla storica vittoria di coppa Italia di talenti ne abbiamo avuto, nel 2015 la squadra allenata da Pioli sembrava nettamente superiore, eppure non solo non siamo riusciti a vincere un derby ma neanche abbiamo avuto la sensazione di poterlo vincere, speranze a parte.
 In quel biennio avevamo una Lazio composta sì da giocatori che avevano talento, esperienza e personalità, magari non giovani, ma essenziali, umili e combattivi, Biava, Dias, Matuzalem, Scaloni, Ledesma, Onazi Gonzalez, lo stesso Klose, Mauri e ci metto pure Cissè…non voglio citare Hernanes, che rappresentava il tocco di classe in più, il campione, il primo Candreva, quello umile, non quello “svogliato” o egoista….dall’altra parte c’era la Roma americana, quella del nuovo corso, della mentalità nuova, dei giovani talenti acquisiti da Sabatini e celebrati dalla stampa e dalle televisioni…noi con Reja e Petkovic, Mister che schieravano la squadra secondo le caratteristiche dei giocatori, essenziali, loro con i Maestri Luis Enrique prima e Zeman poi, e poi tanti giovani talenti, più o meno celebrati, il giovane Pjanic, Osvaldo, Kijaer, Lamela, Piris, Josè Angel, Borini, Bojan tutti giovani di ottima tecnica e consapevoli di poter avere un gran futuro….di quei 5 derby giocati in quel biennio 4 li abbiamo vinti ed uno pareggiato, celebrato dalla Roma come una vittoria, per far capire come loro ci temessero….in tutte e 5 le partite la Lazio non aveva mai dominato la Roma, anzi in due di questi loro erano passati in vantaggio, eppure noi tifosi e spettatori notavamo che in quelle partite la Lazio aveva qualcosa in più…personalità, sicurezza, grinta, UMILTA’, ma non l’umiltà di chi si sente piccolo, parlo dell’UMILTA’ dei FORTI, di quella che ti fa rispettare l’avversario, che ti consiglia di non fare il dribbling di troppo, che ti suggerisce che non è importante la grande giocata o il mettersi in mostra, o pensare la grande giocata, quell’UMILTA’ che guida a fare le cose semplici, passaggi semplici, cross immediati e normali….ecco in quelle partite facevamo cose normali, avevamo rispetto e timore per Totti, per Destro, non si rischiava, con questa essenzialità si è vinta la finale storica del 26 maggio, e l’abbiamo vinta con CANA, impressa nella nostre mente ci sono gli ultimi minuti di gioco in cui la Roma attaccava ed il nostro gigante CIANI (non Nesta…) spazzava via la palla senza stare a pensare…parlo di Ciani….ma quella finale l’avremmo vinta se CIANI avesse cercato di uscire palla al piede invece di spazzare…
E’ IL CALCIO, SIGNORI….la Roma ieri ha vinto semplicemente perché al momento è più forte, e nel calcio essere più forti non significa né giocare meglio né dominare l'avversario, ma avere più personalità e forza mentale, come Noi eravamo più forti in quel biennio.
 Tornando alla partita, dopo un buonissimo primo tempo nella ripresa il calo c’è stato, loro incominciavano a salire, l’occasione di Dzeko era stato già un campanello d’allarme, inoltre c’è stata una nostra azione che mi aveva fatto capire di come alcuni dei nostri avessero allentato tensione e concentrazione….Immobile che rincorre avversario e palla, la riconquista si libera con grinta e velocità e mette la palla in mezzo all’area….non c’era nessuno, anzi c’era circa 7-8 metri dietro un Felipe Anderson che seguiva l’azione di Immobile trotterellando, mentre Keita neanche quello faceva….ecco lì c’è la risposta al perché ieri è arrivata la bruciante delusione…ed addirittura già nel primo tempo c’erano stati atteggiamenti errati, ripartenze non sfruttate per aver trattenuto troppo il pallone, tocchettini di troppo, errati movimenti degli attaccanti, lo stesso Felipe ha perso stupidamente due palle che potevano creare molte difficoltà, e che solo il caso e la nostra buona difesa ha evitato che accadesse già qualcosa di spiacevole….e poi…bastava osservare il viso e l’espressione di Keita e Felipe Anderson e confrontarla con quella di Perotti e Strootmann per capire che forse il DERBY non l’avremmo vinto….
Spero che i vari agenti di Keita, Wallace, Milinkovic, Felipe Anderson rendano un buon e saggio servigio ai loro assistiti, li convincano a rimanere alla Lazio, diverranno ricchi e pure famosi, un po’ come avvenuto con Lulic e Radu, e si toglieranno anche parecchie soddisfazioni, non facciano l’errore di ritenersi più forti di quel che sono, come fece Diakitè, o come ha fatto Hernanes o Onazi, non sono minimamente da livello di United o Real Madrid, prima se lo tolgono dalla testa meglio sarà per loro e per la loro crescita e carriera.
 Non si faccia l’errore di aprire la caccia al colpevole, si vince e si perde in 25 più l’allenatore e la società, Inzaghi sia durissimo con Wallace, ma dentro lo spogliatoio, ma niente punizioni o umiliazioni, non si butti via un patrimonio, a Genova sabato deve ripartire da titolare….è una sconfitta che brucia, che delude, ma è una semplice sconfitta, talvolta dalle sconfitte se ne può anche trarre spunto e beneficio per ripartire….però tutto passa sempre dal manico, dalla società…a proposito ieri ed in settimana il POPOLO LAZIALE ha dimostrato che C’E’ ed ESISTE, BASTA CON LE DIVISIONI, BASTA CON LE INFANTILI ACCUSE E RIVINCITE PERSONALI; I LAZIALI CI SONO, MA PRETENDONO non le vittorie, ma PRETENDONO LA VOGLIA DI VINCERE, L’AMBIZIONE…e quindi la società faccia capire che questa sconfitta, questo organico sono punti di partenza, palesi gli obiettivi e le ambizioni, perché quello vuole il Popolo biancoceleste….dopo la storica e devastante sconfitta del 26 maggio 2013 la malandata e malconcia dirigenza della Roma dichiarò ai quattro venti che avrebbero ricostruito una squadra con l’obiettivo di vincere il campionato….quella di ieri non è assolutamente una sconfitta storica, è un derby perso e basta, ma la Roma LAZIALE lo ha vinto, per Tifo, entusiasmo e Fedeltà, una Fede che esultava e si irradiava nel meraviglioso sventolio delle bandiere sul campo e sugli spalti nel pre-partita, Il Direttore Sportivo ed il Presidente operino avendo bene in mente lo sguardo dei giovani tifosi inquadrati in tv dopo il goal giallorosso, si operi per guardare in alto, ed allora questa rimarrà una semplice sconfitta, si scelgano giocatori forti ma utili alla causa, si ceda chi deve essere ceduto, si acquisisca chi gioca sapendo di giocare per un Popolo, per una Maglia Storica, e non chi gioca sognando lo United o il Real Madrid, e nel frattempo offra prestazioni mediocri e non all’altezza….come diceva Eric Cantona….un Campione Vero non deve giocare per il nome dietro la maglia, ma per il Simbolo che porta davanti.
 Forza Lazio.

[MagoMerlino]

Spiegazione interessante, ma converrai che questa "normalizzazione" della stracittadina è avvenuta in maniera asimmetrica.
Prendi Iturbe nel derby di Gamba Ambigua: veniva da un'annata tribolatissima, con una contestazione direttamente proporzionale alla cifra astronomica del suo trasferimento.
Ne avrebbe avuto abbastanza per avercela con loro, assai più che con noi, invece giocò come se fosse nato a Testaccio.
Perché i loro, anche se arrivano dalla Luna, assorbono l'odio nei confronti della Lazio?
Mentre i nostri, anche se italiani e qui da anni, non vengono neppure sfiorati dall'odio nei confronti della xxxx?
Perché l'unico astio che riusciamo a trasmettere è quello per la Nostra, a giudicare dal rancore di troppi ex e dalle porte sbattute che hanno segnato il loro addio?
Perché le eccezioni a questo rovinoso trend si riducono a pochi casi (Radu e Lulić in un senso, Osvaldo nell'altro)?
A me sembra piuttosto che loro continuino a intendere il derby con lo spirito di un tempo, e che una partita come le altre la sia diventata solo per noi.

qui la colpa è nostra o meglio di quei tifosi che hanno cominciato a prendere sottogamba il risultato del primo derby dopo la vittoria di coppa Italia. La colpa è di quei tifosi che si scandalizzano per il riferimento alla guerra etnica. La colpa è di chi non completa la  rosa riempiendola di calciatori dal carattere debole e fisicamente impreparati a certe battaglie. Gli errori che hanno generato questi ultimi sette derby e le ultime quattro sconfitte consecutive arrivano da lontano e hanno nomi e cognomi.

[gentlemen]

Spiegazione interessante, ma converrai che questa "normalizzazione" della stracittadina è avvenuta in maniera asimmetrica.
Prendi Iturbe nel derby di Gamba Ambigua: veniva da un'annata tribolatissima, con una contestazione direttamente proporzionale alla cifra astronomica del suo trasferimento.
Ne avrebbe avuto abbastanza per avercela con loro, assai più che con noi, invece giocò come se fosse nato a Testaccio.
Perché i loro, anche se arrivano dalla Luna, assorbono l'odio nei confronti della Lazio?
Mentre i nostri, anche se italiani e qui da anni, non vengono neppure sfiorati dall'odio nei confronti della xxxx?
Perché l'unico astio che riusciamo a trasmettere è quello per la Nostra, a giudicare dal rancore di troppi ex e dalle porte sbattute che hanno segnato il loro addio?
Perché le eccezioni a questo rovinoso trend si riducono a pochi casi (Radu e Lulić in un senso, Osvaldo nell'altro)?
A me sembra piuttosto che loro continuino a intendere il derby con lo spirito di un tempo, e che una partita come le altre la sia diventata solo per noi.

Sottoscrivo....basta rivedere e risentire il commento nel dopo 26 maggio di Pino Insegno, Giorgia che dice "...purtroppo tifo Lazio..."...oppure Pannofino....basta con questi finti tifosi....BASTA...i loro ex quando gli giocano contro si scansano, i nostri (Biava e Bizzari per dire...) danno l'anima per batterci....mi sono rotto di questo perbenismo....se scegliete di tifare LAZIO fatelo in maniera netta e convinta altrimenti lasciateci in pochi, meglio pochi ma buo0ni...
Un ESEMPIO su tutti, le dichirazioni d'amore per il CITY ed anti United che gli OASIS hanno sempre fatto, pure quando i red devils dominavano e loro galleggiavano tra la Championship e la bassa classifica in Premier.
Chi Tifa la Lazio SCHIFA la Roma, il loro populismo e qualunquismo.
O lo si dichiara o non sei dei nostri.
Filippini, Giannichedda, Conceicao, Nedved, Couto, MIHAILOVIC, Di Canio (in campo).....questi sono esempi.

[MagoMerlino]

Ma cosa c'entrano Giorgia, Insegno, Pannofino? Il problema non è nel loro atteggiamento, il problema è molto più pratico.

[WombyZoof]

il mio commento è che se perdiamo filotti di derby e non li vinciamo neanche quando stiamo sul 2-0 vuol dire che c'è un problema alla radice di questa squadra. non mi riferisco alla società, o a singoli giocatori o allenatori.

non lo so cos'è ma dal 2013 ogni volta ho la sensazione che anche se stiamo giocando bene questi a un certo punto ce segnano e il derby va a puttane. regolare.

anche ieri dal non rigore in poi avevo questa sensazione netta, che non è roba paranormale alla plastino, mi viene guardando la partita.  sono più forti ok, ma nel calcio anche i più forti possono essere battuti. 

boh.

[SAV]

Il commento generale di soggetti terzi (guardavo ieri sera il dibattito su Sky con Caressa, Mauro, Bergomi e Leonardo) è che è stata una partita di merda decisa solo dall'orrore di Wallace...  se no, sarebbe stata destinata allo 0 a 0...  io sono d'accordo... 

La sconfitta brucia parecchio, ma non buttiamo al cesso tutto quello di buono che è stato fatto sinora.

[borgorosso]

La sconfitta brucia parecchio, ma non buttiamo al cesso tutto quello di buono che è stato fatto sinora.

ovvero?
sentivo cerruti su radio1 la settimana scorsa, e, accomunando Lazio e atalanta sosteneva che "con tutto il rispetto, ma le avversarie delle juve saranno roma e napoli e forse milan, Lazio e atalanta torneranno nei ranghi".
ho pensato "vedrai adesso... battiamo la roma e saremo noi gli anti juve"

sta minchia.
abbiamo fatto un bel filotto di risultati, al primo ostacolo serio abbiamo preso la sveglia.

[DinoRaggio]

Terzo ostacolo serio, terza sconfitta, tutte e tre nate soprattutto da errori nostri, più che da prodezze altrui, in particolar modo contro il Milan e ieri.

Ieri mancavamo di lucidità mentale e cattiverìa, dopo i primi venti minuti buoni, c'è stato un progressivo calo d'intensità, dai piedi dei Nostri partivano passaggi a mo' di mozzarella, quasi un equivalente di arto inferiore del braccino corto tennistico. Loro, invece, erano ben presenti, lucidi e cattivi.

[SAV]

abbiamo fatto un bel filotto di risultati, al primo ostacolo serio abbiamo preso la sveglia.

Vero, come avevamo preso la sveglia con Juve e Milan e pareggiato grazie a una papera di Reina a Napoli...

Le prossime tre difficili partite ci diranno molto sul futuro della Lazio...

[DinoRaggio]

Speriamo che non ci siano contraccolpi psicologici, qui entra in gioco anche un fattore importante del buon allenatore, la dote del motivatore. Prova del nove anche per Inzaghi.

[Pomata]

ovvero?
sentivo cerruti su radio1 la settimana scorsa, e, accomunando Lazio e atalanta sosteneva che "con tutto il rispetto, ma le avversarie delle juve saranno roma e napoli e forse milan, Lazio e atalanta torneranno nei ranghi".
ho pensato "vedrai adesso... battiamo la roma e saremo noi gli anti juve"

sta minchia.
abbiamo fatto un bel filotto di risultati, al primo ostacolo serio abbiamo preso la sveglia.

La Lazio è stata costruita x tornare in EL, hai perso contro le 2 favorite allo scudetto e contro il Milan che ha sostituito il Napoli.

La squadra è giovane ed ha molto talento, lasciamoli crescere...

[Mustaine]

La squadra è stata costruita né più né meno come negli anni passati. Abbiamo pagato l'inesperienza del mister e di tantissimi giovani in squadra. Ci sta, lo sapevamo. La cappellata di Wallace (per me comunque forte) ha solo aiutato i trigoriani in quello che era nell'aria dal 25° del primo tempo. Chi ha sbagliato faccia tesoro per crescere, mi riferisco al nutellone, su Marchetti, con grande dispiacere, invece non ripongo più fiducia. Soprattutto a centrocampo la roma è più forte ed ha un calciatore, Perotti, che mi ricorda tatticamente il nostro miglior Mauri. Ciò non toglie che un derby si possa vincere comunque.
Ora sotto con la prossima, il cavallo se vede all'arrivo.

[MCM]

Partita molto noiosa ma l'abbiamo persa per due errori di cui uno assolutamente vergognoso e clamoroso.
Wallace ci ha fatto perdere la partita in maniera inaccettabile.
Forse non avremmo vinto ma ci saremmo preso un punto preziosissimo, soprattutto considerati gli altri risultati.

Niente da recriminare a Inzaghi. Ribadisco...senza l'errore inaccettabile di Wallace non la perdevamo

[zorba]

Provo ad aprire una parentesi distensiva e propensa a sottolineare un aspetto prettamente sportivo (almeno mi auguro...). Ho visto in alcune immagini della stracittadina di ieri che, al termine della gara (così almeno mi è parso), Spalletti si è avvicinato a Simone Inzaghi per salutarlo e per dirgli qualcosa. Mi è parso di aver colto una sorta di incoraggiamento e di complimenti, nonostante la sconfitta, del toscano al nostro stralunato ed ancora frastornato Simoncino. Qualcuno di voi ha notato il particolare magari riuscendo a capire le frasi di Spalletti?
Ripeto mi è sembrato un bel gesto, forse l'unico di un derby, almeno per noi, orribile...

[Pomata]

Provo ad aprire una parentesi distensiva e propensa a sottolineare un aspetto prettamente sportivo (almeno mi auguro...). Ho visto in alcune immagini della stracittadina di ieri che, al termine della gara (così almeno mi è parso), Spalletti si è avvicinato a Simone Inzaghi per salutarlo e per dirgli qualcosa. Mi è parso di aver colto una sorta di incoraggiamento e di complimenti, nonostante la sconfitta, del toscano al nostro stralunato ed ancora frastornato Simoncino. Qualcuno di voi ha notato il particolare magari riuscendo a capire le frasi di Spalletti?
Ripeto mi è sembrato un bel gesto, forse l'unico di un derby, almeno per noi, orribile...

Le ha detto: Ritenta sarai più fortunato