www.LaLazioSiamoNoi.itLa luce del Taty Castellanos in una notte buia a Girona. Seconda sconfitta in due amichevoli internazionali per la Lazio di Sarri, ancora lontana dalla forma migliore. Un campanello d'allarme che suona forte per una squadra addormentata fuori dall'Italia. Cinque gol subiti senza segnarne. C'è bisogno di rinforzi, e anche in fretta. Kamada e Isaksen sono arrivati, ma è evidente che serva qualcosa in più in mediana. L'addio di Milinkovic ha lasciato un vuoto ancora non colmato.
LA FORMAZIONE - A proposito della formazione, Sarri opta praticamente per lo stesso schacchiere di qualche giorno fa, ad eccezion fatta per Patric - che prende il posto di Casale - e Luis Alberto, che ha risolto le questioni legate al prolungamento di contratto ed è tornato a disposizione dell'allenatore. Per il resto, confermato il blocco di titolari con Provedel in posta, il quartetto difensivo composto da Lazzari, Romagnoli, Patric e Marusic. A centrocampo Basic e Cataldi (con la fascia al braccio in occasione del compleanno) con l'inserimento del Mago al posto di Vecino. Il trio d'attacco vede, infine, Felipe Anderson e ancora Zaccagni ai lati di Immobile. Nel corso della partita, spazio alle sostituzioni, con l'inserimento praticamente di tutti i giocatori seduti in panchina.
PRIMO TEMPO - Il primo tempo si chiude 0-0 con davvero poche emozioni, ma con un Girona che impensierisce la Lazio perlomeno con più frequenza. La prima occasione arriva dopo otto minuti dall'inizio della partita: passaggio in area con Ivan Martin che non riesce a concludere verso la porta difesa da Provedel, poiché chiuso in extemis da Lazzari. La prima chance biancoceleste giunge dopo e vede Zaccagni protagonista: il numero 20 penetra in area di rigore e prova la conclusione in porta, la palla si perde di poco al lato rispetto al secondo palo difeso da Gazzaniga. Subito dopo, iniziativa individuale di Immmobile, ma il tiro viene deviato in corner. L'attaccante viene coinvolto qualche minuto più tardi quando viene servito da Cataldi con un lancio lungo, sulla palla arriva prima il difensore avversario. Da questo momento, praticamente fino al duplice fischio, c'è solo il Girona in campo: prima si rende pericoloso con la coppia Savinho-Stuani, poi con un angolo insidioso su cui è provvidenziale ancora Provedel. La prima frazione di gioco si chiude senza nessun'altra emozione, ad eccezione delle due ammonizioni della sfida, una per formazione: prima Zaccagni per proteste, poi per Herrera.
RIPRESA - Succede tutto nel secondo tempo, con il gol di Tsygankov che trova il gran tiro dalla distanza senza lasciare scampo a Provedel. La partita si incattivisce dopo il vantaggio dei padroni di casa, che porta a diversi interventi duri da parte di entrambe le squadre. Tutto si tramuta nell'espulsione di Zaccagni per doppia ammonizione. Pochi minuti d'orologio ed ecco il raddoppio di Stuani. Poi la prodezza che non ti aspetti. O meglio, che speri. Castellanos, entrato la posto di Immobile, segna il gol dell'ex davanti ai suoi vecchi tifosi. Negli ultimi dieci minuti la Lazio prova in tutti i modi a giungere al pareggio, anche in inferiorità numerica, ma è il Girona ad aggiudicarsi il Trofeo Costa Brava.