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RASSEGNA STAMPA - Alberto Bollini è l'allenatore che ha guidato l'Italia U19 alla vittoria dell'Europeo di categoria. Gli Azzurrini hanno sconfitto in finale il Portogallo conquistando il trofeo che mancava da 19 anni (l'ultimo vinto è l'Europeo U21 nel 2004). L'ex tecnico della Lazio ha raccontato al Corriere dello Sport come sia stato un percorso fatto di lavoro sodo, di sogni, ma senza ossessioni: sui 2004 non c'era aspettativa, si diceva fosse un'annata scarsa di talenti. Questo ha motivato la squadra che si è prima compattata nelle difficoltà della prima fase e poi a marzo ha espresso il manifesto del proprio gioco.
I ragazzi
Il CT, rispondendo alla domanda se qualcuno fosse già pronto per la Serie A, ha fatto i nomi di Missori e D'Andrea che al Sassuolo sono nel posto giusto. Bollini ha citato le U23, seconde squadre che attualmente hanno solo Juventus e Atalanta (tra i bianconeri militano Hasa e Dellavalle). Il consiglio generale è comunque quello di giocare, in Italia o all'estero poco importa. Fa l'esempio di Ndour, trasferitosi al Paris Saint-Germain, che lui considera fortissimo.
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