Autore Topic: Lazio, Biglia: "E' ora di vincere un derby"  (Letto 432 volte)

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Lazio, Biglia: "E' ora di vincere un derby"
« : Venerdì 2 Dicembre 2016, 00:14:28 »
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Il capitano della Lazio ha risposto alle dichiarazioni del portiere della Roma, che si è detto sicuro di vincere: "Il Genoa dimostra che a trionfare non sono sempre i più forti". L'argentino: "In troppi giocatori di questa rosa non hanno mai vinto una stracittadina, me compreso. E' ora di riuscirci"
ROMA - A tre giorni dal derby della Capitale, ci pensa il capitano della Lazio Lucas Biglia a presentare la sfida ai giallorossi. L'argentino è in conferenza stampa, a poche ore dall'amichevole a porte aperte nel centro sportivo di Formello contro l'Atletico Capranica: "Siamo pronti per la partita con la Roma, lo abbiamo dimostrato con i risultati ottenuti fino a oggi. Chiaro che sarà una partita diversa, giochiamo contro i rivali cittadini. Ma in palio ci sono sempre gli stessi punti".



"IN TROPPI NON LO ABBIAMO MAI VINTO" - Lo sa anche lui, però, che confronti di questo genere vanno ben oltre la posta in palio. E poi c'è da sfatare quel tabù che lo riguarda personalmente (lui come la maggior parte dei suoi compagni), visto che Biglia non è ancora mai riuscito a vincere una stracittadina romana: "In passato probabilmente avremmo meritato qualcosa in più, ma quello che ho in mente adesso è l'ultimo, la nostra sconfitta più brutta (4-1, ndr). Oggi arriviamo in modo diverso e siamo in tanti nello spogliatoio a non aver ancora mai vinto. È particolare, ho tanta voglia di riuscirci. Ma non posso certo farcela da solo. E ho tanta fiducia nei miei compagni e nel mister, che avendoli giocati ci può dare probabilmente qualcosa in più". Per quanto riguarda la ricetta per riuscirci, Biglia ha già una sua idea: "Servirà sia testa che cuore, ma partite così non si vincono giocando male. Quindi avremo bisogno di tanta qualità e se ognuno di noi darà il suo massimo credo che ci siano buone possibilità di conquistare i tre punti".



"UN DERBY TRA I PIÙ IMPORTANTI DEL MONDO" - Così il capitano della Lazio è convinto di trovare la giusta alchimia per avere la meglio in una partita così sentita e della quale l'argentino conserva ricordi di vario tipo: "Il primo derby che ho giocato mi ha fatto subito veder l'atmosfera fantastica, con lo stadio pieno. Sono esperienze che non si vivono ogni giorno. Sul campo ho imparato che non finisce al 90' e che contro le squadre forti devi stare sempre attento fino all'ultimo minuto. Dipenderà molto da come arriveremo a livello psicologico. I risultati fino ad adesso sono buoni. Speriamo di svegliarci bene domenica, stare tutti al 100%. Sono certo che si possa fare qualcosa di buono". Per lui, poi, non è certo la prima partita di questo genere: "A livello nazionale è simile ai derby con Brasile o Uruguay. Per quanto riguarda i club è un dei più importanti che ho giocato, per ciò che significa e i valori delle due squadre. Secondo me è tra i più importanti del mondo".



"SZCZESNY? PER VINCERE SERVE ANCHE UMILTÀ" - E questa volta la Lazio ci arriva in condizioni diverse rispetto al passato. Anche se il portiere della Roma Szczesny ha parlato dei giallorossi come squadra più forte: "Io non dico chi sia più forte. Si vedrà sul campo chi lo sarà. Finora hanno ottenuto un punto più di noi, ma in Italia può succedere di tutto. Domenica scorsa abbiamo visto un risultato che nessuno si aspettava (la sconfitta della Juve con il Genoa, ndr) e che mostra quanto conti l'umiltà di ogni squadra e singolo gruppo". Risposta velenosa, da leggere tra le righe. Decisamente più addolcito quando c'è da parlare dei tifosi: "Ci hanno mostrato più di quanto aspettassimo, prima con la partenza per Napoli alla stazione, poi con quella all'aeroporto per Palermo. Li abbiamo sempre ringraziati sul campo e speriamo di farlo anche adesso che ci verranno a dare il loro supporto in vista della gara con la Roma. Loro sono il nostro uomo in più, i tifosi laziali sono di cuore e quando sono al nostro fianco ci danno coraggio".



"NON PENSO AL RINNOVO, ORA C'È LA ROMA" - Inevitabile poi parlare del suo contratto non ancora rinnovato: "Non è il momento di pensarci ora, abbiamo cose molto più importanti di fronte a noi. Siamo concentrati tutti sulla partita con la Roma, poi quando sarà il momento mi incontrerò con la società e valuteremo quale sia la soluzione migliore per tutti". Certo che sarebbe difficile lasciare la Lazio adesso, con tutti i presupposti per poter essere la migliore in cui ha giocato fino a oggi: "È certamente una bella squadra, ma per valutarla correttamente dobbiamo vedere dove arriveremo al termine della stagione. Con Pioli siamo arrivati terzi, ora siamo sulla buona strada per fare bene ma è solo l'inizio".