Autore Topic: La notizia più triste che potesse arrivare: Vincenzino non c'è più.  (Letto 1709 volte)

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Offline Wasicu

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Re:La notizia più triste che potesse arrivare: Vincenzino non c'è più.
« Risposta #20 : Domenica 2 Luglio 2023, 09:28:18 »
Riposa in pace Vincenzino ...

Offline Geddy

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Re:La notizia più triste che potesse arrivare: Vincenzino non c'è più.
« Risposta #21 : Domenica 2 Luglio 2023, 10:10:08 »
Anche col Catanzaro aveva il 9. Il 10 lo aveva Cenci. Chissà se Arch ha una storia da raccontare. Lo ricordano tutti come un grande numero 10. Eppure quando dribblava tutta la Roma per appoggiarla a  long John per il tap in aveva l'11. Quando ci salvava da questa o quella situazione disperata il 9. Non aveva neanche il 10 quando litigava con Giordano per il rigore contro il Napoli. Un po' e' curioso.
Lo so che si parla di caratteristiche, però col 10 non ci ha giocato poi molto.Lo aveva contro la Maceratese quando la affronto' con la maglia della Ternana.

Offline Gasco luis veron

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Re:La notizia più triste che potesse arrivare: Vincenzino non c'è più.
« Risposta #22 : Domenica 2 Luglio 2023, 11:18:54 »
Ciao, Geddy prima di tutto un abbraccio sono contento di sentirti di nuovo.

Su Vincenzino, io ho piu' che altro dei ricordi mitologici dettati dai racconti in quanto ero troppo piccolo.

Ho visto giocare Vincenzino a 6 anni quando torno' dal Torino di nuovo alla Lazio.

Prima non posso ricordarlo: pero' sai che sono cresciuto con il mito del n.10 o, almeno mi raccontavano sempre questo?

Forse perche' quando sono nato tra il 76'/77' e tra il 77'/78' alla Lazio, i miei Zii e mio papa' mi raccontarono anni dietro che Vincenzo portasse la maglia n.10 in quelle annate.

Il giovane Vincenzo dello Scudetto portava il n.11 hai ragione ma era un giovanissimo Vincenzo: io, invece quando ho iniziato ha capire da solo qualcosa (cioe' a 4 anni), ricordo Vincenzo al Torino che portava la n.10 vedendo i filmati alla Tv.

Invece l' ho visto giocare per la prima volta all' eta' di circa 6 anni quando torno' alla Lazio: ricordavo che avesse la n.10 invece ho controllato su internet ed aveva la n.7.

Ero convinto di averlo visto all' epoca con la n.10!

Ho visto che Vincenzo nella Lazio ha cambiato tanti numeri di maglia insieme ai racconti mitologici di mio Zio che per questo me lo facevano ricordare come un n.10 (forse per come giocava per la sua classe e visione di gioco e forse perche' comunque l' ha indossata in varie stagioni?).

Invece i miei ricordi (che possono esser che confusi come quelli di un bambino tra i 4 e i 6 anni rispetto a parecchi di voi che l' hanno visto sul serio giocare nel fiore degli anni), non possono essere precisi in quanto quando ho iniziato a capire e quando mi hanno portato per la prima volta allo stadio avevo solamente 6 anni.

Quindi non posso avere ricordi lucidi ma ho ricordi di un bambino che ha visto tanta classe, piedi fatati e grande visione di gioco pur se era l' ultimo Vincenzo ma quello era il mio primo Vincenzo dal vero.

Tuttavia ricordavo che indossasse la maglia n.10 invece ho visto che aveva la n.7: a 6 anni non potevo avere un ricordo precisissimo.

Hai fatto bene a precisare i diversi numeri di maglia indossati da Vincenzo: io, veramente avevo il ricordo di un n.10 (a parte i racconti dell' anno dello Scudetto dove aveva la undici l' anno dopo lo Scudetto mi raccontarono che lui prese ad esempio la maglia n.10).

Vincenzo l' ho vissuto poco e come lo puo' vivere un bambino di 6 anni: e' entrato nella mia mitologia grazie a mio Zio e a mio papa' con i loro racconti.

Sicuramente qui c'e' gente che lo ha visto nel fiore degli anni alla Lazio e che puo' raccontarne le gesta a differenza del sottoscritto ma lui e' stato il primo giocatore che mi colpi' a livello tecnico quando mi portarono per la prima volta allo stadio: riguardando aveva il n.7 eppure pensavo che avesse il n.10.

A me sembrava un n.10 proprio da come giocava.

La domanda che ti (e vi faccio!), e' la seguente: voi che lo avete realmente visto in eta' adulta e nel fiore degli anni lo consideravate un n.10, un n.7 oppure, un n.11 al di la' dei numeri che spesso ha cambiato?


Offline zorba

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Re:La notizia più triste che potesse arrivare: Vincenzino non c'è più.
« Risposta #23 : Domenica 2 Luglio 2023, 12:26:29 »
Rientro nel Forum oggi dopo tanto tempo ed ho appreso di questo grave lutto: a questo punto, avrei voluto aspettare domani per rientrare e salutare i tanti amici del Forum che non sento da tempo ma non potevo di certo non salutare il Grande Vincenzino.

Molti qui dentro lo conoscono da ben piu' tempo di me, calcisticamente: e credo che quelli furono gli anni migliori di Vincenzo ovvero, prima dei suoi infortuni.

Successivamente (cosi' mi raccontarono), perse qualcosa a livello fisico ma la classe non la perse mai: io, iniziai a capire proprio quando la maglia n.10 la indossava Vincenzino e sono diventato subito tifoso della Lazio!

Grazie solo per questo caro Vincenzino (e per lo Scudetto!): riposa in pace.

Vincenzo continua a sorprenderci anche da lassù!

Ci regala di nuovo il piacere di leggere Gasco, mannaggia Vincenzì, sei proprio ineguagliabile.

 :-* O:-)
Là dove torneranno ad osare le aquile (e dal 26.05.2013, ci siamo andati un pò più vicino!!!!)

Offline Geddy

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Re:La notizia più triste che potesse arrivare: Vincenzino non c'è più.
« Risposta #24 : Domenica 2 Luglio 2023, 12:50:56 »
Figurati Gasco. Giocava con la 10 dopo Frustalupi, ma io ho pochi ricordi dei secondi anni 70. La maggior parte legati a Giordano, Manfredonia e Agostinelli. Vero che una Lazio di Vinicio somigliava parecchio a quelle di questi anni, ricchissima di talento ovvero. E Vincenzo aveva il 10. Sicuro che avevano ragione i tuoi zii. Bentornato,a proposito. :band2:

Offline Il lodolaio

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Re:La notizia più triste che potesse arrivare: Vincenzino non c'è più.
« Risposta #25 : Domenica 2 Luglio 2023, 15:15:11 »
o bambino, il ragazzo che vinse lo scudetto.
Io adolescente, il giocatore che ci salvò sul campo varie volte.
Riposa in pace Vincenzo, non sarai dimenticato.
Oh vivacchiare...

Offline MagoMerlino

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Re:La notizia più triste che potesse arrivare: Vincenzino non c'è più.
« Risposta #26 : Domenica 2 Luglio 2023, 16:00:06 »
Tristissima notizia.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline contevlad

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Re:La notizia più triste che potesse arrivare: Vincenzino non c'è più.
« Risposta #27 : Lunedì 3 Luglio 2023, 21:37:29 »
Sono rimasto molto scosso dalla notizia.
Vincenzo era qualcosa di speciale.
Sempre sopra le righe, pure troppo secondo i miei gusti ma era un vero Laziale e serbo di lui anche il ricordo di in grande giocatore.

Credo che quel tipo di Lazialità che ebbe D'Amico non sia prerogativa di tutti.
In quegli anni essere laziale era difficile, tutto era avverso, la situazione sportiva, quella economica e quella morale.
In 6 anni si era passati da uno scudetto alla serie B.
Chi aveva potuto vivere il 1974 era fiero di averlo fatto e se lo portava dietro in dote, chi come me lo aveva solo sfiorato ostentava fiero la propria dignità e l'orgoglio di essere Laziale senza un vero motivo vissuto.
Vincenzo era il simbolo di quel modo di essere Laziale, a cavallo di 2 epoche diametralmente opposte, in termini di risultati ed anche da un punto di vista emotivo.
Vincenzo era il tifoso in campo, quello che trovava le sue motivazioni da una fede.
Quella Laziale.
Per questo lo apprezzavo, più ancora di Giordano che invece aveva tradito i sogni della mia giovinezza.

Ciao Vincenzo, hai significato tanto per me, con il tuo modo di essere hai contribuito a farmi diventare il Laziale che sono oggi. 💙💙💙
"Noi atei crediamo di dover agire secondo coscienza per un principio morale, non perché ci aspettiamo una ricompensa in Paradiso." M.Hack


Offline Gasco luis veron

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Re:La notizia più triste che potesse arrivare: Vincenzino non c'è più.
« Risposta #29 : Sabato 8 Luglio 2023, 14:12:30 »
Sono rimasto molto scosso dalla notizia.
Vincenzo era qualcosa di speciale.
Sempre sopra le righe, pure troppo secondo i miei gusti ma era un vero Laziale e serbo di lui anche il ricordo di in grande giocatore.

Credo che quel tipo di Lazialità che ebbe D'Amico non sia prerogativa di tutti.
In quegli anni essere laziale era difficile, tutto era avverso, la situazione sportiva, quella economica e quella morale.
In 6 anni si era passati da uno scudetto alla serie B.
Chi aveva potuto vivere il 1974 era fiero di averlo fatto e se lo portava dietro in dote, chi come me lo aveva solo sfiorato ostentava fiero la propria dignità e l'orgoglio di essere Laziale senza un vero motivo vissuto.
Vincenzo era il simbolo di quel modo di essere Laziale, a cavallo di 2 epoche diametralmente opposte, in termini di risultati ed anche da un punto di vista emotivo.
Vincenzo era il tifoso in campo, quello che trovava le sue motivazioni da una fede.
Quella Laziale.
Per questo lo apprezzavo, più ancora di Giordano che invece aveva tradito i sogni della mia giovinezza.

Ciao Vincenzo, hai significato tanto per me, con il tuo modo di essere hai contribuito a farmi diventare il Laziale che sono oggi. 💙💙💙


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Re:La notizia più triste che potesse arrivare: Vincenzino non c'è più.
« Risposta #30 : Sabato 8 Luglio 2023, 14:14:02 »
Notevole quando parla dei tifosi del 74. Saliti improvvisamente in cima al mondo dopo anni a pensare che non si poteva vincere uno scudetto. Ed e' vero che Vincenzino ha tenuto la posizione fino all'arrivo dei rinforzi. Immagine efficace, non si potrebbe dire meglio. Complimenti all'autore.

Offline Geddy

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Re:La notizia più triste che potesse arrivare: Vincenzino non c'è più.
« Risposta #31 : Sabato 8 Luglio 2023, 14:22:12 »
In questi giorni ho visto parecchie foto di Vincenzo sorridente tra i giocatori della Roma. All' inizio ci sono rimasto un po' male, contrariato a dir poco. Vincenzo e' uno dei nostri, appunto. E noi siamo in larga parte predisposti a giocare il derby con loro lealmente, vigorosamente, magari uno sgambetto particolarmente furbo lo accettiamo. Noi appunto, loro no. Non più almeno. Sarà uno dei motivi per cui Vincenzo non voleva :band2: :band3: :band3: :band1: fare il calciatore,ma fare il calciatore della Lazio.

Offline contevlad

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Re:La notizia più triste che potesse arrivare: Vincenzino non c'è più.
« Risposta #32 : Sabato 8 Luglio 2023, 14:23:11 »
L'autore, Stefano Ciavatta, era un forumer di Lazionet, V. Il suo nickname.
Grande Laziale e bella persona.
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Offline jegue98

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