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La più bella sorpresa di questo inizio campionato entusiasta della città e della squadra: «I tifosi biancocelesti sono caldissimi e la città mi piace davvero tanto. L'ho scoperta guardando "Il Gladiatore". Sono contento di avere lasciato il Brasile tardi: prima volevo vincere qualcosa in patria»ROMA, 29 settembre - Pizza e gelato, menu fisso, sono le sue nuove passioni. Ma si è innamorato di Roma tanto tempo fa, guardando un film: «Una frase dice che nessuno può arrivare in un posto prima della sua immaginazione. Guardando Il Gladiatore, il film, io ho incontrato il Colosseo. Ed ora sono qui». Hernanes, il Profeta nella città dei gladiatori, si era visto nella sua profezia e ha seguito il cammino: «Mi sento a casa» ha detto nella nuova confessione rilasciata in Brasile. Si sente a casa, sta imparando la nuova lingua («Ormai capisco quasi tutto»), sta frequentando un corso di italiano e i suoi bambini presto andranno a scuola in città. Si è innamorato di Roma e sta diventando un po’ “italiano”.
I SOGNI - In Brasile continuano a seguirlo, gli è stato chiesto se si è pentito di essere sbarcato a 25 anni in Italia, altri connazionali lo hanno fatto prima:«Sono contento di aver aspettato. Non ho mai avuto un reale desiderio di lasciare il Brasile tanto per lasciarlo. Ero più interessato a vincere prima di andare all’estero». Si è innamorato di Roma, della Lazio e del popolo laziale:«I tifosi qui sono caldissimi, ti abbracciano per strada, fanno le fotografie. Molti hanno il tatuaggio della squadra sulla pelle. Ma io vivo normalmente, faccio una vita tranquilla». Reja gli ha cambiato ruolo, per lui non c’è problema:«Sono un mezzo attaccante, gioco più avanti».
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