Finale di Europa League 2023

[lazio_alè]

[lazio_alè]

A sto punto la trigoriese quasi quasi me fa mpò pena
ma come cazzo fa 'na squadra a vince se cià un tifoso che jela tira così?

Chi cazz’è!? 🤔

[Batiza]

Finalmente MCM ora sta tranquillo tutta l'estate.
Devono implodere.
Questo all gli costa 60 milioni.
E devono pagare un monte ingaggi mostruoso.
Botta clamorosa.
Ai rigori.
Contro una squadra modesta.
Mi ricorda tanto un maggio splendido, quando ero ragazzino, e quella notte ci pensano Ciccio e Conti.
Molto bene.
Lunga estate calda...

Quella sera, giovane ed unico esponente della famiglia che seguiva il calcio e che aveva capito quale tragedia, disastro si sarebbe prospettata per la città, mi sdraiai per terra in posizione uomo vetruviano piangendo in silenzio. Oggi 29 anni dopo mi sono ritrovato nella stessa posizione

[Geddy]

Col regolamento in vigore ai tempi della coppa delle fiere il rigore Rui Patricio lo aveva parato.

[Whistle]

ENCULADOS!!!!
Anche Megalò enculado insieme al merdoso charter con 140 "amici" enculados (pagato da chi?).

Roma è salva.

 

[Er Matador]

Provando a improvvisare un’analisi tecnica, anche se non è facile con Attila appena fermato alle porte dell’Urbe.

Partita che, come facilmente prevedibile, ha ricalcato il plot della semifinale di ritorno con la Juventus.
Siviglia che parte piano, con un più efficace presidio del campo da parte degli avversari.
Quindi, subito il gol (in questo caso irregolare), entra finalmente nel match accelerando a colpi di possesso palla e martellamento sulle fasce.
Anche in questo caso, non avrebbe probabilmente concretizzato senza un aiutino altrui: là il pallone perso malamente da Chiesa jr; qui il tragicomico intervento di Mancini, che ha ovviato in maniera più diretta agli evidenti limiti degli andalusi in sede di finalizzazione.

Tant’è che, alternando ulteriori accelerazioni a momenti in cui tirava il fiato, il Siviglia non ha costretto Patricio a un particolare superlavoro.
Mentre il suo collega Bounou, formidabile anche nella notte di Budapest, ci ha messo una pezza su Abraham (e forse in un’altra occasione su Belotti).
Assistendo poi alla svirgolata di Ibañez davanti alla porta, sia pure murata da compagni e avversari, e alla carambola di Smalling sulla faccia superiore della traversa.
Il computo delle palle-gol non deve ingannare più di tanto sulla prestazione dei giallorossi, pericolosi in maniera episodica e scollegata dal loro immancabile ostruzionismo.
Dice qualcosa, casomai, su quanto gli spagnoli hanno concesso nel momento in cui perdevano terreno, con una squadra slegata tra le due fasi anche per l’evitabile squalifica di Acuña.

Ha inciso il limitato margine di azione di Maurigno, esautorato dal medico sportivo nella gestione dei cambi causa le condizioni fisiche di troppi singoli.
Meno giustificabile la scelta dei rigoristi, e ancor meno la rinuncia alla soluzione prima del limite accettando di fatto i tiri dal dischetto.
I quali, confermandosi un momento tecnico cristallino nel riconoscimento dei valori in campo, prevedevano da una parte un mostro e tiratori tecnici quanto freddi; dall’altra un portiere normale e degli scarpari col bullismo al posto della personalità: non ci voleva un genio per capire come sarebbe finita.

In alternativa, si possono leggere i passaggi decisivi alla luce delle logiche invisibili che governano questo sport.
Gli Dei del Calcio che si ribellano a un’altra finale vinta con un gol fasullo, prendendosela col loro giocatore più antisportivo e odioso.
Il quale completa l’opera dal dischetto con un’ulteriore nemesi, perché la dinamica del tiro ricorda il rigore di Floccari (Julio Sergio si buttò dall’altra parte, per il resto due tiri quasi identici).
Ibañez come “uno di noi” non lo si è scoperto ieri sera, e anche qui siamo nel solco della continuità.
Particolarmente significativa l’ultima cartolina, protagonista Montiel che aveva già firmato il rigore decisivo nella finale mondiale.
Trionfo ripetuto a livello di club, dal Napoli nel segno di Maradona e dal giocatore per l’ennesimo trionfo andaluso nella competizione.

Capitolo arbitro, con equivoci di fondo legati alle rispettive abitudini domestiche.
Taylor si è chiaramente indispettito, non essendo per lui consueto l’utilizzo sistematico di situazioni circensi e mafiose per condizionare il direttore di gara.
I giallorotti devono ancora riaversi dallo choc di un fischietto che non recepisce in automatico le loro indicazioni.
Quanto agli episodi, netto il fallo di Cristante su Rakitić che avvia l’azione del vantaggio: grave che non sia stato consultato il VAR, come il fischietto inglese ha fatto in altre circostanze (compresa quella, obiettivamente discutibile, del penalty finale).
Sul tiro dal dischetto cancellato, appunto, con l’ausilio della tecnologia, Ibañez sembra toccare nettamente sia il pallone sia la gamba di Ocampos: cosa prevede esattamente il Regolamento in questi casi?
Inammissibili, invece, i dubbi sul presunto mani di Fernando, con braccio attaccato al corpo che il difendente muove solo per allontanarlo dal pallone.
Indecenti i commenti pagati coi soldi (nostri) del servizio pubblico, che hanno evitato ogni riferimento al fallo sul gol dell’1-0 e reclamato il penalty appena descritto negando l’evidenza.
Poi ci si lamenta delle telecronache streaming in kazako, dove si ha perlomeno il vantaggio di non capire eventuali e simili bestialità.

Inquadratura finale per Maurigno, più che mai preso dal match con meno concessioni del solito alla telecamera.
A parte la Coppa in palio, tanta partecipazione si spiega forse col fatto che non ha mai sentito così sua nessuna delle squadre da lui allenate.
Un po’ perché non ci sono individualità in grado di offuscarne contributo ed ego malato.
Un po’ perché quell’ambiente, titillandolo e valorizzandolo, ha rappresentato l’habitat ideale tanto per il suo anticalcio quanto per il suo ributtante profilo umano.
Grazie di tutto per ieri sera e per i derby persi: ora faccia qualcosa contro l’inquinamento.
Togliendosi dai piedi, s’intende.

[Frusta]

Grazie di tutto per ieri sera e per i derby persi: ora faccia qualcosa contro l’inquinamento.
Togliendosi dai piedi, s’intende.

Nononò. Assolutamente DEVE restare in quella fogna.
Chi più di lui può rendere quell'accozzaglia di subumani più odiosa di quello che è?

[Panzabianca]

Stemmerde è stato già detto?

Daje Mar1!

[Panzabianca]

Col regolamento in vigore ai tempi della coppa delle fiere il rigore Rui Patricio lo aveva parato.

Portiere morale!

[Thepraz]

Roma ha vinto!!

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[Panzabianca]

[paperinik]

Sor Mourigno partì sicuro
er golletto e...vai cor muro
ma poi lo prese dietro "duro"
e s'è squajato come er buro

Giallo e rosso so i colori
dai capelli maneschini
ma tradito da Mancini
il letame uscì dai pori

Tutto già era apparecchiato
er portoghese assai osannato
e invece oggi... giornataccia
hai preso n'antra coppa in faccia!

[Il lodolaio]

Finalmente MCM ora sta tranquillo tutta l'estate.
Devono implodere.
Questo all gli costa 60 milioni.
E devono pagare un monte ingaggi mostruoso.
Botta clamorosa.
Ai rigori.
Contro una squadra modesta.
Mi ricorda tanto un maggio splendido, quando ero ragazzino, e quella notte ci pensano Ciccio e Conti.
Molto bene.
Lunga estate calda...

[Geddy]

Meravigliosa!

[Il frigorifero]

A sto punto la trigoriese quasi quasi me fa mpò pena
ma come cazzo fa 'na squadra a vince se cià un tifoso che jela tira così?

Ora aspettiamo che sua madre si scusi col resto del mondo !

[Panzabianca]

A sto punto la trigoriese quasi quasi me fa mpò pena
ma come cazzo fa 'na squadra a vince se cià un tifoso che jela tira così?

abbiamo perdonato idioti peggiori che però facevano musica nettamente migliore.

(piuttosto, resta imperdonabile chi li ha accostati ad autentici geni del settore. Ma il tempo è galantuomo, come sempre).

[Geddy]

Ma chi e'?

[MCM]

Ma chi e'?

il cantante dei merdaskin

[superaquila]

G E N I A L E     

[Geddy]

Messo male.