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Il commovente addio al calcio giocato, le lacrime e l’emozione nel salutare l’Olimpico dopo 15 anni indimenticabili, 15 anni di battaglie, momenti di gioia e dolore, come ogni storia d’amore che si rispetti. Stefan Radu smette, ora dovrà ragionare sul suo domani. Cosa farà da grande il Boss? Un’indicazione potrebbe essere arrivata direttamente da Maurizio Sarri. Il tecnico della Lazio ha chiesto a Lotito l’inserimento di una figura di raccordo tra squadra e società, un po’ quello che era stato Angelo Peruzzi negli anni scorsi. Proprio l’ex portiere è uno dei profili graditi a Sarri, ma occhio proprio a Radu. Ieri, nel post partita, l’allenatore ha speso parole d’elogio per il romeno e ha aperto proprio a questa possibilità ai microfoni di Dazn: “Stefan, caratterialmente, è un ragazzo straordinario, forse troppo per fare l’allenatore. Per questo lo vedrei bene all’interno di una dirigenza o a fare da raccordo tra dirigenza e squadra perché ha questa capacità di avere rapporti sia con la squadra che con la società” Una sorta di investitura quella di Sarri che ha esaltato anche la “lealtà e la correttezza” del suo giocatore. L’idea è sul tavolo, se ne riparlerà nel prossimo confronto tra il tecnico e il presidente Lotito, se ne parlerà anche con il diretto interessato, per capire quali siano le sue intenzioni nel futuro prossimo. Radu ancora biancoceleste? Sarri un’idea ce l’ha…
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