Lazio, dal piede in serie B al primato (Vincenzo Cerracchio)

[franz_kappa]

anche noi siamo in grado di leggere la classifica o di valutare se un acquisto é azzeccato o meno o se hanno segnato 7 giocatori diversi o se Matuzalem é in salute..
il fatto é che Cerracchio non nomina i dirigenti della Lazio, nel bene, mentre nel male gli dà giù pesante.

Non vieni mai sfiorato dal dubbio che la differenza tra me e te e Cerracchio è che tutti e tre possiamo in effetti fare le valutazioni più raffinate sulla Lazio ma solo Cerracchio ha accesso a una testata che diffonde oltre 200mila copie al giorno?

La differenza tra un giornalista e noi che commentiamo è il contesto in cui ciascuno agisce.

Mutatis mutandis, è un po' come osservare superficialmente e grossolanamente che un'opera di Lucio Fontana (le tele tagliate) la potrebbe realizzare anche un bambino di 9 anni. In teoria è vero. Ma la distanza tra Fontana e il bimbo di 9 anni è abissale.

Un po' come la distanza tra me e te e Cerracchio.

E non perché Cerracchio sia migliore di noi. Cerracchio parla ad almeno 1 milione di persone (il giornale lo compra uno ma lo leggono in tanti...) quasi ogni giorno. Io e te scriviamo, protetti da un'identità anonima, su un forum di tifosi della Lazio che ha raggiunto lo strabiliante record di 129 utenti loggati il 31 agosto scorso. Mettici almeno due volte tanti visitatori e siamo a meno di 500 persone.

Cinquecento contro 1 milione.

Anche noi siamo in grado di fare perfettamente quello che fa Cerracchio. Ma io, te e Cerracchio non siamo affatto sullo stesso piano.

[gazzaladra]

appunto.
questo vorrebbe dire che le responsaibilità di Cerracchio sono maggiori visto che parla ad una "platea" decisamente maggiore.

[franz_kappa]

appunto.
questo vorrebbe dire che le responsaibilità di Cerracchio sono maggiori visto che parla ad una "platea" decisamente maggiore.

Dipende da cosa intendi.

Quali responsabilità specifiche ha Cerracchio, secondo te?

[fish_mark]

Apparte le risate che mi procura il sarcasmo del pesce marco...

una domanda.

macome mai, vi stà così a cuore la difesa dei dirigenti della squadra di calcio per la quale tenete.

cioè, non è sempre stato così nella logica del tifoso.

Come mai questa Identificazione FORTE con il quadro dirigente.

Una volta la Maglia era la patria del tifo, non il padrone, il suo vice, ed il magazziniere, ne (fatte le debite eccezioni) i calciatori.

Quando è successo che avete spostato la vostra affezione su un dirigente.

é una domanda.

Ho combattuto a lungo prima per rompere questo legame di sangue tra l'essere tifoso di una squadra e le sorti del dirigente-presidente- proprietario della stessa. Poi ho cercato di capire quale fosse il motivo più profondo e recondito di questa convinzione che anima alcuni netters nel credere in questo legame.
Ora assisto a questo spettacolo sorridendo un po', con la stessa serena rassegnazione di chi come me non riesce ad afferrare, a capisce, a comprendere.
Senza alcuno stupore, una volta che il dirigente-presidente- proprietario è stato sbalzato fuori dalla società per cui si tifa, si assiste con questa serena rassegnazione allo scatenarsi la reazione del perbenismo di moltissimi tifosi che a trovato il loro nuovo idolo nel nuovo dirigente.
Cragnotti, a lungo osannato, ora è un pericoloso ex-malfattore. Sic transit gloria mundi.
Aspetto di leggere cosa si dirà dell'attuale presidente: semplice, irresistible curiosità.

[fish_mark]

Anche noi siamo in grado di fare perfettamente quello che fa Cerracchio. Ma io, te e Cerracchio non siamo affatto sullo stesso piano.

Durante una trasmissione radiofonica il sempre ottimo Cerracchio - tra l'altro, un giornalista vero, che sa mettere insieme almeno due congiuntivi: e gli chiedo scusa se uso queste parole perché in realtà è di molto superiore alla mia modesta definizione - ricorda che lui ci mette la faccia in quello che scrive (e si badi bene che scrivere di calcio non è meno pericoloso, nell'Italietta di oggi, di scrivere di cronaca nera o di politica) noi ci mettiamo un nick, anonimo.
Io potrei essere chiunque, un insegnante, un panettiere, un taxista, un avvocato, un posteggiatore abusivo, un serial killer, un cravattaro, ma per chi legge qui sarò sempre fish_mark. Comoda la mia posizione, troppo comoda.

[gazzaladra]

Dipende da cosa intendi.

Quali responsabilità specifiche ha Cerracchio, secondo te?

si assume le responsabilità  di quello che scrive e quindi anche di essere sonoramente spernacchiato quando scrive cose sulle quali non si è d'accordo.
cioè se un panettiere fa er pane che fa schifo? nun je lo posso dì? me querela?
se un ristorante me fa magnà da schifo?nun je lo posso dì?
sono esempi, chiaramente.
a dirgli a Cerracchio "a Vincè hai scritto na freganccia" non c'e' vedo niente de male.
e chiaramente anche all'opposto....e cioè trovarsi in accordo con un suo articolo (e alcune analisi purtroppo passate meritvano tanto di cappello).

[Drenai]

Durante una trasmissione radiofonica il sempre ottimo Cerracchio - tra l'altro, un giornalista vero, che sa mettere insieme almeno due congiuntivi: e gli chiedo scusa se uso queste parole perché in realtà è di molto superiore alla mia modesta definizione - ricorda che lui ci mette la faccia in quello che scrive (e si badi bene che scrivere di calcio non è meno pericoloso, nell'Italietta di oggi, di scrivere di cronaca nera o di politica) noi ci mettiamo un nick, anonimo.
Io potrei essere chiunque, un insegnante, un panettiere, un taxista, un avvocato, un posteggiatore abusivo, un serial killer, un cravattaro, ma per chi legge qui sarò sempre fish_mark. Comoda la mia posizione, troppo comoda.

cioè in pratica stai ammettendo che è comprensibile se i giornalisti "orientano" quello che scrivono in modo da uniformarsi al pensiero di certuni figuri così da evitare il rischio mazzate.
bastava che lo dicevi prima e sai quante litigate ci saremmo risparmiati.

a margine, ti faccio notare per l'ennesima volta, che cerracchio così come me, te e chiunque altro, non è SEMPRE ottimo, ma naturalmente ogni tanto prende le sue toppe come tutti.

[Ataru]

Durante una trasmissione radiofonica il sempre ottimo Cerracchio - tra l'altro, un giornalista vero, che sa mettere insieme almeno due congiuntivi: e gli chiedo scusa se uso queste parole perché in realtà è di molto superiore alla mia modesta definizione - ricorda che lui ci mette la faccia in quello che scrive (e si badi bene che scrivere di calcio non è meno pericoloso, nell'Italietta di oggi, di scrivere di cronaca nera o di politica) noi ci mettiamo un nick, anonimo.
Io potrei essere chiunque, un insegnante, un panettiere, un taxista, un avvocato, un posteggiatore abusivo, un serial killer, un cravattaro, ma per chi legge qui sarò sempre fish_mark. Comoda la mia posizione, troppo comoda.

mi pagassero per scrivere caxxate (e qui mi appello al mio diritto di lettore di definire caxxate le cose che leggo) lascerei volentieri la mia troppo comoda posizione

[franz_kappa]

Io potrei essere chiunque, un insegnante, un panettiere, un taxista, un avvocato, un posteggiatore abusivo, un serial killer, un cravattaro, ma per chi legge qui sarò sempre fish_mark. Comoda la mia posizione, troppo comoda.

Hai dimenticato mitomane. Potresti anche essere un mitomane. Potresti affermare di aver visionato o letto documenti che non hai mai visto, per dire.

Ciò detto, c'è anche un altro fatto. L'anonimato che un forum consente a chiunque permette anche a chiunque - spesso e volentieri - di travalicare i confini del lecito e del legittimo, con termini e/o espressioni critiche - soventemente rivolte ai comunicatori - che in altro contesto meno 'informale' potrebbero avere probabili ricadute penali.

[franz_kappa]

mi pagassero per scrivere caxxate (e qui mi appello al mio diritto di lettore di definire caxxate le cose che leggo) lascerei volentieri la mia troppo comoda posizione

Ma se è così facile fare il giornalista (in fondo... ti pagano per scrivere cazzate) come mai non lasci la tua posizione e vai a bussare a un giornale? 

[franz_kappa]

a dirgli a Cerracchio "a Vincè hai scritto na freganccia" non c'e' vedo niente de male.

Verissimo.

Però deve averla scritta quella fregnaccia. E chi lo critica deve essere in grado di distinguere un'opinione (financo faziosa) da un falso materiale.

Mica facile.

[Drenai]

Però deve averla scritta quella fregnaccia. E chi lo critica deve essere in grado di distinguere un'opinione (financo faziosa) da un falso materiale.

questo perchè tu non riesci proprio a sganciare la LEGITTIMITA' di un'opinione dal suo essere fregnaccia.
uno può dire una fregnaccia in modo perfettamente legittimo (e ci mancherebbe) senza che questo in nessun modo implichi falsi di alcun tipo. proprio perchè quello che genera le discussioni non sono i fatti (che possono essere o meno falsi) ma bensì le loro interpretazioni (che possono essere o meno fregnacce).

[fish_mark]

cioè in pratica stai ammettendo che è comprensibile se i giornalisti "orientano" quello che scrivono in modo da uniformarsi al pensiero di certuni figuri così da evitare il rischio mazzate.
bastava che lo dicevi prima e sai quante litigate ci saremmo risparmiati.

a margine, ti faccio notare per l'ennesima volta, che cerracchio così come me, te e chiunque altro, non è SEMPRE ottimo, ma naturalmente ogni tanto prende le sue toppe come tutti.

Veramente quanto volevo dire è che lui ci mette la faccia quindi rischia di persona, nel bene e nel male. Fare il giornalista è un mestiere non sempre invidiabile, quanto tu dici e scrivi può urtare la suscettibilità di moltissime persone, anche le più comuni. Anzi, spesso quando vai al bar potresti essere avvicinato da un energumeno che ti rinfaccia quel pezzo di domenica scorsa quando hai scritto che "Biava non sa fare la diagonale", pesante apprezzamento dell'operato di un giocatore della sacra squadra dlela Lazio (faccio un esempio, ovviamente). E' capitato a Traversone ad esempio, come al simpatico Alessandro Placidi che ho conosciuto una sera in una cena e sono cose che mi rattristano e mi indignano enormemente.

In ogni caso, lui è sempre ottimo, come anche tu sei ottimo, io invece "sono uno splendido quarantenne" (cit.).

mi pagassero per scrivere caxxate (e qui mi appello al mio diritto di lettore di definire caxxate le cose che leggo) lascerei volentieri la mia troppo comoda posizione

Hai tutto il diritto di dire che ha scritto caxxate, così come quello di tirare i pomodori al tenore che stecca visto che hai pagato 200 euro per una poltrona! Però non lo so se al posto suo staresti meglio.

[franz_kappa]

i fatti (che possono essere o meno falsi)

In che senso un fatto può essere falso? Non direi proprio. Un fatto è un fatto. Punto.

Secondo me se avessi sostenuto una cosa del genere all'università il mio prof di storia moderna (uomo compassato, un vero signore) mi avrebbe cacciato dall'aula a calci nel sedere...

[gazzaladra]

Verissimo.

Però deve averla scritta quella fregnaccia. E chi lo critica deve essere in grado di distinguere un'opinione (financo faziosa) da un falso materiale.

Mica facile.

ma certamente.
poi può esse na fregnaccia per me e oro colato per te.
ci mancherebbe altro.
però so i rischi del mestiere.
io,come te, dormo benissimo con o senza Cerracchio.
che stimavo.
mo lo stimo un pò di meno perchè lo vedo troppo allineato ar pensiero "contro er gestore senza se e senza ma".
lo vedo poco obiettivo.
poi chiaro, tutto è soggettivo e tutto è opinabile.

[Drenai]

In che senso un fatto può essere falso? Non direi proprio. Un fatto è un fatto. Punto.

Secondo me se avessi sostenuto una cosa del genere all'università il mio prof di storia moderna (uomo compassato, un vero signore) mi avrebbe cacciato dall'aula a calci nel sedere...

sei tu che hai parlato di falsità. uno può contestare la falsità di quello che è scritto in un articolo solo se è un fatto. nel senso che il fatto che si riporta nell'articolo sia vero o no. è l'unico caso in cui ha un senso il tuo continuo ricorso alla "legittimità" di quello che si scrive.
viceversa ilmio appunto è che NON è sui fatti che si riportano in un articolo che ci si scorna il 99% delle volte, visto che ovviamente di solito non si raccontano delle balle (anche se alcuni...) ma bensì sulle loro INTERPRETAZIONI che ovviamente essendo personali idee del giornalista sono sempre legittime e sempre potenzialmente fregnacce.

esempio pratico:
FATTO -> la lazio rinnova il contratto a maki e lo presta in grecia
POSSIBILE INTERPRETAZIONE A (legittima) -> FURBATA. LA LAZIO CI RISPARMIA
POSSIBILE INTERPRETAZIONE B (legittima e fregnaccia) -> PERCULEGGIAMENTO. SI RINNOVA AI PIPPONI
stavolta è piu chiaro?

[fish_mark]

questo perchè tu non riesci proprio a sganciare la LEGITTIMITA' di un'opinione dal suo essere fregnaccia.
uno può dire una fregnaccia in modo perfettamente legittimo (e ci mancherebbe) senza che questo in nessun modo implichi falsi di alcun tipo. proprio perchè quello che genera le discussioni non sono i fatti (che possono essere o meno falsi) ma bensì le loro interpretazioni (che possono essere o meno fregnacce).

Verissimo Drenai, ma il discrimine tra una fregnaccia e un opionione autorevole è la fondatezza, su elementi di fatto comprovati e quindi riconosciuti da tutti come credibili, delle affermazioni.
Anche i fatti si interpretano, perché non tutti abbiamo tutti gli elementi a disposizione, anzi è praticamente impossibile averli tutti a disposizione.

[franz_kappa]

mo lo stimo un pò di meno perchè lo vedo troppo allineato ar pensiero "contro er gestore senza se e senza ma".
lo vedo poco obiettivo.

Perfetto. Hai ben spiegato il tuo sentiment nei confronti di Cerracchio.
Legittimo pensare che tu non sia proprio sereno quando giudichi i suoi articoli.

P.s.= a me di Cerracchio non importa davvero nulla. Anzi, mi piace assai poco per le posizion che assume e ha assunto nei confronti della Lazio e della sua dirigenza.

[franz_kappa]

Non capisco, Drenai. Ti invito a chiarire quanto hai scritto, visto che temo di aver frainteso:

proprio perchè quello che genera le discussioni non sono i fatti (che possono essere o meno falsi) ma bensì le loro interpretazioni (che possono essere o meno fregnacce).

Quindi, i fatti, secondo te, possono essere anche "falsi"? O ho capito male io?

[Drenai]

Non capisco, Drenai. Ti invito a chiarire quanto hai scritto, visto che temo di aver frainteso:

Quindi, i fatti, secondo te, possono essere anche "falsi"? O ho capito male io?

non capisco se ci fai o ci sei...
è quello che tu hai sempre contestato ai critici di cerracchio: "cosa c'è di falso nei fatti riportati in questo articolo?", quante volte l'avrai scritto?
e quante volte ti è stato risposto che I FATTI riportati nell'articolo nessuno li contesta ma bensì le loro interpretazioni.

cosa c'è di tanto scandaloso nella frase che hai riportato? ovviamente in un articolo possono esserci scritte falsità, quando riporta (per malafede o per noncuranza) dei fatti che non sono veri. solo che non è questo il caso per l'articolo di cerracchio.
vuoi un esempio di "fatto" riportato in un articolo e poi rivelatosi falso? i famosi trofei spariti.
vuoi un esempio di "fatto" riportato in un articolo e a tuttoggi potenzialmente falso? l'ingaggio di stendardo.
sono cose che capitano, ma è un discorso diverso dalle "fregnacce" di cui si stava discutendo qua.