Leggo di giocatori non pronti, come se avessero fatto un cazzo fino a che non sono arrivati alla Lazio. mi rode il culo.
Il discorso e' che il gioco di Sarri, comporta dei movimenti che hanno bisogno di continui movimenti: peima devono essere memorizzati e poi automatizzati.
Ma sono attuabili quando c'e' la partecipazione di tutti i calciatori in campo perche' bastano due calciatori fuori fase per bloccare l' ingranaggio.
Se poi i calciatori fuori fase sono di piu' allora si rischia di collassare perche' il Mister in questo caso non prevede un piano "B", sia a livello di modulo che di movimenti o, compiti tattici.
Una diagonale i cui uno dei 4 sbaglia la distanza di un metro dai compagni puo' portare ad una potenziale occasione da gol da parte degli avversari.
Un elastico senza copertira della palla da parte dei giocatori dal centrocampo in su porta a fare un elastico con i 4 difensori in linea e i 2 terzini piu' vicino ai centrali verso l' indietro.
Questo crea una spaccatura nel mezzo tra i reparti perche' gli altri devono andare in avanti per la copertura della palla mentre i difensori devono fare l' elastico all' indietro.
Allora si passa alle contromisure: nel caso di lancio lungo in verticale da parte degli avversari stara' alla bravura dei 4 difensori nel saper difendere non solo correndo in avanti ma anche all' indietro.
Ma glavversari conoscono cosa devono fare in queste circostanze: non lanciare in verticale ma lanciare in ampiezza campo in diagpnale proprio dove si crea la spaccatura tra i reparti.
In questo caso i 4 difensori dovranno esser veloci nel ricomporre la diagonale e stara' al centrale di centrocampo andare a prendere l' avversario largo sulla fascia che avra' ricevuto il lancio il prima possibile ovvero, prima che questi aspetti i tagli degli attaccanti avversari o, gli inserimenti da dietro dei centrocampisti avversari nel frattempo che i nostri reparti si ricompattino.
Il centrale di centrocampo puo' ovviare a questa pericolosa situazione di gioco attraverso veloci movimenti in orizzontale nel tentare di andare a chiudere in fallo laterale,nel tentare di anticipare l' avversario o, nel tentare di corprirlo per rallentarne l' azione o, la giocata oscurando la linea di passaggio in attesa che apounto i reparti si ricompattino.
Se un centrale non e' veloce nei movimenti laterali puo' avere un altra caratteristica che pero' deve essere innata ed era quella che aveva L.Leiva dei tempi d' oro o, il Di Matteo della Lazio: ovvero, riuscire a capire prima dell' avversario la traiettoria della palla per partire un attimo prima e per poter quindi arrivare comunque prima.
Cataldi non eccelle in nessuna delle due cose.
Altro problema: se gli attaccanti pressano ma i 4 difensori rimangono sempre bassi (e non c'e' mai una sovrapposizione di un terzino o, ce ne' sono troppo poche), i due terzini andranno in difficolta', tutta,la squadra deve abbassare troppo il suo baricentro e le due ali devono fare i centrocampisti cosi' lasciando troppo isolata la prima punta e cosi' formando un 4/5/1 piu' che un 4/3/3.
Ora, se questa situazione di gioco avviene a sprazzi puo' essere naturale nel 4/3/3 ma se la cosa dura per troppo tempo diventera' un 4/5/1 ragion per cui tutti i giocatori offensivi soffriranno di piu': anche perche' pure se sanno che bisogna difendere tutti insieme, psicologicamente saranno frustrati dal fatto che difficilmente riusciranno a ripartire a causa della squadra troppo bassa che non dipende solamente dall' aggressivita' della squadra avversaria.
Nella fase di possesso l' aggressivita' della squadra avversaria puo' mantenerti basso: questo e' vero.
Ma e' nella fase di non possesso che si riesce a capire l' atteggiamento fisico-mentale della squadra perche' senza palla il pressing puo' esser portato alto.
Per farlo come dicevo devono salire i 4 difensori e gli attaccanti con le due mezz' ali (nel gioco di Sarri), devono portare il primo pressing.
Ma se i difensori rimangono troppo bassi ci si sfilaccia e la squadra diventera' lunghissima lasciando il pallino in mano agli avversari: difficilmente si recuperera' il pallone per poter ripartire, e le distanza tra i singoli calciatori aumenteranno.
Se poi vedi che la squadra non c'e' e ti metti con un 4/4/2 che per caratteristiche degli esterni tende ad essere piu' un 4/2/4, praticamente ti allungherai ancor di piu' lasciando l' ampiezza campo agli avversari con i terzini che andranno inevitabilmente in netta difficolta' poiche' poco aiutati dalle ali e dalle due mezz' ali.
Ma con tutti questi problemi e' poi normale andare in tilt e lasciare la sola fase difensiva ai 4 difensori che non potranno che andare in affanno.
Nonostante tutto, il Lecce ha vonto per due tiri non impossibili (in occasione del primo gol, grave errore di Cataldi che lascia la posizione per tentare di andare a prendere il pallone e li' se non sei sicuro di prenderlo.scopri tutta la difesa).
Chiamasi letture delle situazioni: dove L.Leiva era ad esempio mostruoso.
Gioco o, non gioco di Sarri: ed anche il Jorginho del Napoli era bravissimo in queste cose.
Tuttavia penso che se non fosse stata per la botta di culo.di Falcone su Immobile, l' avremmo portata a casa: ma forse avremmo perso la partita successiva perche' npn ci si sarebbe resi cobti di molte problematiche.
In realta' sono tante proprio perche' il gioco e' tutto collegato.
E' come un orologio: se non funziona la lancetta dei secondi l' orogio si inceppa.
E in queste occasioni avere almenp un giocatore magari non adattissimo alla tipologia del gioco del tecnico ma che sa' dare dinamicita' e forza fisica nella dase difensiva ti puo' aoutare a sopperire per tot. monuti in attesa che la squadra,si ricompatti: se poi la squadra non si ricompatta vuol dire che il livello fisico-mentale era troppo basso.
Scusa per la lunga analisi tattica: magari ti ho annoiato.