e in testa

[BobLovati]

Domenica prossima, 3 ottobre, noi ospitiamo il Brescia
Se per qualche assurdo motivo dovessimo vincere, andremmo da soli in testa almeno fino alle 20.45
Il posticipo è Inter-Juventus
E magari...

per cui sarebbimo rimasti più tempo in testa noi in 5 partite che la USUnidebit in tutt´er campionato scorso ? ? ? ? ? ? ? Nun è possibile

[Rupert]

Sento aria di sveglia!

[sole e luna]

E' bello stare lassù, l'entusiasmo x  noi tifosi è un toccasana dopo la sofferenza dell'ultimo campionato, ma la squadra
deve stare con i piedi per terra.
Mi auguro che questa vittoria arrivata con il gol di Maurito Nostro  sia per lui un nuovo inizio.

[Er Matador]

Una bella sensazione, che secondo qualche volto noto di RaiDue - non ricordo se Varriale o il duo Lauro & Volpi - non assaporavamo dal Tardo Mesozoico: eppure con le due vittorie iniziali dell'anno scorso era difficile avere qualcuno davanti dopo due giornate, o sbaglio?
Non che piazzamenti di tappa così precoci contino qualcosa, al di là della piacevole vertigine: il primato di RaiSport per faziosità e inadeguatezza appare, purtroppo, molto più solido in prospettiva.

[Matita]

[Gabbiano]

ottimo mancano 32 punti alla salvezza.

[andujo]

Dobbiamo solo ringraziare i nostri cugini. Grazie, grazie mille

Lo so che è difficile, ma ti immagini se fosse possibile ringraziarli per la partita di ieri alla fine del campionato?
Un bello striscione OH SIIIIIIII ci starebbe tutto!

[pepetto]

Visto che sta crisi finanziaria non finisce, che sta casa de Montecarlo nun se sa de chi è?, visto che la tessera der tifoso nun piace, ecc. ecc.
nun sarebbe il caso de dichiarà il campionato finito stasera???

[cartesio]

Sto fuori di testa per la gioia.
L'ottimismo mi sta salendo.
Rettifico il mio pronostico di agosto. Non ottavi, ma settimi. Arriveremo settimi.

Cuchillo settimino.   

Io me la godo, centellinando le sensazioni.

[Trilux]

Se il calcio fosse limitato all'aspetto tecnico, alla partita sul campo, sarei molto, ma molto ottimista. La Lazio, nel grigiore generale di questo campionato, potrebbe essere la scheggia impazzita. Eccezion fatta per il risultato (ma non per la prestazione) di Genova, siamo la squadra più continua, sia a livello di risultati che di gioco espresso. Ma, purtroppo, e noi laziali lo sappiamo bene, il calcio si gioca anche su altri tavoli. Ottimo il lavoro di Reja, che, attraverso lo strumento del turn-over, sta ottenendo il massimo dai singoli giocatori che manda in campo e  sta compattando il gruppo. Non sono tranquillo, invece, sugli aspetti extracalcistici. Una squadra come la Lazio andrebbe potretta a livello mediatico, invece assisto ai soliti ridimensionamenti, forse anche per non tiurbare il magnifico bobolo giallorosso (causa sponsor, discorsi commerciali ,etc etc). Una squadra bella e romantica come la nostra andrebbe sostenuta da tutti i propri tifosi, invece assisto al solito livore contro la propria squadra del cuore (!) per l'antico (ed ormai stucchevole) odio verso la presidenza (vedi, ma è solo un esempio, l'atteggamento ostile di di canio, paradigma della grammatica dei "mentalizzati"). Si sa, la Lazio (ma anche Lotito) conta poco a livello di peso poliico. Ed una Lazio tra le prime posizioni, al termine del campionato,  spariglierebbe e non poco le carte degli introiti dei diritti televisi. Immaginate il dramma economico della dinamo unicredit se la sbroma non si qualificasse per la prossima Champions? Insomma, bisognere compattarsi intorno a questa squadra la cui prima posizione non mi sembra pere nulla frutto del caso.   

[NoSurrender]

Una bella sensazione, che secondo qualche volto noto di RaiDue - non ricordo se Varriale o il duo Lauro & Volpi - non assaporavamo dal Tardo Mesozoico: eppure con le due vittorie iniziali dell'anno scorso era difficile avere qualcuno davanti dopo due giornate, o sbaglio?
Non che piazzamenti di tappa così precoci contino qualcosa, al di là della piacevole vertigine: il primato di RaiSport per faziosità e inadeguatezza appare, purtroppo, molto più solido in prospettiva.

Volpi commentando la classifica : "La Lazio certamente non vincerà il campionato..." Ora sarà pure così,ma che cavolo di osservazione è? 

Poi ha chiesto a Bizzotto un commento sulla forza della Lazio. Risposta : "Ha battuto è una delle squadre più in forma...  Chievo mai così in difficoltà davanti al suo pubblico..."

E' mancato poco al fiotto di bile 

[RobCouto]

Volpi commentando la classifica : "La Lazio certamente non vincerà il campionato..." Ora sarà pure così,ma che cavolo di osservazione è? 

Io ricorderò sempre Ruggiero Palumbo mentre commentava, a Radiouno, il Lazio-Inter del 1999/2000. Si era a dieci minuti dalla fine e Di Biagio aveva appena realizzato il gol dello 0-2, agganciando la Lazio al secondo posto in classifica a 7 punti dalla Juventus: "Con questa vittoria, l'Inter diventa l'antagonista della Juventus per lo scudetto." Il telecronista: "Beh, la partita non è ancora finita... E poi, la Lazio è ancora a pari punti con l'Inter..." e Palumbo: "No-no, ormai l'Inter ha vinto e la Lazio per lo scudetto è fuori."

Prendete nota di tutto, perché non si sa mai.

[TD]

Questo primo posto è un premio al lavoro di Reja.
E' arrivato che temevamo tutti la retrocessione. Tutti. Eravamo costantemente in crisi isterica, ci sta passando piano piano adesso.
Non c'era giocatore cui non insultassimo tutta la parentela. Non c'era avversario che non ci terrorizzasse. Ci accostavamo alla partita come se andassimo al patibolo.
L'uomo con i capelli grigi ha fatto le cose giuste, con semplicità. Ha dato una sistemata ai giocatori in campo, con i terzini che facevano i terzini e i mediani che facevano i mediani. Ha spostato Baronio verso la panchina. Ha lasciato indietro i casi di difficile soluzione, tipo Maurito, inserendo al meglio i nuovi. Rattoppate le vele, ha portato in porto la navicella laziale al meglio, salvandosi senza patemi, dopo aver vinto il match-incubo (ma solo prima della gara) contro il Siena.
Quest'anno ha lavorato con la squadra dal ritiro. Ha un Hernanes in più, è vero. Ma sta dando dignità a ogni giocatore della rosa e i risultati si vedono. Ha inserito Cavanda e Kozak, e questo è un merito suo, che va contro l'idea precostituita della sua eccessiva prudenza. In più si trova a disposizione, da oggi, un paio di rinforzi del calibro di Matuzalem e Zarate. In settimana ha recuperato un pezzetto di Foggia, il resto verrà. Se tutti i rami secchi stanno ridiventando verdi un motivo c'è, e non credo si tratti di fortuna.
La Lazio di Reja è stata sempre solidissima in difesa e piano piano migliora nel trovare la via della porta avversaria. Con tutti gli effettivi disponibili, è una squadra che come tasso tecnico ha poco da invidiare alle altre: Inter, Milan, Napoli e roma sono all'altezza o superiori, le altre sono dietro. Però è una squadra in divenire, che matura partita dopo partita convinzione e condizione.
Non possiamo sapere dove potrà arrivare, anche se la zona Europa League pare il traguardo più ragionevole. Il bello è che si tratta di una storia tutta da scrivere, dove niente è precluso e tutto è ancora da giocare.
C'è solo Lazio-Brescia, insomma. Con fiducia.

[Dija]

Umilta',continuiamo con l'umilta'.

[mrmoto]

Questo primo posto è un premio al lavoro di Reja.
E' arrivato che temevamo tutti la retrocessione. Tutti. Eravamo costantemente in crisi isterica, ci sta passando piano piano adesso.
Non c'era giocatore cui non insultassimo tutta la parentela. Non c'era avversario che non ci terrorizzasse. Ci accostavamo alla partita come se andassimo al patibolo.
L'uomo con i capelli grigi ha fatto le cose giuste, con semplicità. Ha dato una sistemata ai giocatori in campo, con i terzini che facevano i terzini e i mediani che facevano i mediani. Ha spostato Baronio verso la panchina. Ha lasciato indietro i casi di difficile soluzione, tipo Maurito, inserendo al meglio i nuovi. Rattoppate le vele, ha portato in porto la navicella laziale al meglio, salvandosi senza patemi, dopo aver vinto il match-incubo (ma solo prima della gara) contro il Siena.
Quest'anno ha lavorato con la squadra dal ritiro. Ha un Hernanes in più, è vero. Ma sta dando dignità a ogni giocatore della rosa e i risultati si vedono. Ha inserito Cavanda e Kozak, e questo è un merito suo, che va contro l'idea precostituita della sua eccessiva prudenza. In più si trova a disposizione, da oggi, un paio di rinforzi del calibro di Matuzalem e Zarate. In settimana ha recuperato un pezzetto di Foggia, il resto verrà. Se tutti i rami secchi stanno ridiventando verdi un motivo c'è, e non credo si tratti di fortuna.
La Lazio di Reja è stata sempre solidissima in difesa e piano piano migliora nel trovare la via della porta avversaria. Con tutti gli effettivi disponibili, è una squadra che come tasso tecnico ha poco da invidiare alle altre: Inter, Milan, Napoli e roma sono all'altezza o superiori, le altre sono dietro. Però è una squadra in divenire, che matura partita dopo partita convinzione e condizione.
Non possiamo sapere dove potrà arrivare, anche se la zona Europa League pare il traguardo più ragionevole. Il bello è che si tratta di una storia tutta da scrivere, dove niente è precluso e tutto è ancora da giocare.
C'è solo Lazio-Brescia, insomma. Con fiducia.

Esprimi tanti concetti che condivido. Aggiungerei un Zarate che gioca per la squadra, e se è vero che gli manca un pò di fiducia sotto porta, ciò è normale considerando da quanto non segnava. Abbiamo una squadra che ha voglia di sacrificarsi per la squadra. Sono fiero ed entusiasta. Grazie Edy.

[rash]

a me piacerebbe che volpi fosse costretto a ribadire il concetto  tutte le domeniche

[sigurd]

Questo primo posto è un premio al lavoro di Reja.
E' arrivato che temevamo tutti la retrocessione. Tutti. Eravamo costantemente in crisi isterica, ci sta passando piano piano adesso.
Non c'era giocatore cui non insultassimo tutta la parentela. Non c'era avversario che non ci terrorizzasse. Ci accostavamo alla partita come se andassimo al patibolo.
L'uomo con i capelli grigi ha fatto le cose giuste, con semplicità. Ha dato una sistemata ai giocatori in campo, con i terzini che facevano i terzini e i mediani che facevano i mediani. Ha spostato Baronio verso la panchina. Ha lasciato indietro i casi di difficile soluzione, tipo Maurito, inserendo al meglio i nuovi. Rattoppate le vele, ha portato in porto la navicella laziale al meglio, salvandosi senza patemi, dopo aver vinto il match-incubo (ma solo prima della gara) contro il Siena.
Quest'anno ha lavorato con la squadra dal ritiro. Ha un Hernanes in più, è vero. Ma sta dando dignità a ogni giocatore della rosa e i risultati si vedono. Ha inserito Cavanda e Kozak, e questo è un merito suo, che va contro l'idea precostituita della sua eccessiva prudenza. In più si trova a disposizione, da oggi, un paio di rinforzi del calibro di Matuzalem e Zarate. In settimana ha recuperato un pezzetto di Foggia, il resto verrà. Se tutti i rami secchi stanno ridiventando verdi un motivo c'è, e non credo si tratti di fortuna.
La Lazio di Reja è stata sempre solidissima in difesa e piano piano migliora nel trovare la via della porta avversaria. Con tutti gli effettivi disponibili, è una squadra che come tasso tecnico ha poco da invidiare alle altre: Inter, Milan, Napoli e roma sono all'altezza o superiori, le altre sono dietro. Però è una squadra in divenire, che matura partita dopo partita convinzione e condizione.
Non possiamo sapere dove potrà arrivare, anche se la zona Europa League pare il traguardo più ragionevole. Il bello è che si tratta di una storia tutta da scrivere, dove niente è precluso e tutto è ancora da giocare.
C'è solo Lazio-Brescia, insomma. Con fiducia.

ottimo TD

non sono sicuro della superiorità delle rose di Napoli e roma rispetto alla nostra, in effetti. Anzi, nei 18 sono sicuro del contrario