Autore Topic: Atletico-Lanciano  (Letto 778 volte)

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RobCouto

Atletico-Lanciano
« : Domenica 26 Settembre 2010, 07:10:43 »
Rinviata. Motivo? Il Flaminio era indisponibile, perché vi si svolgeva una manifestazione di motocross (!). Si doveva giocare a porte chiuse al Francesca Gianni, ma questo avrebbe impedito ai tifosi del Lanciano di assistere, e quindi la partita è stata rinviata.

Questa città burinotta e provinciale, col territorio comunale più grande d'Europa (anche dopo la sottrazione di Fiumicino), non è in grado di dare spazio a due club di A e uno di LegaPro, che probabilmente salirà in B, con tutto quello che ne consegue. Eppure ci era stato detto che, in un territorio così vasto dove il duo Rutelli-'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' ha permesso la devastazione di periferie e campagne a colpi di capannoni industriali immensi e di sconfinati e spesso vuoti centri commerciali (che la camorra utilizza per ripulire i soldi), non c'era posto per un nuovo stadio, peraltro inutile perché secondo il cinematografaro "ci sono già due stadi": nei quali va contato una chiavica come il Flaminio che però è un monumento - sì, all'orrore - e che è destinato al Rugby e perfino al motocross (a quando il badminton?).

Suggerisco ai dirigenti dell'Atletico di andare a giocare ai Castelli, ci sono ottimi impianti senz'altro omologabili per la serie B: Roma ormai è un paesello appenninico, quanto a mentalità: con la differenza che qui non ci sono manco i cinghiali e i tartufi.

oizaL

Re:Atletico-Lanciano
« Risposta #1 : Domenica 26 Settembre 2010, 08:40:49 »

Dalla GAZZETTA DELLO SPORT di oggi, domenica 26 settembre



Atletico, è un rinvio assurdo (a firma Nicola Binda e Guido Lo Giudice)


Chissenefrega se mancano tre ore alla partita, se le squadre sono in ritiro, se i tifosi avevano già preso i biglietti, se tutti coloro che ci devono lavorare si sono mossi. Chissenefrega se Roma ha una squadra che potrebbe avvicinarla all' Europa, che è prima a punteggio pieno e ha tutti i riflettori puntati addosso. Non si gioca. E zitti. Comenelle migliori tradizioni dei tornei dei bar (senza offesa per i bar), Atletico Roma-Lanciano è stata rinviata a data da destinarsi. L'anticipo della sesta giornata del girone B di Prima divisione (terzo campionato nazionale, va sottolineato) non è andato in scena per un motivo semplice semplice: non c'era un campo in grado di ospitarlo. Ci sarebbero stati tra i 500 e i 1.000 spettatori. Per la cronaca: siamo a Roma, capitale d'Italia.

 L'Atletico dovrebbe giocare — come da tradizione, e come da comunicazione alla Figc all'atto dell'iscrizione — al Flaminio. Per questa gara però il Coni, proprietario dell' impianto, ha comunicato all' Atletico che lo stadio non era disponibile per una manifestazione motoristica. Così l'Atletico (che in mattinata ha perso il portiere Ambrosi per uno pneumotorace) ha annunciato alla Lega Pro il campo alternativo: il Francesca Gianni, fatiscente ma già utilizzato la stagione scorsa. E la Lega l’ha ufficializzato. Venerdì però l'Osservatorio ha fatto un sopralluogo e l'impianto non è stato ritenuto idoneo. Così la Prefettura ha deciso per le porte chiuse, ma non solo: siccome a Lanciano sono state vendute 1.350 tessere del tifoso (e a Roma altre...), la partita è stata vietata anche ai possessori di questa tessera, cara al ministro Maroni, che si è rivelata inutile.

Così Mario Macalli, presidente della Lega Pro, ha sbottato. Ha parlato con le società, che si sono dette d'accordo per il rinvio, parlando di «buon senso», ma senza rendersi conto della magra figura (e loro sono vittime, sia chiaro). E così Macalli ha spostato la gara, tuonando: «Le partite si giocano con i tifosi, non senza. Basta. Questi campionati non sono la fuffa del calcio italiano, siamo stufi. Il Coni ha tolto il campo all'Atletico, quindi doveva trovarne un altro. E la Figc, quando concede le licenze per le iscrizioni, a queste cose non pensa? In Seconda ci sono squadre che giocano sempre a porte chiuse perché non hanno lo stadio: dove sono le regole? Siamo stati i primi a sperimentare la tessera del tifoso, perché adesso non va più bene?». Altra questione: non ci sono gli estremi per lo 0-3 a tavolino? Mah.

Poi ci lamentiamo se queste categorie vengono snobbate, poi ci chiediamo perché Tutto il calcio minuto per minuto preferisca la Premier League alla Prima divisione. Viste queste figuracce, forse hanno ragione loro.


schwitters

Re:Atletico-Lanciano
« Risposta #2 : Domenica 26 Settembre 2010, 09:06:50 »
CONI e COMUNE sono entità prive di ogni rapporto con la collettività. Il primo è marcio nella testa (è ancora uno degli  enti ancorati ad una gestione nepotistica e clientelare e con poteri e privilegi enormi), il secondo è una vera e propria "agenzia" al servizio di speculatori e "famiglie" potenti (sia adesso con il gerarchetto che prima con il piacione e l'africano).

Offline Holly

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Re:Atletico-Lanciano
« Risposta #3 : Domenica 26 Settembre 2010, 09:32:17 »
(ma il Francesca Gianni era già malmesso all'epoca del trasferimento delle giovanili della Lazio a Formello o è diventato "fatiscente" e "inagibile" dopo? ::))

Offline Er Matador

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Re:Atletico-Lanciano
« Risposta #4 : Domenica 26 Settembre 2010, 22:21:33 »
Giusta indignazione, ma non me la prenderei con la Prima Divisione: forse il più credibile torneo italiano per regole finanziarie, valorizzazione dei giovani, possibilità di vedere squadre con un gioco e non Armate Brancaleone.
Un patrimonio, come lo è l'Atletico per Roma città, che altri stanno gestendo in questo modo.