Concordo sul fatto che il gioco del Genoa non si adatti a questa Lazio e ai suoi singoli.
Resto dell'idea che aggredendo e attaccando a modo nostro diamo il meglio, e l'avremmo dato anche contro i rossoneri.
Due parole sul nascente Milan di Ibra, valorizzato dalla sua situazione tattica ideale: lancione nel nulla, capacità di sintetizzare potenza e tecnica come pochi altri, gol sblocca-partita contro una piccola o quasi.
Alle sue spalle, in una manovra che si sfilaccia sempre di più proprio per coinvolgerlo maggiormente, un centrocampo a quattro con Seedorf e uno solo fra Pato, Dinho e Robinho a fargli compagnia.
Non è una scelta discutibile di Allegri, bensì l'unica opzione possibile per ottenere il massimo da un attaccante con le caratteristiche dello svedese e una squadra bolsa praticamente senza difesa: questo andrebbe spiegato al pubblico, per parlare seriamente di pallone e magari diffondere un po' di cultura calcistica.
Invece abbiamo letto di giornalisti che deliravano su un futuribile schieramento con le quattro stelle tutte in campo.
E leggeremo le dichiarazioni con cui l'ex tecnico dell'Edilnord pretenderà due-tre punte, un Milan sempre all'attacco e una classifica migliore di quella dell'Inter, secondo lui per nulla superiore ai rossoneri...