Riunione allargata

[Brunogiordano]

Cari Laziali,
come forse saprete alcuni di noi, stufi di sopportare l'equazione Laziale=fascista, poco più di tre anni fa hanno dato vita all'associazione "Lazio&Libertà".
Potevamo fare di più, però qualcosa abbiamo fatto, soprattutto in termini di controinformazione mediatica verso il pensiero dominante della tifoseria organizzata.
Però, per provare a invertire la tendenza, L&L da sola non basta.

Abbiamo perciò deciso di dare vita a una sorta di riunione allargata che raduni attorno a un tavolo tutti coloro che ne hanno abbastanza di essere confusi con questa deriva nazifascista.
Ci sono molte realtà vecchie e nuove che ci piacerebbe aggregare per costruire insieme una coscienza critica che si adoperi a difendere l'onorabilità della nostra Lazio.

Vediamoci entro la fine di maggio in luogo da definirsi.


Quanto alla data saremo in grado di comunicarne una precisa e puntuale una volta noto il calendario degli anticipi/posticipi di maggio per le partite della nostra Lazio. Di conseguenza comunicheremo anche il luogo in cui si svolgerà l'incontro.

Vi terremo aggiornati

[Frusta]

Un ottimo modo per non farsi dare del fascista in quanto laziali è quello di non dare del fascista a chi la pensa in maniera diversa.
  Lo dico perché mi becco del fascista in entrambe le situazioni.

[ThomasDoll]

Interessante, anche per ragionarne qua.

[chemist]

Fateci sapere Bruno

[Fabio]

a LAZIALE fascista rispondo sempre che il duce tifava roma e bologna..
non mi faccio prendere per il culo da handicappati

[Brunogiordano]

Stiamo pensando di programmare la riunione "allargata" per domenica 14 maggio o per sabato 20 maggio. La scelta diverrà definitiva non appena si sapranno date e orari delle due partite della Lazio in quei weekend (Lazio-lecce, udinese-Lazio)

[bisevac]

Grazie, Sig. Giordano: prendiamo nota per questo evento di grandissima importanza

[Orazio Scala]

Ciao brunogiordano, lodevole e preziosa la vostra iniziativa.

Immagino siate al corrente di quanto accaduto a Napoli: dove gli ultri hanno trovato modo di contestare duramente De Laurentiis, al quale è stata assegnata persino una scorta.

Contestazione nella stagione più bella dell'intera storia del Napoli. Per motivi di accessi, striscioni, tessere nominali ecc ma in realtà traducibili con una sola parola: soldi. E chi se ne frega se il Napoli sta vincendo il campionato e potrebbe vincere pure la CL, segnando una doppietta da leggenda.

Ma a quanto pare De Laurentiis ha valutato costi e benefici e, sembra persino sollecitato dal Ministro degli Interni, ha raggiunto un accordo con gli ultri: che in cambio della pax allo stadio potranno fare quello che vogliono e guadagnarci pure una mancetta sotto forma di "contributo per le coreografie".

Il tutto sancito da foto di gruppo con facce, esclusa (o è meglio dire compresa?) quella di De Laurentiis, che sarebbero state scartate a un provino di Gomorra perché troppo truci. Firmato "Napoli siamo noi".

Ecco, io mi chiedo, a fronte di storie come questa, quali speranze abbiamo noi di veder finire quello scempio nel nostro stadio.

Complimenti ancora e auguri per la vostra iniziativa, pure rimanesse uno solo a lottare ne vale sempre la pena.

[Brunogiordano]

Ciao brunogiordano, lodevole e preziosa la vostra iniziativa.

Immagino siate al corrente di quanto accaduto a Napoli: dove gli ultri hanno trovato modo di contestare duramente De Laurentiis, al quale è stata assegnata persino una scorta.

Contestazione nella stagione più bella dell'intera storia del Napoli. Per motivi di accessi, striscioni, tessere nominali ecc ma in realtà traducibili con una sola parola: soldi. E chi se ne frega se il Napoli sta vincendo il campionato e potrebbe vincere pure la CL, segnando una doppietta da leggenda.

Ma a quanto pare De Laurentiis ha valutato costi e benefici e, sembra persino sollecitato dal Ministro degli Interni, ha raggiunto un accordo con gli ultri: che in cambio della pax allo stadio potranno fare quello che vogliono e guadagnarci pure una mancetta sotto forma di "contributo per le coreografie".

Il tutto sancito da foto di gruppo con facce, esclusa (o è meglio dire compresa?) quella di De Laurentiis, che sarebbero state scartate a un provino di Gomorra perché troppo truci. Firmato "Napoli siamo noi".

Ecco, io mi chiedo, a fronte di storie come questa, quali speranze abbiamo noi di veder finire quello scempio nel nostro stadio.

Complimenti ancora e auguri per la vostra iniziativa, pure rimanesse uno solo a lottare ne vale sempre la pena.

Rispondo a titolo personale ma sono abbastanza certo di interpretare il comune sentire dell'associazione: sono consapevole che le decisioni per fronteggiare questo enorme problema, che investe la nostra ma anche quella di molte altre tifoserie, vadano prese da parte di realtà ben più autorevoli e dotate degli strumenti più adeguati allo scopo; sono altrettanto sicuro che non c'è una vera e propria volontà "politica" di risolvere la questione, anche se non conoscevo l'episodio citato circa la tifoseria napoletana e il suo presidente; sono altrettanto convinto che le tifoserie possano fare la propria parte in termini di sensibilizzazione e di presentazione di un'alternativa.

Ciò che ha intenzione di proporre Lazio&Libertà, per quello che è nelle sue forze e possibilità, è l'opzione di sostenere la nostra Lazio in maniera un po' diversa. Cioè tifare SOLO e soltanto in maniera appassionata per la Lazio, evitando al club sanzioni e sputtanamenti vari, unendo tutta la tifoseria nel nome esclusivo dei colori biancocelesti e risparmiando ai tifosi tutti l'umiliazione di doversi sentire rappresentati da qualcosa che nulla ha a che fare con quei colori (anzi danneggia, fa il male della nostra Lazio), oltre ad essere sconfitta e condannata dalla storia e a richiamare i più beceri istinti che l'umanità abbia prodotto.

Dall'altra parte Lazio&Libertà sta cercando, sempre nel suo piccolo, di combattere anche un'altra battaglia: quella mediatica nei confronti di "comunicatori" disonesti e di parte (nella maggior parte dei casi romanista) che, lungi dal voler aiutare a risolvere il problema, approfittano per rovesciare palate di fango sulla Lazio.

Per quanto le nostre armi siano piuttosto spuntate rispetto a quanto potrebbero e dovrebbero mettere in campo l'autorità pubblica, le istituzioni sportive e anche il Club, ritengo che valga sempre la pena che anche noi come semplici tifosi facciamo la nostra parte per difendere l'onore e il buon nome della Lazio e "portarne ovunque le sue gesta" (semicit.)

P.S.: l'ho già fatto in passato e so di non essere stato il solo, ma non mi stancherò mai di ripeterti che un progetto di questo tipo ha bisogno anche di te , così come anche di chiunque nel forum abbia voglia di unirsi.

[Whistle]

Ho la tessera di Lazio e Libertá da 3 anni.
Purtroppo vivendo all'estero (molto all'estero) non posso partecipare attivamente ma vi sostengo da remoto e continueró a farlo.

Forza Lazio (e Libertá)!!
 

[zorba]

Ho la tessera di Lazio e Libertá da 3 anni.
Purtroppo vivendo all'estero (molto all'estero) non posso partecipare attivamente ma vi sostengo da remoto e continueró a farlo.

Forza Lazio (e Libertá)!!
 

 

[Brunogiordano]

Bentrovati a tutti.
Trasmetto l'invito ufficiale che stiamo divulgando per la riunione "allargata", come anticipato in precedenza:

+++ COMUNICAZIONE SPECIALE +++

Cari amici Laziali,
L’associazione Lazio e libertà da oltre tre anni si sta adoperando per proporre una modalità di tifo lontano da razzismo, antisemitismo e qualsiasi altra forma di partecipazione non rispettosa dei valori costituzionali.

Utilizzando spesso l'ironia abbiamo organizzato varie forme di comunicazione e controinformazione e avviato iniziative sociali come il biglietto sospeso. Da quando e' stato possibile tornare allo stadio abbiamo anche cercato di rendere i distinti sud-est un settore colorato dove tifare senza creare divisioni.

Siamo certi che sono moltissimi i tifosi della Lazio che condividono queste posizioni. Abbiamo perciò deciso di organizzare un incontro in cui definire delle iniziative comuni in vista della prossima stagione.

Vi aspettiamo sabato 3 giugno alle ore 11:00, presso il Piccolo teatro Garbatella in via Ignazio Persico 80/a. (Se il calendario proponesse una coincidenza con Empoli-Lazio, rimandiamo al giorno dopo)

SFL 💪💙🦅

[MagoMerlino]

Serve invito? Comunicare nominativo partecipazione o più semplicemente ingresso libero?

[Brunogiordano]

Ingresso libero!

[Ataru]

[Whistle]

Purtroppo non potró esserci.
Spero in un dettagliato resoconto su questo topic dopo l'incontro.
Grazie.

[Whistle]

Chi può vada.

[Brunogiordano]

Buonasera a tutti,
trasmetto l'appuntamento definitivo:

+++ COMUNICAZIONE SPECIALE +++

Cari amici Laziali,
L’associazione Lazio e libertà da oltre tre anni si sta adoperando per proporre un tifo lontano da razzismo, antisemitismo e qualsiasi altra forma di partecipazione non rispettosa dei valori costituzionali.

Utilizzando spesso l'ironia abbiamo organizzato varie forme di comunicazione e avviato iniziative sociali come il biglietto sospeso. Da quando e' stato possibile tornare allo stadio abbiamo anche cercato di rendere i distinti sud-est un settore colorato dove tifare senza creare divisioni.

Siamo certi che sono moltissimi i tifosi della Lazio che condividono queste posizioni; abbiamo perciò deciso di organizzare un incontro in cui definire delle iniziative comuni in vista della prossima stagione.

Vi aspettiamo sabato 3 giugno alle ore 10.30 presso il Piccolo teatro Garbatella in via Ignazio Persico 80/a. (Abbiamo deciso di anticipare l’evento di mezz’ora per consentire di partecipare anche a coloro che hanno intenzione di partire per Empoli).

SFL 💪💙🦅

P.S.: io, ad esempio, credo che dopo la riunione partirò per Empoli

[zorba]

Purtroppo questo topic è destinato periodicamente a ritornare a galla, come la merda di cui, ahinoi, tratta...

Finché la società non si deciderà a colpire certi personaggi nel portafoglio, levando loro anche le mutande che indossano in sede giudiziaria, non se ne verrà a capo.

[Gasco luis veron]

Laziale e Antifascista, Sempre e da Sempre!

Sono con voi anche se non posso esserci fisicamente.